DECIMA SETTIMANA DI GRAVIDANZA: tutto quello che devi sapere
Introduzione
Sei arrivata alla decima settimana di gravidanza e, senza dubbio, la tua mente sarà ricca di curiosità.
Nell’articolo delle prossime righe, puoi scoprire tantissime informazioni utili al proposito.
Per un viaggio verso la nascita ancora più completo e consapevole, ti consiglio di entrare in Academy per accedere a tutti i migliori videocorsi per supportare la tua salute in gravidanza (corso preparto multidisciplinare, pavimento pelvico, allattamento, alimentazione, pilates, ecc) e lo sviluppo del tuo bimbo (sviluppo motorio, linguaggio, cognitivo, autosvezzamento, disostruzione pediatrica, ecc.).
Inoltre, sul mio profilo Instagram @drsilva.com_official e sul mio canale Youtube troverai tantissimi contenuti pensati per te e per il tuo piccolo.
Decima settimana di gravidanza: quanti mesi sono?

La decima settimana di gravidanza è collocabile nel periodo del terzo mese, che va dalle 8 settimane + 6 giorni alle 13 + 1.
Come ci si sente alla decima settimana di gravidanza?
Premettendo il fatto che ogni dolce attesa è una storia a sé, è bene ricordare che, attorno alla decima settimana di gravidanza, può capitare di avvertire il fastidio della nausea scemare piano piano.
Si possono notare, inoltre, perdite vaginali decisamente più abbondanti, anche tendenti al biancastro.
Non è il caso di allarmarsi, a meno che non si palesino sintomi correlati come l’odore pungente, il prurito e le tracce ematiche.
Proseguendo con i sintomi che è normale avvertire alla decima settimana di gravidanza, rammento anche la sensazione di avere sia le mani, sia i piedi più caldi.
Il motivo è molto semplice ed è legato al fatto che, nel tuo corpo, sta circolando una maggior quantità di sangue.
Normale è anche che tu abbia più sete: asseconda il tutto e idratati (evitando drasticamente bevande zuccherate).

Tra gli altri cambiamenti che caratterizzano la decima settimana di gravidanza, è possibile menzionare i seguenti segnali:
Gonfiore
Meteorismo
Stitichezza
Ricorda che in questo periodo è normale, a causa del progesterone, il cosiddetto “ormone della quiescenza”, sperimentare un generale rallentamento delle funzioni intestinali.
Nulla di preoccupante!
Il compito del sopra citato ormone è proprio quello di “mettere un freno” alle varie funzioni del corpo, in modo da permettere all’organismo di concentrarsi sulla crescita dell’embrione.
Il progesterone è responsabile di un altro sintomo frequente durante la decima settimana di gravidanza, ossia il bruciore di stomaco.
L’ormone della quiescenza, coadiuvato dalla relaxina, agisce riducendo la peristalsi intestinale e il tono dello sfintere esofageo.
La risalita dei succhi gastrici verso la bocca dello stomaco provoca l’insorgenza di un quadro di pirosi gastrica.
Da rammentare è altresì il fatto che, in questa parentesi della decima settimana di gravidanza, è normale iniziare ad avvertire meno un sintomo che ha dominato il periodo precedente, ossia la nausea.
Man mano che ti avvicini alla fine del primo trimestre, cominci a sentirti meglio!
Come dovrebbe essere la pancia a dieci settimane?

Nel periodo della decima settimana di gravidanza, le dimensioni dell’utero sono affini a quelle di un pompelmo.
Nonostante ciò, i capi che hai sempre indossato continuano ad andarti bene (se hanno un elastico in vita risulteranno sicuramente più confortevoli).
Cosa sapere sul rischio di aborto
Nel lasso di tempo che, in media, va dall’ottava alla tredicesima settimana di dolce attesa, avviene il passaggio da embrione a feto.
Attorno alla conclusione della decima settimana di gravidanza, si ha a che fare con una drastica riduzione del rischio di aborto.
Come sta crescendo il feto?
Con una lunghezza compresa fra 2,8 e 3,1 cm, il tuo piccolo, ormai un feto, ha dimensioni affini a quelle di un acino d’uva.
Il suo peso alla decima settimana di gravidanza si aggira invece attorno ai 5 grammi.
Entrando nel vivo delle tappe della crescita, è il caso di ricordare quanto segue:
Formazione dei polsi all’estremità delle braccia.
Sviluppo di dita e articolazioni.
Entro la fine di questa settimana, si assisterà alla scomparsa della membrana che si trova tra le dita delle mani e quelle dei piedi, permettendo loro di separarsi.

