palestrina neonato in legno

Palestrina neonato: guida alla scelta della migliore

Spesso i genitori si fanno prendere dalla fretta e dall’entusiasmo e rischiano di comprare una palestrina per il neonato costosa e poco funzionale.


Per non incorrere in questo errore, ho pensato di scrivere questo articolo con i miei consiglio per assicurarti di favorire il miglior sviluppo del tuo piccolo.

1. A cosa serve la palestrina per il neonato?

Il primo anno di vita è un periodo ricco di cambiamenti e continuo sviluppo per il neonato.


Proprio per favorire al meglio questo momento così importante e così delicato è possibile stimolare il piccolo con varie attività sia nella posizione supina che in quella prona.


Senza dubbio, l’attività che è la chiave di volta dello sviluppo motorio del neonato è proprio il Tummy Time. Infatti, questo esercizio a pancia in giù permette al bambino di sviluppare il proprio tono muscolare, migliorare la coordinazione e favorire le abilità grosso-motorie.


In posizione supina, proprio grazie anche alla palestrina, il piccolo avrà libere le mani e le braccia e potrà stimolare la coordinazione oculo-manuale e altre abilità fino-motorie.


Infine, durante il gioco con la palestrina e il Tummy Time, il genitore può interagire con il neonato per favorire lo sviluppo del linguaggio e quello relazionale.

2. Palestrina multi-accessori: si o no?

Quando si parla di palestrina per il neonato la prima immagine che viene in mente è la palestrina multi-accessori super colorata e ricca di tantissime opzioni.


Questa tipologia non è per niente economica, ma sono davvero necessarie tutte queste funzionalità?

palestrina neonato multifunzionale

Pro

Sicuramente la palestrina multi-accessori offre tantissimi stimoli, da quelli visivi e tattili a quelli uditivi con le musichette.

Però, devo svelarti che la maggior parte di questi sono del tutto inutili.

Contro

La possibilità di attivare delle musiche non favorisce per nulla il linguaggio del bambino perché è necessario il contatto visivo di labbra e viso per essere efficace. Infatti, è molto più utile che i genitori interagiscano con il piccolo parlando e cantando, rispetto il semplice suono di musiche.


Un altro punto a sfavore di queste palestrine è il fatto che sono spesso troppo colorate. Il bambino nei primi mesi non ha una vista sviluppata come quella dell’adulto e colori troppo accesi possono disturbarlo o confonderlo.


Infine, risulta troppo piccola e non adatta a fare il Tummy Time. Infatti, il tappeto che caratterizza questa tipologia di palestrina è morbido, scivoloso e poco spesso; dunque, è un ostacolo all’attività prona del neonato.


Come potrai leggere nell’articolo “il tappeto gioco per il neonato”, è importante assicurarsi che esso abbia il grip necessario a favorire il raggiungimento della tappa del gattonamento e abbastanza solido da non far sprofondare il piccolo.

palestrina neonato

3. Le caratteristiche necessarie per la palestrina per il neonato

Se la palestrina multi-funzione non è adatta, quali sono le caratteristiche necessarie che deve avere la corretta palestrina?

  • Stabilità e sicurezza: non deve rischiare di ribaltarsi e cadere addosso al bambino;
  • Trasportabile: in questo modo potrai portarla con te ovunque per permettere al tuo piccolo di divertirsi e favorire il suo sviluppo motorio;
  • Non essere legata al tappeto: consiglio di acquistare la palestrina e il tappeto in modo separato;
  • Materiali naturali: il bambino toccherà e porterà alla bocca le componenti della palestrina;
  • Colori tenui: per la vista del bambino non del tutto sviluppata;
  • Giusta distanza dei giochi: devono stimolare la coordinazione mano-occhio.

4. La migliore palestrina: consiglio dell’osteopata

Il mio consiglio è quello di acquistare una palestrina per il neonato stile Montessori in legno.


Questa offre delle stimolazioni sufficienti al piccolo attraverso i giochi appesi, ma dando allo stesso tempo la libertà al bambino di spostarsi liberamente sul tappetone.

Inoltre, risultano molto leggere essendo caratterizzate solo da due archi; quindi, facilmente trasportabili.


Posizionando questa tipologia di palestrina per il neonato nel tappeto Dr-Silva avrai la certezza che il piccolo possa svilupparsi al meglio sia in posizione supina che prona.

Infatti, le caratteristiche di questo tappeto garantiscono:

  • Libertà nei movimenti essendo ampio e spazioso;
  • Sicurezza e protezione grazie al suo spessore di 1,5cm;
  • Sviluppo visivo con colori tenui;
  • Praticità nel trasportarlo e lavarlo.

Detto questo, ecco la palestrina che ti consiglio (clicca la foto per acquistarla su Amazon):

5. Da quando utilizzarla?

La palestrina per il neonato può essere utilizzata fin dal primo mese di vita del piccolo, alternando i momenti supini con quelli proni.


Inizialmente, sarà necessario avvicinare i giochi a circa 25cm dal bambino perché la sua vista è ridotta. Con il passare dei giorni il piccolo riuscirà a mettere a fuoco anche distanze maggiori e riuscirà a catturare i giochi da solo.


Puoi aiutarlo nel primo periodo a giocare con la palestrina allungandogli i giochi, muovendoli lentamente e parlandogli.

Fino a quando usarla?

Come per tutte le cose è importante assecondare il proprio bambino e il suo sviluppo. Infatti, potrai notare che verso il 4° mese, l’interesse verso la palestrina inizierà a diminuire.


Il piccolo inizia a rotolare; dunque, è probabile che preferisca studiare lo spazio e preferire la posizione supina per giocare.

Inoltre, proprio per il fatto che inizia a spostarsi, c’è il rischio che si faccia cadere la palestrina addosso facendosi male.

palestrina neonato

6. Conclusioni

La palestrina e il Tummy Time sono solo due delle attività che puoi proporre al tuo bambino per favorire al meglio il suo sviluppo motorio, posturale e cognitivo. Per far questo ti consiglio 3 miei video corsi pensati per fornire ai genitori tutte le informazioni e le pratiche da adottare nel primo anno di vita del bambino:

  • From Zero to Hero: come Osteopata pediatrico ti spiego come favorire al meglio lo sviluppo motorio e posturale del tuo piccolo;
  • Sviluppo cognitivo da 0 a 2 anni: la Neuropsicologa Sabrina spiega attività e giochi per accompagnare il bambino nel suo percorso di crescita;
  • Crescere con il Gioco: L’educatrice Federica mostra più di 100 giochi e attività per favorire il miglior sviluppo del bimbo da 0 a 12 mesi di vita.
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