ripresa dei rapporti sessuali dopo il parto

Ripresa dei rapporti sessuali dopo il parto: tutto quello che devi sapere

Introduzione

Il tema della ripresa dei rapporti sessuali dopo il parto è indubbiamente molto delicato.


Dato che, nonostante la curiosità da parte delle neo mamme e in generale delle coppie di neo genitori sia tanta, se ne parla molto poco, almeno in Italia, ho preparato questo contenuto.


Preceduto da un indice per darti modo di approfondire le sfaccettature che più destano il tuo interesse semplicemente cliccando sui titoli dei paragrafi, può essere accompagnato, per un’attenzione completa al benessere post parto, dalla scoperta del videocorso sul pavimento pelvico.


Curato dalla Dottoressa Maria Chiara Alvisi, l’ostetrica della DrSilva Parent Academy, è accessibile alla fine del paragrafo.


Se ti interessano anche contenuti riguardanti il benessere e lo sviluppo del tuo cucciolo, puoi venirmi a trovare su Instagram su @drsilva.com_official.

Quando riprendere i rapporti sessuali post parto?

Sui tempi della ripresa dei rapporti sessuali dopo il parto si dicono tantissime cose, molte senza fondamento scientifico (purtroppo).


Tra queste, rientra il consiglio dell’astinenza per 40 giorni dopo il parto, che viene spesso dato indiscriminatamente a tutte le neo mamme e a prescindere dal tipo di parto (come vedremo tra poco, le cose possono cambiare molto).


Quello che di sicuro si sa è che, come ricorda la Dottoressa Alvisi in questo video, la donna che ha appena partorito sperimenta le perdite - lochiazioni - e che, se ha travagliato, il suo collo dell’utero vive un percorso di ricostruzione e di chiusura.


Il corpo in generale è protagonista di una ripresa che non lo rende sempre pronto ad accogliere e ad accettare.


Attenzione, però: non è una regola valida per tutte.


Ecco perché quando non ci sono cicatrici sul perineo - ma anche quando ci sono e il processo di cicatrizzazione è andato a buon fine, il che implica un paio di settimane nei casi in cui i tempi sono più lunghi - e la mamma, pur con le perdite, sente che è il momento giusto per la ripresa dei rapporti sessuali dopo il parto, non ci sono problemi.


Questo vale ancora di più nei casi in cui è stato effettuato un taglio cesareo. 


Dopo questo intervento, ci sono sì le perdite, ma non tutto il processo di ricostruzione del collo dell’utero e di guarigione delle cicatrici a livello del perineo.


I limiti, di riflesso, variano molto.


ripresa dei rapporti sessuali dopo il parto

Calo del desiderio dopo il parto: cause e rimedi

Quando si apre il capitolo della ripresa dei rapporti sessuali dopo il parto, è necessario rammentare che, dopo la nascita, è normale avere a che fare con il calo del desiderio.


A cosa è dovuto?


 Il calo della libido, soprattutto nei primi mesi e fino a che la mamma allatta al seno, è legato al fatto che tutte le energie, fisiche e psicologiche, sono impegnate nell’accudimento del piccolo.


C’è anche una ragione ormonale da considerare. 


La neo mamma ha a che fare con un aumento dei livelli di prolattina, ormone fondamentale per la lattazione, e con una diminuzione degli androgeni e degli estrogeni, questi ultimi preziosi per la lubrificazione vaginale.


Il calo del desiderio dopo il parto può riguardare anche il neo papà.


 In questi casi, alla base può esserci il pensiero di sentirsi trascurato dalla propria partner, completamente assorbita dai compiti di accudimento.


La comunicazione è alleata impareggiabile in queste circostanze


Confrontarsi in maniera serena, in modo da aprirsi su un tema cruciale per il rapporto e da trovare, insieme, la strada giusta per riprendere la sessualità - ogni coppia ha la sua, non esiste una regola scritta sulla pietra - fa la differenza.

Sesso post parto: come riprendere l'intimità con serenità

La ripresa dei rapporti sessuali dopo il parto deve avvenire mettendo in primo piano alcune accortezze. 


Essenziale è darsi i giusti tempi - ogni mamma e ogni coppia ha i suoi - e di non aver paura di verbalizzare, con il proprio partner, eventuali paure legate al fatto di non sentirsi più attraenti o timori legati al dolore.


La comunicazione con il partner su questo tema è, ribadisco, uno step fondamentale per il benessere di coppia.


Molto importante è confrontarsi anche con professionisti come l’ostetrica, così da trovare la strada giusta per la contraccezione.


L’assetto ormonale che si concretizza con l’allattamento, infatti, abbassa la fertilità ma non rende sterili.


La consulenza dell’ostetrica può rivelarsi decisiva anche per iniziare un percorso di riabilitazione del pavimento pelvico, i cui piani muscolo-aponeurotici possono essere interessati, durante il parto, da processi di allungamento e, in generale, da danni che possono impattare fortemente sulle sensazioni durante il rapporto. 


Ti ricordo in ogni caso che, nel videocorso accessibile alla fine del paragrafo, puoi già trovare diverse raccomandazioni pratiche per prenderti cura del tuo pavimento pelvico fin dalla gravidanza, preparandolo meglio al parto. 


Consigliabile è altresì l’utilizzo, nei primi rapporti in special modo, di lubrificanti e il focus sui preliminari, essenziali per preparare non solo il corpo, ma anche la mente alla dimensione dell’intimità. 


Un altro accorgimento per rendere i momenti intimi più confortevoli? Svuotare la vescica prima del rapporto. 

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