Il mal di schiena in gravidanza è un fastidio molto diffuso tra le donne incinte, e può presentarsi sia dall’inizio della gravidanza (primo trimestre), sia peggiorare col tempo e presentarsi nel secondo o terzo trimestre (come accade più frequentemente).

Il mal di schiena lombare in gravidanza viene definito in termini medici ‘’lombalgia’’, ossia dolore (algia) della parte bassa della schiena (regione lombare).

Nella stragrande maggioranza dei casi il mal di schiena in gravidanza è causato da un sovraccarico della muscolatura lombare dovuto al grande cambiamento posturale cui la mamma va incontro durante la dolce attesa.

Solo facendo una diagnosi corretta dei muscoli e delle articolazioni che causano il mal di schiena, si può curarlo efficacemente senza ricorrere a farmaci, grazie a dei trattamenti osteopatici e un buon cuscino gravidanza.

Prima di vedere quali muscoli e articolazioni provocano il mal di schiena in gravidanza e come risolverlo, è importante comprendere la causa per cui la mamma soffre più frequentemente di mal di schiena lombare in questo periodo così delicato.

Già dopo poche settimane dal concepimento, il corpo della donna inizia a evolversi.

Questo cambiamento è dovuto alla variazione dei valori di alcuni ormoni (estrogeni e relaxina) che favoriscono un rilassamento muscolare, articolare e legamentoso.

Lo scopo di tali ormoni è quello di rendere più mobile il bacino e tutte quelle strutture muscolo-articolari della mamma che dovranno lasciare spazio alla crescita del bambino e permettere un parto funzionale.

Oltre ad un fattore ormonale, è fondamentale considerare che, mese dopo mese, le dimensioni dell’utero e del bambino aumentano, comportando inevitabili adattamenti della colonna vertebrale e della postura.

Infatti, man mano che la pancia aumenta, il baricentro si sposta gradualmente in avanti provocando un fisiologico (ma gravoso) aumento delle curve della colonna vertebrale, soprattutto nella parte bassa della schiena.

La comparsa del mal di schiena a inizio della gravidanza e, più in generale, nelle prime settimane e nel primo trimestre di gravidanza, ha spesso una causa ormonale e uterina.

Mi spiego meglio.

La zona lombare, infatti, può riferire dolore a causa dell’utero che, in seguito a un forte cambiamento ormonale, si contrae e si prepara alla crescita del bambino; spesso lo diamo per scontato ma l’utero di prepara a un cambiamento di forma e volume incredibile nell’arco di soli pochi mesi. 

A testimoniare come il mal di schiena a inizio gravidanza o nel primo trimestre possa essere dovuto all’attività uterina, vi è anche il fatto che uno dei primi sintomi di gravidanza può essere un leggero mal di schiena, anch’esso causato dall’attività contrattile dell’utero, che reagisce e si adatta all’impianto dell’embrione nello spessore della sua mucosa. 

Anatomicamente l’utero si trova anteriormente alla colonna vertebrale e i suoi legamenti prendono stretto contatto con le ossa iliache e il bacino, alterandone la postura e provocando un possibile dolore riferito a livello della parte bassa della schiena.

E’ importante anche sottolineare che, anche il dolore alla schiena che la donna riferisce nelle prime settimane o nel primo trimestre di gravidanza può essere causato da un peggioramento delle contratture muscolari della regione lombare, causato dal rilassamento ormonale e dall’attività uterina.

In questo caso è fortemente consigliata una visita osteopatica e un cuscino gravidanza, per prenderti cura sin dalle prime settimane di gravidanza della tua salute e di quella del tuo bimbo.

NB: qualora tu abbia un forte mal di schiena a inizio gravidanza o compaia nel corso del primo trimestre, associato a fitte profonde, perdite o a un dolore ingravescente,  è necessario rivolgersi al proprio medico o all’ostetrica, al fine di escludere problematiche più gravi.

Se il dolore alla schiena nel primo trimestre potrebbe essere più facilmente causato da un'improvvisa variazione ormonale e dall’attività contrattile uterina, il mal di schiena che la mamma presenta nel secondo e terzo trimestre è più frequentemente causato da un sovraccarico muscolo-articolare della regione lombare (e non solo).

