Diciannovesima settimana di gravidanza: cosa succede alla mamma e come cresce il feto
Introduzione
Sei quasi arrivata a metà del tuo viaggio dell’attesa: eccoti ad affrontare la diciannovesima settimana di gravidanza.
In questo articolo, ti accompagnerò alla scoperta di quello che ti aspetterà dal punto di vista dei sintomi, della crescita del tuo piccolo e delle dritte per preservare il tuo benessere fisico e interiore.
Ti anticipo subito che il tuo piccolo sta crescendo rapidamente nella tua pancia e ha già raggiunto le dimensioni di un mango!
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A quanti mesi sei a 19 settimane?
La parentesi della diciannovesima settimana di gravidanza è parte del quinto mese di gestazione, che va da 17+5 a 21+6.
Sintomi della diciannovesima settimana di gravidanza
Quali sono i sintomi più frequenti durante la diciannovesima settimana di gravidanza? Ecco i principali:
Aumento dell’appetito
Possibile presenza di smagliature
Dolori al basso ventre causati dall’allungamento dei legamenti rotondi
Mal di schiena
In questo periodo, molto probabilmente stai avvertendo anche una maggior pesantezza alle gambe.
Tutto normale! Si tratta di un effetto del ritorno venoso ridotto, a sua volta causato dal maggior impegno a carico del cuore e dei vasi ematici.
Dormire con un buon cuscino gravidanza può aiutarti tantissimo a ottimizzare il drenaggio dei liquidi a livello degli arti inferiori e a prevenire il mal di schiena.
Nel momento in cui i valori della pressione sanguigna sono nella norma, non c'è alcun motivo di allarmarsi.
Un altro sintomo fisiologico è la necessità di urinare più frequente, risultato dell’utero che preme sulla vescica.
Una parentesi importante va dedicata alla pelle.
Più o meno nei giorni della diciannovesima settimana di gravidanza, potresti iniziare a sentirla particolarmente sensibilizzata e arida.
Non preoccuparti: si tratta di uno dei tanti effetti dei cambiamenti ormonali.
La secchezza cutanea può, a sua volta, cagionare prurito soprattutto a livello del ventre e del seno, due zone che vanno incontro a cambiamenti macro durante la dolce attesa.
Come gestire la situazione?
Iniziando il prima possibile ad applicare un olio idratante, lenitivo ed elasticizzante (quello di mandorla va più che bene).
Non ti spaventare davanti a possibili episodi di dispnea.
Si tratta di una delle conseguenze della pressione, via via maggiore, dell'utero su diaframma e polmoni.
Nel momento in cui i valori della pressione sanguigna sono nella norma, non c'è alcun motivo di allarmarsi.
Alla diciannovesima settimana di gravidanza si sente il bambino?
A diciannove settimane di gravidanza si può iniziare già a sentire i movimenti fetali.
Sono diversi i fattori in gioco che influenzano la percezione.
I principali? Il numero di gravidanze, lo spessore della parete addominale e il livello di rappresentazione del tessuto adiposo in tale zona del corpo.
19 settimane di gravidanza non lo sento muovere: cosa fare?
Nel caso in cui non avessi ancora iniziato a sentire i movimenti del tuo piccolo, rivolgiti alla tua ostetrica di fiducia per chiarire tutti i dubbi e per farti prendere per mano per quanto riguarda il lavoro sulla percezione corporea.
Ricorda in ogni caso che, in media, i primi movimenti, soprattutto se non hai mai vissuto il viaggio di gravidanza, vengono percepiti tra la diciottesima e la ventunesima settimana di gestazione.
Feto 19 settimana: come cresce?
Con una lunghezza media di 15 cm e un peso che, sempre parlando nell’ottica di valori di massima, si aggira attorno ai 200 grammi - per fare un paragone ortofrutticolo, è come un piccolo mango - il tuo bambino ha i sensi talmente sviluppati da reagire ai rumori.
Nella parentesi della diciannovesima settimana di gravidanza, il suo cuociricino pompa, in media, 25 - 30 litri di sangue al giorno, volume che verrà presto interessato da una notevole crescita.
In questo periodo della gravidanza, si può apprezzare uno sviluppo rapido delle aree del cervello fondamentali per la percezione degli stimoli legati ai 5 sensi.
Il cucciolo riconosce la tua voce che, dopo la nascita, avrà su di lui un meraviglioso effetto calmante (lo stesso si può dire per il tuo odore).
Le nuove competenze acquisite sono sorprendenti.
Forse non sai che, in questa diciannovesima settimana di gravidanza, il tuo piccolo è in grado di toccare e tirare il cordone ombelicale.
Sì, potrà nascere avendolo intorno al collo, evenienza che, come ti spiego bene in questo articolo, può comportare diverse conseguenze risolvibili, tra cui il torcicollo miogeno.
