Miglior Specchio per Neonato, Tummy time e Sviluppo Psicomotorio
Uno dei giochi indispensabili per lo sviluppo del neonato nel primo anno di vita è lo specchio.
Lo specchio non è solo un gioco ma molto di più; secondo il metodo montessoriano lo specchio è uno strumento imprescindibile per favorire lo sviluppo del neonato e del bambino.
Lo specchio può essere usato dal neonato sin dai primi mesi di vita per il tummy time sul tappetone gioco e non solo, accompagnandolo in tutta la sua crescita.
In questo articolo ti parlerò dei vantaggi dello specchio per il neonato, a cosa serve, quando un bambino inizia a riconoscersi e guardarsi allo specchio, ma soprattutto ti spiego come sceglierlo e come sfruttarlo al meglio.
A cosa serve lo specchio per il neonato
"Perchè acquistare uno specchio per il neonato? A cosa serve lo specchio?"
Queste sono due domande che migliaia di neogenitori si pongono, ecco quindi la risposta.
Lo specchio rappresenta uno strumento fondamentale per favorire lo sviluppo cognitivo, linguistico, motorio, relazionale e visivo dei bambini sin dai primi giorni di vita.
Grazie alle immagini riflesse sempre in movimento, lo specchio è un gioco dinamico che incuriosisce, diverte e stimola il tuo bimbo ogni giorno in modo diverso, accompagnandolo durante tutto il primo anno di vita nelle sue fasce d’età con grande entusiasmo.
Specchio per lo Sviluppo motorio e il Tummy time del neonato
Lo specchio favorisce moltissimo lo sviluppo motorio del neonato perché lo diverte durante il tummy time (ossia la posizione a pancia in giù), e lo stimola a migliorare di giorno in giorno, rinforzando la muscolatura vertebrale e raggiungendo tutte le tappe motorie.
Lo specchio facilita lo sviluppo motorio e visivo del neonato anche a pancia in sù perchè favorisce la coordinazione oculo-manuale e lo aiuta a sviluppare una maggior precisione nei movimenti corporei.
Specchio per neonato: autonomia ed esplorazione
Lo specchio stimola l’autonomia, l’esplorazione e l’autoconsapevolezza del bambino, perchè sperimenta la propria immagine riflessa, sviluppando gradualmente la consapevolezza del proprio corpo e della propria identità personale.
Specchio per lo Sviluppo cognitivo del neonato
Inoltre, osservando le proprie azioni riflesse nello specchio, il bambino sviluppa un senso di causa-effetto, scoprendo la correlazioni tra ciò che fanno e ciò che vedono.
Questa esperienza favorisce profondamente lo sviluppo cognitivo del bambino, poiché grazie ad essa inizia a comprendere la relazione tra il suo corpo e l'ambiente circostante.
Specchio per lo Sviluppo emotivo, relazionale e linguistico del neonato
Infine, ma non certo per importanza, lo specchio supporta lo sviluppo emotivo-relazionale del bambino.
Questo accade non solo perché lo specchio incoraggia la comunicazione tra il neonato e il genitore, favorendo una comunicazione giocosa e spontanea.
Lo specchio favorisce lo sviluppo emotivo e socio-relazionale poichè, riflettendo il proprio volto, il bambino identifica le proprie emozioni e dà un nome alle proprie espressioni facciali.
Specchio Montessori per il Neonato e Bambino: a cosa serve
Tutti i genitori hanno sicuramente sentito almeno una volta parlare del metodo Montessori.
Ma di cosa si tratta?
È un approccio educativo sviluppato da Maria Montessori già a partire dal 1897 e riguarda diverse attività di apprendimento. L’obiettivo è quello di favorire la libertà, l’autonomia e lo sviluppo armonioso del bambino in tutte le sue dimensioni, includendo l'aspetto cognitivo, fisico, sociale ed emotivo.
E’ sulla base di questa forte consapevolezza medico-scientifica e sulla scia della fantastica pedagogia montessoriana che nasce lo specchio per neonato DrSilva.
Quando il neonato e il bambino inizia a riconoscersi e guardarsi allo specchio?
"Quando il neonato e il bambino inizia guardarsi e riconoscersi allo specchio?"
Questa è una domanda che si pongono tantissimi genitori quando osservano il loro piccolo guardare con attenzione la propria immagine riflessa allo specchio.
Si possono identificare 4 fasi relative al riconoscimento del proprio riflesso da parte del neonato.
-
Fase dell’interesse visivo: Nei primi 3-4 mesi di vita tutti i neonati provano curiosità e interesse nei confronti della propria immagine riflessa, ma non sono in grado di riconoscersi.
In questo periodo il neonato si guarda allo specchio ma ancora non si riconosce perchè la vista non è ottimale, anzi.
Nei primi 2 mesi di vita il neonato vede sfocato e in bianco e nero; solo dai 2 ai 4 mesi di vita inizia a vedere il rosso, il blu, il giallo e il verde.
Anche in questo periodo il neonato non si riconosce guardandosi allo specchio ma viene attratto dal movimento e dai colori.
Ecco perchè lo specchio è perfetto per il tummy time del neonato nei primi mesi di vita.
-
Fase dell’autoscatto casuale: questa fase si verifica dai 4/5 ai 12/15 mesi.
Il neonato e il bambino prova a fare gesti, movimenti casuali ed espressioni allo specchio come se stesse interagendo con un compagno di gioco.
Ancora non si riconosce allo specchio ma gli piace guardarsi e osservare le sue reazioni.
