QUATTORDICESIMA SETTIMANA DI GRAVIDANZA: cosa aspettarsi?
Introduzione
La quattordicesima settimana di gravidanza è arrivata!
Nelle prossime righe, troverai diversi consigli e informazioni su come vivere questo tempo speciale.
Inizio regalandoti una piccola anticipazione: il tuo cucciolo ha una grandezza pari a quella di un limone.
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Gravidanza 14 settimane: quanti mesi sono?

La quattordicesima settimana di gravidanza si colloca nel pieno del quarto mese.
Quest’ultimo, a sua volta, va da 13 settimane e 2 giorni a 17 e 4 giorni.
Come cresce il feto durante la quattordicesima settimana di gravidanza?
Le dimensioni feto alla quattordicesima settimana di gravidanza - si parla tecnicamente di CRL, ossia di lunghezza dalla testa al sacro - sono, in media, pari a 80,5 mm.
Si tratta di un valore medio che è utile riportare.
Non dimenticando mai, come sottolinea spesso la Dottoressa Alvisi nei suoi corsi, di non focalizzarsi unicamente sui numeri.
La cosa migliore da fare è sempre accendere la parte istintiva del cervello, ponendosi in ascolto dei segnali di benessere che il corpo e il piccolo mandano.

Di quali cambiamenti è protagonista il cucciolo in questo periodo?
La crescita della testa va incontro a un sensibile rallentamento e il corpo, giorno dopo giorno, comincia ad assomigliare sempre di più a quello del neonato che sarà.
Il tuo bimbo che cresce nella pancia è in grado, alla quattordicesima settimana di gravidanza, di muovere i muscoli del suo piccolo viso.
Sempre in questi giorni, avviene il perfezionamento della formazione dell’apparato respiratorio, così come la comparsa di peli, capelli e sopracciglia.

Migliora altresì, grazie al pollice in bocca, il riflesso di suzione (qualora dovessi riscontrare problemi una volta nato, ti ricordo che l’osteopatia è un’alleata risolutiva preziosa).
Durante la giornata il cucciolo beve il liquido amniotico, poi sostituito grazie al flusso ematico e, ogni tre ore circa, lo espelle.
Proseguendo con l’elenco dei sorprendenti step che caratterizzano la quattordicesima settimana di gravidanza, ti ricordo anche l’inizio dell’invio, da parte del cervello, di stimoli elettrici ai muscoli di tutto il corpo, viso compreso.
Sì, hai capito bene: in questo periodo il tuo piccolo comincia a fare le sue prime smorfie.
Gli organi sono ormai pronti al perfezionamento dei loro compiti.
Il fegato, per esempio, produce già la bile e i reni l’urina.
Completo è pure il percorso di sviluppo dell’esofago.
Per quanto riguarda, invece, l’apparato respiratorio, attorno alla quattordicesima settimana di gravidanza può dirsi completo lo sviluppo della laringe e della trachea.
Sintomi quattordicesima settimana gravidanza
Durante la quattordicesima settimana di gravidanza è normale che la mamma avverta un generale aumento del bisogno di urinare.
Tra i sintomi che si possono presentare è possibile chiamare in causa pure il bruciore di stomaco e gli sbalzi umorali.

I cambiamenti ormonali tipici del secondo trimestre danno spazio, archiviata la stanchezza del primo, a una sensazione di benessere generale: finalmente puoi iniziare a goderti davvero il viaggio della gravidanza.
In questo periodo, potresti notare, oltre ai cambiamenti che ho elencato nelle righe precedenti, anche momenti in cui ti senti particolarmente accaldata.
Non ti devi assolutamente allarmare: si tratta di una conseguenza dell’aumento del volume di sangue che circola nel tuo corpo.

