Piatto sano e bilanciato in svezzamento: guida alla composizione
Introduzione
Come comporre un piatto sano e bilanciato in svezzamento? Qual è la differenza tra quello da proporre al bambino e il piatto da presentare in tavola agli adulti?
Se ti stai facendo queste domande, l’articolo nelle prossime righe fa per te. Preceduto da un indice per consentirti di approfondire gli argomenti che più ti interessano - basta un click sul titolo del paragrafo - parte dai preziosi consigli della Dottoressa Federica Dell’Oro, la biologa nutrizionista del team DrSilva.
Per scoprire tutto sul mondo dell’alimentazione complementare a richiesta, puoi dare un’occhiata al suo videocorso “Autosvezzamento pratico, facile e senza stress”, accessibile alla fine del paragrafo.
Ti aspetto invece su Instagram, sul profilo @drsilva.com_official, per aggiornamenti quotidiani dedicati al benessere e allo sviluppo del tuo piccolo!
Piatto per lo svezzamento: quali sono i nutrienti indispensabili?
Quando si parla di piatto sano e bilanciato in svezzamento, è necessario citare alcuni nutrienti imprescindibili. Quali sono? Vediamoli assieme uno per uno!
Carboidrati
Tenendo conto sempre di consistenze e tagli sicuri, le fonti di carboidrati sono essenziali nel piatto bilanciato della dieta del piccolo in autosvezzamento e andrebbero variate spesso.
Vari formati di pasta, cereali come orzo, quinoa, miglio, sorgo, riso, pane: ecco alcuni alimenti che dovrebbero far parte dei piani alimentari del piccolo in svezzamento.
Se si guarda all’introito calorico completo del singolo pasto, è bene sapere che, per il bambino, i carboidrati dovrebbero rappresentare il 50% della quota (la tipologia di piatto che si può vedere in questo video, già diviso, aiuta molto).
In merito ai cereali, è bene, come viene ricordato in questo articolo, evitare quelli integrali per tutto il primo anno di vita almeno.
Proteine
Le proteine dovrebbero rappresentare ¼ del piatto sano e bilanciato in svezzamento. Con un fabbisogno medio di 9 grammi al giorno dai 6 ai 12 mesi e di 11 dall’anno ai 36 mesi - fonte: SINU - le proteine dovrebbero essere incluse con moderazione nel piatto bilanciato in autosvezzamento.
Come mai? Perché è stato dimostrato che eccedere con questi nutrienti nei primi anni di vita espone a un maggior rischio di incremento delle cellule adipose e, di riflesso, di sovrappeso.
Opportuno, pure in questo caso, è variare, proponendo sia fonti vegetali, legumi in primis, sia alimenti di origine animale (formaggio, carne, pesce, uova).
Come ricorda la Dottoressa Dell’Oro nel suo videocorso, la Società Italiana di Pediatria consiglia di consumare la carne massimo 3 volte a settimana, il pesce 3 - 4 volte a settimana, i formaggi un paio di volte alla settimana.
Nel caso dei legumi, invece, si può arrivare anche a 4 - 5 volte alla settimana.
Tra i formaggi, va conteggiato anche il parmigiano utilizzato nelle preparazioni o spolverato sulla pasta (quella al pesto, per esempio, è un piatto unico).
In merito alla carne, va ricordata l’importanza di prediligere tagli magri. Meglio abbondare con l’olio di condimento piuttosto che con i grassi saturi che caratterizzano la carne rossa.
Il pesce, invece, dovrebbe essere di piccole o medie dimensioni. Nel piatto sano e bilanciato in svezzamento, i pesci di grandi dimensioni, per esempio tonno e pesce spada, andrebbero evitati in virtù del loro alto contenuto di mercurio.
Il consumo dei pesci di fondale, per esempio platessa o sogliola, è da limitare.
I legumi, invece, come più volte ricordato andrebbero proposti, per il primo anno di vita, decorticati o passati (deve essere già stata tolta la buccia).
Grassi
I grassi, o lipidi, sono un altro nutriente imprescindibile nel piatto sano e bilanciato in svezzamento.
Nella primissima infanzia, il fabbisogno di grassi rispetto all’età adulta è maggiore.
A dimostrazione di ciò, è possibile ricordare il fatto che circa la metà delle calorie del latte materno è costituita da lipidi.
L’olio extra vergine di oliva - ne basta un cucchiaino a crudo sui piatti proposti al piccolo - è un’ottima fonte di grassi, ma non è l’unica.
Si possono proporre le olive tagliate in sicurezza - ossia a fettine sottili - ma anche la crema 100% frutta secca spalmata sul pane o aggiunta allo yogurt.
Da non dimenticare sono anche l’avocado, tagliato in sicurezza o schiacciato con la forchetta, e il salmone selvaggio.
Vitamine, fibre, sali minerali
Il fabbisogno di vitamine, fibre e sali minerali nel piatto sano e bilanciato in svezzamento può essere soddisfatto innanzitutto con gli ortaggi.
Questi alimenti dovrebbero rappresentare, nell’ideale piatto di cui abbiamo parlato nelle righe precedenti, un quarto del totale.
In tale aspetto risiede una delle principali differenze con l’alimentazione dell’adulto, situazione che vede gli ortaggi, con tutti i nutrienti che apportano, occupare il 50% del piatto.
Da scegliere a km 0 - garanzia di maggior freschezza e genuinità - gli ortaggi richiedono un po’ più di attenzione quando si parla di piatti unici, come per esempio le vellutate.
In tali frangenti, infatti, c’è il concreto rischio di offrirne troppi.
Parliamo anche della frutta, sottolineando il suo rappresentare la base per un ottimo spuntino.
Come specifica la Dottoressa Dell’Oro nel videocorso, nessuno vieta di proporla durante e dopo i pasti.
Anzi, in alcuni casi può risultare preziosa. Basta pensare alle fettine di kiwi o di mandarino, fonti di vitamina C indi ideali per assimilare una quantità maggiore di ferro non eme, presente negli alimenti di origine vegetale e meno biodisponibile.
Tornando alla frutta come spuntino, è bene essere consapevoli che, per un piatto sano e bilanciato in svezzamento, da sola non basta.
Va associata alla poppata o al latte formulato nei primi mesi o, successivamente, a cibi con maggior densità calorica, per esempio le creme 100% frutta secca o dello yogurt bianco.
Piatto completo e unico in svezzamento: idee da provare
Fino ad ora, abbiamo parlato di piatto sano e bilanciato in svezzamento pensando alla proposta di nutrienti presentati separatamente.
Anche i piatti unici, già menzionati, hanno il loro perché. Qualche esempio? Il risotto alla zucca, piatto perfetto per il periodo freddo che stiamo per accogliere.
Contiene i carboidrati e gli ortaggi; per la quota di grassi e di proteine, si possono aggiungere un filo d'olio e una spolverata di parmigiano.
Pure le polpette vanno benissimo come piatto sano e bilanciato in svezzamento. Le si può preparare, per esempio, con lenticchie, fonti di fibre e proteine, e quinoa, super food che, a crudo, contiene poco più di 64 grammi di carboidrati all’etto.
Per la quota di verdura, si può aggiungere del concentrato di pomodoro.