quindicesima settimana di gravidanza

QUINDICESIMA SETTIMANA DI GRAVIDANZA: cosa succede e cosa aspettarsi

Introduzione

La quindicesima settimana di gravidanza è arrivata e, se sei qui, vuol dire che ti interessa sapere cosa succede in questa fase fase della dolce attesa.


Parto con uno spoiler: il tuo bimbo ha una grandezza paragonabile a quella di un’arancia.

Per un viaggio verso la nascita ancora più completo e consapevole, ti consiglio di entrare in Academy per accedere a tutti i migliori  videocorsi per supportare la tua salute in gravidanza (corso preparto multidisciplinare, pavimento pelvico, allattamento, alimentazione, pilates, ecc) e lo sviluppo del tuo bimbo (sviluppo motorio, linguaggio, cognitivo, autosvezzamento, disostruzione pediatrica, ecc.).


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Quanti mesi sono 15 settimane di gravidanza?

quindicesima settimana di gravidanza

Se sei nella quindicesima settimana di gravidanza, stai vivendo il periodo del quarto mese, che va da 13 settimane e due giorni a 17+4.

Feto 15 settimane: come cresce

quindicesima settimana di gravidanza

Arrivato alla quindicesima settimana di gravidanza, il tuo bimbo è lungo, in media, 10 cm dalla testa al sacro ed è grande più o meno come un’arancia.


Ormai il suo cuoricino è formato in ogni parte.


Completa è pure la formazione dei genitali.


A meno che tu non abbia scelto, insieme con il tuo partner, di fare il test del DNA fetale, se stai vivendo una gravidanza fisiologica potrai scoprire il sesso del tuo piccolo nel corso della seconda ecografia, ossia la morfologica (attorno alle 20-22 settimane).

quindicesima settimana di gravidanza

Entrando nel vivo di altri dettagli della crescita, non si può non parlare della situazione della pelle.


Durante i giorni della quindicesima settimana di gravidanza, ha ancora un aspetto traslucido.


Sono quindi visibili i vasi ematici.


Sul corpo del bambino comincia a comparire la lanugine.


Ciascuno di questi piccoli peli, parte da una ghiandola sebacea che secerne la vernice caseosa, composto fondamentale per favorire l’equilibrio elettrolitico del feto.

Prezioso a tal proposito è il liquido amniotico, che consente la percezione di ciò che accade al di fuori delle membrane.


In questi giorni, inoltre, si assiste a un progressivo cambiamento della forma delle orecchie, che assumono una forma via via più simile a quella che avranno alla nascita.


Il corpo in generale inizia ad acquisire una proporzionalità e le gambine a essere più lunghe delle braccia.


Oltre alle dita della mani, sono ormai delineate anche quelle dei piedi.

I sintomi della quindicesima settimana di gravidanza

In questa settimana, è molto probabile che tu avverta una sensazione che è un mix tra tensione e trazione a livello della fascia addominale


Tutto normale: sono l’utero e il pancione che stanno crescendo.

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Questo è il momento giusto per iniziare a usare il cuscino per la gravidanza.


Il suo utilizzo quando si dorme permette di:

  • Alleggerire le gambe e favorirne il drenaggio.

  • Dare sostegno al pancione per evitare tensioni a livello della muscolatura addominale.

  • Allineare e rilassare la colonna vertebrale.

  • Sostenere il collo e la testa.


Come sceglierlo


Concentrandoti su aspetti come la forma ergonomica - non a mezzaluna, quindi - e sui materiali.


Alternative come il latex e i fiocchi di poliestere hanno il vantaggio di garantire morbidezza e, nel contempo, di non perdere struttura e spessore.

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Nel corso della quindicesima settimana di gravidanza, che cade nel meraviglioso periodo del secondo trimestre, durante il quale la mamma, lasciati alle spalle i disagi del primo, si sente entusiasta e sensuale, noterai anche una notevole crescita del seno.


Può essere il momento giusto per acquistare e iniziare a indossare un reggiseno premaman, realizzato in materiali traspiranti.


L’aumento delle dimensioni della ghiandola mammaria e la maggior irrorazione sanguigna possono causare una sensazione di prurito, da lenire con prodotti a base di ingredienti naturali.

Tra i cambiamenti del tuo corpo, rientra pure l’incremento di tessuto adiposo, fenomeno tipico dei primi due trimestri.


Ricordati che non devi mangiare per due, bensì due volte meglio.


Per l’apporto calorico ideale e altri consigli a tavola, ti invito a scoprire il videocorso verticale sull’alimentazione in gravidanza curato dalla Dottoressa Federica Dell’Oro, la nutrizionista della DrSilva Academy.


Nelle prossime righe, approfondiremo con consigli specifici l’argomento.

Si sentono i movimenti?

Premettendo il fatto che la questione della percezione dei movimenti fetali è altamente soggettiva e legata ad aspetti come le eventuali gravidanze già avute, i livelli di tessuto adiposo, lo spessore della parete addominale e la posizione della placenta, durante la quindicesima settimana di gravidanza è generalmente ancora presto per sentirli.


In media, infatti, tutto comincia tra le 18 e le 21.


Soprattutto hai già avuto un bambino, è molto probabile che, attorno alla quindicesima settimana di gravidanza, tu riesca a percepire una sensazione affine a uno sfarfallio.

quindicesima settimana di gravidanza

Dove è posizionato il bambino a 15 settimane?