Nel corso della quattordicesima settimana di gravidanza, potresti avere a che fare anche con un incremento notevole dell’appetito.
Non preoccuparti!
Con la giusta attenzione all’apporto calorico, che durante il secondo trimestre prevede un incremento quotidiano di circa 266 kcal oltre all’apporto energetico della dieta equilibrata standard, e ai cibi davvero sani, non ci sono problemi.
Puoi, per esempio, puntare su spezzafame sani come la frutta e la frutta secca.
La prima è fonte di fibre e vitamine, mentre la seconda apporta grassi buoni, fondamentali per lo sviluppo del cervello e della vista del feto.
Una parentesi degna di approfondimento nell’ambito dei sintomi della quattordicesima settimana di gravidanza riguarda l’aumento delle secrezioni intime.
Si tratta della leucorrea gravidica, perdite biancastre dovute innanzitutto al fisiologico aumento dei livelli di ormoni estrogeni.
Le perdite, inoltre, possono essere dovute pure alla maggior quantità di sangue che circola nella zona genitale.
Si sente muovere il bambino a 14 settimane di gravidanza?
Nel corso della quattordicesima settimana di gravidanza difficilmente si sentono già i movimenti fetali.
In media, infatti, bisogna aspettarne minimo quattro (dalla 18esima alla 21esima).
Ricordati che, quando arriverà il momento, la percezione è influenzata da diversi fattori. Ecco quali:
Spessore della parete addominale
Posizione della placenta
Eventuali altre gravidanze
Per qualsiasi dubbio, l’ostetrica di fiducia è il punto di riferimento giusto per imparare a distinguere i segnali che il tuo bimbo manda.
Come è la pancia a quattordici settimane?

La pancia alla quattordicesima settimana di gravidanza è quasi sempre evidente e inequivocabile.
A seconda dei giorni, potrà sporgere in maniera differente.
Si tratta di un aspetto che dipende fortemente dal livello di distensione del tuo ventre.
Non allarmarti se, dopo essere andata di corpo, appare più piatta. Si tratta di un’evenienza assolutamente normale in questo periodo dell’attesa.
Come capire se è un maschio o una femmina alla quattordicesima settimana?

A meno di non aver effettuato il test del dna fetale, esame che prevede l’analisi di un campione di sangue della mamma e che viene eseguito a discrezione della coppia che si è consultata con il curante e con l’ostetrica, durante la quattordicesima settimana di gravidanza non si può ancora sapere se si aspetta un maschio o una femmina.
Necessario, infatti, è attendere la ventesima settimana circa per eseguire l’ecografia morfologica, la seconda e ultima tra quelle raccomandate nelle gravidanze fisiologiche.
Rischio aborto
Con il periodo critico del primo trimestre ormai alle spalle, il rischio aborto durante la quattordicesima settimana di gravidanza è drasticamente più basso rispetto all’inizio della gravidanza.
Quattordici settimane di gravidanza: come capire se va tutto bene?
Per capire se va tutto bene durante la quattordicesima settimana di gravidanza puoi basarti su diversi fattori.
Quali sono?
Esami del sangue periodici per diagnosticare eventuali tossinfezioni, per esempio la toxoplasmosi o il Citomegalovirus.
Visite con l’ostetrica, la professionista che segue la gravidanza fisiologica e, attraverso manovre di tipo palpatorio innanzitutto, monitora lo stato di benessere del piccolo in utero.
Durante le visite con l’ostetrica, è ovviamente già possibile iniziare a familiarizzare con le posizioni che saranno utili nel corso del travaglio e del parto.

