DODICESIMA SETTIMANA DI GRAVIDANZA: guida completa
Introduzione
Sei arrivata alla dodicesima settimana di gravidanza, un momento di grande importanza per la tua dolce attesa.
Vuoi scoprire cosa succede e come ci si sente? Sei sulla pagina giusta!
Inizio con un piccolo spoiler: il tuo piccolo, in questo periodo, è grande più o meno come una prugna matura.
Per un viaggio verso la nascita ancora più completo e consapevole, ti consiglio di entrare in Academy per accedere a tutti i migliori videocorsi per supportare la tua salute in gravidanza (corso preparto multidisciplinare, pavimento pelvico, allattamento, alimentazione, pilates, ecc) e lo sviluppo del tuo bimbo (sviluppo motorio, linguaggio, cognitivo, autosvezzamento, disostruzione pediatrica, ecc.).
Inoltre, sul mio profilo Instagram @drsilva.com_official e sul mio canale Youtube troverai tantissimi contenuti pensati per te e per il tuo piccolo.
Quanti mesi sono 12 settimane di gravidanza?

La dodicesima settimana di gravidanza fa parte del terzo mese (da 8+6 a a 13+1).
Cosa si sente nella pancia a 12 settimane di gravidanza?
Nel corso della dodicesima settimana di gravidanza, è decisamente troppo presto per iniziare ad avvertire i movimenti fetali.
Soprattutto se si tratta della prima dolce attesa, sarà necessario attendere ancora sei settimane circa.
Attenzione: questo non vuol dire che la mamma in attesa non avverta nulla!
Nel periodo della dodicesima settimana di gravidanza è frequente, per esempio, sentire la parte superiore dell’utero uscire dalla porzione superiore dell’osso pubico.
Per farsi un’idea della situazione appena descritta, la cosa migliore da fare è sdraiarsi a letto, avendo cura che la vescica sia piena.
Come cresce il feto nel corso della dodicesima settimana di gravidanza?
Sono numerosi i cambiamenti che, durante la dodicesima settimana di gravidanza, coinvolgono il corpo del tuo bambino.
Eccone alcuni:
Presenza dei primissimi abbozzi di unghie.
Indurimento delle ossa.
Inizio della sintesi di globuli bianchi, preziosi per il sistema immunitario del piccolo, da parte del midollo osseo.
La placenta, inoltre, è ormai in grado di svolgere alla perfezione tutti i suoi compiti, filtrando l’ossigeno e sovrintendono al passaggio dei nutrienti necessari perché il feto cresca.
Un'altra particolarità interessante della dodicesima settimana di gravidanza riguarda il fatto che, quando il feto riceve stimoli in prossimità della bocca, avviene l'attivazione del riflesso di suzione.
Con una lunghezza compresa tra i 5 e i 6,5 cm, il feto alla dodicesima settimana di gravidanza è paragonabile, lato dimensioni, a una prugna matura.
Lato peso - ti ricordo che parliamo sempre di valori di massima e che è importantissimo non attaccarsi solo ai numeri nel corso della gravidanza - si parla di un range che va dagli 8 ai 15 grammi.

Epilogo del delicato periodo della embriogenesi, la dodicesima settimana di gravidanza vede il feto iniziare a reagire concretamente agli stimoli per la prima volta.
Tutto questo è possibile grazie al sufficiente sviluppo di sistema nervoso, cervello, sistema di conduzione cardiaca, quest’ultimo avente un ruolo fondamentale ai fini della perfusione del sangue in tutti i distretti corporei.
Proseguendo con l’elenco delle tappe raggiunte nel corso della dodicesima settimana di gravidanza, non si può non citare il fatto che il feto, che continua a succhiarsi il pollice allenando il riflesso di suzione, troviamo la capacità di sbadigliare.
Ciò comporta che, ogni tanto, beva un po’ di liquido amniotico.

