Come dormire in gravidanza
Introduzione
Come dormire in gravidanza? Quali sono le posizioni migliori? Come si usa il cuscino e quali sono le dritte migliori per sceglierlo?
In questi interrogativi, sono condensate alcune delle preoccupazioni delle future mamme.
Il sonno, parliamoci chiaro, è un tema scottante: si cerca, fin dall’inizio della gravidanza, di migliorarne la qualità.
Se al principio della gestazione dormire bene può essere difficile a causa degli effetti del progesterone, quando la gravidanza procede la criticità riguarda la gestione del peso del pancione.
Ecco perché, quando interagiscono con professioniste come le ostetriche, le future mamme fanno tantissime domande sulle posizioni migliori da assumere durante la notte, ma anche su come usare il cuscino per dormire in gravidanza.
Nelle prossime righe di questo articolo, ti fornirò qualche preziosa dritta al proposito.
Lo farò prendendo come punto di riferimento i consigli di Maria Chiara Alvisi, ostetrica indipendente nonché autrice di alcuni meravigliosi videocorsi presenti nell’academy (quello preparto, ideale per vivere con serenità il percorso verso il gran giorno della nascita, lo trovi alla fine del paragrafo).
Come vedi, il contenuto ha un indice. Se ti interessa un tema, non dovrai fare altro che cliccare sul paragrafo con il titolo corrispondente.
Per maggiori informazioni, puoi dare un’occhiata anche su Instagram sul profilo drsilva.com_official.
Adesso, come dico sempre, bando alle ciance ed entriamo nel vivo dell’azione!
Dormire in gravidanza: le posizioni migliori
Quando ci si chiede come dormire in gravidanza, è naturale farsi domande in merito alle posizioni da assumere.
Approfondire questo tema vuol dire portare alla luce un’informazione che, come sottolinea la Dottoressa Alvisi all’inizio di questo video, può risultare sorprendente: la posizione migliore per dormire in gravidanza è quella prona.
Ovviamente in contesti domestici, dove il luogo deputato al riposo è il letto, è necessario adattarsi.
Come mai la posizione prona è la migliore per dormire in gravidanza? Per un motivo molto semplice: assumendola, la futura mamma non deve più portare il peso della pancia e di tutta la parte alta del corpo sulla zona lombare, ma ha la possibilità di scaricarlo.
Dalle spalle al bacino, ci si trova quindi in una condizione di rilassamento e di apertura.
Inoltre, quando ci si trova a pancia in giù c’è una maggior irrorazione placentare - al bambino arriva più sangue - e non ci sono problemi di bassa pressione.
Come è possibile “aggiustare” questa posizione in modo da adattarla ai contesti pratici della casa?
Il primo step da considerare al proposito è il ricorso a un buon cuscino per la gravidanza.
Quali sono i consigli per sceglierlo? Come utilizzarlo? Seguimi nel prossimo paragrafo per tutte le risposte.
Cuscino per la gravidanza: come sceglierlo?
Un tassello fondamentale per dormire bene in gravidanza riguarda, come sopra accennato la scelta del cuscino.
Come ricorda la Dottoressa Alvisi nel video che ti ho proposto sopra, è bene sceglierne uno grande e realizzato in materiali non sintetici (quello che viene mostrato nella video-pillola è in pula di farro). Inoltre, è fondamentale che sia modellabile.
Attenzione: non deve essere troppo comprimibile, altrimenti si rischia di perdere l'efficacia del supporto.
Alla luce di ciò, in fase di scelta del cuscino per dormire in gravidanza è opportuno evitare quelli in solo poliestere.
Il cuscino è un alleato speciale delle notti e del riposo in gravidanza in quanto aiuta a sostenere l’arto che è in appoggio ma non deve schiacciare la pancia.
Questo accessorio permette di assumere, quando si dorme in gravidanza, la variante corretta della posizione prona.
