sviluppo neonato 6 mesi

Neonato 6 mesi: il suo sviluppo psicomotorio

Ormai il tuo cucciolo non è più un neonato, ma un piccolo bambino. Infatti, è cresciuto davvero tanto e ha acquisito tantissime competenze nell’ultimo periodo. Ogni giorno conquista sempre più tappe dello sviluppo psicomotorio e vederlo crescere al meglio è una gioia e una grande soddisfazione per i genitori.


In questo articolo potrai scoprire nel dettaglio lo sviluppo psicomotorio del neonato di 6 mesi per comprendere le tappe che raggiunge in questa età. Inoltre, ti spiegherò i campanelli d’allarme a cui fare attenzione per scoprire subito un ritardo nello sviluppo.

Cos’è lo sviluppo psicomotorio

Lo sviluppo psicomotorio rappresenta il processo di crescita globale del bambino. Questo significa che comprenderà diverse aree:

  • Lo sviluppo motorio e posturale;
  • Lo sviluppo socio-emotivo;
  • Lo sviluppo del linguaggio e della comunicazione;
  • Lo sviluppo cognitivo.

Ogni bambino è diverso e ha i suoi tempi, ma è possibile individuare alcune competenze che vengono raggiunte dal neonato a seconda della sua età.

In questo articolo vedremo nel dettaglio quelle che vengono acquisite nel neonato di 6 mesi.

Sviluppo motorio

sviluppo psicomotorio dai 4 ai 6 mesi

Il neonato di 6 mesi adora ormai trascorrere del tempo sulla pancia durante il Tummy Time e riesce a sostenersi perfettamente in posizione prona, estendendo i gomiti e appoggiando i palmi delle mani.


Durante il mese precedente, dovrebbe aver imparato a rotolare facilmente da sdraiato supino a prono e viceversa, oltre che a ruotare su se stesso in posizione prona per raggiungere gli oggetti ai lati. Se non lo ha ancora fatto, è probabile che acquisisca queste abilità nel corso di questo mese.


Oltre alla fase del rotolamento e del pivoting, nel sesto mese potrebbe iniziare a strisciare. Infatti, questa tappa coinvolge circa il 25-45% dei bambini che hanno avuto sufficiente esperienza nella posizione prona nel corso dei 6 mesi. 


Tuttavia, non tutti i bambini attraversano necessariamente questa fase, alcuni passano direttamente al gattonamento, nonostante il Tummy Time praticato nei mesi precedenti.

Come favorire lo strisciamento?

Prima di tutto, per favorire lo strisciamento è essenziale evitare di far stare il bambino troppo a lungo seduto e assicurarsi che indossi abiti comodi.


Inoltre, è cruciale continuare a praticare regolarmente il Tummy Time, poiché è scientificamente dimostrato che aiuta il neonato sin dalla nascita a raggiungere le importanti "milestone" motorie, ovvero le tappe.


Per incoraggiare lo strisciamento, possiamo posizionare i giocattoli di fronte al bambino, a una certa distanza, anziché lateralmente come in precedenza per favorire la sua rotazione. La curiosità e il desiderio di raggiungere i giochi lo spingeranno a muoversi verso di essi, facendo i suoi primi passi in avanti.


Un'altra strategia efficace per promuovere lo strisciamento (se il bambino non ha ancora iniziato a gattonare) è piegare leggermente una o entrambe le sue gambe in avanti e mantenerle in questa posizione. Questo favorisce il contatto delle cosce e delle ginocchia del bambino con il pavimento, incoraggiando così il movimento in avanti attraverso la spinta delle gambe.


Tuttavia, non tutti i bambini attraversano necessariamente questa fase, alcuni passano direttamente al gattonamento, nonostante il Tummy Time praticato nei mesi precedenti.

Non abusare della posizione seduta

neonato 6 mesi in posizione seduta

Solitamente proprio intorno ai 6 mesi si inizia a far assaggiare qualcosa al piccolo facendolo sedere in tavola in compagnia.


Ecco, questo dovrebbe essere l'unico momento dedicato alla posizione seduta. Infatti, il tono muscolare che i bambini hanno a sei mesi circa è quasi sempre sufficiente per iniziare l’alimentazione complementare e tenere il bambino seduto sul seggiolone per quei 20-30 minuti conviviali del pasto. Tuttavia, il bambino fatica a rimanere seduto senza supporto e, se lo posizioniamo seduto da solo sul tappetone, tende a inarcare fortemente la schiena in avanti o cadere lateralmente a riprova del fatto che non è pronto per questa posizione.


Se abusata, la posizione seduta limita (e blocca) lo sviluppo del tono muscolare delle braccia, del busto, delle gambe e della coordinazione necessarie per proseguire correttamente il nostro percorso di sviluppo motorio.


Nel mio video corso “From Zero to Hero” potrai scoprire come favorire al meglio lo sviluppo motorio del piccolo con le giuste attività dalla nascita fino al camminamento autonomo.