Tornando a quello che succede al tuo piccolo durante la diciannovesima settimana di gravidanza, ti ricordo che, in media, dorme otto ore al giorno.
Sai che è ormai capace di sognare?
In grado anche di unire le piccole manine, il tuo bimbo, più o meno in questo periodo, vive un'altra tappa di massima importanza: lo sviluppo del sistema immunitario.
Attorno alla diciannovesima settimana di gravidanza, infatti, il suo corpo comincia a produrre i globuli bianchi, le sentinelle che proteggono l'organismo dagli attacchi degli agenti patogeni.
Proseguendo con l’elenco delle tappe di crescita che caratterizzano la diciannovesima settimana di gravidanza, un cenno è da dedicare alla normalizzazione dell’attività renale.
I reni del tuo piccolo, infatti, sono ormai in grado produrre urina, che viene a sua volta espulsa nel liquido amniotico.
Il suo organismo, inoltre, ha iniziato a produrre il cosiddetto tessuto adiposo bruno - il suo livello di attività, nel corso della vita adulta, sarà cruciale per la prevenzione dell'obesità - la cui importanza è massima per il benessere fetale.
Favorisce, grazie all’aiuto dei tantissimi mitocondri che caratterizzano la sua composizione, il mantenimento della temperatura corporea del feto.
In questa diciannovesima settimana di gravidanza, è sempre più veloce la formazione di peluria sia sulla testa, sia sul corpo del tuo piccolo.
Sì, ti starai sicuramente ripetendo che esistono neonati che vengono al mondo calvi e altri che, invece, presentano una vera e propria zazzera.
In tal caso, si parla di un aspetto che non è semplice prevedere e che cambia di bimbo in bimbo.
19 settimane di gravidanza: come capire che va tutto bene?
Per avere il polso della salute del tuo piccolo durante la diciannovesima settimana di gravidanza, il punto di riferimento sono le visite periodiche con l’ostetrica di fiducia, con la quale è opportuno entrare in contatto non appena si vede il test positivo.
Manca però poco all’appuntamento con l’ecografia morfologica.
Seconda delle due ecografie raccomandate dalla comunità scientifica internazionale per le gravidanze fisiologiche, permette di ricavare diverse informazioni preziose.ù
Durante la morfologica si possono vedere gli organi del feto, valutare la posizione della placenta e, se non è stato effettuato il test del dna di capire, nella maggior parte dei casi, se si aspetta un maschio o una femmina.
19 settimana di gravidanza rischio aborto
I dati della letteratura medica parlano, prima delle ventesima settimana di gestazione, di un’interruzione spontanea del 10 - 15% delle gravidanze clinicamente confermate.
Il rischio, più alto nel primo trimestre, decresce man mano che si va avanti con le settimane.
Tra i fattori che possono provocare l’aborto a diciannove - ricordo che ogni caso è a sé - è possibile citare il distacco di placenta e la toxolpasmosi.
Consigli a tavola
Nel corso della diciannovesima settimana di gravidanza, non devi fare altro, a tavola, che concentrarti sui consigli che fino ad ora hai sempre seguito. Ecco i principali:
Lava bene la frutta e gli ortaggi crudi, passandoli energicamente con le mani in modo da eliminare le eventuali uova del protozoo Toxoplasma gondii, responsabile della toxoplasmosi.
Evita la carne cruda o poco cotta - lo stesso vale per il pesce - le uova crude non pastorizzate e i formaggi preparati con latte crudo. Per avere la certezza, quando acquisti un formaggio, del massimo livello di sicurezza, controlla l’etichetta e compra solo prodotti della grande distribuzione.
Cerca di seguire lo schema della dieta mediterranea, che prevede un ampio consumo di alimenti di origine vegetale e cereali integrali.
Alterna, per quanto riguarda le fonti di proteine, alimenti di origine animale, frutta secca e verdura.
Ricordati che le ultime due tipologie di cibi sono eccellenti fonti di ferro, nella sua forma non eme indi meno assimilabile. Per ovviare al problema, associa una fonte di vitamina C.
Quali sport praticare?
La gravidanza è un lavoro del corpo, motivo per cui mantenerti in movimento, sempre nel rispetto dei cambiamenti che stai attraversando, è essenziale.
Scegli discipline a basso impatto fisico. Due esempi su tutti? Lo yoga e il Pilates.
Il primo, grazie al lavoro sulla respirazione ti permetterà di alleviare lo stress.
Nel caso specifico dello yin yoga, variante nota per il suo ritmo particolarmente lento, grazie al mantenimento delle posizioni per 2 - 5 minuti potrai migliorare ulteriormente la tua consapevolezza corporea.
Il Pilates, invece, è la scelta ideale per rinforzare i muscoli di schiena e addome, risolvendo eventuali quadri di tensione.