Lo sviluppo delle dita è un cambiamento che, tra quelli che caratterizzano la decima settimana di gravidanza, ha un ruolo di particolare importanza.
La presenza delle dita e la possibilità di muoverle implica l’ allenamento del riflesso di suzione , che sarà prezioso, una volta fuori dalla pancia, per dare il via al meglio all’allattamento.

Con il cuoricino che batte forte, alla prima decima settimana di gravidanza il tuo piccolo ha un cervello e un sistema nervoso che continuano a crescere rapidamente.
Un’altra tappa di crescita importante che si verifica attorno alle dieci settimane di gravidanza è lo sviluppo del padiglione auricolare .
Vero e proprio imbuto per gli stimoli sonori con i quali il feto entra in contatto, fa parte del percorso grazie al quale, infine, arrivano al cervello.
Nel periodo sul quale ci stiamo soffermando, tutti gli organi di quello che, come ricordato più volte, non è più embrione ma feto, sono ormai formati.
10 settimane di gravidanza: come capire che va tutto bene?
La decima settimana di gravidanza è un periodo di grandi emozioni in quanto corrisponde al range temporale per l’esecuzione della prima ecografia.
Questo esame, per evitare il rischio di non vedere nulla, dovrebbe essere effettuato tra l’ottava e la dodicesima settimana.
Cosa si può vedere durante l’ecografia?
La testa, palesemente più grande rispetto al corpo e sproporzionata.
Presenza di polsi alle estremità delle piccole braccia.
Battito fetale rilevabile.
Se la gravidanza è singola o gemellare.
Come ricorda spesso la Dottoressa Maria Chiara Alvisi nei suoi videocorsi, è però essenziale evitare di focalizzarsi sui numeri - nelle gravidanze fisiologiche, ricorda, sono previste due ecografie, ossia la prima e la morfologica attorno alle 20 settimane - allenando l’ascolto del proprio corpo anche grazie all’ aiuto dell’ostetrica.
Gli incontri con questa professionista devono cominciare dall’inizio della gravidanza e sono fondamentali per monitorare il benessere del cucciolo nel corso delle settimane.

Per inquadrare in maniera efficace la situazione relativa alla salute di mamma e feto durante la decima settimana di gravidanza, è possibile sottoporsi ad alcuni esami.
Ecco quali:
Emocromo, da effettuare entro la tredicesima settimana di gravidanza, onde inquadrare i livelli di emodiluizione.
Esami sierologici per dosare gli anticorpi IgG e IgM di toxoplasmosi e Citomegalovirus (CMV).
Rubeo-test (la rosolia, di base una malattia lieve per il soggetto adulto sano, in gravidanza può causare diverse complicanze, dall’aborto alla morte endouterina fetale o MEF).
Esame delle urine con eventuale urinocoltura.
Crampi durante la decima settimana di gravidanza: è il caso di preoccuparsi?

Durante la decima settimana di gravidanza è possibile sperimentare dei crampi al basso ventre.
Nel momento in cui non sono accompagnati da perdite ematiche, non devono destare preoccupazione.
Rappresentano infatti un effetto dei cambiamenti a carico del bacino e dell’allungamento dei legamenti dell’utero.
Mal di schiena durante la decima settimana di gravidanza: quali sono le cause?

Nel corso della decima settimana di gravidanza è possibile avere a che fare con episodi di mal di schiena.
Le cause principali sono le variazioni ormonali e l’attività contrattile dell’utero.
Anche se non è ancora il periodo del mal di schiena frutto del sovraccarico muscolare e articolare della zona lombare, è comunque utile acquistare un buon cuscino gravidanza.
Il suo utilizzo comporta numerosi vantaggi relativi al drenaggio degli arti inferiori e al rilassamento della muscolatura della colonna vertebrale.
Attenzione: deve essere diverso da quello che utilizzerei in allattamento, sul quale puoi iniziare a informarti qui.
Diarrea decima settimana gravidanza: è possibile?
Nella maggior parte dei casi, nel primo trimestre, indi anche durante la decima settimana di gravidanza, si ha a che fare con la stipsi.
Può capitare, per ragioni legate ai cambiamenti ormonali, di sperimentare episodi di diarrea.
Cosa mangiare alla decima settimana di gravidanza?
Eccoci a parlare di un tema di massima importanza alla decima settimana di gravidanza (e non solo): l’alimentazione.
In queste settimane iniziali del tuo viaggio di dolce attesa, ti sarai senza dubbio sentita ripetere che adesso devi mangiare per due.
Bene: non è affatto vero!
L’approccio giusto prevede il fatto di mangiare due volte meglio.
A dirlo è la scienza grazie in particolare alle scoperte relative al fetal programming, l’insieme di teorie secondo cui gli stimoli ambientali sperimentati nel corso della vita fetale avrebbero un impatto concreto, sia positivo, sia negativo a seconda della loro qualità, sulla salute del nascituro.
A questo punto, ti starai senza dubbio chiedendo quale dieta seguire.
L’optimum prevede il fatto di orientarsi verso la dieta mediterranea, considerata da anni il miglior regime alimentare al mondo.
Ecco le sue caratteristiche:
Ampio spazio dedicato al consumo di frutta e verdura.
Apporto di cereali integrali.
Consumo settimanale ridotto di dolci e carne rossa.
Se seguivi già una dieta sana e varia prima di rimanere incinta, alla decima settimana di gravidanza ti trovi senza dubbio in una posizione vantaggiosa.

