Neonato 5 mesi: il suo sviluppo psicomotorio
Il tuo bambino sta crescendo davvero velocemente. Infatti, in questo periodo il peso raddoppia rispetto alla nascita, l’interazione sociale migliora e i suoi movimenti diventano sempre più complessi.
In questo articolo ti mostrerò quali sono le principali tappe di sviluppo psicomotorio del neonato di 5 mesi.
Inoltre, ti riporterò le red flags, ossia le bandierine rosse che possono far pensare a un ritardo dello sviluppo psicomotorio del tuo bambino.
Cos’è lo sviluppo psicomotorio
Lo sviluppo psicomotorio rappresenta il processo di crescita globale del bambino. Questo significa che comprenderà diverse aree:
- Lo sviluppo motorio e posturale;
- Lo sviluppo socio-emotivo;
- Lo sviluppo del linguaggio e della comunicazione;
- Lo sviluppo cognitivo.
Ogni bambino è diverso e ha i suoi tempi, ma è possibile individuare alcune competenze che vengono raggiunte dal neonato a seconda della sua età.
In questo articolo vedremo nel dettaglio quelle che vengono acquisite nel primo mese di vita.
Possibili problematiche nel neonato di 5 mesi
Prima di vedere le capacità che il piccolo raggiungerà in questa prima tappa, parliamo delle problematiche che possono determinarsi in questa fase dello sviluppo.
Coliche gassose e reflusso gastroesofageo
Le coliche e il reflusso sono delle problematiche davvero frequenti nei neonati fin dai primi giorni di vita. Infatti, risulterebbe soffrirne quasi 1 bambino su 2.
Purtroppo, nonostante il bambino faccia fatica a digerire, piange disperato, fa aria e fatica a scaricarsi, la maggior parte delle volte viene detto ai genitori che le coliche gassose sono normali e fisiologiche, e che passeranno da sole col tempo.
La verità è ben altra: NON è normale che il tuo bimbo pianga, soffra e stia male perché ha mal di pancia, fatica a fare aria e l'addome gonfio.
Inoltre, le coliche e il reflusso possono portare il piccolo a rifiutarsi di fare Tummy time perché troppo disturbato con la conseguenza di rallentare il suo sviluppo motorio.
Le coliche gassose e il reflusso del neonato si possono PREVENIRE e CURARE EFFICACEMENTE.
Per curare davvero le coliche gassose del neonato e il reflusso bisogna prima disinfiammare il sistema gastrointestinale, eliminando i fattori che lo irritano e lo infiammano.
Successivamente, si eseguono dei massaggi osteopatici sull'addome del bambino per rilassare la muscolatura liscia gastrointestinale, con lo scopo di ripristinare una motilità corretta e il transito intestinale.
Due dei principali parametri su cui intervenire per prevenire e curare le coliche gassose del neonato sono l'alimentazione materna e la tipologia di latte artificiale (se il neonato è allattato artificialmente), ma non solo.
Bisogna conoscere tutti i 7 fattori che irritano il sistema gastrointestinale e che ho riassunto nel videocorso ''Prevenzione e Cura di Coliche e Reflusso del neonato''.
Dentizione
Proprio intorno al quinto mese del neonato può iniziare l’eruzione dei primi dentini, ovvero gli incisivi centrali inferiori.
Ci sono bambini che manifestano il fastidio addirittura qualche mese precedente.
Ecco alcuni segnali che possono indicare lo spuntare dei primi dentini:
- Puoi capire che il neonato sta mettendo i denti dai seguenti sintomi:
- Il bambino inizia a mettere le mani in bocca freneticamente, in cerca di sollievo.
- Maggiore irritabilità e fastidio durante la giornata, apparentemente senza motivo.
- Segnali di fastidio durante l’allattamento al seno: si stacca più spesso e a volte mangia anche meno, proprio a causa del mal di gengive.
- Maggiori risvegli notturni: il neonato chiede di attaccarsi al seno o prende il ciuccio, e torna a dormire.
- Quando i dentini stanno per spuntare, noterai le gengive più gonfie e noterai in trasparenza i dentini che stanno per erompere.
- Qualche linea di febbre
- Feci più liquide e acide che causano arrossamenti nella regione del pannolino.
- Meno voglia di rimanere prono a giocare sul tappetone e fare tummy time; inoltre, quando rimane prono per giocare, si mette le mani in bocca e abbassa la testa.