Sempre sulla base delle indicazioni dell’ostetrica o del curante, è opportuno eseguire anche un esame delle urine con eventuale urinocoltura.
Inoltre, anche se la diagnosi di preeclampsia viene formulata ufficialmente solo dopo la ventesima settimana, anche prima di questo spartiacque è utile tenere sotto controllo i valori della pressione arteriosa per intercettare eventuali quadri di ipertensione.
Le regole da seguire a tavola
La dieta perfetta da seguire durante la quattordicesima settimana di gravidanza, ma anche in tutti gli altri momenti della gestazione, è quella con schema mediterraneo.
Alla base della più che celebre piramide troviamo ampio spazio dedicato agli alimenti di origine vegetale e alle fonti di cereali integrali, da preferire per quanto riguarda l’apporto di carboidrati.
Per quanto riguarda invece l’assunzione di carne, preferibilmente bianca, e di pesce, le linee guida generali raccomandano di mantenersi entro il range di 1 - 2 porzioni a settimana.
Molto probabilmente hai sentito qualche amica parlare della carne rossa come di un’ottima fonte di ferro, minerale imprescindibile in gravidanza.
Tutto vero, ma ricordati che non è l’unica!
Dai spazio anche a legumi come le lenticchie e i ceci secchi e a verdure come il radicchio.
Ricorda però che, nel caso delle fonti vegetali, il ferro è nella sua forma meno biodisponibile, quella non eme, motivo per cui va accompagnato con una fonte di vitamina C.
Doveroso è parlare anche dei cibi vietati.
Come forse già saprai visto che sei già alla quattordicesima settimana di gravidanza, non sono tantissimi.
Ecco l’elenco:
Frutta e verdura crude e non lavate passandole sotto l’acqua corrente e strofinando la superficie per eliminare le eventuali oocisti di Toxoplasma gondii, il protozoo che causa la toxoplasmosi.
Formaggi a breve stagionatura a base di latte crudo.
Formaggi erborinati crudi, per esempio il gorgonzola. Le loro muffe possono causare listeriosi.
Alcol (non esiste una dose minima considerata sicura in gravidanza).
Affettati crudi.
Uova crude o poco cotte non pastorizzate.
Carne e pesce crudo.
Nel caso dei formaggi, per avere tutte le certezze in merito alla pastorizzazione del latte, step fondamentale per azzerare la carica microbica post mungitura, il consiglio è quello di acquistare al supermercato.
Ci tengo - e se mi segui da tempo lo sai bene - a parlare anche delle regole a tavola che aiutano la prevenzione delle temutissime coliche.
No, non sono fisiologiche.
Come evidenziato da diverse evidenze scientifiche, tra cui questo studio del 2018, non c’entra nulla l’immaturità intestinale.
Tutto è da attribuire a un quadro di infiammazione intestinale, denotato dagli alti livelli, nelle feci del neonato, di calprotectina fecale, una proteina appartenente al gruppo delle proteine S100 e marker di stati infiammatori cronici dell’intestino.

Per lavorare di prevenzione, la mamma dovrebbe quindi evitare, nel corso della quattordicesima settimana di gravidanza e non solo, l’assunzione di cibi pro-infiammatori. Qualche esempio?
Cibi ricchi di carboidrati raffinati
Bevande zuccherate
Carni processate
Fonti di grassi trans, tra cui la margarina
Cibi fritti soprattutto se ad alte temperature
Quali sport fare?
Approfitta delle sensazioni di benessere che, quasi sempre, caratterizzano la quattordicesima settimana di gravidanza per concentrarti ancora di più sull’attività fisica.
La gravidanza è un lavoro corporeo profondo e fare sport permette di prevenire numerose problematiche, tra cui il diabete gestazionale, e di prepararsi al meglio al travaglio.
Cerca di mantenerti entro i 150 minuti di esercizio aerobico a bassa intensità alla settimana, scegliendo discipline con un impatto fisico non eccessivo.
Il Pilates e lo yoga si prestano benissimo.
Il primo aiuta a migliorare il controllo muscolare e il generale allineamento corporeo.
Grazie al rafforzamento dei muscoli della schiena, è possibile contribuire ad alleviare i quadri di dolore lombare.
Il Pilates in gravidanza aiuta altresì ad allenare il pavimento pelvico.
Per quel che concerne lo yoga, tra i benefici in gravidanza è possibile chiamare in causa la consapevolezza corporea e il focus sul relax.