Con l’ipofisi ormai in grado di secernere ormoni, il feto a dodici settimane di gravidanza ha anche la tiroide ormai perfettamente funzionante.
Un grande cambiamento riguarda, come già accennato, la placenta, che ha definitivamente soppiantato il sacco vitellino nel nutrimento del feto.
Sintomi dodicesima settimana di gravidanza: come cambia il corpo della mamma?
Durante la dodicesima settimana di gravidanza, il corpo materno è interessato da numerosi e meravigliosi cambiamenti.
Tra i principali è possibile citare l’addio al senso di nausea che caratterizza i primi tre mesi, così come il generale diminuire della sensazione di stanchezza che, a inizio dolce attesa, è causata dai cambiamenti dell’assetto ormonale.
Per quel che concerne i cambiamenti relativi al seno, va ricordato la tendenza della cute attorno ai capezzoli a diventare più scura.
L'utero è ormai fuori dallo scavo pelvico.
Questa evenienza è causa dell’insorgenza di un leggero rigonfiamento nella parte bassa della pancia.
Degni di nota sono anche i mutamenti a livello emotivo.
Attorno alla dodicesima settimana di gravidanza, con lo stravolgimento del primo trimestre - e relative conseguenze fastidiose sul corpo - pronto a essere archiviato, molte mamme sperimentano un aumento generale dell’energia fisica, provando finanche sentimenti di euforia.

Non c’è che dire: stiamo parlando di una fase della gestazione davvero ricca di stravolgimenti per il corpo della futura mamma!
Oltre a quelli appena menzionati, è il caso di ricordare pure il maggior sforzo che coinvolge la tiroide materna, impegnata nell’approvvigionamento di iodio al feto.
In questo periodo, potresti altresì notare l’insorgenza di acne sulla pelle. Nulla di strano: si tratta di un effetto delle alterazioni a carico dei processi di secrezione di estrogeni e progesterone.
Dolori durante la dodicesima settimana di gravidanza: a cosa sono dovuti?
La dodicesima settimana di gravidanza è un periodo durante il quale si può iniziare ad avvertire dolori alla schiena causati non solo dall’influenza degli ormoni - estrogeni e relaxina in special modo - ma anche dal progressivo aumento del sovraccarico muscolare e articolare a livello della regione lombare.
Può essere il momento adatto per introdurre nella propria quotidianità l’utilizzo del cuscino per la gravidanza.

Per affrontare il mal di schiena durante la dodicesima settimana di gravidanza, puoi iniziare pure a provare alcuni esercizi in grado di fare la differenza durante il travaglio.
Uno dei più efficaci prevede il fatto di posizionarsi in piedi, con le ginocchia leggermente flesse, iniziando a muovere il bacino come a tracciare il simbolo dell’infinito.
Molto utile è pure la posizione quadrupedica, approfondita in questa video pillola dalla Dottoressa Alvisi, ostetrica.
Dodicesima settimana di gravidanza rischio aborto
Nei giorni della dodicesima settimana di gravidanza, il rischio di aborto è drasticamente più basso rispetto all’inizio della gestazione.
Come evidenziano i dati ISTAT, l’85% degli aborti spontanei si verifica nell’arco delle dodici settimane, con un picco nel corso dell'ottava.
Ecografia dodicesima settimana di gravidanza: cosa si riesce a vedere?

La dodicesima settimana di gravidanza è il termine ultimo per effettuare la prima ecografia delle due consigliate, dalle linee guida internazionali, alle gestanti fisiologiche.
Cosa si vede nel corso di questo esame?
Battito fetale.
Spessore della plica nucale: assieme all’analisi di osso nasale, valvola tricuspide e dotti venosi permette, nell’ambito del cosiddetto test combinato, che comprende anche un esame del sangue, di effettuare uno screening relativamente al rischio di trisomia 13, trisomia 18, trisomia 21.
Diametro biparietale, circonferenza addominale, lunghezza femorale, ossia i tre parametri necessari per datare la gravidanza.
Genitali del nascituro.
Si può vedere anche il feto in movimento.
Test del DNA
Ricorda che, nel corso della dodicesima settimana di gravidanza, hai ancora la possibilità di effettuare il test del DNA fetale.
Esame non invasivo che può essere eseguito a partire dalla decima settimana di gravidanza, permette di individuare alcune trisomie, ma anche di diagnosticare precocemente patologie metaboliche rare.
Indicato in caso di età materna superiore ai 35 anni, storia clinica di aborti o storia familiare con patologie cromosomiche, si basa sull’analisi dei frammenti di cellule placentari, indi contenenti il DNA del feto, presenti nel circolo ematico della mamma.
Fame durante la dodicesima settimana di gravidanza: è normale averne di più?
Nei giorni della dodicesima settimana di gravidanza, sulla scia del generale miglioramento del benessere, potresti avvertire un maggior senso di fame.
Ricordati che, nel secondo trimestre, il fabbisogno energetico del tuo corpo richiede, in media, 266 kcal in più al giorno.
Puoi soddisfarlo aggiungendo alla tua dieta standard una mela, 50 grammi di pane o pasta, un cucchiaio di olio EVO.
Ricordati di puntare, più che sulla quantità, sulla qualità di quello che mangi (nel videocorso verticale curato dalla nutrizionista Dottoressa Federica Dell’Oro trovi una marea di consigli utili al proposito e un ricettario in omaggio).
Il classico detto “In gravidanza bisogna mangiare per due” dovrebbe essere modificato sottolineando che quando si è in attesa bisogna mangiare “due volte meglio”.
Quale dieta seguire?