Sviluppo motorio neonato 5 mesi
In questi mesi il bambino migliora ulteriormente la motricità fine delle mani con le quali prende, manipola e studia tutti i giochi a sua disposizione e non solo. Si mette in bocca qualsiasi cosa, dalle chiavi di casa al telecomando della televisione.
In questi due mesi, da un punto di vista grosso motorio, quindi di macro- movimenti, il bambino imparerà, prima, a rotolare da supino a prono e poi a ruotare su sé stesso a pancia in giù; due benchmark motori molto importanti.
Andiamo a vedere nel dettaglio queste tappe:
- Rotolamento: Se nel mese precedente il bambino ha già imparato a rotolare da prono a supino, il rotolamento da supino a prono richiede più forza e coordinazione. Rotolare da supino a prono è un più difficile rispetto viceversa ed è per questo motivo che il bambino impiega un mesetto in più per apprendere questa capacità.
Molto spesso, dal quarto al quinto mese di vita circa il tuo bambino impara anche a prendersi i piedi con le mani, a riprova del fatto che sta assumendo sempre più consapevolezza del proprio corpo.
- Pivoting: verso il compimento del quinto mese di vita circa, il tuo bimbo sarà pronto per fare propria un’altra tappa motoria: ruotare su sé stesso mentre rimane a pancia in giù sul tappetone cercando di raggiungere gli oggetti che gli sono a fianco.
Per quanto riguarda il Tummy time, che ormai dovrebbe essere l’attività gioco preferita del piccolo, il neonato di 5 mesi sarà in grado di rimanere prono fino a 20/30 minuti a volta (per più volte al giorno), alternando questa posizione con quella supina.
Come stimolare il neonato di 5 mesi?
Possiamo favorire il rotolamento posizionando il bambino supino e mettendo un gioco interessante al suo fianco, cosicché il bambino sia invogliato a raggiungerlo rotolando su sé stesso.
All’inizio il bambino si bloccherà a metà rotazione o poco prima perché ancora fatica a spingersi completamente, è normale. Le prime volte possiamo incoraggiarlo a prendere il gioco posto lateralmente e accompagnarlo nel movimento completo. A questo proposito potete facilitare il rotolamento partendo dalle gambe e dal bacino del bambino, ruotandolo verso il lato desiderato e aspettando che lui si impegni a compiere il 50% del lavoro rimanente.
Per favorire il pivoting, invece, possiamo posizionare dei giochi lateralmente in maniera tale che sia invogliato a prenderli; presta attenzione affinché il gioco non sia posizionato né troppo vicino né troppo lontano.
Ricorda che tutte le attività che andiamo a proporre devono essere “sfide accettabili” (concetto descritto per la prima volta da Vygostky), ovvero attività per lui stimolanti e incoraggianti, ma che non siano troppo difficili.
E se il neonato non ha fatto Tummy Time nei mesi precedenti?
Per i genitori il cui il neonato di 5 mesi non hanno fatto tanto tummy time nei mesi precedenti, è importante iniziare subito perché se il piccolo non sopporta stare a pancia in giù ne risulterà rallentata la tappa del rotolamento e del pivoting che saranno fondamentali per quelle successive come lo strisciare e il gattonare.
Per iniziare, sfruttate tutte le attività dei primi mesi:
- Tummy time nel fasciatoio;
- Tummy Time nel tappettone;
- Tummy Time nel petto del genitore.
Vedrai che se proporrai con serenità, amore e tanto divertimento il tummy time al tuo bambino, ben presto supererete le difficoltà iniziali e rimetterete la partita in discesa. Piano a piano, infatti, recupererete il tempo perso senza problemi e il bambino comincerà ad amare il tummy time sul tappettone.
Sviluppo cognitivo del neonato di cinque mesi
Lo psicologo svizzero Jean Piaget, sosteneva che lo sviluppo cognitivo fosse possibile grazie a due elementi fondamentali:
- L’insieme di funzioni che consentono di captare informazioni dall’ambiente, elaborarle, memorizzarle e utilizzarle in momenti successivi;
- Le strutture cognitive che si creano grazie all’interazione continua fra i processi mentali innati della persona e l’ambiente.
Ecco perché ciascuna esperienza che i bambini faranno, compresa la più piccola, sarà una potenziale opportunità di apprendimento!
Il gioco, ovvero l’insieme di attività proposte, rappresenta quindi un insieme di stimoli che lasciano una traccia nel cervello del piccolo e sono indispensabili per lo sviluppo del pensiero e la comprensione della realtà.
