sonno del neonato con rumori bianchi

Rumori bianchi neonato: sono davvero utili per il sonno del neonato?

Moltissimi genitori hanno sentito parlare o hanno provato i rumori bianchi per aiutare il loro piccolo a dormire più serenamente. Ma questo metodo porta davvero a risultati? Ci sono controindicazioni per l’udito del bambino?


Te ne parlo in questo articolo!

Cosa sono i rumori bianchi?

Ti è mai capitato di sentirti rilassare sul suono di un torrente, lo scoscio della pioggia o le fusa del tuo gatto?


Ecco, questi sono solo alcuni dei rumori bianchi disponibili in natura, ma cosa sono?


I suoni bianchi sono un tipo di suono caratterizzato da una distribuzione uniforme di energia nelle diverse frequenze udibili. Sono chiamati "bianchi" perché rappresentano una mescolanza di tutte le frequenze dello spettro uditivo, proprio come la luce bianca è una mescolanza di tutte le lunghezze d'onda dello spettro visibile.


Detto in modo molto più semplice, il suono bianco è un suono costante e uniforme.

A cosa servono?

Il ruolo principale dei rumori bianchi è il mascheramento acustico per coprire altri suoni indesiderati, per scopi di rilassamento o per scopi terapeutici come la gestione del sonno o la concentrazione durante lo studio.
esempio di rumore bianco di un torrente

I rumori bianchi aiutano il neonato ad addormentarsi? Parola alla scienza

La scienza non ha ancora avuto dei risultati definitivi riguardo alla capacità dei rumori bianchi di aiutare il bambino ad addormentarsi.


Però, uno studio pubblicato nel 2014 sul Pediatric Research ha mostrato che i rumori bianchi possono migliorare il sonno dei neonati prematuri in unità di terapia intensiva neonatale, contribuendo a ridurre la durata dei risvegli e a migliorare la qualità del sonno.


Un'altra ricerca pubblicata nel 2017 sul Pediatric Nursing ha indicato che i rumori bianchi possono ridurre l'irritabilità e migliorare la durata del sonno nei neonati.


La prima preoccupazione legata ai rumori bianchi da parte di medici e genitori è legata allo sviluppo uditivo del neonato. Questi suoni possono andare a interferire con il miglior sviluppo dell’udito?

Quanto usare i rumori bianchi per il neonato?

Dunque, per quanto tempo possiamo far uso dei rumori bianchi per non rischiare di compromettere l’udito del bambino?


Al momento non esiste un consenso definitivo sulla durata ottimale. Tuttavia, ci sono alcune raccomandazioni generali che possono essere prese in considerazione seguendo le linee guida dell'American Academy of Pediatrics (AAP):

  • Utilizzare i rumori bianchi a un volume basso o moderato e posizionare la fonte del suono a una distanza sicura dal neonato. Ad esempio, utilizzando un diffusore sonoro posto a una certa distanza dal lettino;
  • Ridurre gradualmente l'uso dei rumori bianchi a partire dai 3-4 mesi di età, in modo che il bambino possa imparare a dormire senza dipendere continuamente da tali suoni di supporto;
  • Il livello di rumore ambientale in un ambiente di sonno per neonati dovrebbe essere inferiore a 50 decibel (dB). Infatti, questo livello è considerato sicuro e non dannoso per l'udito dei piccoli. Per avere un'idea di alcuni suoni di riferimento, un sussurro tranquillo è generalmente intorno ai 30 dB, mentre un normale dialogo può variare tra i 60-70 dB.

È importante sottolineare che ogni bambino è diverso e pertanto non è detto che i rumori bianchi abbiano un effetto rilassante su tutti i neonati. Se il sonno del piccolo è disturbato, chiedere consigli a una consulente del sonno potrebbe essere il primo passo per migliorare questo aspetto.

Suono bianco o ninna nanna?

I suoni bianchi possono essere uno strumento per aiutare il piccolo a rilassarsi, ma non solo l’unico e non sono indispensabili.


Infatti, il contatto pelle a pelle, la musica classica o una ninna nanna cantata dalla mamma possono avere lo stesso effetto calmante per il piccolo. In fin dei conti il neonato è rimasto per 9 mesi nella pancia e gli unici suoni che ha sentito sono stati la voce della mamma e il battito del suo cuore. Quindi, potrai immaginare che effetto potente possano avere questi due elementi insieme!


Sicuramente addormentare sempre in braccio il neonato non è semplice e, anzi, può essere pericoloso in caso la mamma sia molto stanca. In questi casi i rumori bianchi possono essere una valida alternativa alle ninne nanne.

contatto materno per addormentamento

Suoni bianchi o suoni rosa?

Prima di tutto vediamo le differenze:

  • Rumore bianco: è statico e uguale in tutte le frequenze. Alcuni esempi sono il phone e la statica televisiva;
  • Rumore rosa: quando arriva alle alte frequenze scende. Alcuni esempi sono le onde sulla riva o i battiti del cuore.

La consulente del Sonno Marika Novaresio consiglia i primi per i bambini dai 0 ai 6 mesi; mentre i suoni rosa sopra i 6 mesi.

Quali rumori bianchi usare per il neonato

Ecco alcuni suoni bianchi che è possibile utilizzare per il neonato:

  • Phone
  • Lavatrice
  • Cappa della cucina
  • Pioggia
  • Fusa del gatto
  • Torrente

È possibile trovare raccolte di suoni bianchi su youtube, su applicazioni per il cellulare oppure è possibile acquistare la “macchina del rumore bianco”.

Conclusioni

È bene ricordare che i rumori sono uno spettro di mascheramento e non una soluzione magica per migliorare il sonno del neonato.

Dunque, come addormentare un neonato? Come avrai capito non prevede una risposta valida per tutti e in ogni momento del suo sviluppo. Per saper come affrontare le difficoltà dell’addormentamento e del sonno è necessario conoscere i ritmi e la fisiologia di questo. Nel video corso “Sogni d’oro, Notti tranquille” potrai trovare informazioni e strumenti efficaci per migliorare il sonno del tuo piccolo.

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