tredicesima settimana di gravidanza

TREDICESIMA SETTIMANA DI GRAVIDANZA: tutto quello che devi aspettarti

Introduzione

La tua dolce attesa procede al meglio ed è arrivato il momento di dare il benvenuto alla tredicesima settimana di gravidanza.


Sono sicuro che la curiosità su quello che ti aspetta sia alle stelle. 

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Quanti mesi sono 13 settimane di gravidanza?

tredicesima settimana di gravidanza

La tredicesima settimana di gravidanza è quasi tutta compresa nel quarto mese di gestazione, che parte a 13+2 e prosegue fino a 17+4.

Bambino tredicesima settimana di gravidanza: come cresce?

Nel corso della tredicesima settimana di gravidanza, il corpo, la cui lunghezza si aggira attorno ai 5 cm, del tuo piccolo è ancora caratterizzato da una notevole sproporzione.


Numeri alla mano, la testa costituisce circa il 30% della lunghezza totale del feto.


Il suo pancreas è già in grado di sintetizzare l’insulina, un motivo in più, soprattutto se hai ricevuto la diagnosi di diabete gestazionale, per tenere sotto controllo l’apporto di zuccheri.


Evita il fai da te: contatta un nutrizionista e, se lo desideri, completa le informazioni con il videocorso verticale sull’alimentazione in gravidanza, ideato dalla Dottoressa Federica Dell’Oro, biologa nutrizionista.

Nel periodo della tredicesima settimana di gravidanza, il tuo piccolo è già in grado di ingoiare il liquido amniotico: i movimenti del suo intestino sono realtà concreta, così come il senso del gusto.


Il feto è in grado di urinare e la formazione dei suoi organi vitali ha raggiunto uno stadio di completamento.

tredicesima settimana di gravidanza

La tredicesima settimana di gravidanza, primo passo nel secondo trimestre, si contraddistingue per diversi altri cambiamenti molto importanti. 


Eccone alcuni:


  • Inizio della formazione delle corde vocali

  • Occhi che, pur essendo ancora chiusi, sono in grado di percepire le variazioni di luce

  • Progressivo indurimento dello scheletro cartilagineo


Altra meraviglia: il piccolo è ormai perfettamente in grado di percepire i colpetti che vengono dati dall’esterno sul pancione.

Sintomi della tredicesima settimana di gravidanza

Il corpo della mamma in attesa che vive la tredicesima settimana di gravidanza vive un momento all’insegna del ritorno delle energie.


Se il seno è stato interessato da una crescita importante durante il primo trimestre, in questo periodo si apre una parentesi all’insegna della stabilità, destinata a durare più o meno fino all’immediato post parto, con l’arrivo della montata lattea.

Può comunque capitare di avvertire dei sintomi che, soprattutto se li si vive per la prima volta.


Tra questi segnali rientra, per esempio, una sensazione di trazione a livello addominale.


Si tratta di un effetto dell’utero che continua a crescere, avendo un ovvio impatto sui legamenti rotondi che hanno il compito di sostenerlo. 

Il fastidio che deriva da questa evenienza fisiologica può essere, per fortuna, tenuto sotto controllo.


In che modo? Attraverso l’attività fisica, con discipline come lo yoga (approfondirò questo tema nei prossimi paragrafi).


Ricordati anche che, per sostenere al meglio la pancia in crescita ed evitare di avere a che fare con il disagio del sovraccarico che coinvolge la schiena, puoi iniziare a utilizzare, già da questo periodo della tredicesima settimana di gravidanza, un cuscino specifico per la gestazione (diverso da quello da utilizzare in allattamento).

tredicesima settimana di gravidanza

La crescita del seno, importante nel corso del primo trimestre, si è notevolmente stabilizzata.


Nel periodo che va dalle 12 alle 16 settimane di gravidanza, comincia la produzione del colostro.


Preparati, soprattutto nel terzo trimestre, ad avere a che fare con perdite di quello che sarà il primissimo alimento del tuo piccolo. 

Come è la pancia durante la tredicesima settimana di gravidanza?

Nei giorni della tredicesima settimana di gravidanza l’utero è grande circa come un pompelmo.


La pancia è sempre più evidente e comincia a farsi sentire quando ti siedi.

pancia alla tredicesima settimana di gravidanza

Il girovita è sempre meno definito.


Può non essere ancora il momento di mettere mano in maniera drastica al guardaroba, ma di sicuro che le linee della tua silhouette sono molto più morbide.

Nausea tredicesima settimana di gravidanza: come affrontarla?

Nel periodo della tredicesima settimana di gravidanza, la nausea ormonale tipica del primo trimestre è quasi sempre solo un ricordo.


Qualora dovessi avere ancora qualche episodio, puoi affrontarlo innanzitutto con l’alimentazione, facendo, al posto dei tre principali, 5 - 6 pasti nel corso della giornata.


Non aspettare troppo tra un pasto e l’altro e cerca di mantenere il più stabile possibile il livello di zuccheri nel sangue.

