Posizione seduta del neonato: quando inizia e quali attenzioni prestare
Il primo anno di vita è un anno ricco di tappe da raggiungere, tra queste anche quella della posizione seduta del neonato.
In questo articolo ti spiego quando dovrebbe iniziare a stare seduto da solo e quali accortezze adottare per non sforzare questo momento.
1. Cosa si intende per sviluppo motorio del neonato?
Per sviluppo motorio si intende il processo secondo il quale il piccolo migliora il proprio tono e coordinazione muscolare per raggiungere le varie tappe motorie del primo anno.
Infatti, lo sviluppo motorio inizia fin dalle prime settimane e procede con l’acquisizione delle abilità grosso-motorie e fino-motorie.
Ti consiglio la lettura dell’articolo dedicato per saperne di più: “Sviluppo motorio: come favorirlo nel neonato?”.
2. Quando impara a stare seduto da solo?
Una delle tappe del primo anno di vita è quella del raggiungimento della posizione seduta autonoma.
Ma quando avviene?
Purtroppo, in passato si tendeva a sforzare il bambino a stare seduto verso i 3-5 mesi ponendo dei cuscini per sostenerlo perché era motivo di vanto.
Oggi, grazie a una maggior informazione e consapevolezza da parte dei genitori, questa tendenza è fortemente diminuita.
Infatti, è importante permettere al bambino di raggiungere in modo autonomo le varie tappe, compresa quella della posizione seduta.
Come notato dalla famosa pediatra Emmi Pikler, fare questo ha due importanti benefici:
- Favorisce il corretto sviluppo posturale: sforzare il bambino a stare seduto comporta irrigidimenti della colonna vertebrale;
- Favorisce la sicurezza nel bambino: arrivare da solo alle tappe motorie permette al piccolo di acquisire maggior fiducia e autonomia.
Dalla mia esperienza di Osteopata Pediatrico nell’accompagnare tantissimi bambini nel loro percorso di sviluppo posso assolutamente confermarti tutto questo.
Un neonato con un buon sviluppo dovrebbe mettersi e stare seduto intorno ai 7-9 mesi.

3. Come aiutare il neonato ad acquisire la posizione seduta
L’unico aiuto che puoi dare al tuo bambino per acquisire la posizione seduta è quello di favorire il suo sviluppo motorio e posturale con le corrette attività.
Quella più importante fin dalle prime settimane è il Tummy Time. Infatti, la posizione prona permette al neonato di migliorare il proprio tono muscolare per riuscire a raggiungere le principali tappe motorie.
Infatti, se posizioni seduto il neonato con dei supporti per non farlo cadere lo porterai ad amare quella posizione e farai fatica a tornare a fargli fare il Tummy Time rallentando tutto il percorso motorio.
Dalla posizione prona il piccolo riuscirà a fare pivoting (girare intorno a sé), strisciare e gattonare. Sarà proprio dopo quest’ultima fase o in concomitanza che il piccolo riuscirà con le sue forze a posizionarsi seduto.
4. Posizione seduta del neonato durante lo autosvezzamento
Ma per farlo mangiare come faccio se non devo sforzarlo a stare seduto?
Questa domanda è corretta perché il piccolo inizia lo svezzamento, autosvezzamento o, ancor meglio, alimentazione complementare a richiesta all’età di 6 mesi circa e abbiamo detto che in questo periodo non sa ancora stare in posizione seduta.
Infatti, per iniziare l’autosvezzamento non è necessario che il piccolo sappia stare seduto da solo, ma che riesca a sostenere la schiena dritta per iniziare la digestione correttamente. Il tono muscolare a 6 mesi del neonato assicura proprio questa capacità.
Inoltre, non succede nulla nel lasciarlo seduto nel seggiolone per la mezz’oretta necessaria a farlo mangiare.
5. Non sforzare il neonato a stare seduto: conseguenze
Sforzare il neonato nella posizione seduta ha il rischio di compromettere il suo corretto sviluppo posturale. Infatti, il piccolo che non è pronto per questa tappa può arrivare ad sviluppare due problematica:
- Irrigidimento della colonna vertebrale: il piccolo tenderà a sporgersi in avanti e ingobbire la schiena;
- Rallentamento o impedimento di alcune tappe motorie: un bambino che viene lasciato nella posizione seduta a lungo tende a saltare la tappa del gattonamento o a gattonare in modo scorretto.
Per quanto riguarda i tipi di gattonamento scorretti, puoi leggere il mio articolo dedicato “Gattonare: perché il bambino non gattona e come aiutarlo”

6. Quando preoccuparsi se il neonato non sta seduto da solo
Abbiamo visto che il piccolo arriva alla posizione seduta intorno ai 7-9 mesi.
Se al piccolo sono sempre state fornite le corrette stimolazioni, dovrebbe raggiungere questa tappa unitamente alle altre per questo periodo.
Infatti, ecco cosa osservare nello sviluppo motorio di un bambino dai 6 ai 9 mesi di vita:
- inizia a muoversi (strisciare e/o gattonare)
- passa da sdraiato a seduto, o da a carponi a seduto e viceversa
- inizia a volere aggrapparsi e alzarsi
- la manipolazione fine del bambino migliora tramite la manipolazione degli oggetti e le varie esperienze sensoriali.
Capannelli d’allarme
Se il tuo bambino non riesce a stare seduto intorno ai 9 mesi, è importante far valutare il suo sviluppo psicomotorio per capire se c’è da preoccuparsi.
Ti riporto le red flags di un ritardo dello sviluppo a 9 mesi:
- non sta seduto nemmeno se aiutato
- non lalla (mama, lala…)
- non risponde quando viene chiamato col proprio nome
- sembra non riconoscere le persone familiari da quelle estranee e viceversa
- non guarda il punto/oggetto che gli indichi
- non riesce a manipolare gli oggetti correttamente e non riesce a passare un gioco da una mano all’altra.
In questi casi è necessario far presente la situazione al proprio pediatra per maggiori accertamenti.
7. Conclusioni
La posizione seduta è una tappa importante che deve essere raggiunta dal bambino in modo autonoma.
Per favorire al meglio il suo sviluppo motorio e conoscere tutte le attività e gli stimoli per aiutarlo al meglio, puoi scoprire il mio video corso “from Zero to Hero”.