Come tenere un neonato in braccio dai 0 ai 4 mesi?
Nei primi mesi sembra difficile capire come tenere un neonato in braccio in modo corretto. Però, la postura corretta assicurerà al piccolo una digestione migliore e un sostegno adeguato della testa e del collo.
In questo articolo ti spiego passo a passo tutti gli step per sollevare il tuo piccolo e tenerlo nella posizione corretta.
Inoltre, puoi guardare il video sottostante per vedere la teoria messa in pratica e capire come fare osservando i miei movimenti.
1. Come prenderlo correttamente dalla posizione supina
Nei primi mesi di vita il tono muscolare del collo del bambino è molto scarso. Per questo, viene sempre detto di fare molta attenzione alla testolina del piccolo.
Per assicurarsi di sorreggere il collo e la testa al meglio è importante porre una mano proprio alla base della testa prima di sollevare il piccolo dalla posizione supina.
Da qui, alza gradualmente il neonato e poni la seconda mano prima dietro la schiena e dopo sotto il sedere.
2. Come tenere un neonato in braccio sorreggendo il bacino e la schiena
Proprio mettendo la seconda mano tra il fondo della schiena e il culetto ti sarà possibile tenere il piccolo su un’asse senza ingobbirlo troppo.
Infatti, in questo modo distribuirai uniformemente il sostegno a tutto il corpo del bambino.
3. Qual è la postura corretta?
La postura più corretta è quella verticale perché permette di sostenere la testolina del piccolo nei migliori dei modi senza creare asimmetrie posturali e facilitando la digestione.
L’importante è assicurarsi di non sostenere il piccolo solamente con la mano inferiore per evitare che sia tutto incurvato. Il neonato deve riuscire a rimanere bene in asse e in posizione verticale.
Tenere in braccio il neonato con la fascia
Se il piccolo vuole stare spesso in braccio e a contatto con i genitori, con il passare del tempo può risultare sempre più faticoso per il peso e per l'impossibilità di svolgere qualsiasi attività.
Utilizzare delle fascie o marsupi portabebè può essere una soluzione in quanto permettono al bambino di rimanere a contatto, ma allo stesso tempo mantenere una posizione corretta per la sua colonna vertebrale e il suo sviluppo.
Puoi scoprire tutti i vantaggi del babywearing nel mio articolo dedicato.
4. Come tenere un neonato in braccio dopo la poppata
Anche la posizione in cui si tiene in braccio il neonato dopo l’allattamento è importante. Infatti, spesso viene detto di posizionare il piccolo seduto in grembo e battere piano sulla schiena per aiutarlo a fare il ruttino.
Prima di tutto devo dirti che il ruttino non è necessario se il piccolo mangia lentamente e nella corretta posizione.
Il ruttino è un segnale di una possibile presenza di disturbi gastrointestinali che portano il bambino a digerire con fatica.
Tornando alla posizione, quella seduta è sbagliata in quanto porta a uno schiacciamento dello stomaco rendendo ancora più lenta la digestione e rischia di procurare un torcicollo al piccolo.
La posizione verticale, invece, lo aiuta a digerire meglio. È importante dire, però, che la posizione non risolve coliche e reflusso in quanto derivano da un’infiammazione gastrointestinale.
Per scoprire come curarli in modo efficace ho registrato un video corso che ti spiegherà tutti i parametri da valutare e migliorare per far star meglio il tuo bambino.
5. Massaggi mentre lo si tiene in braccio
Lo sai che mentre tieni in braccio il tuo bambino puoi fargli dei massaggi per favorire la sua postura e lo sviluppo della colonna vertebrale?
Nel mio video corso Osteo-massage ti spiego come effettuare dei massaggi delicati ed efficaci per rilassare il tuo bambino e apportargli una serie di benefici.
Per esempio, il massaggio alla schiena permette di:
- Decontrarre la muscolatura;
- Migliorare la mobilità della colonna vertebrale, favorendo un corretto sviluppo delle curve fisiologiche della schiena e un’ottima postura;
- Rilassare il bambino e migliorando il ritmo del sonno;
- Migliorare la digestione e la respirazione;
- Favorire il legame e la relazione genitore-bambino.
Oltre all’Osteo-massage alla schiena potrai trovare anche quello alla pancia, agli arti inferiori e alla bocca.