Dolori al basso ventre tredicesima settimana di gravidanza: a cosa sono dovuti?

tredicesima settimana di gravidanza

La tredicesima settimana di gravidanza è un momento in cui potresti avvertire dei dolori al basso ventre.


Se sono sporadici e non accompagnati da perdite ematiche di colore rosso vivo, rasserenati. 


Si tratta del fisiologico processo di allungamento dei legamenti rotondi, che partono dal fondo dell’utero e rispondono all’aumento dimensionale di quest’organo a fronte della crescita del feto. 

Ecografia alla tredicesima settimana di gravidanza: si fa o no?

La dodicesima settimana di gravidanza è considerata il termine ultimo per l’esecuzione della prima delle due ecografie consigliate in caso di gestazione fisiologica.


Nel corso della tredicesima, la cosa migliore da fare, se lo si desidera, è fissare un appuntamento con la propria ostetrica di fiducia.


Sarà la professionista in questione, qualora dovesse riscontrare anomalie, a raccomandare accertamenti più approfonditi.

tredicesima settimana di gravidanza

Per la seconda ecografia dopo quella del primo trimestre, sarà necessario attendere il periodo compreso tra le 20 e le 22 settimane per la morfologica, nel corso della quale si monitora l’adeguatezza delle strutture e degli organi del corpo del piccolo.

Quali esami fare?

Durante la tredicesima settimana di gravidanza, se non si è immuni alla toxoplasmosi e alla rosolia è opportuno, come ogni mese, sottoporsi agli screening per queste malattie (basta un prelievo del sangue).


Per prevenire la prima, è bene tenere sempre alta l’attenzione su cibi come i vegetali crudi non lavati, vietati in quanto potenziale causa di contagio (qui trovi altri alimenti da bandire per proteggere te e il tuo piccolo).

Non dimenticare di sottoporti anche agli esami delle urine - a seconda delle indicazioni, il curante può decidere se integrare anche l'urinocoltura - e di misurare periodicamente la pressione.


La preeclampsia - o gestosi - è una complicanza che annovera, tra i principali sintomi, proprio l’ipertensione e si diagnostica ufficialmente dopo la ventesima settimana.


Ciò non toglie che, anche prima di questo spartiacque temporale, i valori della pressione troppo alti siano un segnale da attenzionare. 

Cosa mangiare?

Apriamo ora l’importantissima parentesi della dieta.


I consigli da seguire nel corso della tredicesima settimana di gravidanza non sono differenti da quelli che vanno messi al centro dell’attenzione durante tutta la gestazione.


Se avevi già una dieta sana prima di rimanere incinta, parti già avvantaggiata.


In caso contrario, il consiglio è quello di seguire lo schema della dieta mediterranea.


Ecco i suoi principi fondamentali:


  • Ampio spazio a frutta, verdura, cereali integrali

  • Consumo 1 - 2 volte a settimana di frutta a guscio e semi oleosi

  • Apporto ridotto - meno di due porzioni a settimana - di carne rossa e dolci

Gli alimenti vietati, come forse già sai, sono davvero pochi. 


Ecco l’elenco da tenere sempre a mente:

  • Frutta e verdura crudi e non accuratamente lavati

  • Carni crude o non ben cotte

  • Pesce crudo o poco cotto

  • Uova crude non pastorizzate

  • Latte crudo non pastorizzato

  • Formaggi a stagionatura breve preparati con latte crudo non pastorizzato

  • Formaggi erborinati non preventivamente cotti (l’esposizione a temperature superiori ai 60°C uccide la Listeria, il batterio che può contagiare ingerendo le loro muffe)

  • Bevande alcoliche

  • Affettati crudi (il consumo di quelli comunque limitato)

Forse non sei ancora consapevole del fatto che la tredicesima settimana di gravidanza è ancora un’occasione preziosa per prevenire le coliche neonatali.


La scienza ha ormai compreso che sono tutto tranne che fisiologiche e frutto, come puoi leggere in questo studio, di un quadro infiammatorio dell’intestino neonatale.


Dal momento che si sa che la colonizzazione batterica avviene già durante la vita fetale, è possibile giocare di prevenzione eliminando dalla propria dieta cibi pro-infiammatori come le fonti di carboidrati raffinati, gli alimenti fritti, gli insaccati, la carne rossa e la margarina.

Si può fare sport?

Alla tredicesima settimana di gravidanza, così come nell’arco di tutta la gestazione, non si può ma si deve fare sport.


L’attività fisica permette di:


  • Mantenere il peso forma e prevenire problematiche come il diabete gestazionale.

  • Preparare il bacino al travaglio.

  • Favorire la sintesi di endorfine e, di riflesso, il miglioramento dell’umore.

tredicesima settimana di gravidanza

Cerca di scegliere discipline a basso impatto


Lo yoga e il Pilates sono perfette.


Il primo, che dopo il parto potrai praticare anche in fascia con il tuo bimbo, migliora l’equilibrio, l’ossigenazione dei tessuti, la consapevolezza corporea.


Il Pilates, invece, ottimizza l’allineamento corporeo, permette di apprezzare miglioramenti in caso di dolore lombare e di allenare il pavimento pelvico in vista del travaglio.

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