neonato 10 mesi che inizia ad alzarsi in piedi

Neonato 10 mesi: il suo sviluppo psicomotorio

Il tuo bambino sta diventando una piccola ferrari sfrecciante ora che ha inizia a spostarsi gattonando o strisciando per tutta la casa.


In questo articolo ti mostrerò quali sono le principali tappe di sviluppo psicomotorio del neonato di 10 mesi.


Inoltre, ti riporterò le red flags, ossia le bandierine rosse che possono far pensare a un ritardo dello sviluppo psicomotorio del tuo bambino.


Cos’è lo sviluppo psicomotorio

Lo sviluppo psicomotorio rappresenta il processo di crescita globale del bambino. Questo significa che comprenderà diverse aree:

  • Lo sviluppo motorio e posturale;
  • Lo sviluppo socio-emotivo;
  • Lo sviluppo del linguaggio e della comunicazione;
  • Lo sviluppo cognitivo.

Ogni bambino è diverso e ha i suoi tempi, ma è possibile individuare alcune competenze che vengono raggiunte dal neonato a seconda della sua età.

In questo articolo vedremo nel dettaglio quelle che vengono acquisite nel decimo mese di vita.


Problematiche neonato 10 mesi

Prima di vedere le tappe di sviluppo del neonato di 10 mesi, ecco 2 problematiche che potrebbero verificarsi in questo mese.


Bambino non gattona

Spesso ai genitori non viene detto quanto sia importante il Tummy Time fin dalle prime settimane e la conseguenza è il rallentamento dello sviluppo motorio del piccolo.


Se il bambino non gattona perché non ha fatto abbastanza esperienza in posizione prona sappi che è possibile recuperare il tempo perso. Certamente, se il bambino ha già più di sette mesi, odia rimanere prono e sta tanto seduto potrebbe impiegare da due a cinque mesi per recuperare il tempo perso; è normale.


Quello che certamente puoi (e devi) fare è offrire al tuo bambino tanto divertimento mentre rimane prono e sdraiati insieme a lui alla stessa altezza per fargli sentire la tua vicinanza.


Inoltre, valuta di contattare un’osteopata pediatrico se il tuo piccolo è rimasto per parecchio tempo seduto perché potrebbe aver sviluppato delle contratture a livello lombare.

neonato-non-gattona

Casa a prova di bambino

Il raggiungimento di nuove tappe che permettono al piccolo di spostarsi liberamente lo portano anche a scoprire il mondo circostante con occhi nuovi e un interesse rinnovato per oggetti quotidiani come sedie, lampade e cassetti. Proprio per questo motivo risulta importante considerare che da ora emergono anche dei rischi, poiché il bambino non ha ancora la capacità di discernere ciò che è pericoloso.


Questa fase richiede che i genitori rendano l'ambiente domestico sicuro per il bambino, senza però limitarne l'esplorazione autonoma. Inoltre, è compito dell'adulto offrire al bambino un luogo adatto alla libera motricità, basato su una relazione fondata sulla sicurezza e il sostegno emotivo proprio in linea con la filosofia montessoriana.


Nel video corso “Nanna sicura e sicurezza del bambino in casa” scoprirai come mettere in completa sicurezza la casa per evitare incidenti domestici.

Sviluppo motorio neonato 10 mesi

Il tuo neonato di 10 mesi dovrebbe aver iniziato a gattonare e muoversi per casa. Inoltre, è proprio in questo periodo che impara a passare dalla posizione gattoni a quella seduta e viceversa autonomamente.

tappe motorie neonato 10 mesi

Proprio grazie a questa sua capacità di esplorare l’ambiente circostante arriverà ad essere attratto da mobili e divano. Sarà così che il bambino inizierà ad attaccarsi ai mobili, agli scatoloni, alle sedie, ai divani ecc. per mettersi in ginocchio e gradualmente provare ad alzarsi in piedi.