Sviluppo cognitivo del neonato di 6 mesi

Lo psicologo svizzero Jean Piaget, sosteneva che lo sviluppo cognitivo fosse possibile grazie a due elementi fondamentali:

  • L’insieme di funzioni che consentono di captare informazioni dall’ambiente, elaborarle, memorizzarle e utilizzarle in momenti successivi;
  • Le strutture cognitive che si creano grazie all’interazione continua fra i processi mentali innati della persona e l’ambiente.

Ecco perché ciascuna esperienza che i bambini faranno, compresa la più piccola, sarà una potenziale opportunità di apprendimento!


Il gioco, ovvero l’insieme di attività proposte, rappresenta quindi un insieme di stimoli che lasciano una traccia nel cervello del piccolo e sono indispensabili per lo sviluppo del pensiero e la comprensione della realtà.


Il neonato di 6 mesi ora afferra tutti i giochi per studiarli e portarseli alla bocca anche grazie alle nuove abilità motorie che gli permettono di muoversi e raggiungere gli oggetti che lo circondano.

sviluppo cognitivo neonato 6 mesi

Come giocare con il neonato di 6 mesi?

Nel periodo della piena manipolazione, proprio in intorno al sesto mese, è il momento perfetto per introdurre il famoso "cestino dei tesori". Questo è un contenitore che contiene una varietà di materiali di uso comune che si trovano in casa, progettato per offrire al bambino una vasta gamma di stimoli sensoriali.


Durante il Tummy Time, potete iniziare guidando il bambino nel prendere un oggetto alla volta dal cestino, osservandolo e toccandolo insieme. Tuttavia, presto sarà il bambino stesso a esplorare il cestino, a prendere gli oggetti e a investigarli.


Anche l'autosvezzamento diventa un momento significativo per lo sviluppo cognitivo. I bambini dovrebbero essere incoraggiati a manipolare il cibo con le mani, anche se questo può significare un po' di pulizia extra. 


Il cibo ha forme, colori, consistenze e temperature diverse. Ogni alimento offre un'esperienza sensoriale unica, con variazioni nel modo in cui si schiaccia nella mano del bambino, il suono che fa quando cade a terra, o il movimento che richiede alla lingua e alle gengive per scomporlo.


In sostanza, l'autosvezzamento offre al bambino un vero e proprio laboratorio sensoriale, che va oltre la semplice nutrizione e contribuisce allo sviluppo a 360 gradi del bambino.

Sviluppo della comunicazione e linguaggio

sviluppo cognitivo neonato 6 mesi

Il neonato di 6 mesi ha sperimentato per diverso tempo la lallazione e ora inizia a stringere le vocali. Inoltre, prova la lallazione marginale, ovvero coordina labbra e lingua per produrre dei suoni simili alle consonanti.


Ora è il periodo dei botta e risposta! Infatti, cercherà di rispondere alle vostre frasi con il suo linguaggio.


Infine, a 6 mesi riconosce il suo nome e si volta verso chi lo chiama.

Stimolare il linguaggio del neonato di 6 mesi

Per promuovere lo sviluppo comunicativo del neonato di 6 mesi, è cruciale iniziare a utilizzare gesti associati alle parole. Questo consente al bambino di comunicare con noi attraverso il gesto prima ancora di acquisire le competenze necessarie per utilizzare le parole.


Per realizzare questo obiettivo, è fondamentale che noi stessi cominciamo a utilizzare i gesti. Ma quali gesti dovremmo adottare per iniziare? 


Troverai tutte le risposte, insieme a consigli pratici e attività consigliate per lo sviluppo del linguaggio del tuo bambino, nel video corso "Sviluppo del linguaggio da 0 a 2 anni".

Svezzamento

autosvezzamento-a-6-mesi

Come abbiamo visto, il neonato di 6 mesi inizia o ha appena iniziato il suo percorso di auto svezzamento.


È bene ricordare che l’OMS consiglia l’allattamento esclusivo come opzione per il nutrimento del piccolo fino ai 6 mesi di vita. Ecco perché è proprio in questo periodo che il neonato inizia a scoprire il bellissimo mondo del cibo anche grazie ai segnali positivi che indicano che sia arrivano il momento giusto:

  • Perde il riflesso di estrusione;
  • Riesce a stare seduto sul seggiolone;
  • Mostra interesse per il cibo;
  • Ha la padronanza della presa palmare.

Per comprendere ancora meglio i passi da fare per avviare in maniera serena il percorso di alimentazione complementare a richiesta del tuo bimbo, puoi scoprire il videocorso “Autosvezzamento pratico, facile e senza stress”, curato dalla Dottoressa Federica Dell’Oro, biologa nutrizionista.

Sviluppo emotivo

sviluppo emotivo a 6 mesi

Il neonato di 6 mesi ama interagire con i propri genitori e le persone che conosce. È proprio questo il periodo nel quale inizia a manifestarsi la paura dello sconosciuto. Dunque, è normale se il piccolo piange quando incontra qualcuno che non ha mai visto.


Iniziando a stare più a lungo nella posizione del Tummy time, ama giocare insieme alla mamma e al papà per diverso tempo.


Infine, il piccolo inizia a riconoscere la sua figura allo specchio e ama studiare il proprio riflesso.

