Sacco nanna neonato: guida alla scelta del migliore
Meglio la coperta o il sacco nanna per il neonato? Quale scegliere? Aiuta davvero il piccolo a dormire meglio?
Se ti sei fatt* almeno una volta una di queste domande, sei nell’articolo corretto perché potrai scoprire tutte le informazioni necessarie a scegliere il sacco nanna più adatto per il tuo piccolo.
Cos’è un sacco nanna?
I vantaggi di un sacco nanna per il neonato
Il sacco nanna per il neonato offre numerosi vantaggi, tra cui:
- Sicurezza: a differenza delle coperte, i sacchi nanna non possono coprire involontariamente il viso del neonato, riducendo così il rischio di soffocamento (SIDS). Infatti, questi vengono usati anche nei reparti di terapia intensiva per i bambini nati prematuri in una versione senza bretelle a forma di sacchetto per evitare che il bimbo scivoli dentro il sacco nanna.
- Comfort: è progettato per essere comodo e aderente, creando una sensazione simile a quella di quando era dentro la pancia della sua mamma e aiutando il bambino a sentirsi più sicuro e caldo soprattutto nei primi 6 mesi. Questo potrebbe aiutare il neonato a dormire più serenamente.
- Regolazione della temperatura: I neonati non sono in grado di regolare bene la loro temperatura corporea; quindi, scegliendo il sacco nanna più adatto in base alla temperatura della stanza e vestendo correttamente il piccolo sarà possibile assicurargli la corretta temperatura. Inoltre, non rischiando di togliersele muovendosi, il neonato rimarrà sempre coperto e al caldo per tutta la notte.
- Promozione del sonno: sappiamo che ogni neonato è diverso e il sonno è davvero soggettivo per ognuno, ma sembra che il sacco nanna aiuti a diminuire i risvegli notturni facendo sentire il bimbo avvolto e mantenendolo al caldo tutta la notte. Il sacco nanna può essere un aiuto, ma per favorire al meglio il sonno del tuo bimbo puoi scoprire la fisiologia del sonno e le pratiche efficaci consigliate dalla consulente Marika Novaresio nel video corso “Sogni d’oro, Notti tranquille”.
Quando iniziare a usarlo?
Il sacco nanna può essere utilizzato fin dalla nascita del neonato, però è importante assicurarsi di prendere la taglia corretta e la pesantezza in base alla temperatura della stanza.
Il modello migliore è quello con le bretelle, ovvero senza le maniche per permettere al bambino di avere le braccia più libere.
Quando non usare un sacco nanna per il neonato
Ci sono alcune situazioni nel quale il sacco nanna è sconsigliato:
- Temperature troppo calde: In ambienti molto caldi o durante le stagioni estive (sopra i 25 gradi) è sconsigliato l'uso di un sacco nanna. È sempre bene tenere a mente che l’eccessivo caldo è uno dei fattori rischio della SIDS.
- Bambino malato: Se il tuo bambino ha la febbre o è malato è meglio evitare il sacco nanna e optare per un abbigliamento con tessuti termoregolatori come la lana-seta in modo che possa sfogare la febbre senza surriscaldarsi.
- Bambino che si muove tanto: Quando i bambini iniziano a rotolare e gattonare spesso la notte tendono a muoversi molto di più. In questi casi il sacco nanna potrebbe ostacolare i loro movimenti e portarli a svegliarsi più spesso. Il mio consiglio è quello di valutare cosa sia meglio per il piccolo e non sforzarlo nel caso non voglia più il sacco nanna.
Come vestire un neonato sotto il sacco nanna
Una delle questioni più diffusa tra i genitori riguarda l’abbigliamento del piccolo quando si utilizza un sacco nanna.
Se il sacco nanna viene scelto in modo corretto in base alla grandezza e alla temperatura in casa, il piccolo dovrebbe essere vestito come quando lo si mette a letto sotto le coperte. È consigliabile un abbigliamento in tessuti naturali e traspiranti; dunque, evita le tutine in ciniglia che portano il piccolo a sudare di più e rimanere umido.
Uno dei migliori tessuti da far indossare al neonato sotto il sacco nanna è la lana-seta essendo un tessuto termoregolatore e che si asciuga in fretta permettendo al bambino di non sentirsi umido e svegliarsi.
Sacco nanna neonato: parametri per sceglierlo
Ecco alcuni consigli per scegliere il sacco nanna giusto per il tuo piccolo:
- Scegli la misura corretta in base alla grandezza del bambino;
- Preferisci i sacchi nanna con le bretelle per una maggiore sicurezza del bambino;
- Assicurati che il sacco nanna sia in tessuti naturali e traspiranti per non far sudare in eccesso il piccolo e per evitare che il tessuto lo irriti;
- Preferisci un sacco nanna facile da lavare in quanto è molto probabile che nei primi periodi il piccolo faccia rigurgitini;
- Scegli il tog corretto in base alla temperatura della stanza.
Cosa significa tog nel sacco nanna per neonato
La sigla "TOG" si riferisce a una misura di calore e isolamento termico usata principalmente per valutare quanto un indumento, come un sacco nanna, è in grado di trattenere il calore corporeo.
In commercio è possibile trovare sacchi nanna da un tog di 0,5 (molto leggeri) a un tog di 2,5 (pesanti).
Per scegliere il Tog corretto è necessario valutare la temperatura dell’ambiente, come si veste il neonato e come reagisce al calore il piccolo.
Quale tog usare per l’inverno
Come abbiamo visto, nella scelta del tog, è importante tenere in considerazione il vestiario del neonato e come reagisce al calore, ma in linea generale è possibile seguire questa guida:
- Temperature molto calde (superiori a 24°C): meglio evitare sacco nanna o Tog leggero (0,5).
- Temperature moderate (20°C - 24°C): Tog leggero (0,5 - 1,0).
- Temperature fresche (16°C - 20°C): Tog medio (1,0 - 2,0).
- Temperature fredde (inferiori a 16°C): Tog alto (2,5).