Per alzarsi in piedi il bambino avrà bisogno, per la prima volta finora, del suo appoggio plantare perché, arrivando di fronte al mobile, prima si metterà in ginocchio, poi si aggrapperà con le mani, in seguito fletterà una gamba per appoggiare il piede e, infine, si spingerà verso l’alto.

Come favorire il camminamento autonomo?

sviluppo neonato 10 mesi

Se il neonato di 10 mesi inizia a cercare di alzarsi è importante favorire al massimo questa tappa lasciando che il piede sia completamente libero di muoversi e di sentire che si posiziona saldamente a terra. Quindi, è meglio che il bambino stia a piedi nudi d’estate o con una semplice calza antiscivolo d’inverno. Le scarpe primi passi possono essere utilizzate quando siete in giro, ma sono da evitare dentro casa.


Per favorire l’alzata in piedi e successivamente la camminata laterale possiamo posizionare il tappetone di gomma (che attutisce i colpi) vicino ad un appoggio non troppo alto al quale il bambino possa aggrapparsi facilmente ed alzarsi. Di solito, uno degli appoggi migliori è senza ombra di dubbio il mobile del soggiorno, che di solito è lungo 1,50/2 e la sua altezza esattamente al petto del bambino.


Nel mio video corso “From Zero to Hero” potrai vedere nel dettaglio tutte le tipologie di strisciamento e gattonamento e scoprire come favorire al meglio lo sviluppo motorio del piccolo con le giuste attività dalla nascita fino al camminamento autonomo.

Giochi primi passi

Quando il piccolo inizia ad alzarsi in piedi solitamente si inizia subito a pensare a girello o carrello primi passi.


Sebbene si pensi che possano favorire la camminata autonoma, invece, possono rallentarla. Per esempio, il girello è stato dimostrato essere estremamente pericoloso oltre che influire negativamente sulla postura e sulla capacità di camminare. Infatti, l’American Academy of Pediatrics ha chiesto il bando completo dei girelli in America.


Per quanto riguarda il carrello primi passi, invece, bisogna che sia proposto solo quando il bambino è in grado di non sbilanciarsi perché rischierebbe di doverlo rincorrere con passi frettolosi e poco consapevoli.

Sviluppo cognitivo del neonato 10 mesi

gattonamento neonato 7 mesi

Lo psicologo svizzero Jean Piaget, sosteneva che lo sviluppo cognitivo fosse possibile grazie a due elementi fondamentali:

  • L’insieme di funzioni che consentono di captare informazioni dall’ambiente, elaborarle, memorizzarle e utilizzarle in momenti successivi;
  • Le strutture cognitive che si creano grazie all’interazione continua fra i processi mentali innati della persona e l’ambiente.

Ecco perché ciascuna esperienza che i bambini faranno, compresa la più piccola, sarà una potenziale opportunità di apprendimento!


Il gioco, ovvero l’insieme di attività proposte, rappresenta quindi un insieme di stimoli che lasciano una traccia nel cervello del piccolo e sono indispensabili per lo sviluppo del pensiero e la comprensione della realtà.


Il neonato di 10 mesi ora è sempre più partecipe delle nostre attività e nell’esplorazione dell’ambiente circostante.

Come giocare con il neonato di 10 mesi?

giocare con neonato 10 mesi

A livello di giochi strutturati, in questa fase i bambini sono molto concentrati nell’impilare una piramide di anelli, ma anche a inserire forme geometriche semplici nei relativi buchi.


Altri giochi estremamente apprezzati sono quelli in cui si realizza una sequenza di eventi: ad esempio inserendo la pallina in un buco, questa scenderà in un percorso a spirale per poi finire a terra.

È possibile proporre anche le tavolette montessori e il gioco euristico, ovvero l’evoluzione del cestino dei tesori.

Inoltre, uno dei giochi più amati per questa fase è anche quello di legno con le palline da colpire con un piccolo martello: è un gioco che attrae molto in bambini che imparano a maneggiare l’oggetto, affinano la coordinazione occhio-mano e imparano a dosare la propria forza.

