ruttino del neonato

Ruttino neonato: cos’è e quando serve?

Da sempre viene detto quanto sia necessario far fare il ruttino al neonato dopo che ha mangiato per aiutarlo a digerire correttamente. Ma siamo sicuri di questo?


In questo articolo ti svelo perché il ruttino non servirebbe!

1. Cos’è il ruttino del neonato?

Per ruttino del neonato si definisce l’emissione di aria dalla bocca dopo la poppata.


Non è detto che avvenga subito dopo aver mangiato, ma anche dopo un po’ di tempo o non avvenire affatto. Infatti, non tutti i bambini necessitano di fare il ruttino.


Le cause del ruttino

Il ruttino si manifesta per 2 principali motivi:

  • Il bambino mangia troppo velocemente e ingurgita aria;
  • Il piccolo soffre di problemi gastrointestinali che determinano difficoltà digestive, risalita del latte e mal di pancia.
posizione per il ruttino errata

2. Come capire quando il neonato deve farlo?

Per capire se il neonato deve fare il ruttino è necessario osservare quanto velocemente beve il latte. Infatti, se mangia in poco tempo è molto probabile che abbia bisogno di fare il ruttino perché ha ingurgitato aria.


In questo caso, il ruttino può essere fatto appena dopo la poppata o in mezzo a essa.


Sarà sufficiente notare se il piccolo si stacca dal seno, inarca la schiena e/o ruota la testolina rifiutando il latte. Facendogli fare il ruttino, il piccolo tornerà ad attaccarsi tranquillamente al seno o al biberon se ha ancora fame.

ruttino e problemi gastrointestinali

3. Come far fare il ruttino al neonato?

Su internet si trovano diversi consigli per far fare il ruttino al neonato, ma non tutti sono corretti.


Io ti suggerisco di mettere il bambino petto a petto in modo che sia verticale e che faccia il ruttino da solo. Infatti, il classico metodo di battere sulla schiena del bambino non serve a nulla se non a sballottarlo maggiormente.


Inoltre, anche la posizione da seduto non è corretta in quanto si rischia di causare al piccolo il torcicollo e di incurvarlo schiacciando lo stomaco e determinando maggiori difficoltà nella digestione.

Serve davvero?

Senza dubbio una domanda che ci si dovrebbe porre è se il ruttino serva davvero.


Il ruttino non servirebbe se il bambino non avesse problemi gastrointestinali o se ingurgitasse il latte correttamente.


Infatti, solitamente il piccolo non deve fare il ruttino

  • Se viene posizionato correttamente e l’attacco è corretto quando viene allattato al seno;
  • Se viene posizionato correttamente, il flusso e il ritmo sono giusti e il latte artificiale è quello più adatto a lui quando viene allattato artificialmente.

Però, in caso il piccolo soffra di problemi gastrointestinali, sarà necessario verificare e migliorare questi per risolvere il problema del ruttino oltre che tutte le conseguenze legate alle coliche e al reflusso.

4. Come intervenire se è associato a problemi gastrointestinali

Il ruttino è la punta dell’iceberg della presenza di disturbi gastrointestinali. Infatti, questo è il segnale di una lenta e difficoltosa digestione che dovrebbe spingere i genitori a verificare che il proprio bambino non soffra di coliche o reflusso.


I problemi gastrointestinali sono collegati a un’infiammazione intestinale che porta il piccolo ad avere mal di pancia, transito intestinale rallentato e digestione difficoltosa. Dunque, per risolvere questi e di conseguenza il bisogno di fare il ruttino, sarà necessario migliorare tutti i fattori che determinano l’infiammazione:

  • Alimentazione materna se il neonato è allattato al seno;
  • Latte, flusso, ritmo, posizione e biberon se è allattato artificialmente;
  • Microbiota materno e integratori utilizzati;
  • Tensioni gastrointestinali nel piccolo;
  • E molti altri parametri che potrai trovare nel video corso per la cura delle coliche e del reflusso.
cosa non fare per far fare il ruttino

5. Conclusioni

Il ruttino nel neonato può essere un segnale da non sottovalutare in quanto potrebbe indicare la presenza di problemi gastrointestinali se collegato a stitichezza, mal di pancia, rigurgiti e singhiozzo.


In questo caso, non sarebbe il sintomo che il piccolo mangia troppo veloce, ma indicherebbe la presenza di un’infiammazione a livello gastrico e intestinale.


A tanti genitori viene detto che le coliche e il reflusso passano con il tempo e vengono abbandonati a sé stessi ad affrontare ore di pianti inconsolabili e notti difficoltose. Sappi che non è detto che questi passino da soli, soprattutto se legati a tensioni gastrointestinali. Inoltre, penso che qualsiasi genitore vorrebbe aiutare il proprio bimbo a stare meglio.


Proprio consapevole delle poche informazioni e dello scarso supporto che viene dato ai genitori, ho deciso di registrare un video corso per curare le coliche e il reflusso in modo efficace. In questo troverai tutti i parametri da controllare e migliorare per aiutare il tuo bambino a stare meglio.

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