mozzarella in gravidanza

Mozzarella in gravidanza: si può mangiare o no?

Introduzione

Con il test positivo e la consapevolezza di essere in dolce attesa, sono numerose le domande che si affacciano alla mente e molte di queste riguardano la possibilità di mangiare la mozzarella in gravidanza.


Se ti interessa scoprire la risposta, l’articolo di queste righe fa per te!

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Posso mangiare la mozzarella in gravidanza?

mozzarella in gravidanza

Iniziamo a dire che la mozzarella in gravidanza si può mangiare.


Essenziale è gestirne l’assunzione tenendo conto dell’importanza di non esagerare con l’apporto energetico - 100 grammi di mozzarella apportano circa 280 calorie - e di variare le fonti proteiche.

Quale mozzarella si può mangiare in gravidanza?

Non tutte le tipologie di mozzarella si possono consumare in gravidanza: durante l’attesa è cruciale portare in tavola solo quella prodotta con latte pastorizzato.


Consentito è quindi anche il consumo di mozzarella di bufala in gravidanza.


Il disciplinare di questo prodotto prevede infatti che venga prodotta sempre con latte pastorizzato, a sua volta lavorato entro 60 ore dalla mungitura.

Qual è la mozzarella pastorizzata?

mozzarella in gravidanza

La mozzarella pastorizzata è quella prodotta utilizzando latte sottoposto a un trattamento termico che ha lo scopo di azzerare la carica microbica che caratterizza il latte appena munto.


Per avere la certezza di comprarla, è opportuno fare riferimento alla grande distribuzione.

Frequenza di consumo

Una volta acquistata la mozzarella giusta, si inizia a parlare di frequenza di consumo.


Il riferimento è la piramide della dieta mediterranea, gold standard in gravidanza, mette in primo piano una frequenza di 2 - 3 volte a settimana per quanto riguarda i latticini (queste linee guida comprendono quindi anche la mozzarella in gravidanza).


Ovviamente si tratta di consigli di massima.


In caso di necessità speciali, come per esempio quelle che riguardano le gestanti obese quindi in gravidanza a rischio, è bene contattare un nutrizionista specializzato in alimentazione materna.

La mozzarella in gravidanza provoca la toxoplasmosi?

No, la mozzarella non è inclusa tra gli alimenti che provocano la toxoplasmosi in gravidanza. 


Ecco quali sono, invece, i cibi a cui fare attenzione per proteggersi dalla tossinfezione causata dal toxoplasma gondii:


  • Frutta e verdura crude e non lavate (non basta passarle sotto l’acqua ma è necessario strofinarle bene per togliere le oocisti potenzialmente presenti).

  • Carne cruda o poco cotta (in questo caso, bisogna puntare il dito contro le cisti dormienti presenti soprattutto a livello muscolare e dove crescono i bradizoiti, la forma vitale del toxoplasma negli animali a sangue caldo).

Il problema, nel caso della mozzarella preparata con latte crudo - ossia quella artigianale, la classica mozzarella del contadino, gustosa ma da evitare in gravidanza - è legata al rischio di contaminazione da parte dei seguenti batteri:


  • Campylobacter

  • Escherichia coli (si tratta di un batterio commensale, ma con alcuni ceppi che possono provocare gravi patologie)

  • Salmonella


Come poco fa accennato, per avere la certezza assoluta in merito alla sicurezza del prodotto è il caso di acquistare marche distribuite nei supermercati.

Pizza con mozzarella in gravidanza: sì o no?

mozzarella in gravidanza

La pizza con mozzarella in gravidanza si può consumare.


Se la mozzarella non è cotta insieme con gli altri ingredienti ma utilizzata cruda per guarnire prima di presentare la pizza in tavola, deve ovviamente essere prodotta con latte pastorizzato.

Le uniche problematiche in tal caso sono da ricondurre all’apporto calorico alto della pizza e al fatto che, quando si è vicine al termine di gravidanza, può essere difficile arrivare a finire una pizza intera in quanto l’ingombro dell’utero in crescita riduce la capacità dello stomaco.

Voglia di mozzarella in gravidanza: maschio o femmina?

La voglia di mozzarella in gravidanza non è in alcun modo indicativa del sesso del nascituro (come quella legata a qualsiasi altro alimento).

Pomodoro e mozzarella in gravidanza: si possono mangiare assieme?

mozzarella in gravidanza

Come accennato parlando della pizza, mangiare assieme pomodoro e mozzarella in gravidanza è possibile.


I due ingredienti si possono associare anche da crudi in quel grande classico che è la caprese.


Essenziale, per prevenire la toxoplasmosi, è lavare il pomodoro crudo passandolo bene sotto l’acqua corrente.


Ti ricordo che questo ingrediente può esacerbare un po’ i quadri di acidità di stomaco.


Per portare in tavola un pasto completo, è opportuno aggiungere anche una quota di carboidrati, scegliendo, per esempio, una fetta di pane integrale.

Quali latticini non mangiare in gravidanza?

Nelle righe precedenti, abbiamo fatto cenno all’importanza di evitare l’assunzione di mozzarella preparata con latte crudo - sì, hai capito bene: la mozzarella del piccolo caseificio artigianale di montagna in gravidanza va messa al bando - per prevenire problemi di salute potenzialmente molto gravi.


Quali sono gli altri latticini da mettere al bando durante l’attesa?

mozzarella in gravidanza

Ecco l’elenco:


  • Formaggi erborinati, per esempio il gorgonzola: a causa della presenza di muffe, possono causare la listeriosi. A seguito della cottura ad alte temperature, possono essere consumati dalle donne in attesa in quanto la listeria non sopravvive oltre i 60°C.

  • Formaggi a pasta molle preparati con latte crudo.

  • Formaggi a breve stagionatura a base di latte crudo non pastorizzato.


Per togliersi qualsiasi dubbio in merito alla pastorizzazione del latte, è bene acquistare i prodotti solo al supermercato.

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