Il neonato di 5 mesi ora afferra tutti i giochi per studiarli e portarseli alla bocca anche grazie alla sua nuova abilità di rotolare e fare pivoting per raggiungere anche i giochi di fianco a lui.
Come giocare con il neonato di 5 mesi?
Come abbiamo detto, il piccolo inizia ad afferrare e giocare con gli oggetti quindi via libera a tutti quelli facili da tenere in mano come:
- Maracas: meglio se in legno per le loro caratteristiche sensoriali
- Bottigliette montessori: riempite di vari materiali per farle suonare o di acqua e brillantini per il movimento che se ne crea. Attenzione al tappo che deve essere ben fissato.
- Giochi da dentizione: sono facili da tenere e piacevoli da mordicchiare per il piccolo.
In questa fase vanno benissimo anche palle in tessuto con all’interno dei campanellini, specchi montessori, costruzioni morbide, libricini sempre più colorati, di tessuto o in cartonato spesso e lucido.
Mentre giocate con il vostro bimbo non dimenticate di denominare gli oggetti per favorire anche lo sviluppo del linguaggio.
Infine, proponete anche la musica attraverso canti o imitando il suono del tamburo con le mani o con una bacchetta perché questa favorisce lo sviluppo cognitivo, la memoria e il senso del ritmo oltre a essere amata dai neonati.
Vista del neonato di 5 mesi
Il neonato di 5 mesi vede abbastanza bene, ma non ancora perfettamente.
È in grado di osservare attentamente gli oggetti, la coordinazione occhio-mano-bocca è migliorata e così anche le sue abilità manipolative. Infatti, quando è sdraiato supino e gli viene proposto un oggetto, la visione binoculare e la consapevolezza spaziale lo rendono capace di prendere il gioco e portarselo alla bocca facilmente.
In posizione prona il bambino dovrebbe riuscire a sostenersi sufficientemente con il busto, la testa e le braccia così da riuscire a manipolare i giochi che si trova davanti.
Non dovrebbe più essere presente lo strabismo neonatale perché ora gli occhi sono coordinati tra loro e riesce a vedere a distanze sempre maggiori.
Infine, inizia da ora a percepire lievemente la profondità spaziale, ovvero il vicino e lontano. In questo periodo la visione dei colori diventa simile a quella degli adulti.
Stimolare la vista del neonato
Tutte le attività e i giochi che proponiamo sono di stimolo per la sua vista.
Quindi, divertitevi insieme a lui nel tappettone sia in posizione prona che supina.
Anche le passeggiate all’esterno con il passeggino possono essere di stimolo alla sua curiosità e alla sua vista.
Sviluppo della comunicazione e linguaggio
Il neonato di 5 mesi gira la testa verso chi parla e usa il pianto o le grida in maniera intenzionale e comunicativa: esprime cioè sia bisogni fisiologici sia stati d’animo sia richieste di socializzazione.
In questo periodo inizia anche a produrre dei suoni sempre più complessi: passa dai gorgoglii al “tubare” al balbettio. Infatti, iniziano a comparire i primi vocalizzi, anche questi inizialmente non intenzionali, successivamente, grazie alle tue immediate e conseguenti al vocalizzo, il bambino impara che può scatenare una certa reazione.
Verso la fine dei 5 mesi potrebbe addirittura iniziare a lallare
Stimolare il linguaggio del neonato 5 mesi
Per favorire e sostenere lo sviluppo cognitivo e comunicativo in questi mesì è fondamentale incrementare e promuovere 3 elementi quando interagiamo con il neonato di 5 mesi:
- · L’intenzionalità comunicativa: Rappresenta la volontà, il desiderio di comunicare con gli altri.
- · L’imitazione: il bambino apprende per imitazione, prima dei gesti e successivamente dei movimenti delle labbra di chi gli parla e dei suoni che sente.
- · L’alternanza del turno: È la capacità del bambino di alternarsi nella conversazione e di rispettare il momento in cui parla l'altro e lui in silenzio ascolta o osserva.
Infine, come per i mesi precedenti, tra gli strumenti che possiamo andare a utilizzare per sostenere il linguaggio a quest’età abbiamo i libri.
Sviluppo emotivo neonato 5 mesi
Via via che il bimbo crescere acquisirà nuove competenze anche a livello cognitivo, linguistico e motorio. Questo porta ad aumentare le modalità relazionali: il bambino inizia a rispondere con vocalizzazioni, interagisce in modo sempre più attivo, inizia ad afferrare gli oggetti e avere più consapevolezza del proprio corpo.