Come porsi in relazione con un neonato a 6 mesi?

sviluppo emotivo neonato

Nel sesto mese, come abbiamo visto, il neonata inizia solitamente il suo percorso di autosvezzamento. Dunque, diventa, quindi, importante considerare il pasto come un momento di relazioni e condivisione. 


Organizziamoci per riuscire a mangiare insieme a lui e diamo la libertà di esplorare e approcciarsi al cibo in modo sereno, come un gioco.


In questo periodo possiamo anche approfittare che il piccolo inizia anche a muoversi liberamente per interagire mettendoci a giocare con lui sul tappettone.


Infine, lo specchio montessori adesso diventa un vero e proprio strumento per fare esperienza della consapevolezza di sè, del riconoscimento del proprio corpo e dei propri movimenti.

Vista neonato 6 mesi

A 6 mesi, il neonato avrà sviluppato una notevole capacità visiva: sarà in grado di percepire chiaramente le forme dei giochi e del cibo, così come i loro colori e contorni.


 La sua percezione della profondità spaziale migliorerà gradualmente, soprattutto grazie al raggiungimento di tappe motorie significative come lo strisciamento.


Questa abilità non solo permette al neonato di esercitare e migliorare le sue competenze vestibolari e propriocettive, ma favorisce anche un miglioramento della percezione visiva, specialmente nell'interpretazione della profondità. 

Stimolare la vista del neonato

Come abbiamo visto nei capitoli precedenti, tutti i giochi e le attività che andiamo a proporre al piccolo non favoriranno solo il suo sviluppo motorio e cognitivo, ma anche quello della vista.


Quindi, il cestino dei tesori, lo specchio montessori, ma anche semplicemente il raggiungimento dei giochi nel tappettone saranno attività importanti per sviluppare la sua vista e la percezione della profondità. 

Sonno nel neonato di 6 mesi

Solitamente il sonno notturno è di 11 ore interrotte dai risvegli fisiologici. Anche in questo periodo è presente una delle regressioni del sonno dovute ai tantissimi cambiamenti psicofisici che sta affrontando.

Durante il giorno vengono ancora mantenuti 2/3 pisolini: uno al mattino, uno nel primo pomeriggio e il power nap.


Per affrontare le difficoltà legate al sonno del bambino puoi trovare il video corso della consulente del sonno “Sogni d’oro, Notti tranquille”. In questo troverai tante informazioni e pratiche da mettere in atto.

Crescita del Neonato di 6 mesi

sviluppo linguaggio neonato 6 mesi

Il piccolo è ormai un bambino.


Il suo peso è raddoppiato rispetto a quello della nascita. Infatti, il neonato di 6 mesi pesa tra i 6 e gli 8 kg ed è alto circa 65-67cm. Ovviamente, dipende dalla curva di crescita nel quale si posiziona il piccolo. La/il pediatra sicuramente terrà monitorati i parametri per avere la certezza che stia crescendo al meglio.

Neonato di 6 mesi: le red flegs del ritardo dello sviluppo

La CDC, una delle maggiori associazioni americane di pediatria, ha individuato le red flags dello sviluppo. Queste sono le “bandierine rosse” che devono destare sospetti di un ritardo dello sviluppo e devono portare il genitore a contattare il pediatra.


Accorgersi subito di queste problematiche permette al pediatra di intervenire nel modo migliore.


Ecco le red flags dei 6 mesi:

  • Fa ancora fatica a rimanere a prono e sollevare la testa e il busto;
  • Non prova nemmeno a raggiungere gli oggetti che sono gli sono di fianco;
  • Non risponde ai suoni e alle voci che lo chiamano o che lo circondano;
  • Fa fatica a portare i giochi o qualsiasi altra cosa alla bocca;
  • Non emette suoni;
  • Non rotola;
  • Il bambino sembra molto rigido e tenere i muscoli tesi;
  • Il bambino sembra non avere tono e forza muscolare.

Se noti una di queste problematiche contatta subito il pediatra del piccolo.

Sviluppo psicomotorio atipico

Ti riporto, inoltre, un video che ti permette di notare le differenze tra uno sviluppo psicomotorio normale e uno atipico per questa età.

Ricorda che lo sviluppo del neonato dipende anche dagli stimoli e attività che gli vengono proposte fin dalle prime settimane di vita. Infatti, il raggiungimento di alcune tappe deriva proprio dalle esperienze del neonato.


Per favorire la sua crescita al meglio puoi trovare alcuni miei video corsi pensati per fornire ai genitori tutte le informazioni e le pratiche da adottare nel primo anno di vita del bambino:

  • From Zero to Hero: come Osteopata pediatrico ti spiego come favorire al meglio lo sviluppo motorio e posturale del tuo piccolo;
  • Sviluppo cognitivo da 0 a 2 anni: la Neuropsicologa Sabrina spiega attività e giochi per accompagnare il bambino nel suo percorso di crescita;
  • Crescere con il Gioco: L’educatrice Federica mostra più di 100 giochi e attività per favorire il miglior sviluppo del bimbo da 0 a 12 mesi di vita.

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