Neonato 10 mesi: come vede?

Il neonato di 10 mesi, grazie alla capacità di muoversi nello spazio, continua a migliorare la percezione della profondità.


Infatti, lo sviluppo visivo può definirsi quasi completo all’anno di vita proprio grazie a tutte le tappe raggiunte dal piccolo in questi mesi. Difatti, il bambino riesce a vedere cose distanti, contorni ben delineati e tridimensionalità spaziale.


La piena consapevolezza della profondità, ovvero la stereopsi, è l’elemento fondamentale per iniziare a camminare in perfetta autonomia.

Stimolare la vista del neonato

stimolare la vista con il gioco

Ora tutto diventa uno stimolo alla piena consapevolezza della profondità perché il bambino cambia prospettiva ogni volta che si sposta e che si solleva da terra.


Dunque, continuare a favorire il gioco e le esperienze motorie è il miglior modo per permettergli di sviluppare del tutto la sua vista.

Sviluppo della comunicazione e linguaggio

stimolare linguaggio con libri per il neonato

Dai 9 ai 12 mesi la lallazione variata migliora, la comunicazione del tuo bimbo diviene sempre più intenzionale e sviluppa l'attenzione condivisa.


Inoltre, intorno ai 9-10 mesi il tuo bimbo apprende i primi gesti deittici (indicare, mostrare, dare, prendere e offrire) e, mese dopo mese, in un periodo che va dai 10 ai 12 mesi compare un altro tipo di comunicazione intenzionale: il gesto simbolico; (esempi sono battere le mani per dire "bravo", aprire e chiudere la mano per dire "ciao", scuotere la testa per dire "no", agitare le braccia per significare "uccello").


La comprensione verbale si affina sempre di più e il tuo bimbo sarà in grado di comprendere circa 10-15 parole intorno ai 9 mesi e 70-100 parole intorno ai 12 mesi.

Stimolare il linguaggio del neonato 10 mesi

Oltre alla risposta alla lallazione, per favorire e sostenere lo sviluppo cognitivo e comunicativo nel neonato di 10 mesi, è importante cominciare a inserire i gesti associandoli sempre alle parole. Infatti, in questo modo il bambino ancora prima di aver sviluppato le competenze necessarie ad utilizzare le parole, potrà comunicare con noi attraverso il gesto.


Per far ciò dovremmo farlo prima noi!


In questa fase diventano importanti i gesti referenziali (ciao, basta, ancora, …) che sono astratti e più complessi perché non sono collegati all’oggetto di riferimento in maniera esplicita e chiara come il segno del mostrare o dell'indicare, ma sono arbitrari ed esattamente come le parole il loro significato non varia al variare del contesto.


Ma da quali gesti partire? Troverai tutti i consigli e le attività da proporre per sviluppare il linguaggio del piccolo nel video corso “Sviluppo del linguaggio da 0 a 2 anni”.

Sviluppo emotivo neonato 10 mesi

relazione neonato 7 mesi

A 10 mesi siamo ancora in una fase di grandi cambiamenti sia a livello cognitivo, che linguistico che motorio. I cambiamenti possono scombussolare a livello emotivo ed è per questo rimane importante parlare dell’importanza delle routine.


Le routine sono le azioni quotidiane ripetute che hanno la caratteristica di essere conosciute e prevedibili. Questo per il neonato di 10 mesi significa sicurezza perché rendono il loro mondo più prevedibile e sicuro. Infatti, potrebbe ancora manifestare della diffidenza e timidezza nei confronti degli estranei, anche se ormai la paura dello straniero dovrebbe essere diminuita.


Infine, è proprio in questo periodo che potrebbe iniziare a manifestare le prime preferenze sia in fatto di giochi che in fatto di persone. 

Come porsi in relazione con un neonato all'ottavo mese?

Le grandi tappe del gattonamento e della posizione seduta (si raccomanda di non forzare mai queste tappe motorie) ci permettono di introdurre nuove modalità relazionali con i nostri bimbi. Infatti, sedendoci insieme a loro sul tappetone possiamo lasciare il bambino a guidare il gioco muovendosi nell’ambiente in modo più libero.


