Dolori addominali, al basso ventre e alla pancia in gravidanza: cause e rimedi
Introduzione
I dolori addominali in gravidanza sono un’evenienza che preoccupa spesso le future mamme.
Se hai a che fare con questa situazione o hai scoperto da poco di essere incinta e vuoi sapere qualcosa di più su quello che affronterai nei prossimi mesi, sei sull’articolo giusto!
Nelle prossime righe troverai tantissime informazioni pratiche e scientifiche - mi soffermerò anche sulle cause e i rimedi contro il dolore al basso ventre in gravidanza - che potrai completare, se vorrai, con i contenuti del corso preparto “Nascere e Rinascere Madre”, curato per te dalla Dottoressa Maria Chiara Alvisi, l’ostetrica del team DrSilva.
Lo puoi scoprire cliccando sul pulsante che trovi alla fine di questo paragrafo.
Per consigli dedicati allo sviluppo motorio del tuo piccolo, puoi dare invece un’occhiata al profilo Instagram @drsilva.com_official.
Forti dolori addominali in gravidanza: le possibili cause
I dolori addominali in gravidanza possono essere causati da diversi fattori, non per forza degni di attenzione medica.
Tra questi è possibile includere le cosiddette contrazioni di Braxton Hicks.
Episodi di attività contrattile uterina sporadici e non ritmici - si tratta quindi di un segnale molto diverso dalle contrazioni che segnano l’inizio del travaglio di parto - si presentano già nel corso del quinto - sesto mese di gravidanza e hanno il compito di favorire la percezione sensoriale del cucciolo e di preparare la muscolatura uterina al grande lavoro del travaglio.
Possono insorgere dopo aver fatto attività fisica, a seguito di un rapporto sessuale o nei frangenti in cui la vescica è piena.
Si differenziano dalle contrazioni di inizio travaglio per il livello di dolore notevolmente più basso e per il fatto di scemare, fino a scomparire totalmente.
Tra le altre cause dei dolori addominali in gravidanza che non devono destare eccessiva preoccupazione è possibile citare la stitichezza, la cui comparsa è favorita dai cambiamenti dell’assetto ormonale tipici della dolce attesa, il meteorismo, provocato dall’innalzamento dei livelli di progesterone, e i cambiamenti a carico del legamento rotondo.
Quest’ultimo, che abbraccia letteralmente l’utero, è interessato da un fisiologico allungamento con la crescita del cucciolo.
Il dolore che lo riguarda può essere di tipo sordo o crampiforme ed è localizzato a livello del basso ventre.
Può presentarsi a seguito di un cambiamento di posizione o quando ci si siede.
Quando il mal di pancia in gravidanza deve preoccupare?
Nel paragrafo precedente, abbiamo parlato delle cause dei dolori addominali in gravidanza soffermandoci su fattori fisiologici o che non richiedono immediata attenzione medica.
Esistono, però, anche dei casi in cui il binomio dolori addominali e gravidanza deve mettere in allarme.
Quali sono? Scopriamolo nei prossimi paragrafi!
Distacco di placenta
Emergenza ostetrica che necessita dell’intervento tempestivo di specialisti - bisogna recarsi subito in pronto soccorso - il distacco di placenta si manifesta con dolori addominali in gravidanza costanti, improvvisi e localizzati.
In alcuni casi, in fase acuta possono insorgere pure perdite ematiche.
Gravidanza extrauterina
Nel caso della gravidanza extrauterina (o ectopica), evenienza la cui scoperta avviene nelle prime settimane di gestazione, si possono sperimentare dolori addominali in gravidanza molto forti e localizzati a livello del basso ventre.
Questo sintomo è tipico delle situazioni in cui l’embrione si impianta a livello della tuba, provocandone la dilatazione.
Ancora una volta, parliamo di una situazione che richiede l’intervento immediato di personale medico e ostetrico.
I migliori rimedi
Nei casi in cui i dolori addominali in gravidanza non sono causati da fattori che richiedono l’immediato raggiungimento del pronto soccorso ostetrico, si può agire facendo riferimento a diversi rimedi.
Quando, per esempio, si ha a che fare con il dolore al basso ventre in gravidanza - come ricordato in questo video dalla Dottoressa Alvisi, si tratta di una situazione molto comune - si può partire applicando calore localizzato tramite una borsa dell’acqua calda.
Così facendo, si agisce creando vasodilatazione a livello dell’utero e rilassandone la muscolatura.
Attenzione: il calore localizzato aiuta, ma non basta!
A fare la differenza, soprattutto a fine gravidanza, ci pensa il movimento e, in particolare, gli esercizi di mobilizzazione del bacino (nel videocorso preparto curato dalla Dottoressa Alvisi, ne puoi scoprire diversi).
Ricordando sempre di evitare, quando si cammina, l’andatura “da papera” spesso tipica delle donne incinte, faccio presente che, per alleviare i dolori addominali in gravidanza che colpiscono il basso ventre e che hanno origine muscolare, è consigliabile assumere la posizione carponi.
Grazie ad essa, è possibile scaricare efficacemente il peso del pancione e regalarsi dei preziosi momenti di relax.
Quando ci si trova in questa posizione, si può approfittare per mobilizzare il bacino eseguendo dei movimenti circolari (le spalle devono restare ferme).
Sempre partendo dalla posizione a carponi, si possono effettuare delle rotazioni abbracciando la fitball, alleata a dir poco preziosa del benessere in gravidanza, abbracciandola e mantenendo sempre il focus sul bacino.
I vantaggi dell'osteopatia
Contro i dolori addominali in gravidanza, in particolare quelli al basso ventre, localizzati a livello dell’inserzione dei muscoli, può rivelarsi preziosa anche l’osteopatia.
Esclusi fattori causali gravi come quelli elencati nei paragrafi che hai appena letto, si può effettuare il trattamento e, come mostro in questo video, lavorare non solo sulla muscolatura dell’addome, ma anche su quella lombare, in modo da togliere il sovraccarico, e del bacino.
Il trattamento permette di attenuare il fastidio dovuto alla muscolatura addominale che, con il pancione che cresce grazie all'azione dell'ormone relaxina, dovrebbe rilasciarsi completamente ma fa spesso fatica a farlo per via della presenza di piccole contratture.
La paziente che ho trattato nella video pillola è un caso clinicamente interessante in quanto ha una storia medica caratterizzata dalla presenza di interventi in laparoscopia.
Le cicatrici lasciate da queste procedure chirurgiche aumentano il rischio di sperimentare dolori addominali in gravidanza.
Anche se sono molto piccole, è cruciale andare a trattarle in maniera approfondita.
Il massaggio alla pancia contro i dolori addominali in gravidanza deve essere sempre eseguito rispettando la sensibilità della gestante.