Neonato 7 mesi: il suo sviluppo psicomotorio
Il tuo bambino sta diventando un vero e proprio ometto e in questo mese si appresta a raggiungere delle tappe motorie entusiasmanti come lo strisciamento e il gattonamento.
In questo articolo ti mostrerò quali sono le principali tappe di sviluppo psicomotorio del neonato di 7 mesi.
Inoltre, ti riporterò le red flags, ossia le bandierine rosse che possono far pensare a un ritardo dello sviluppo psicomotorio del tuo bambino.
Cos’è lo sviluppo psicomotorio
Lo sviluppo psicomotorio rappresenta il processo di crescita globale del bambino. Questo significa che comprenderà diverse aree:
- Lo sviluppo motorio e posturale;
- Lo sviluppo socio-emotivo;
- Lo sviluppo del linguaggio e della comunicazione;
- Lo sviluppo cognitivo.
Ogni bambino è diverso e ha i suoi tempi, ma è possibile individuare alcune competenze che vengono raggiunte dal neonato a seconda della sua età.
In questo articolo vedremo nel dettaglio quelle che vengono acquisite nel settimo mese di vita.
Sviluppo motorio neonato 7 mesi
Il tuo neonato di 7 mesi, che ormai adora il Tummy time, riesce a sorreggersi perfettamente in posizione prona estendendo i gomiti e appoggiando i palmi delle mani.
Dal mese precedente dovrebbe aver capito come rotolare facilmente da supino a prono (magari anche viceversa) e a ruotare su sé stesso in posizione prona per raggiungere degli oggetti lateralmente. Se ancora non rotola o non ruota efficacemente, si perfezionerà nel corso di questo mese.
Alla tappa del rotolamento e del pivoting, proprio nel settimo mese si aggiunge quello dello strisciare, per circa il 25 al 45 % dei bambini che hanno avuto sufficiente esperienza in posizione prona.
È importante anche dire, però, che non tutti i bambini passano per la tappa dello strisciamento nonostante il Tummy Time fatto nei mesi precedenti. Infatti, alcuni vanno direttamente al gattonamento.
Ecco perché durante il settimo mese sarà possibile che il piccolo raggiunga la tappa dello strisciamento o quella del gattonamento. Pensa che secondo alcuni studi scientifici, di tutti i bambini che gattonano, si stima che solo il 50% di loro abbia prima strisciato.
Come favorire lo strisciamento?
Innanzitutto, per favorire le tappe motorie dello strisciamento e del gattonamento è importante non abusare della posizione seduta e di usare abiti comodi per il bambino.
Inoltre, come sempre è fondamentale fare molta esperienza in posizione prona con il tummy time che, ancora una volta, viene scientificamente provato favorire il raggiungimento delle varie tappe motorie del neonato sin dalla nascita.
Per favorire lo strisciamento possiamo proporre i giochi, che precedentemente proponevamo lateralmente per favorire la rotazione del bambino, in posizione davanti a lui, ma distanti qualche decina di centimetri in modo tale che sia spronato a raggiungerli. La curiosità e l’interesse a raggiungere quel gioco lo porteranno a fare i primi movimenti in avanti.
Un altro valido modo per favorire lo strisciamento (se il bambino non ha già iniziato a mettersi a gattoni) è quello di flettergli anteriormente una gamba (o entrambe) e mantenerla in quella posizione. In questo modo favoriamo l’appoggio della coscia e del ginocchio del bambino sul tappetone e, di conseguenza, la spinta in avanti proveniente dalle gambe.
Come favorire il gattonamento?
Se il neonato di 7 mesi inizia a strisciare, entro un paio di mesi passerà da solo al gattonamento.
Se il bambino non striscia, ma ha fatto ottima esperienza di tummy time e non è stato messo troppo in posizione seduta prima del tempo, ben presto inizierà direttamente a gattonare.