Anche in questo mese lo specchio montessori è un vero e proprio strumento per fare esperienza della consapevolezza di sé, del riconoscimento del proprio corpo e dei propri movimenti.

Sonno nel neonato 10 mesi

A 10 mesi il bambino dorme circa 11-12 ore con periodi più lunghi di sonno durante la notte. Per quanto riguarda i pisolini, questi sono ancora 2 durante il giorno:

  • uno la mattina breve;
  • uno il pomeriggio lungo.

I periodi di sonno durante la notte sono più lunghi, ma è anche da segnalare che proprio intorno ai 9-10 mesi si potrebbe presentare la terza regressione del sonno. La causa principale di questa fase è il fatto che il bambino capisce sempre di più di non essere più una fusione con la propria mamma. Infatti, solitamente, dopo un periodo di 9 mesi fuori dalla pancia (esogestazione) il neonato comprende gradualmente la sua individualità.


Inoltre, impara a spostarsi autonomamente (strisciando e/o gattonando) e scopre il concetto di permanenza dell’oggetto. Ovvero, il bambino è a conoscenza che le cose esistono anche se non spariscono dalla sua vista e continua a cercarle.


Anche in questo caso la regressione è associata ad un periodo di grossi cambiamenti e acquisizione di diverse capacità psicomotorie.


Le consulenti del sonno lavorano molto sul senso di sicurezza per questo periodo, ma non solo. Scopri tutte le informazioni sul sonno del bambino nel video corso “Sogni d’Oro, Notti tranquille”.

Crescita del neonato di 10 mesi

favorire primi passi neonato 10 mesi

Al decimo mese il peso dei maschietti rientra tra la fascia 7,7-11,5 Kg in base al percentile di crescita e la lunghezza tra 68-78 cm.


Invece, le femmine si aggirano intorno alla fascia 7,2-11,2 Kg per il peso e 65-77 cm circa per la lunghezza.

Neonato 10 mesi: le red flegs del ritardo dello sviluppo

La CDC, una delle maggiori associazioni americane di pediatria, ha individuato le red flags dello sviluppo. Queste sono le “bandierine rosse” che devono destare sospetti di un ritardo dello sviluppo e devono portare il genitore a contattare il pediatra.


Accorgersi subito di queste problematiche permette al pediatra di intervenire nel modo migliore.


Ecco le red flags degli 10 mesi:

  • Non gattona e non si muove;
  • Non riesce a rimanere in piedi nemmeno se viene supportato dal genitore;
  • Non esegue una lallazione;
  • Non indica con il dito gli oggetti o i giochi intenzionalmente;
  • Non impara alcun gesto come il salutare o il muovere la testa per dire ‘’no’’;
  • Lalla male e non prova a dire le sue prime parole semplici;
  • Perde altre capacità che aveva precedentemente. 

Se noti una di queste problematiche contatta subito il pediatra del piccolo.


Ricorda che lo sviluppo del neonato dipende anche dagli stimoli e attività che gli vengono proposte fin dalle prime settimane di vita. Infatti, il raggiungimento di alcune tappe deriva proprio dalle esperienze del neonato.


Per favorire la sua crescita al meglio puoi trovare alcuni miei video corsi pensati per fornire ai genitori tutte le informazioni e le pratiche da adottare nel primo anno di vita del bambino:

  • From Zero to Hero: come Osteopata pediatrico ti spiego come favorire al meglio il sviluppo motorio e posturale del tuo piccolo;
  • Sviluppo cognitivo da 0 a 2 anni: la Neuropsicologa Sabrina spiega attività e giochi per accompagnare il bambino nel suo percorso di crescita;
  • Crescere con il Gioco: L’educatrice Federica mostra più di 100 giochi e attività per favorire il miglior sviluppo del bimbo da 0 a 12 mesi di vita.
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