Tra gli accorgimenti da considerare quando ci si chiede cosa mangiare alla decima settimana di gravidanza, rientra il fatto di dividere equamente le fonti di proteine tra alimenti di origine animale e fonti di origine vegetale (50 e 50 sarebbe perfetto).
In merito alle fonti di ferro, invece, non bisogna mai dimenticare che non esiste solamente la carne rossa, che ha il contro di essere ricca di grassi saturi e ormoni.
Per coprire il fabbisogno di ferro, si può fare riferimento anche ai legumi, ricordando di accompagnarli con una fonte di vitamina C dato che sono ricchi di ferro non eme, ossia la forma meno assimilabile.
Un capitolo di massima importanza riguarda i cibi vietati durante la dolce attesa.
Ecco quelli da bandire per proteggersi dalle tossinfezioni:
Frutta e verdure crude e non lavate. Attenzione: non limitarti all’ammollo, ma passale bene sotto l’acqua corrente strofinandole con le mani, così da avere la certezza di eliminare le oocisti del toxoplasma gondii.
Carne e pesce crudi o poco cotti.
Uova crude e non pastorizzate e tutte le preparazioni da esse derivanti (per esempio la maionese fatta in casa, a meno che non si utilizzino prodotti specifici a base di uova pastorizzate).
Affettati crudi o poco cotti (durante la gravidanza si possono mangiare, in quantità limitate, bologna, prosciutto cotto e fesa di tacchino).
Proseguendo con l’elenco degli alimenti da evitare alla decima settimana di gravidanza, ricordiamo i formaggi erborinati crudi, per esempio il gorgonzola, e quelli preparati con latte crudo.
Per togliersi qualsiasi dubbio sulla filiera, la cosa migliore da fare è acquistare i formaggi al supermercato.
Forse non sai che, già alla decima settimana di gravidanza, puoi fare qualcosa per prevenire le coliche e sì, puoi farlo partendo da tavola.
Ma come, non si tratta di evenienze fisiologiche, dovute alla naturale immaturità intestinale del neonato?
No! Chiunque affermi il contrario, esterna un’affermazione falsa e pericolosa.
Ti spiego perché nel video qui sotto.
Come ricordo nella pillola che hai appena visionato, nel 2018 è stato pubblicato uno studio che associa la presenza dei sintomi delle coliche in un campione di neonati ad alti livelli di calprotectina, marcatore di infiammazione intestinale.
Ciò vuol dire che con l’alimentazione materna si può fare tantissimo a fini preventivi.
Elimina alimenti pro-infiammatori come farine raffinate, zuccheri raffinati, latte vaccino, latticini, carni elaborate, fritti, cibi ricchi di sale (giusto per citare alcune alternative).
Quali sport fare?
La dolce attesa è un lavoro del corpo e già dalla decima settimana di gravidanza è importante che tu ti concentri sul movimento fisico.
Cerca di effettuarne almeno 150 minuti a settimana a ritmo blando.
Scegli discipline a basso impatto come lo yoga e il Pilates. Ecco i vantaggi del primo:
Possibilità, dopo il parto, di praticarlo in fascia con il tuo neonato.
Ottimizzazione delle capacità di ascolto del corpo, che ti saranno sempre più utili settimana dopo settimana.
Miglioramento della flessibilità.
Tra i benefici del Pilates, invece, troviamo il miglioramento della postura e la possibilità di lavorare sul tono del pavimento pelvico attraverso esercizi semplici come quelli basati sulla respirazione diaframmatica.