Infatti, nel secondo trimestre e nel terzo trimestre, il mix esplosivo che causa mal di schiena in gravidanza è composto dagli effetti corporei degli ormoni ( estrogeni e la relaxina che hanno già ampiamente influito sull’elasticità articolare e legamentosa) ma soprattutto dalla pancia che cresce ( e che altera la postura della mamma).

Se da una parte gli Estrogeni e la relaxina permettono ai muscoli e alle articolazioni di rilassarsi per favorire spazi più ampi al bambino nel grembo materno e il suo futuro passaggio attraverso il pavimento pelvico e il bacino, dall’altra parte riducono la capacità di sostegno lombare, addominale e del bacino. 

A causa dell’elasticità tessutale e dell’aumento del peso e del volume del bambino nel grembo materno, dalla 12-16 settimana di gravidanza in poi, il baricentro si sposta gradualmente sempre più avanti provocando un fisiologico (ma gravoso) aumento delle curve della colonna vertebrale, sia della lordosi lombare sia della cifosi dorsale.

La schiena risulta alla ricerca di un nuovo equilibrio e, per farlo, accentua la curva della colonna vertebrale lombare spingendo anteriormente il bacino (iperlordosi lombare). 

Di pari passo, gli ormoni e l’ingrossamento progressivo dell’utero fanno sì che la muscolatura addominale si allunghi e si assottigli, riducendo il suo ruolo fondamentale di supporto alla colonna vertebrale.

Questi enormi cambiamenti posturali rischiano di creare dolore al basso ventre (soprattutto quando la muscolatura addominale non riesce ad essere sufficientemente elastica), dolore sacro-iliaco puntiforme, dolore gluteo e dolore alla schiena (sia lombare che dorsale).

Molto spesso, non è solo la parte bassa della schiena a risentirne ma anche la regione dorsale.

Non preoccuparti, un bravo osteopata e un cuscino gravidanza ti aiuteranno tantissimo a risolvere il mal di schiena.

La diagnosi di ‘’mal di schiena’’ è semplice; molto più difficile è fare diagnosi della reale causa per cui si soffre di dolore lombare per curarla efficacemente.

A maggior ragione se la donna è in gravidanza, ha un pancione enorme e non è consigliabile assumere farmaci antinfiammatori (che sarebbero utili soprattutto per la fase acuta della lombalgia). 

Di seguito ti elenco le cause muscolo-scheletriche più frequenti di mal di schiena in gravidanza:

• contratture muscolari della parte bassa della schiena lombare (muscolatura paravertebrale e quadrato dei lombi) che peggiorano mese dopo mese, a causa dei forti cambiamenti posturali cui la donna incinta va incontro durante la gravidanza.
  
  Spesso, le contratture non si limitano alla regione bassa della schiena ma risalgono spesso nella colonna vertebrale dorsale bassa e dorsale.
   
• rigidità e ipo-mobilità articolari: limitazione di movimento delle articolazioni della colonna vertebrale lombare ma anche del bacino e del pube;
   
• dolore sacro-iliaco: causato da uno stress capsulo-legamentoso delle articolazioni sacro-iliache posteriori che provoca un quadro infiammatorio con dolore puntiforme nella regione sacrale/glutea.
   
• contratture della muscolatura glutea e del pavimento pelvico che danno un dolore irradiato a livello dell’anca;
   
• rigidità dell’articolazione dell’anca che si manifesta con dolore profondo a livello gluteo, rigidità nel movimento dell’anca ed eventuali click articolari;
   
• artrosi vertebrale: a seguito di un sovraccarico muscolo-articolare, le articolazioni della colonna vertebrale possono rovinarsi e andare incontro a un processo degenerativo che si definisce artrosi vertebrale.
  
  Nulla di irreparabile ma bisogna essere consapevoli che, l’artrosi vertebrale, limita il movimento articolare e predispone a contratture muscolari.
   
