caschetto plagiocefalia

Caschetto plagiocefalia: serve davvero per curare la testa piatta?

La testa piatta è una problematica molto diffusa. Quando il genitore si accorge e cerca di informarsi sul web viene spesso riempito di pubblicità sul caschetto per plagiocefalia. Questo viene presentato come l’unica vera soluzione al problema?


Ma è davvero così? Ti rispondo a questa domanda nell’articolo!

Cos’è la plagiocefalia?

La plagiocefalia è volgarmente definita anche come testa piatta del neonato. Rappresenta una delle problematiche più diffuse nei primi mesi dei bambini. Infatti, risulta che il 48% dei bambini sviluppi una delle alterazioni craniche posturali entro i primi 4 mesi di vita.


La parola plagiocefalia ha origini greche e significa letteralmente “testa obliqua”.

Rappresenta un’alterazione cranica caratterizzata da un appiattimento unilaterale della regione occipito-parietale della volta cranica. Guardando la testina dall’alto è possibile notare che una parte laterale risulta più schiacciata. Nei casi più gravi porta a una deformazione anche della fronte in quanto una parte risulterà più pronunciata dell’altra.


Però, è possibile non arrivare a questo stadio se si interviene il prima possibile. La tempestività è fondamentale per risolvere questa problematica senza l’utilizzo del caschetto per la plagiocefalia.

Le tipologie di testa piatta

Come abbiamo detto, la plagiocefalia è la problematica più diffusa. Le altre due tipologie di testa piatta sono:

  • Brachicefalia: appiattimento della parte posteriore della testa dovuto alla prolungata posizione supina;
  • Dolicocefalia: appiattimento laterale della testa. Ne risulta una forma della testa allungata.
stadi plagiocefalia

Quali sono le cause della plagiocefalia

Tutte le alterazioni craniche di cui abbiamo parlato si definiscono posturali perché causate da posture errate. Queste possono essere di 2 tipi:

  • Messe inconsapevolmente in atto dai genitori: l’uso di dispositivi come sdraietta e ovetto, posizioni scorrette nella culla oppure la prolungata posizione supina;
  • Messe in atto dal bambino: solitamente a causa di contratture muscolari di collo e schiena (torcicollo miogeno).

Conoscendo tutti gli atteggiamenti che causano le deformazioni posturali è possibile mettere in atto tutte le informazioni per prevenire questa problematica o risolverla fin da subito.

torcicollo una delle cause della plagiocefalia

Caschetto plagiocefalia: come funziona?

Il caschetto per la plagiocefalia è un trattamento ortesico. Il meccanismo principale è quello di ristabile l’asimmetria del cranio sfruttando la modellabilità e il veloce accrescimento della testa del bambino nei primi mesi di vita.


Infatti, il caschetto applica una modesta resistenza all’espansione del cranio nelle zone più sviluppate in modo da farlo espandere in quelle ipo-sviluppate. Le zone vuote vengono definite “zone di espasione”.

In questo modo, dopo diversi mesi di utilizzo quotidiano del caschetto per plagiocefalia, la testa torna simmetrica.


Quindi, il caschetto guida l’accrescimento del cranio del neonato permettendo una correzione dinamica della testolina.


La durata del trattamento può variare di diversi mesi in base all’età del neonato, all’entità della problematica e l’assiduità nell’applicazione del caschetto.

Serve davvero il caschetto plagiocefalia?

Il caschetto per plagiocefalia richiede un costante utilizzo (22 ore giornaliere) per diversi mesi.


Immaginate, però, l’ingombro per il bambino. Inoltre, il suo costo è una spesa non indifferente per i genitori. Infatti, ha un prezzo di circa 1000€!


Ma serve davvero?


In base alla mia esperienza come Osteopata pediatrico, se si interviene entro i 5-6 mesi del piccolo, nella maggior parte dei casi il caschetto per plagiocefalia non serve a nulla.


Inoltre, se la plagiocefalia deriva dalla presenza di una contrattura muscolare, come il torcicollo miogeno, il caschetto non risolverà il problema.


In questo caso è necessario l’intervento dell’Osteopata che andrà a curare il torcicollo e allo stesso tempo interverrà con la plagiocefalia. Solo così verrà ripristinata la corretta mobilità articolare e si eviterà uno sviluppo posturale scorretto.

terapia osteopata
cura della plagiocefalia

Come curare e prevenire la plagiocefalia

Se non serve il caschetto per curare la plagiocefalia, come bisogna intervenire?

Per curare nel miglior modo e nel minor tempo possibile la testa piatta nel neonato è necessario evitare tutti gli atteggiamenti posturali errati.


Questo è possibile conoscendo le corrette raccomandazioni.


Dalla consapevolezza della mancanza di queste informazioni e di supporto alle famiglie, nascono i miei due video corsi sulla plagiocefalia e testa piatta del neonato:

  • Bye Bye testa piatta”: per prevenire fin da subito la comparsa;
  • Come curare la plagiocefalia e la testa piatta”: per intervenire con tempestività.

Però, ricorda che se la testa piatta deriva da contratture muscolari, sarà necessario chiedere l’aiuto di un’Osteopata per risolverle. Puoi trovare i miei contati cliccando qui.

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