Risponde ai sorrisi e aspetta la vostra risposta ai suoi vocalizzi. Inoltre, il neonato di 5 mesi è un grande osservatore e più gli si darà la possibilità di vedere e sperimentare le emozioni altrui, con la componente espressivo-motoria correlata, più impareranno a riconoscerle. Quindi, è importante che il genitore mostri le varie emozioni anche a livello facciale.
Infine, un altro grande strumento di relazione è rappresentato dal gioco che permette di attivare altre modalità di regolazione delle emozioni, attraverso nuovi stimoli ambientali.
Come porsi in relazione con un neonato al quinto mese?
In questo periodo il piccolo inizia a prestare attenzione e possiamo utilizzare diverse strategie di relazione e di sperimentazione di emozioni diverse:
- l’utilizzo di libri
- canzoni
- filastrocche
- fare le facce, nominando le emozioni.
Il piccolo vive tutte queste attività come un gioco, ma inizia a comprendere e dare un nome alle emozioni.
Sonno nel neonato di 5 mesi
A 5 mesi il bambino dorme circa 13-14 ore. Il ritmo sonno-veglia è diventato molto più strutturato e sarà possibile individuare gli orari nel quale il piccolo compie i suoi pisolini. Solitamente questi sono ancora 3-4 durante il giorno:
- · 1 la mattina;
- · 2/3 il pomeriggio: uno lungo dopo il pranzo e 1-2 verso tardo pomeriggio e sera (power nap).
Per affrontare le difficoltà legate al sonno del bambino puoi trovare il video corso della consulente del sonno “Sogni d’oro, Notti tranquille”. In questo troverai tante informazioni e pratiche da mettere in atto.
Crescita del neonato di 5 mesi
Al quinto mese il peso delle femmine rientra tra la fascia 5,2 e 9,2 kg in base al percentile di crescita e la lunghezza tra i 59cm e i 69cm.
Invece, i maschietti si aggirano intorno alla fascia 5,8 – 9,7 kg per il peso e 61,0 – 70,9 cm per la lunghezza.
Neonato 5 mesi: vaccini
Il neonato di 5 mesi dovrà fare la seconda dose del vaccino dell’esavalente, dell’Anti-pneumococco e del Anti-rotavirus.
Prima di ogni vaccinazione è possibile e consigliabile chiedere un controllo al proprio pediatra per assicurarsi della salute generale del piccolo.
Neonato 5 mesi: le red flegs del ritardo dello sviluppo
La CDC, una delle maggiori associazioni americane di pediatria, ha individuato le red flags dello sviluppo. Queste sono le “bandierine rosse” che devono destare sospetti di un ritardo dello sviluppo e devono portare il genitore a contattare il pediatra.
Accorgersi subito di queste problematiche permette al pediatra di intervenire nel modo migliore.
Ecco le red flags dei 5 mesi:
- Fa ancora fatica a rimanere a prono e sollevare la testa e il busto;
- Non prova nemmeno a raggiungere gli oggetti che sono gli sono di fianco;
- Non risponde ai suoni e alle voci che lo chiamano o che lo circondano;
- Fa fatica a portare i giochi o qualsiasi altra cosa alla bocca;
- Non emette suoni;
- Non rotola;
- Il bambino sembra molto rigido e tenere i muscoli tesi;
- Il bambino sembra non avere tono e forza muscolare.
Se noti una di queste problematiche contatta subito il pediatra del piccolo.
Ricorda che lo sviluppo del neonato dipende anche dagli stimoli e attività che gli vengono proposte fin dalle prime settimane di vita. Infatti, il raggiungimento di alcune tappe deriva proprio dalle esperienze del neonato.
Per favorire la sua crescita al meglio puoi trovare alcuni miei video corsi pensati per fornire ai genitori tutte le informazioni e le pratiche da adottare nel primo anno di vita del bambino:
- From Zero to Hero: come Osteopata pediatrico ti spiego come favorire al meglio il sviluppo motorio e posturale del tuo piccolo;
- Sviluppo cognitivo da 0 a 2 anni: la Neuropsicologa Sabrina spiega attività e giochi per accompagnare il bambino nel suo percorso di crescita;
- Crescere con il Gioco: L’educatrice Federica mostra più di 100 giochi e attività per favorire il miglior sviluppo del bimbo da 0 a 12 mesi di vita.