sonnellini diurni nel neonato

Pisolini neonato: quanti, quando e come farli?

I pisolini per il neonato sono molto importanti per favorire il sonno notturno e renderlo migliore.


Ma quanti deve farne e per quanto tempo?


In questo articolo troverai le risposte alle domande più frequenti sul tema dei pisolini diurni.

1. I benefici dei pisolini per il neonato

I pisolini diurni sono molto importanti per i neonati ed è importante assecondarli.


Sebbene circolino voci contrarie, ti posso assicurare che un bambino che riesce a riposare bene durante il giorno avrà un sonno notturno più tranquillo e migliore.


Un corretto ritmo sonno-veglia non permette solo al bambino di essere concentrato e attivo durante le ore da sveglio, ma lo aiuta anche ad avere appetito e regolare i ritmi delle poppate.


Inoltre, contribuisce al fattore emotivo in quanto il piccolo non sarà sovraccarico di stanchezza e sarà più predisposto e di buon umore durante tutta la giornata.


Come abbiamo detto, i pisolini diurni migliorano il sonno notturno e se vogliamo essere più precisi permette al neonato di raggiungere la fase REM più facilmente e velocemente. Questo ha come risultato un effetto positivo sullo sviluppo e sull’attività celebrale.

2. I falsi miti sui sonnellini diurni

Purtroppo, sul tema Sonno ci sono ancora troppe poche informazioni e queste sono spesso false e poco attendibili. Uno dei falsi miti più diffuso è quello che dice che i sonnellini ostacolano il sonno notturno.


Forse vi sarà addirittura capitato in prima persona di sentirvi dire che il vostro piccolo dorme male la notte perché gli fate fare troppi sonnellini di giorno.


Nulla di più falso!


I pisolini diurni e il power nap sono fondamentali per il neonato perché lo aiuta a non arrivare troppo stanco alla fase di addormentamento serale.


Infatti, un bambino sovraccarico di stanchezza farà più fatica a tranquillizzarsi e a riposarsi correttamente la notte.

pisolini del neonato in fascia

3. I pisolini e il sonno del neonato mese per mese

L’organizzazione Mondiale della Sanità ha stilato un documento con tutte le stime della quantità di ore di sonno del bambino.


È bene precisare, però, che ogni bambino è differente; quindi, non bisogna ricalcare queste linee generali, ma adeguarsi alla serenità del proprio bimbo.

riposini del neonato

Dai 0 ai 3 mesi

Nei primi mesi di vita il neonato dovrebbe dormire circa 14-17 ore, ovvero solitamente fa un sonnellino ogni 2 ore.


Il piccolo nei primi mesi dorme davvero tanto a meno che non soffra di reflusso o coliche che tendono a svegliarlo e disturbarlo. Puoi intervenire e risolvere queste problematiche scoprendo quali parametri valutare e migliorare nel mio video corso.

Dai 3 ai 6 mesi

Nella fase successiva, dopo i 3 mesi, il neonato dovrebbe dormire circa 12-16 ore. Infatti, il periodo sveglio tende ad allungarsi di più e i sonnellini vengono fatti ogni 3 ore durante il giorno.

Dai 6 ai 9 mesi

Dai 6 mesi le ore di sonno rimangono quelle della fase precedente, ma i sonnellini solitamente si riducono a 3: uno il mattino, uno il pomeriggio e il power nap la sera.

Dai 9 ai 16 mesi

In questa fase le ore di sonno diventano circa 11-14 e i sonnellini diurni del neonato diventano 2: uno breve il mattino e uno il pomeriggio.


Può essere che dopo l’anno il piccolo tenda a perdere anche quello del mattino.

Dai 16 mesi in poi

Dai 16 mesi in poi il bambino dorme sempre dalle 11 alle 14 ore, ma con un solo sonnellino al pomeriggio fino almeno ai 3 anni di vita.

4. Il neonato non fa i pisolini

Può succedere che alcuni bambini tendano a voler saltare i pisolini diurni, soprattutto verso i 2 anni quando la loro energia è alle stelle e non sembrerebbero mai stanchi di giocare.