Per favorire questa tappa possiamo facilitare il gattonamento sedendoci noi stessi sul tappetone e, con le nostre gambe distese in avanti, posizioniamo il bambino a cavalcioni di una di esse. A questo punto, possiamo far giocare il bambino qualche minuto in quella posizione ponendogli un gioco davanti a lui mentre rimane a cavallo della nostra gamba. In questo modo il bambino da una parte deve sostenersi con le braccia per non cascare in avanti e dall’altra questa posizione faciliterà la flessione delle ginocchia per mettersi a carponi.
Nel mio video corso “From Zero to Hero” potrai vedere nel dettaglio tutte le tipologie di strisciamento e gattonamento e scoprire come favorire al meglio lo sviluppo motorio del piccolo con le giuste attività dalla nascita fino al camminamento autonomo.
Sviluppo cognitivo del neonato 7 mesi
Lo psicologo svizzero Jean Piaget, sosteneva che lo sviluppo cognitivo fosse possibile grazie a due elementi fondamentali:
- L’insieme di funzioni che consentono di captare informazioni dall’ambiente, elaborarle, memorizzarle e utilizzarle in momenti successivi;
- Le strutture cognitive che si creano grazie all’interazione continua fra i processi mentali innati della persona e l’ambiente.
Ecco perché ciascuna esperienza che i bambini faranno, compresa la più piccola, sarà una potenziale opportunità di apprendimento!
Il gioco, ovvero l’insieme di attività proposte, rappresenta quindi un insieme di stimoli che lasciano una traccia nel cervello del piccolo e sono indispensabili per lo sviluppo del pensiero e la comprensione della realtà.
Il neonato di 7 mesi ora afferra tutti i giochi per studiarli e portarseli alla bocca anche grazie alle nuove abilità motorie che gli permettono di muoversi e raggiungere gli oggetti che lo circondano.
Come giocare con il neonato di 7 mesi?
Siamo nel periodo della piena manipolazione: dal settimo mese è possibile proporre il famoso cestino dei tesori. Questo si tratta di un contenitore nel quale inserire materiali di uso comune che si possono trovare in casa per garantire una vasta gamma di stimoli.
Mettete il bambino in posizione Tummy time e all’inizio potete guidarlo nel tirare fuori un oggetto alla volta, osservandolo e toccandolo, ma ben presto sarà lui a curiosare nel cestino, a togliere gli oggetti o a rovesciarlo.
Anche l’auto svezzamento diventa un momento importante per lo sviluppo cognitivo perché bambini dovrebbero essere liberi di manipolare il cibo con le mani anche se questo può voler dire doverli lavare da capo a piedi.
Il cibo, infatti, oltre al sapore e all’odore, ha una forma, un colore, una consistenza e una temperatura. Ogni cibo possiede caratteristiche diverse e diverso sarà il modo in cui si spiaccicherà nella mano del vostro piccolo, il rumore che farà quando verrà lanciato a terra o il movimento che dovranno fare lingua e gengive per scomporlo. Stiamo parlando di un vero laboratorio sensoriale che non ha solo a che fare con la nutrizione, ma con lo sviluppo a 360 gradi.
Neonato 7 mesi: come vede?
Il neonato di 7 mesi avrà raggiunto una capacità visiva molto ben sviluppata: vede correttamente le forme dei giochi e del cibo, i loro colori e contorni.
La percezione della profondità spaziale migliorerà gradualmente grazie anche al raggiungimento di importanti tappe motorie quali lo strisciamento e il gattonamento.
Infatti, grazie a queste abilità non solo allena le sue nuove competenze motorie, vestibolari e propriocettive ma favorisce anche un miglioramento visivo (soprattutto la comprensione della profondità) grazie all’esperienza derivante dal movimento.
Stimolare la vista del neonato
Come abbiamo visto nei capitoli precedenti, tutti i giochi e le attività che andiamo a proporre al piccolo non favoriranno solo il suo sviluppo motorio e cognitivo, ma anche quello della vista.
Quindi, il cestino dei tesori, lo specchio montessori, ma anche semplicemente il raggiungimento dei giochi nel tappettone saranno attività importanti per sviluppare la sua vista e la percezione della profondità.