• Il mal di schiena in gravidanza può essere causato da un dolore riferito provocato da disturbi intestinali come la stipsi o può essere causato da contratture muscolari che peggiorano a causa delle tensioni viscerali anteriori (provocate da stipsi o disturbi intestinali).
   
• protrusioni discali: I dischi intervertebrali sono dei cuscinetti composti da una parte interna morbida (nucleo polposo) e da un rivestimento esterno fibroso, detto anulus fibroso.
  
  La funzione dei dischi intervertebrali è quella di sostenere e permettere un corretto movimento delle vertebre spinali, senza farle entrare in contatto tra loro o ‘’grattare’’.
  
  Tuttavia, a causa di un sovraccarico protratto negli anni o di traumi, il disco intervertebrale si può assottigliare e risultare sofferente.
  
  Quando questo accade, può provocare mal di schiena lombare generalizzato; di solito si manifesta come dolore profondo e di entità moderata/grave.
  
  In gravidanza, si manifesta quando la mamma rimane seduta per tanto tempo e si rialza, faticando a rimettersi in asse o quando la mamma si sdraia nel letto e fatica a rialzarsi.
  
  Il dolore discale è spesso associato a mal di schiena causato anche dalle contratture della muscolatura paravertebrale.
  
   
• ernia del disco: l’ernia del disco rappresenta un peggioramento della sofferenza discale e della protrusione discale.
  
  Quando il disco intervertebrale si assottiglia, il nucleo polposo interno viene compresso e rischia di erniarsi, ossia di protrudere posteriormente con il rischio di compressione nervosa del midollo spinale o dei nervi spinali.
  
  In fase acuta, il dolore da ernia del disco è acuto e forte, spesso ingravescente; si presenta sia a riposo sia durante i movimenti, che rischiano di peggiorare il mal di schiena.
  
  In seguito al decorso della fase acuta, è fondamentale trattare la muscolatura della schiena per rilassarla e migliorare la mobilità articolare della colonna vertebrale stessa per prevenire una ricaduta.
   
• mal di schiena da sciatica in gravidanza: un'altra causa del mal di schiena in gravidanza è certamente rappresentata dall’irritazione del nervo sciatico, dal quale deriva quella che viene volgarmente definita ‘’sciatica’’.
  
  Il nervo sciatico origina dalla parte bassa della schiena, nella regione lombare, decorre nel gluteo e segue posteriormente lungo la coscia, il polpaccio e il piede.
  
  Ci sono varie cause di compressione e irritazione del nervo sciatico in gravidanza che prendiamo in esame più approfonditamente nel prossimo paragrafo.

Il termine Lombalgia indica un dolore nella regione lombare (parte bassa della schiena).

Si definisce lombosciatalgia (o volgarmente ‘’sciatica’’) quando il dolore alla schiena si irradia all’arto inferiore a causa di un interessamento del nervo sciatico, spesso provocato da un’ernia del disco ma non solo.

Molto spesso viene definito sciatica in gravidanza quel dolore che, in concomitanza al mal di schiena, si irradia sul gluteo o sulla gamba ma non è causato da una compressione nervosa del nervo sciatico quanto piuttosto da semplici contratture muscolari del gluteo e della coscia posteriormente (facilmente risolvibili con un trattamento muscolare).

La diagnosi è di competenza medica, ma i trattamenti osteopatici ti aiuteranno certamente a risolvere il mal di schiena e la sciatica in gravidanza.

Di seguito ti spiego come capire se la sciatica in gravidanza è causata da una compressione nervosa o da contratture muscolari (e come curarla).

La sciatica in gravidanza causata dall’irritazione del nervo sciatico è una delle sintomatologie più difficili da risolvere (ma non impossibili, anzi) e più dolorose per la mamma.

In questo caso, la sciatica si presenta con dolore lombare provocato da un’irritazione/compressione del nervo sciatico che provoca mal di schiena acuto e profondo, con irradiazione del dolore al gluteo, alla coscia posteriormente, al polpaccio o alla pianta del piede.

Perchè il dolore si presenta sia alla schiena che alla gamba?

