Si può mangiare il sushi in gravidanza?
Introduzione
Con la scoperta di essere in dolce attesa inizia, per qualsiasi donna, un periodo all’insegna delle domande.
Si può mangiare il sushi in gravidanza?: ecco un interrogativo che, almeno una volta, avrà sfiorato la tua mente da quando sai di essere incinta.
L’articolo di queste righe fa per te ed è caratterizzato da tutte le risposte che ti servono.
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Posso mangiare il sushi in gravidanza?
Il sushi in gravidanza, se crudo, per scrupolo andrebbe evitato.
Nel caso del sushi cotto - parliamo, per esempio, di preparazioni come gli uramaki - non ci sono problemi.
Quando, invece, si ha a che fare con il pesce crudo, la situazione cambia drasticamente.

In tale frangente, è necessario che i locali seguano la normativa europea, in particolare le linee guida del Regolamento CE 853 del 2004.
Quest’ultimo obbliga le realtà che somministrano prodotti ittici crudi a congelarli preventivamente a -20°C per 24 ore minimo.
Il congelamento permette di debellare, tra i vari patogeni, il parassita Anisakis, che vive nell’apparato digerente di molti pesci.
Ricordiamo che si parla di pesce abbattuto anche in caso di congelamento a -35°C per 15 ore.
Quali sono i rischi del sushi in gravidanza?
Quali rischi si corrono nel momento in cui si mangia sushi in gravidanza e il pesce non è stato abbattuto tenendo conto delle regole sopra elencate?
La conseguenza principale riguarda la maggior probabilità di contagio da parte dei seguenti patogeni :
Salmonella
Anisakis
Virus dell’epatite A
Listeria Monocytogenes
Campylobacter
Escherichia coli
Premettendo che si parla sempre di sushi crudo, vediamo un attimo il caso della Listeria, che è particolarmente interessante.

Questo batterio, causa della listeriosi, infezione rara ma potenzialmente fatale per l’organismo umano nei soggetti con il sistema immunitario più debole della media, è in grado di sopravvivere in condizioni estreme.
I contesti con temperatura di refrigerazione sono compresi.
Solo la cottura sopra i 65°C può debellare il batterio.
Alla luce di ciò, anche l’assunzione di pesce abbattuto in gravidanza non può dirsi sicura (tra le conseguenze della listeriosi è possibile includere anche la morte endouterina fetale o MEF).
Mangiare sushi da incinta causa la toxoplasmosi?
L’assunzione di sushi in gravidanza non rappresenta un fattore di rischio per la toxoplasmosi.
Il motivo è molto semplice: il protozoo Toxoplasma gondii, che causa la sopra citata infezione, non si trova nel pesce.
Per parlare di cibi rischiosi dal punto di vista è possibile citare, giusto per menzionare uno tra i vari esempi, la carne cruda o poco cotta.
Lo stesso si può dire per la frutta e la verdura crude, per le quali non basta l’ammollo ma è necessario il passaggio sotto acqua corrente strofinando bene la superficie del vegetale.
Sushi con alga in gravidanza: sì o no?
Quando si utilizza il termine “sushi”, si inquadrano diversi piatti tipici della cucina giapponese.
Non tutti sono a base di pesce. Alcuni, per esempio, contengono alghe.
La più popolare è l’alga wakame.

La sua assunzione in gravidanza è sconsigliata in quanto non si hanno sufficienti dati relativi agli effetti della fucoxantina, sostanza di origine vegetale appartenente alla famiglia dei carotenoidi, sull’organismo della donna incinta e sulla salute del feto.
La stessa raccomandazione va tenuta presente anche per l’allattamento al seno.
Ho mangiato sushi in gravidanza: cosa fare?

Se si mangia sushi in gravidanza assumendo pesce crudo, non è il caso di lasciarsi prendere dal panico.
Prima di tutto, è bene prendere tutte le informazioni in merito al rispetto della catena del freddo nel locale.
In secondo luogo, è importante tenere monitorati i sintomi, contattando il proprio curante di fiducia e seguendo le sue indicazioni per quanto riguarda le eventuali procedure diagnostiche.
In caso di sospetta listeriosi, ossia davanti a manifestazioni simil influenzali, si esegue un prelievo di sangue o di liquido amniotico, mettendo questo materiale biologico in specifici terreni di coltura.
Cosa può mangiare una donna in gravidanza al sushi?
Quando si riceve un invito al sushi in gravidanza, luogo molto apprezzato per passare una serata in compagnia, non bisogna disperare.
Si possono, infatti, mangiare diversi piatti.
Il sushi cotto, ribadiamo, va benissimo.
Oltre alla tipologia ricordata all’inizio dell’articolo, è bene citare pure gli hosomaki, i più classici tra i roll, che vengono spesso proposti in versione “occidentalizzata” con pesce sottoposto a cottura (a temperature superiori ai 65°C).

Si possono provare anche:
Piatti a base di riso che non contengono cibi vietati in gravidanza
Spaghetti udon, che sono preparati a partire dal grano tenero
Zuppe
Da evitare categoricamente sono i liquori. Anche quelli a bassa gradazione alcolica, sono da bandire in gravidanza. Le società scientifiche internazionali non parlano, infatti, di dosi minime di alcol sicure in gravidanza.