Rigurgito del neonato: come curarlo efficacemente?
Una delle problematiche più comuni è il rigurgito del neonato nei primi mesi di vita del piccolo. Sebbene delle volte questo risulti fisiologico, nella maggior parte dei casi rappresenta un vero e proprio fastidio per il bambino.
Scopri come intervenire in questo caso per curarlo efficacemente.
1. Cos’è il rigurgito del neonato?
Il rigurgito è una problematica molto frequente nei neonati dai 0 ai 4 mesi. Solitamente è spesso associato a irritabilità, pianto e difficoltà digestive.
A volte può non dare alcun fastidio o dolore al bambino.
Però, spesso il rigurgito viene spesso associato a dei problemi gastrointestinali e viene definito anche reflusso gastroesofageo, ovvero la risalita di latte dallo stomaco verso l’esofago.
Ogni neonato è differente e può manifestare il rigurgito più o meno volte nell’arco della giornata. Infatti, a volte può essere di una quantità insignificante, mentre altre può risultare a getto.
Come individuarlo?
Il rigurgito è facilmente individuabile in quanto il neonato vomita piccole o grandi quantità di latte appena post poppata o anche dopo un po’ di tempo.
Il neonato può risultarne infastidito; quindi, sarà associato a pianto, irritabilità, coliche e difficoltà digestive. In questo caso, è importante intervenire per dare sollievo al piccolo e risolvere questa problematica.
Per fortuna, nella maggior parte dei casi, non porta ad alcuna perdita di peso e difficoltà di crescita del bambino. In caso si verifichi una di queste, è importante informare il proprio medico curante tempestivamente per effettuare degli accertamenti.
Perché si può risolvere! Continua a leggere per capire come.
2. La vera causa del rigurgito del neonato
Spesso ai genitori dei bambini che soffrono di reflusso viene detto che si tratta di un’immaturità del cardias e che si risolverà con il tempo.
Però, devo dirti che questo è falso! Inoltre, non trovo giusto abbandonare a sé stessi i genitori ad affrontare periodi di continui pianti, impotenti e sopraffatti dalla stanchezza.
Il rigurgito o reflusso, come le coliche, sono i sintomi di un sistema gastro-intestinale infiammato. Infatti, spesso il rigurgito del neonato si manifesta insieme a difficoltà di digestione, mal di pancia e coliche gassose.
Grazie alla mia esperienza come Osteopata pediatrico sono riuscito a individuare tutti i fattori che determinano quest’infiammazione per andare a migliorarli e risolvere completamente i problemi gastrointestinali.

3. Come curarlo in modo efficace
Per capire come risolvere queste problematiche è necessario andare a riconoscere tutti i parametri che possono determinare l’infiammazione e intervenire su questi. Andiamo a vederli nel dettaglio:
- Alimentazione materna: in caso di allattamento al seno è necessario porre una grande attenzione alla dieta e agli alimenti che mangia la mamma. Infatti, seguendo alcune accortezze fin dalla gravidanza sarà possibile diminuire le probabilità che il piccolo sviluppi dei problemi gastrointestinali. Puoi scopri tutte le informazioni nel corso di “Alimentazione in allattamento e gravidanza”;
- Alimentazione artificiale: in questo caso è necessario verificare il tipo di latte scelto, il biberon, il ritmo e il flusso con cui si allatta il bambino;
- Posizione di allattamento: anche la posizione assunta dal bambino mentre mangia può causare infiammazioni all’intestino. Questa può non risultare corretta anche in caso di contratture al collo e alla schiena nel neonato. Infatti, queste causano spesso l’inarcamento della schiena da parte del piccolo.
- Diaframma toracico e pelvico: è necessario verificarne la mobilità in quanto hanno un ruolo fondamentale nella peristalsi intestinale e nello svuotamento gastrico;
- Muscolatura gastrica: se sono presenti delle tensioni, queste possono contribuire a mantenere il quadro gastro-intestinale infiammato e creare dolore al bambino;
- Muscolatura dell’intestino: anche in questo caso possono esserci tensioni che rallentano il transito intestinale e favoriscono il ristagno del latte nello stomaco;
- Altri parametri che ti spiego nel dettaglio nel mio videocorso “Cura e prevenzione di coliche gassose e reflusso gastroesofageo”.
È necessario andare a migliorare tutti questi parametri per riuscire a sfiammare l’intestino del bambino. Solo in seguito sarà possibile mettere in atto una serie di massaggi (l’Osteo-massage alla pancia) per favorire il transito ed evitare reflusso e coliche.
4. Quando il rigurgito del neonato è un campanello d’allarme?
Abbiamo visto che il rigurgito può essere dovuto all’infiammazione di stomaco e intestino nel neonato ed essere collegato a coliche, reflusso e rigurgito.
Però, ci si deve preoccupare del rigurgito nelle seguenti casistiche:
- Vomito a getto di continuo;
- È estremamente consistente;
- Il bambino perde peso;
- Pianto inconsolabile;
- Tracce di sangue;
- Continue gettate di vomito;
- Il bambino ha meno di 3 mesi perché si disidrata velocemente;
- Inappetenza.
Ovviamente, in questi casi e se si hanno dei dubbi è sempre necessario contattare il proprio Pediatra.
A quali patologie potrebbe essere collegato?
- Stenosi pilorica: rappresenta un restringimento o blocco dell’apertura della bocca dello stomaco. Si manifesta entro le 6 settimane e viene diagnosticato a seguito di un esame del sangue ed ecografia.
- Blocco intestinale;
- Intussuscezione: un segmento dell’intestino scivola su un altro creando ostruzioni all’intestino;
- Malattia da Reflusso Gastroesofageo – MRGE: si verifica quando c’è la risalita del contenuto acido dallo stomaco all’esofago.
5. Conclusioni
Come Osteopata pediatrico, attraverso una visita posso andare a verificare tutti i parametri legati all’infiammazione dello stomaco e dell’intestino, risolvere le contratture e fornire ai genitori le migliori accortezze. Per rendere tutte queste informazioni accessibili ho deciso di inserirle nel mio videocorso “Cura e prevenzione di coliche gassose e reflusso gastroesofageo”. Il rigurgito può essere fisiologico se non determina dolore o irritabilità al neonato. Invece, quando è associato a questi sintomi, diventa una problematica da risolvere.