È importante aiutare il proprio bimbo a fare il sonnellino del pomeriggio almeno fino ai 3 anni perché prima sono troppo piccoli per saltarlo e durare tutta la giornata ai loro ritmi.


Ci sono principalmente 3 motivi per il quale il piccolo salta il sonnellino:

  • Il giorno non è la notte: durante il giorno ci sono davvero tante attività da non perdere!
  • Ormoni: nella notte si attiva la melatonina che aiuta a conciliare il sonno, mentre durante il giorno i livelli di cortisolo sono più alti e lo tengono attivo;
  • La routine non è fissa: infatti, spesso capita di farli addormentare in macchina, nel passeggino e ad orari diversi per i vari impegni. Una piccola routine potrebbe aiutarti: leggi un libretto o fagli ascoltare una canzone.

Se il bambino ha dai 3 anni in su, può succedere che a volte non abbia bisogno del pisolino. Fino a quando è sereno non si sono problemi, mentre se la sera arriva nervoso e irritabile forse è meglio cercare di farglielo fare ancora per un po’ magari provando a riproporlo più tardi quando proprio non ne vuole sapere.

Modificare le abitudini dei sonnellini diurni

C’è un ultimo motivo per il quale il tuo bambino tende a contrastare il sonnellino diurno: ha bisogno di scalare un riposino.


Questo avviene man mano che il piccolo cresce e ha sempre meno bisogno dei numerosi pisolini durante il giorno.


Ci si può accorgere di questo facendo attenzione ad alcuni fattori:

  • L’addormentamento notturno diventa più difficoltoso;
  • La sveglia alla mattina si anticipa di molto;
  • I pisolini diurni diventano molto brevi.

Togliere un sonnellino non è sempre un processo così lineare. Infatti, ci saranno giorni nei quali farà un sonnellino in meno e altri nel quale tornerà a farlo.


In linea di massima, per arrivare alla nuova routine saranno necessarie un paio di settimane.

sonno in braccio

5. Sonnellini del neonato brevi: quando sono un problema?

Può essere che i neonati preferiscano fare solo sonnellini brevi di circa 30 minuti.


Questo non è un problema se il bambino è sereno e tranquillo. Invece, bisognerà valutare meglio cosa fare se il piccolo si sveglia dal riposino ancora stanco e irritato.


In quest’ultimo caso prova a fargli riprendere sonno prima che si svegli del tutto.


Ecco alcuni consigli:

  • Prova a offrire un pisolino a contatto;
  • Se è troppo stanco, prova a calmarlo con un libro o una canzone e riprovare;
  • Se stai vivendo con difficoltà i sonnellini, prova per qualche giorno a lasciarlo dormire quando ne ha bisogno per abbassare la pressione e le aspettative del sonno.

6. Cosa fare se un pisolino salta?

Può succedere che il tuo bambino salti un riposino o lo faccia molto breve.


Non preoccuparti, se succede una tantum non c’è da preoccuparsi. Infatti, un mancato riposino non distruggerà la routine del Sonno che avete costruito, ma porterà solo a una giornata parecchio intensa.


Se il bambino è molto piccolo, puoi proporre una poppata o un po’ di attività e dopo riprovare.


Se è più grande, magari prova ad anticipare l’ora dell’addormentamento notturno in modo da farlo arrivare meno stanco.

7. Meglio proporre i sonnellini diurni alla luce o al buio?

I genitori si dividono tra “team sonnellini alla luce” e “team sonnellini al buio”.


Prima dei 3 mesi è importante proporre i pisolini alla luce del giorno perché si sta regolarizzando il ritmo circadiano.


Per quelli più grandi, invece, si può sperimentare. Infatti, ci sono bambini che non amano il buio e altri che dormono a lungo solo senza luce.


Non c’è una soluzione migliore dell’altra, ma tutto dipende dal tuo bambino!

neonato rifiuta sonnellini diurni

8. Sogni d’oro e Notti Tranquille

I sonnellini sono uno dei temi presenti nel video corso tenuto da Marika Novaresio, la consulente del sonno.


In “Sogni d’oro, Notti Tranquille” potrai ottenere delle risposte scientifiche e delle soluzioni pratiche per migliorare il sonno del tuo bimbo.

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