Il nervo sciatico origina dalla parte bassa della schiena, dagli ultimi due radici spinali L4-5 e dalle prime tre radici nervose sacrali S1-2-3.

L’unione di queste 5 radici nervose dà vita al nervo sciatico che decorre nel gluteo, inferiormente al muscolo piriforme, e prosegue posteriormente lungo la coscia, dietro il ginocchio, lungo il polpaccio e sotto al piede.

Ci sono varie cause di compressione e irritazione del nervo sciatico in gravidanza che prendiamo in esame più approfonditamente nel prossimo paragrafo.

Nella maggior parte dei casi, la sciatica in gravidanza dovuta a una compressione nervosa è causata da un’ernia al disco che comprime il canale vertebrale o le radici spinali.

In questo caso bisogna valutare attentamente la situazione e capire se ci sono sintomi associati di radicolopatia.

I sintomi per capire se la sciatica è dovuta a una compressione nervosa sono:

• forte dolore lombare, acuto e invalidante
• dolore gluteo o irradiato alla gamba posteriormente
• alterazioni della sensibilità della gamba, 
• formicolio lungo il decorso del nervo sciatico, 
• scossa lungo la gamba, 
• debolezza o perdita di forza muscolare dell’arto inferiore; 

Dopo aver fatto una diagnosi di sciatica in gravidanza causata da compressione nervosa, è importante risolvere il prima possibile la fase acuta (di solito dura 3-7 giorni) per poi poter trattare la muscolatura lombare, quella dell’arto inferiore e migliorare la postura del paziente che ha provocato un sovraccarico lombare e conseguente sofferenza discale/radicolare.

Solo in questo modo si può davvero risolvere il dolore da sciatica in gravidanza e prevenire delle ricadute.

Dopo aver parlato della sciatica in gravidanza causata dalla compressione del nervo sciatico, parliamo della sciatica causata da contratture muscolari della schiena e della gamba.

Fortunatamente, nella maggior parte dei casi la sciatica in gravidanza (ossia il dolore irradiato al gluteo, dietro la coscia, al polpaccio e al piede) non è causato da un’ernia discale o da una compressione nervosa quanto piuttosto da ‘’semplici’’ (seppur dolorose) contratture della muscolatura dell’arto inferiore e della schiena.

La Catena muscolare posteriore del corpo rappresenta un gruppo di muscoli che lavorano in sinergia tra loro e si influenzano a vicenda.

La catena muscolare posteriore origina dalla fascia plantare, risale nel polpaccio e nella parte posteriore della coscia, nel gluteo e continua lungo tutta la muscolatura paravertebrale della schiena (dalla lombare alla cervicale).

Quando una persona, in questo caso una donna incinta, presenta mal di schiena baso, le contratture saranno sia alla muscolatura lombare ma probabilmente anche nelle regioni corporee adiacenti (dorsale, glutea, coscia, ecc.).

Ecco spiegato il motivo per cui, seppure in assenza di compressione del nervo sciatico, il mal di schiena in gravidanza può presentarsi come ‘’sciatica’’.

Per curare il mal di schiena e la sciatica in gravidanza, bisogna quindi decontrarre profondamente tutta la muscolatura della schiena ma anche quella dell’arto inferiore, oltre a migliorare la mobilità articolare della colonna vertebrale, del bacino, delle anche, ginocchia e caviglie.

Questo è il lavoro svolto dall’osteopata e da un buon cuscino gravidanza posto in mezzo alle gambe e sotto la pancia durante il sonno notturno.

Prima di spiegarti nel dettaglio come risolvere il mal di schiena in gravidanza, ti voglio anticipare che si può prevenire.

Sì, hai capito bene.

Mantenere la muscolatura degli arti inferiori libera, una schiena rilassata e altre accortezze fondamentali durante il sonno e durante la giornata, ti possono aiutare a prevenire il mal di schiena in gravidanza.

Cerca un osteopata specializzato nel trattamento delle donne incinte che possa iniziare un percorso di accompagnamento sin dai primi mesi di gravidanza, quando non hai mal di schiena o è leggero.

Abbi cura durante la gravidanzaz di mantenere una dieta sana ed equilibrata, ricca di fibre e di nutrienti per lo sviluppo del tuo bimbo.