La dieta che dovresti aver iniziato a seguire a inizio gestazione, proseguendo nel corso della dodicesima settimana di gravidanza e oltre, è la classica mediterranea.
Si tratta di uno schema alimentare che dedica ampio spazio a frutta, verdura, cereali integrali.
Da ridurre, invece, è il consumo di carne rossa, salumi - la maggior parte sono comunque vietati per motivi di igiene alimentare - dolci.
Cerca di consumare il 50% delle proteine necessarie ogni giorno portando in tavola fonti di origine vegetale, dedicando la restante metà a quelle di origine animale.
Ricorda che, quando si parla di fonti di ferro, non esistono solo quelle di origine animale.
L’apporto di questo minerale si può ottimizzare, per esempio, pure grazie ai legumi.
Ci tengo a farti presente che, dal momento che i legumi sono una fonte di ferro di origine vegetale, contengono la forma non eme, ossia quella meno biodisponibile.
Nessun problema: si tratta di un piccolo ostacolo che si bypassa associando una fonte di vitamina C.
In gravidanza, come ben saprai, esistono diversi alimenti vietati. Ecco l’elenco:
Frutta e verdura crude e non ben lavate (non lasciarti ingannare pensando che basti l’ammollo, in quanto bisogna passarle sotto l’acqua e strofinarle)
Carne cruda e poco cotta
Pesce crudo e poco cotto
Uova crude non pastorizzate e alimenti che le contengono (compresa la maionese artigianale )
Latte crudo non pastorizzato
Formaggi a stagionatura rapida a base di latte crudo non pastorizzato
Formaggi erborinati non cotti (l’esposizione a temperature oltre i 60°C debella la Listeria, batterio il cui contagio può partire ingerendo le muffe)
Bevande alcoliche
Affettati crudi
Sapevi che l’alimentazione in dolce attesa può aiutare anche a prevenire le coliche e che la dodicesima settimana di gravidanza è un tempo durante il quale si può fare ancora qualcosa?
La scienza ha ormai scoperto che la loro insorgenza non è dovuta a immaturità intestinale ma, come ci ricorda questo studio del 2018, a un quadro infiammatorio dell’intestino stesso.
Lo dimostrano i livelli alti di calprotectina fecale, marcatore fondamentale per formulare la diagnosi differenziale tra patologie intestinali infiammatorie e non, individuati nella cacca del campione di neonati con coliche.
Se non lo hai già fatto, procedi subito a eliminare dalla tua routine alimentare cibi pro-infiammatori come i fritti, le carni lavorate, i dolci industriali, le farine di tipo 00 e 1 (giusto per citarne alcuni).
Come gestire l'attività fisica
In questa parentesi della dodicesima settimana di gravidanza, l’attività fisica continua a essere tua preziosa alleata nel mantenimento del giusto peso e di un’adeguata flessibilità di muscoli e articolazioni, aspetto che farà la differenza nel corso di quello straordinario lavoro del corpo che il travaglio.
Continua a puntare su attività a basso impatto.
Il Pilates e lo yoga vanno benissimo.
Il primo, oltre a permettere di lavorare sulla postura, consente di allenare il pavimento pelvico per prepararlo al meglio al parto.
Il secondo, invece, favorisce il relax, la consapevolezza corporea e il lavoro sul respiro, altro aspetto cruciale durante il travaglio.