Con decisamente meno spazio rispetto al primo trimestre, nel corso della quindicesima settimana di gravidanza il cucciolo, quando non dorme, si muove continuamente.


Cambia quindi posizione diverse volte al giorno.

Come capire se il bambino sta bene?

Se stai vivendo una gravidanza fisiologica, nel periodo della quindicesima settimana di gravidanza saranno le visite con l’ostetrica il momento ideale per capire se il tuo bimbo sta bene e per iniziare a farsi dare consigli in vista del giorno del parto (posizioni, informazioni sui luoghi dove puoi partorire etc.).


Per monitorare le strutture del corpo del tuo piccolo e i suoi organi, dovrai attendere ancora 5 - 6 settimane per l’ecografia morfologica.

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Se lavori a contatto con bambini di età inferiore ai 3 anni, sottoponiti, con la cadenza che il tuo curante e la tua ostetrica ti indicheranno, all’esame del sangue finalizzato a individuare gli anticorpi del Citomegalovirus (CMV).


Cruciale, tenendo sempre ferma l’importanza di seguire le regole a tavola di cui parleremo nel paragrafo dedicato all’alimentazione, è anche controllare periodicamente, sempre tramite esame del sangue, l’assenza di contagio da parte del virus della toxoplasmosi

Pancia 15 settimane gravidanza

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Con l’utero che ha ormai raggiunto le dimensioni di un piccolo melone - toccando un paio di cm sotto l’ombelico, potrai avvertire la punta - la pancia sporge sempre più fuori rispetto al bacino ed è più che evidente. 

Rischio di aborto alla quindicesima settimana di gravidanza

Nel corso della quindicesima settimana di gravidanza, il rischio di aborto appare notevolmente ridotto rispetto al primo trimestre.


Per dare qualche numero rammentiamo che, secondo i dati ISTAT, il 5,4% degli aborti spontanei avviene fra le 13 e le 15 settimane.

Cosa mangiare?

Il tuo mantra a tavola alla quindicesima settimana di gravidanza - e oltre - deve essere mangiare due volte meglio, non per due.


Segui una dieta con schema mediterraneo, caratterizzata da pasti principali a base di frutta, verdura, cereali integrali, legumi.


Tieni sotto controllo, soprattutto se soffri di diabete gestazionale, l’apporto di zuccheri semplici.


Prediligi il consumo di carne bianca, mettendola in tavola nella quantità di 1 - 2 porzioni a settimana.


Limita quello di carne rossa. Mi preme fare presente che non si tratta dell’unica fonte di proteine da prendere in considerazione.


Se possibile, assumi metà della quota proteica della giornata da fonti di origine animale e la restante da fonti vegetali, tra cui i legumi.

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Questi ultimi sono anche un’eccellente fonte di ferro. Attenzione: si tratta del ferro nella forma non eme, quella meno biodisponibile.


Per ovviare a questa problematica, non devi fare altro che associare una fonte di vitamina C.

Essenziale è anche conoscere e mettere in pratica le linee guida per la prevenzione delle principali tossinfezioni


  • Lavare bene la frutta e la verdura crude, avendo cura di strofinarle con le mani per eliminare le uova del toxoplasma gondii.

  • Evitare la carne e gli affettati crudi o poco cotti (lo stesso vale per il pesce).

  • Bandire il consumo di formaggi a breve stagionatura da latte crudo non pastorizzato (i formaggi, in generale, andrebbero acquistati facendo riferimento alla grande distribuzione).

  • Evitare le uova crude non pastorizzate e le preparazioni che le contengono (la maionese, da consumare sporadicamente dato l’importante apporto calorico, andrebbe consumata solo in versione industriale).

  • Metti al bando le bevande alcoliche (non esiste una dose minima considerata sicura in gravidanza).

  • Continua a escludere i cibi pro-infiammatori, dalle farine raffinate e ricche di glutine fino alle carni elaborate e agli zuccheri raffinati, così da prevenire le coliche neonatali, che non sono affatto fisiologiche.

Si può fare sport?

Quando la gravidanza è alla quindicesima settimana, mantenersi in movimento è importantissimo.


Il fisiologico spostamento del baricentro per via della crescita del pancione aumenta via via il problema del mal di schiena, motivo per cui è opportuno puntare su discipline in grado di alleviare la tensione in questa zona del corpo (e non solo).


Ottima a tal proposito è la pratica dello yoga , che permette di lavorare anche sulla flessibilità, fondamentale per prepararsi a quello straordinario lavoro del corpo che sarà il travaglio.


Per lenire il dolore lombare è molto utile anche il Pilates, perfetto anche per rafforzare i muscoli dell’addome e rendere più agevole il sostegno dell’utero in crescita.


Il Pilates, inoltre, permette di allenare il pavimento pelvico. 


La consapevolezza corporea relativa a questa zona e la creazione di condizioni che favoriscono la sua apertura saranno cruciali durante il travaglio.

In generale, durante l’attesa è consigliabile, alla quindicesima settimana di gravidanza e oltre, orientarsi verso l’ esercizio aerobico, che permette di muovere ritmicamente i principali muscoli del corpo, a partire da quelli di gambe e braccia.


Idealmente, è il caso di mantenersi entro i 150 minuti a intensità moderata a settimana.

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