Questo ti permette di non aumentare troppo di peso e di nutrire al meglio la salute del tuo bimbo già nella pancia.

Un altro consiglio è quello di mantenere uno stile di vita attivo, non rinunciando all’esercizio fisico ma semplicemente di farlo in modo intelligente e funzionale.

Fai attività fisiche moderate, senza rischio di traumi articolari e che non richiedano uno sforzo fisico esagerato.

Rimani in movimento, perchè l’attività fisica regolare mantiene in allenamento la muscolatura della schiena, migliorandone il tono, la stabilità e la mobilità articolare.

Attività fisiche consigliate sono una semplice camminata, acquaticità, yoga o pilates in gravidanza.

Yoga e pilates sono attività fantastiche perchè abbinano alla respirazione diaframmatica una leggera attivazione muscolare, stretching e mobilizzazione delle principali articolazioni corporee.

Queste discipline sono perfette sia per coloro che già le svolgono sia per coloro che non lo hanno mai fatto.

Per quanto riguarda l’acquaticità in gravidanza, essa risulta una perfetta attività fisica perché permette alla gestante di fare esercizio in acqua, ossia in assenza di forza di gravità che gravi sulla colonna vertebrale.

Durante l’acquaticità la mamma migliora il tono muscolare e migliora la flessibilità senza sovraccaricare schiena e articolazioni; l’acquaticità è un’attività perfetta che la mamma può eseguire fino alle ultime settimane di gravidanza.

Di seguito ti suggerisco altri consigli utili per prevenire il mal di schiena in gravidanza.

In primis, metti vestiti comodi, che non comprimono la pancia e lascino ambia libertà di movimento alla schiena e alle gambe.

Usa scarpe comode, a tacco basso e ben ammortizzate; sto parlando di sneaker o scarpe da ginnastica.

Evita tacchi alti o scarpe con la suola dura; sovraccaricano caviglie, ginocchia, anche e schiena; oltre che peggiorano l’impatto sui dischi articolari della colonna vertebrale.

Se il tuo lavoro è sedentario, assicurati di avere una sedie con un ottimo supporto lombare; se la sedia non ne dispone, utilizza un cuscino da mettere dietro la zona lombare per mantenerla in asse (non flessa).

Cerca di non rimanere seduta troppo a lungo e, se riesci, fai 4 passi almeno ogni 45-60 minuti di lavoro.

Rimanere seduta tropo a lunga affatica la muscolatura della lombare e favorisce l’insorgenza di mal di schiena e dolore cervicale, oltre che affaticare il sistema circolatorio e peggiorare il drenaggio degli arti inferiori.

Evita sforzi bruschi e movimenti improvvisi; se devi alzarti dal letto ruota sul fianco e aiutati con la mano per sollevare la schiemma.

Evita di sollevare oggetti pesanti e, qualora lo dovessi fare, fletti ginocchia e anche per non sovraccaricare la schiena.

Infine, assicurati di dormire su un materasso comodo non troppo duro; dormi sul fianco (meglio se sinistro) e utilizza un cuscino gravidanza studiato apposta per le tue esigenze.

Il sonno notturno rappresenta un aspetto fondamentale per una gravidanza in salute e per prevenire il mal di schiena; il cuscino gravidanza rappresenta quindi un investimento molto importante per te ma devi sceglierlo bene.

Qui trovi come scegliere il miglior cuscino gravidanza.

Per curare efficacemente il mal di schiena in gravidanza ed evitare che ritorni, bisogna fare una diagnosi corretta e agire di conseguenza.

Come ti ho spiegato in precedenza, il mal di schiena in gravidanza è spesso causato da contratture muscolari e rigidità articolari della colonna vertebrale e degli arti inferiori.

Ecco perchè ti consiglio vivamente di rivolgerti al tuo medico curante e di contattare subito un osteopata specializzato nel trattamento delle donne in gravidanza.

Questo suggerimento è ancor più valido in gravidanza che non, perché quando sei incinta i farmaci devono essere assunti il minimo indispensabile per non rischiare effetti avversi sul feto.