-
Fase dell’auto-riconoscimento: solo intorno ai 18 mesi il bambino inizierà a guardarsi allo specchio e riconoscere davvero il proprio riflesso.
Secondo un esperimento, questa fase è davvero raggiunta quando, dopo aver disegnato un pallino rosso nella fronte del piccolo, questo lo toccherà guardandosi allo specchio.
Questo significa che intorno ai 18 mesi il bambino si guarda e si riconosce allo specchio.
-
Fase dell’autoidentificazione: intorno ai 2/3 anni lo specchio montessoriano diventa uno strumento per identificare le parti del loro corpo e creare collegamenti tra l’immagine riflessa e le loro azioni.
Infatti, in questo periodo di età i bimbi hanno sviluppato una più completa consapevolezza di sé tale da permettergli di studiarsi osservandosi allo specchio.
Specchio per Neonato: come scegliere il migliore
Quando si decide di acquistare uno specchio per neonato è assolutamente necessario assicurarsi della conformità dello stesso in merito alle norme di sicurezza.
La cornice dovrebbe essere in legno naturale in quanto atossico e rispettoso dell’ambiente. Questa dovrà essere liscia e senza parti appuntite.
È importante che sia appoggiato a un supporto stabile in modo che rimanga in piedi da solo permettendo al bambino di osservarsi dai primi mesi di vita durante il tummy time.
Gli specchi per neonati, come lo specchio montessori Dr-Silva, sono realizzati in vetro acrilico perché totalmente sicuro per il bambino in quanto resistente agli urti e alla rottura.
Un’altra caratteristica fondamentale dello specchio per neonato DrSilva è che lo specchio acrilico riflette l’immagine perfettamente.
La quasi totalità degli specchi per neonati, presentano uno specchio in plastica che deforma completamente l'immagine e altera la vista del tuo bimbo.
Inoltre, un’altra caratteristica peculiare dello specchio evolutivo DrSilva è costituita dalla base in legno che gli permette di seguire le diverse fasi di crescita del bambino soprattutto nei primi mesi di vita con il tummy time e la posizione supina sul tappetone gioco, passando poi allo strisciamento e al gattonamento, per continuare con la posizione seduta e i primi passi del bambino.
Per stimolare lo sviluppo visivo nei primi mesi di vita, abbiamo pensato anche a un’altra caratteristica intelligente; ossia a preparare un supporto per le carte in bianco e nero da proporre al bambino durante il tummy time.
Infine, le dimensioni dello specchio sono studiate apposta per renderlo funzionale e leggero, perfetto per posizionarlo di fronte al piccolo durante le sessioni di Tummy Time ma anche per essere tenuto in mano o spostato dal bambino stesso nei mesi successivi durante la posizione seduta , il gattonamento o quando si alzerà in piedi.
Come posizionare lo specchio per neonato
Dopo aver chiarito l’importanza di uno specchio montessori, vediamo come posizionarlo al meglio in base all’età del bambino.
- Nei primi mesi (dai 0 ai 6 mesi) il neonato troverà interessante guardare il proprio riflesso allo specchio.
Ti consiglio quindi di posizionarti di fronte a lui mentre rimane sdraiato supino con lo specchio per interagire con il tuo bimbo.
- Un altro modo per usare lo specchio con il neonato è certamente quello di posizionare lo specchio a terra davanti a lui, mentre è in Tummy time; in questo modo il tuo piccolo cercherà di osservarsi rafforzando la propria muscolatura di collo e schiena e favorirà lo sviluppo visivo.
- Quando il piccolo inizierà a rotolare e strisciare (6-12 mesi) si potrà posizionare lo specchio più lontano in modo da portarlo ad avvicinarsi per favorire la percezione dello spazio intorno a sé.
Quando il tuo bimbo si siede o si alza in piedi, puoi staccare lo specchio dalla base d'appoggio e usarlo per giocare con lui.
- Dai 12-18 mesi, quando il bambino inizia a stare in piedi è consigliabile passare a uno specchio montessori più grande da fissare al muro. Questo solitamente ha una barra centrale in legno che permette al piccolo si sollevarsi e osservare il suo riflesso.
- Sopra i 18 mesi puoi rimuovere la barra centrale e lasciare che il bimbo si osservi da diverse angolazioni. Se lo specchio è grande, è consigliabile che poggi a terra in modo che il piccolo possa guardarsi mentre sta seduto, mentre gioca e anche quando sta in piedi.
Conclusioni
In conclusione, possiamo dire che lo specchio rappresenta uno dei giochi più divertenti, interattivi e poliedrici per il neonato e il bambino, nonché un’eccezionale strumento per supportare le fasi cruciali della sua crescita.
Lo specchio favorisce lo sviluppo psicomotorio a 360 gradi del neonato:
- sviluppo visivo
- sviluppo motorio
- sviluppo cognitivo
- sviluppo linguistico
- sviluppo emotivo e relazionale
Scopri lo specchio per neonato Dr-Silva e inizia subito a giocare con il tuo bimbo!
Fonte: Povinelli, D. J. (1993). Reconstructing the evolution of mind. American Psychologist, 48(5), 493-509.
Fonte: Lewis, M., & Brooks-Gunn, J. (1979). Social cognition and the acquisition of self. New York: Plenum Press.
Fonte: Gallup, G. G. (1970). Chimpanzees: self-recognition. Science, 167(3914), 86-87.
Fonte: Nielsen, M., & Dissanayake, C. (2004). Pretend play, mirror self-recognition, and imitation: A longitudinal investigation through the second year. Child Development, 75(6), 1525-1542.