pubalgia in gravidanza

Pubalgia in gravidanza: cause, dove fa male, come farla passare

Introduzione

Pubalgia in gravidanza: cos’è? Quando passa? Dove fa male?


Se ti stai ponendo questi interrogativi, nelle prossime righe puoi trovare diverse informazioni scientifiche per vivere al meglio la tua dolce attesa e per risolvere una problematica molto frequente.


I contenuti che troverai possono essere completati con le dritte presenti nel videocorso “Osteo-Massage alla Mamma”, un percorso che ho pensato per te e per la tua gravidanza (o meglio, per il tuo partner, che potrà massaggiarti proprio come fa un osteopata).


Ti ricordo, prima di entrare nel vivo dell’azione, che sul profilo Instagram @drsilva.com_official puoi trovare, invece, tantissimi consigli su come accompagnare il tuo bimbo nel suo sviluppo motorio.

Dove fa male se si ha la pubalgia in gravidanza?

La pubalgia in gravidanza è un’evenienza che riguarda circa il 20% delle mamme in attesa che stanno vivendo il secondo e il terzo trimestre.


Come sottolineo all’inizio di questo video, quando, a causa della naturale crescita dell’utero e del feto, cambia il baricentro e il bacino si antiverte, si possono creare delle tensioni nella zona in cui gli adduttori si inseriscono sul pube.


Tutto parte dal fatto che, con il procedere della gestazione, la zona addomino-pelvica è interessata da un aumento della mobilità.


A contribuire a ciò ci pensa pure l’azione di due ormoni preziosi in gravidanza, ossia il progesterone e la più volte citata relaxina, che incrementa la flessibilità dei legamenti a livello della pelvi e della regione pubica. 


Tutto ciò comporta un forte coinvolgimento delle articolazioni sacro-iliache e della sinfisi pubica, l’articolazione che unisce tra loro le due branche pubiche, ossia la parte destra e la parte sinistra del bacino.


Soprattutto nei frangenti in cui la futura mamma presenta già degli scompensi posturali non adeguatamente trattati, questi cambiamenti possono essere forieri di dolore a livello pubico.


Questo sintomo può fare la sua comparsa anche a seguito di piccoli movimenti.

pubalgia in gravidanza

Come capire se è pubalgia in gravidanza?

Nel momento in cui una donna incinta sperimenta un dolore che parte dall'inguine e si irradia fino all'interno coscia, arrivando finanche alla schiena, molto probabilmente ha a che fare con la pubalgia in gravidanza.


Questa problematica, pur non essendo direttamente pericolosa per la salute del bambino, va trattata tempestivamente. 


Può infatti impattare negativamente su normali attività quotidiane come la camminata o la vestizione.

Prevenzione

Una buona notizia quando si parla di pubalgia in gravidanza riguarda la possibilità di agire in ottica preventiva.


Essenziale è evitare di aumentare troppo di peso fin dal primo trimestre.


A tal proposito, consiglio il videocorso sull’alimentazione in gravidanza e in allattamento, accessibile cliccando sul pulsante alla fine del paragrafo e curato dalla Dottoressa Federica Dell’Oro, la nutrizionista della DrSilva Academy.


Molto importante ai fini della prevenzione della pubalgia in gravidanza è anche la posizione che si assume quando ci si siede.


Cruciale è appoggiare la schiena allo schienale ed evitare di portare il peso in avanti, comprimendo la pancia in crescita.


Quando ci si trova in posizione eretta, è importante avere cura di appoggiare bene tutti e due i piedi al pavimento.

Come far passare la pubalgia in gravidanza

La pubalgia in gravidanza richiede innanzitutto un valido inquadramento. 


Nodale è capire, infatti, se il dolore riguarda la sinfisi o la branca pubica.


Approfondire questo aspetto con una valida diagnosi, di competenza osteopatica, permette di trattare i gruppi muscolari giusti con un approccio customizzato.


Sì, hai capito benissimo: l’osteopatia può rivelarsi decisiva contro la pubalgia in gravidanza.


Grazie al trattamento, è possibile ottimizzare il bilanciamento di tutte le forze che agiscono sul pube, accompagnando i cambiamenti posturali e riducendo i quadri infiammatori.


Come mostro in questo video in cui tratto Martina, paziente ai tempi al nono mese di dolce attesa, è importante, per l’osteopata, documentarsi in merito alla presenza di cicatrici a livello addominale e di passati traumi in zone come le caviglie.


Nel primo caso, si parla di un fattore che può favorire quadri di asimmetria a livello del bacino,con maggior rischio di avere a che fare con la pubalgia in gravidanza.


Nel secondo, invece, di un’evenienza che può causare un disallineamento a carico sempre del bacino, con conseguente sovraccarico.


Per far passare la pubalgia in gravidanza, si può fare riferimento anche a diversi accorgimenti quotidiani, molto semplici da mettere in atto.


Opportuno è fare attenzione a dormire sul fianco tenendo le cosce una vicina all’altra e mettendo un cuscino in mezzo alle gambe (qui trovi qualche consiglio per sceglierlo). 


Così facendo, si evita di causare stiramenti a carico della muscolatura adduttoria. 


Come accennato nel paragrafo precedente, conta molto anche il modo in cui ci si siede.


Per evitare che la sintomatologia dolorosa della pubalgia in gravidanza diventi fastidiosa, è bene evitare di accavallare le gambe da sedute. 


Si tratta, infatti, di una posizione che stressa eccessivamente la zona pubica.


Dall’attività fisica in acqua, da effettuare con l’aiuto di un professionista esperto, fino ai bagni caldi per attenuare gli effetti del peso della pancia, sono davvero tanti i rimedi naturali da considerare contro la pubalgia in gravidanza.


Ottimi sono altresì gli esercizi di stretching degli adduttori e di mobilizzazione dell'anca.


Si può, giusto per citare uno dei più semplici, a partire dalla posizione seduta flettere l'anca prima a destra e poi a sinistra per 10 - 12 volte.

Quando passa la pubalgia in gravidanza?

Nella maggior parte dei casi, la pubalgia in gravidanza scompare subito dopo aver partorito.

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