Come la Dottoressa Alvisi fa vedere chiaramente a partire da 4:02 del video, la parte finale del cuscino deve andare in mezzo alle ginocchia.
In questo modo, si riescono ad allineare le gambe e si evita di coricarsi in completo squilibrio.
Anche se tutto il peso della pancia è verso il basso, non bisogna avere paura di schiacciare il cucciolo.
Ricordo, infatti, che il suo essere immerso nel liquido amniotico elimina qualsiasi rischio al proposito.
Altra cosa: se la posizione è scomoda, il piccolo, attraverso i movimenti fetali lo fa capire alla mamma.
Sempre in merito alla pancia, è bene ricordare che, quando si utilizza il cuscino per dormire in gravidanza, non va ad appoggiare direttamente sul materasso. Viene infatti sostenuta dal cuscino.
Utilizzando il cuscino come indicato nelle righe precedenti, anche le spalle guardano verso il basso.
Si è, di fatto, in una posizione molto simile a quella prona, ma con la pancia sostenuta.
Abituarsi a dormire con il cuscino in gravidanza è agevole nella maggior parte dei casi.
Al di là del comfort, è bene rammentare che, se non lo si usa, si rischia di assumere una posizione errata.
La postura semifetale porta, per via dell’unione tra le ginocchia flesse, a spostare tutto il peso del corpo in avanti.
Posizionando il cuscino come indicato nelle righe precedenti, si riesce ad allineare al meglio le anche, dando così respiro alla pancia.
Su quale fianco coricarsi?
Quando si entra nel dettaglio delle risposte alla domanda “Come dormire in gravidanza?”, è doveroso aprire la parentesi relativa al fianco sul quale coricarsi.
Le principali linee guida raccomandano, per quanto possibile, di dormire sul fianco sinistro.
Come mai? Perché, così facendo, non si ostacola il flusso sanguigno dalla vena cava, che ha il compito di trasportare ossigeno e altri nutrienti verso il piccolo.
Sottolineo che, di frequente, le mamme a gravidanza avanzata hanno a che fare con il mal di schiena.
Per risolvere la situazione, non certo favorevole alla qualità del sonno, si può ricorrere al cuscino, che aiuta indubbiamente a dare sollievo, ma anche all’osteopatia (in questo articolo spiego bene le cause del mal di schiena in gravidanza e come si svolge un trattamento).
Le posizioni da evitare
Il capitolo dei consigli su come dormire in gravidanza è davvero molto ampio.
Comprende, infatti, anche il focus sulle posizioni che è meglio non assumere.
Tra queste, rientra la posizione supina.
Oltre a essere scomoda, comporta, come evidenziato più volte dalla letteratura, dei potenziali danni al feto, intaccando, per esempio, l’ossigenazione (qui puoi leggere i dettagli di uno studio australiano del 2020 che indaga il collegamento tra assunzione della posizione supina nel sonno da parte della mamma e morte fetale tardiva).
Chiaro è che, nel primo trimestre, essendo l’utero di dimensioni ancora contenute, non sussiste il problema del flusso di sangue ostacolato.
La futura mamma può quindi dormire supina senza preoccupazioni, se lo desidera (quello che conta è che si senta a proprio agio).
Altri consigli
Le raccomandazioni su come dormire in gravidanza non riguardano solo le posizioni.
Essenziale, infatti, è considerare anche gli espedienti per far fronte a disturbi tipici della dolce attesa, che possono compromettere fortemente la qualità del sonno.
Nell’elenco è possibile includere il reflusso che, come ricorda in questo video la Dottoressa Federica Dell’Oro, nutrizionista e autrice del videocorso verticale sull’alimentazione in gravidanza che trovi alla fine del paragrafo, può essere gestito evitando di riempire troppo lo stomaco, in particolare la sera.
Inoltre, è bene consumare tanti piccoli pasti nel corso della giornata, includendo anche gli spuntini.