Nei casi in cui, dopo essersi consultata con il proprio medico di fiducia, la mamma dovesse sentirsi comunicare la necessità di procedere con una terapia antidolorifica, il paracetamolo risulterebbe l’opzione di prima scelta.

Attenzione: questo farmaco rappresenta il punto di riferimento principale quando si parla di antidolorifici in gravidanza sia davanti a una sintomatologia dolorosa persistente, sia in caso di dolore acuto.

Chiarita la necessità di limitare il più possibile i farmaci in gravidanza e, al massimo usare il paracetamolo per il mal di schiena in gravidanza come farmaco di prima scelta, ricordo l’esistenza di farmaci che, come si può leggere nelle linee guida ufficiali dell’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco), vengono definiti “di seconda scelta”.

Si tratta dell’acido acetilsalicilico, il principio attivo dell’Aspirina, dell’ibuprofene e dell’indometacina, principio attivo appartenente ai FANS (farmaci antinfiammatori non steroidei).

Sempre sulla base delle raccomandazioni degli esperti AIFA, andrebbero utilizzati, se si è in gravidanza, per periodi brevi e con dosaggi bassi.

Sono indicati nei quadri in cui si palesa una resistenza alla terapia antidolorifica con paracetamolo. 

Andrebbero evitati – il riferimento sono sempre le linee guida sopra menzionate – nel terzo trimestre di gestazione.

Come mai? Il motivo è legato ai loro potenziali effetti negativi sulla circolazione fetale.

L’osteopatia in gravidanza accompagna sin dalle prime settimane di vita lo sviluppo posturale della mamma in attesa e la aiuta a prevenire o risolvere il mal di schiena in gravidanza.

Grazie a dei trattamenti manuali delicati ed efficaci sul sistema muscolo-scheletrico, l’osteopata asseconda l’evoluzione del baricentro e delle curve della colonna vertebrale, decontraendo la muscolatura e migliorando la mobilità articolare delle varie regioni corporee.

I trattamenti osteopatici (massaggi specifici e mobilizzazioni articolari) offrono numerosi benefici alla gestante; il massaggio ha un effetto decontratturante, allevia il dolore alla schiena (e non solo), stimola i tessuti, migliora la microcircolazione e drenaggio linfatico. 

Durante i trattamenti, l’osteopata non valuta solo la regione lombare ma esegue una valutazione posturale completa e approfondita della postura del paziente.

Il trattamento sarà mirato, non solo a risolvere il dolore alla schiena, ma anche a migliorare la postura che ha creato il sovraccarico lombare e la conseguente lombalgia.

Infatti, durante i trattamenti l’osteopata valuterà e tratterò anche le gambe, i polpacci, i piedi, tutta la schiena, l’addome, il diaframma e le principali articolazioni corporee (sia degli arti inferiori, sia della colonna vertebrale).

In questo modo, grazie a trattamenti osteopatici mirati, si può risolvere efficacemente il mal di schiena in gravidanza nell’arco di 4-6 sedute osteopatiche ed evitare che si presenti nuovamente.

NB: l’osteopatia risulta sia un rimedio sia un metodo preventivo efficace per i più frequenti dolori in gravidanza: 

• mal di schiena, 
• sciatica
• dolore gluteo,
•  dolore sacro-iliaco,
•  dolore addominale al basso ventre, 
• pubalgia, 
• crampi alle gambe, 
• dolore cervicale 
• mal di testa in gravidanza.

Ecco spiegato il motivo per cui è consigliabile intraprendere un percorso osteopatico sia che tu soffra di mal di schiena ( o di altri dolori), sia per prevenirlo.

Puoi rivolgerti ad un osteopata sin dall’inizio del secondo trimestre di gravidanza o anche prima se lo desideri.

Un altro motivo per cui iniziare un percorso osteopatico in gravidanza consiste nel fatto che, trattando il bacino e la regione pelvica, si preparano i tessuti (muscoli e articolazioni) della futura mamma al parto stesso, risolvendo le possibili zone rigide e contratte che lo renderebbero più difficile.