Sviluppo della comunicazione e linguaggio
Come abbiamo detto, il neonato di 7 mesi ha iniziato anche il percorso di autosvezzamento che anche da un punto di vista logopedico è molto importante. Infatti, grazie alle consistenze dei cibi proposti, l’auto svezzamento allena la muscolatura della lingua e della bocca, preparandola per la masticazione corretta, stimolando lo sviluppo fisiologico delle strutture facciali. E facilitando così lo sviluppo del linguaggio, della respirazione e della deglutizione.
Proprio in questo periodo inizia anche con quella che viene definita lallazione canonica che consiste in sequenze di consonante-vocale (ovvero di sillabe) ripetute due o più volte ( ad es. "bababa" oppure mamama, papapa).
Stimolare il linguaggio del neonato 7 mesi
Per favorire e sostenere lo sviluppo cognitivo e comunicativo nel neonato di 7 mesi è importante cominciare a inserire i gesti associandoli sempre alle parole in modo tale che il bambino ancora prima di aver sviluppato le competenze necessarie ad utilizzare le parole, potrà comunicare con noi attraverso il gesto.
Per far ciò dovremmo farlo prima noi!
Ma da quali gesti partire? Troverai tutti i consigli e le attività da proporre per sviluppare il linguaggio del piccolo nel video corso “Sviluppo del linguaggio da 0 a 2 anni”.
Sviluppo emotivo neonato 7 mesi
Questa è una fase di grandi cambiamenti sia a livello cognitivo, che linguistico che motorio. I cambiamenti possono scombussolare a livello emotivo ed è per questo che proprio in questo periodo inizieremo a parlare dell’importanza delle routine.
Le routine sono le azioni quotidiane ripetute che hanno la caratteristica di essere conosciute e prevedibili. Questo per il neonato di 7 mesi significa sicurezza perché rendono il loro mondo più prevedibile e sicuro.
Nei capitoli precedenti abbiamo visto l’importanza dell’autosvezzamento anche per lo sviluppo cognitivo e del linguaggio, ma coinvolge anche lo sviluppo emotivo. Infatti, la nutrizione è un atto sociale e di comunicazione, fin dall’allattamento dove si intrecciano emozioni, sguardi e relazione tra genitore e bambino.
Come tutte le nuove esperienze, anche lo svezzamento necessita di tempo, pazienza e gestione delle emozioni. Possiamo però fare in modo che anche questa tappa diventi esperienza di apprendimento e condivisione emotiva piacevole sia per i genitori che per il piccolo.
Come porsi in relazione con un neonato al settimo mese?
Nel settimo mese diventa, quindi, importante considerare il pasto come un momento di relazioni e condivisione. Dunque, organizziamoci per riuscire a mangiare insieme a lui e diamo la libertà di esplorare e approcciarsi al cibo in modo sereno, come un gioco.
In questo periodo possiamo anche approfittare che il piccolo inizia anche a muoversi liberamente per interagire mettendoci a giocare con lui sul tappettone.
Infine, lo specchio montessori adesso diventa un vero e proprio strumento per fare esperienza della consapevolezza di sè, del riconoscimento del proprio corpo e dei propri movimenti.
Svezzamento
Il neonato di 7 mesi inizia o ha appena iniziato il suo percorso di auto svezzamento.
È bene ricordare che l’OMS consiglia l’allattamento esclusivo come opzione per il nutrimento del piccolo fino ai 6 mesi di vita. Ecco perché è proprio in questo periodo che il neonato inizia a scoprire il bellissimo mondo del cibo anche grazie ai segnali positivi che indicano che sia arrivano il momento giusto:
- Perde il riflesso di estrusione;
- Riesce a stare seduto sul seggiolone;
- Mostra interesse per il cibo;
- Ha la padronanza della presa palmare.