E’ stato dimostrato che alcune complicanze ostetriche che richiedono episiotomia, uso della ventosa, o altri interventi ostetrici durante il travaglio e il parto, possono essere date da rigidità articolari e tensioni muscolo-scheletriche presenti nel bacino della donna.

Mi raccomando, scegli sempre un osteopata con esperienza nel trattamento delle donne in gravidanza per una prima visita di valutazione e per il trattamento.

Dormire bene in gravidanza e avere un sonno ristoratore è fondamentale.

Il sonno è un processo rigenerativo indispensabile sia per il corpo sia per il cervello.

In gravidanza, a maggior ragione, il sonno assume un'importanza cruciale per la salute della mamma e il benessere della sua schiena.

Tuttavia, a causa del grande cambiamento posturale cui la gestante va incontro (sovraccarico muscolare, pancione e diminuito drenaggio degli arti inferiori), sappiamo bene come numerose donne soffrano di mal di schiena e di insonnia.

Ecco perché, per prevenire e/o risolvere il mal di schiena in gravidanza è fortemente consigliato un cuscino gravidanza da mettere in mezzo alle gambe e far scivolare sotto la pancia.

1. Il cuscino in mezzo alle gambe ha la funzione di distanziare le gambe, mantenerle allineate tra loro e alleviare la tensione che si crea sul bacino e sulla schiena (lombare).

2. il cuscino per la pancia rappresenta l’altra metà della mela per un cuscino gravidanza efficace.

Le linee tridimensionali del cuscino devono essere studiate per adattarsi alla pancia della mamma come un guanto delicato interposto tra lei e il materasso.

Quando la pancia cresce, infatti, il suo peso inizia a farsi sentire, sia in posizione eretta, sia in posizione sdraiata sul fianco.

Il motivo è semplice, quando la mamma è sdraiata sul fianco, la forza di gravità e il peso dell’utero crea una rotazione della colonna vertebrale dorsale e lombare, con conseguente tensione sulla muscolatura della schiena.

Grazie alle linee avvolgenti, il cuscino Dr-Silva scivola delicatamente sotto la pancia della mamma per sostenerla al meglio durante la sua crescita, mese dopo mese.

Grazie a un supporto su misura, il cuscino sostiene perfettamente la pancia ed evita che il suo peso stiri i tessuti addominali, faccia ruotare la colonna vertebrale e crei tensione sulla schiena e sul bacino.

Il mal di schiena è un problema molto frequente nelle donne in gravidanza che, nella maggior parte dei casi, è causato da contratture e rigidità della colonna vertebrale lombare.

In questo caso, seppure doloroso, non c'è da preoccuparsi per imminenti pericoli alla salute del bambino o della mamma.

Certamente, il mal di schiena è un sintomo importante da non sottovalutare e risolvere insieme al proprio medico ed osteopata.

Quando soffri di mal di schiena, rivolgiti sempre al tuo medico o al tuo ginecologo per assicurarti che non sia sintomi di problematiche gravi di cui preoccuparsi.

Ti faccio alcuni esempi che ti aiutano a comprendere quando preoccuparsi per il mal di schiena in gravidanza.

Capita di rado che il mal di schiena forte nelle prime settimane di gravidanza può essere uno dei sintomi di aborto; nel terzo trimestre il mal di schiena può essere sintomo di travaglio pretermine. 

C'è da preoccuparsi quando il mal di schiena in gravidanza si presenta come dolore continuo, non rievocabile ai movimenti, molto profondo o pulsante.

Il mal di schiena in gravidanza può anche essere segno di un’infezione o di altre problematiche del tratto urinario (problemi renali o una semplice cistite). 

Se soffri di mal di schiena, è sempre consigliabile contattare il proprio medico ma soprattutto se hai anche la febbre, sanguinamento o altre perdite vaginali, contrazioni uterine, dolore durante la minzione e il dolore non passa anche in caso di riposo sdraiata.

Mi raccomando, non sottovalutare mai il mal di schiena in gravidanza e prenditi cura di te stessa.

Buona gravidanza e a presto,

Dr. Silva