Per comprendere ancora meglio i passi da fare per avviare in maniera serena il percorso di alimentazione complementare a richiesta del tuo bimbo, puoi scoprire il videocorso “Autosvezzamento pratico, facile e senza stress”, curato dalla Dottoressa Federica Dell’Oro, biologa nutrizionista.
Sonno nel neonato di 7 mesi
A 7 mesi il bambino dorme circa 11-12 ore con periodi più lunghi di sonno durante la notte. Per quanto riguarda i pisolini, questi sono ancora 2 durante il giorno:
- uno la mattina breve;
- uno il pomeriggio lungo. Se il piccolo ha giornate molto stancanti potrebbe anche fare un piccolo pisolino la sera, il cosiddetto power nap.
I periodi di sonno durante la notte sono più lunghi, ma è anche da segnalare che proprio intorno ai 7 mesi si potrebbe presentare la seconda regressione del sonno.
Questa è dovuta agli importanti cambiamenti e sviluppo psicofisici del neonato. Infatti, il bambino sta sperimentando tantissimi cambiamenti: lo svezzamento/ auto svezzamento, attività fisiche come lo strisciare o il gattonare, interazioni sociali maggiori e spesso anche l’inserimento al nido e i dentini in fase di eruzione che lo possono portare ad un sonno disturbato e agitato.
Per affrontare le difficoltà legate al sonno del bambino puoi trovare il video corso della consulente del sonno “Sogni d’oro, Notti tranquille”. In questo troverai tante informazioni e pratiche da mettere in atto.
Crescita del neonato di 7 mesi
Al settimo mese il peso dei maschietti rientra tra la fascia 5,8 e 10,2 kg in base al percentile di crescita e la lunghezza tra i 61,0 e 70,9 cm.
Invece, le femmine si aggirano intorno alla fascia 5,8 - 10,2 kg per il peso e 62,0 - 72,6 cm per la lunghezza.
Neonato 7 mesi: vaccini
Secondo il calendario vaccinale, il neonato di 7 mesi dovrà fare la terza dose dell’Anti-rotavirus e la prima e unica dose dell’Anti-meningococco B.
Prima di ogni vaccinazione è possibile e consigliabile chiedere un controllo al proprio pediatra per assicurarsi della salute generale del piccolo.
Neonato 7 mesi: le red flegs del ritardo dello sviluppo
La CDC, una delle maggiori associazioni americane di pediatria, ha individuato le red flags dello sviluppo. Queste sono le “bandierine rosse” che devono destare sospetti di un ritardo dello sviluppo e devono portare il genitore a contattare il pediatra.
Accorgersi subito di queste problematiche permette al pediatra di intervenire nel modo migliore.
Ecco le red flags dei 7 mesi:
- Non sta seduto nemmeno se aiutato;
- Non lalla (mama, lala…);
- Non risponde quando viene chiamato col proprio nome;
- Sembra non riconoscere le persone familiari da quelle estranee e viceversa;
- Non guarda il punto/oggetto che gli indichi;
- Non riesce a manipolare gli oggetti correttamente e non riesce a passare un gioco da una mano all’altra.
Se noti una di queste problematiche contatta subito il pediatra del piccolo.
Ricorda che lo sviluppo del neonato dipende anche dagli stimoli e attività che gli vengono proposte fin dalle prime settimane di vita. Infatti, il raggiungimento di alcune tappe deriva proprio dalle esperienze del neonato.
Per favorire la sua crescita al meglio puoi trovare alcuni miei video corsi pensati per fornire ai genitori tutte le informazioni e le pratiche da adottare nel primo anno di vita del bambino:
- From Zero to Hero: come Osteopata pediatrico ti spiego come favorire al meglio il sviluppo motorio e posturale del tuo piccolo;
- Sviluppo cognitivo da 0 a 2 anni: la Neuropsicologa Sabrina spiega attività e giochi per accompagnare il bambino nel suo percorso di crescita;
- Crescere con il Gioco: L’educatrice Federica mostra più di 100 giochi e attività per favorire il miglior sviluppo del bimbo da 0 a 12 mesi di vita.