Polpette per lo svezzamento: ricette semplici, gustose e salutari
Introduzione
Quello dell’alimentazione complementare a richiesta è un viaggio affascinante, durante il quale ci si può concentrare su specifiche preparazioni che permettono di coniugare gusto, salute e risparmio in casa.
Tra queste, ci sono le polpette per lo svezzamento.
Se vuoi scoprire i vantaggi della polpettizzazione per l’alimentazione del tuo piccolo, questo contenuto fa per te.
Preceduto da un indice per aiutarti a scegliere i paragrafi da approfondire - basta un click sul titolo - si basa sui consigli, preziosissimi, della Dottoressa Federica Dell’Oro, la biologa nutrizionista del team DrSilva.
Per uno sguardo completo sull’universo dell’alimentazione complementare a richiesta, puoi fare riferimento al suo videocorso “Autosvezzamento pratico, facile e senza stress”.
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Polpette in autosvezzamento: i vantaggi
Le polpette in svezzamento presentano diversi vantaggi.
Sono morbide - qui ho parlato in maniera approfondita delle consistenze adeguate degli alimenti da proporre al piccolo - e, se preparate scegliendo bene gli ingredienti, possono rappresentare un pasto completo.
Inoltre, se preparate della forma giusta, sulla quale mi soffermerò nelle prossime righe, possono essere facilmente prese dal piatto da parte del bimbo.
Le polpette per lo svezzamento si prestano molto bene ai frangenti il cui il piccolo manifesta già un atteggiamento selettivo e, per esempio, non mangia volentieri la verdura.
Inoltre, come accennato nel paragrafo precedente, fare propria la pratica della polpettizzazione permette di riciclare gli avanzi e di concretizzare un’ottima strategia svuotafrigo.
Chiarita questa doverosa premessa, possiamo entrare nel vivo degli esempi e delle ricette.
Le migliori ricette per le polpette in svezzamento
La scelta delle polpette per lo svezzamento permette di dare spazio, in cucina, a una grande versatilità.
In questo video, si può scoprire un esempio pratico utile nei casi in cui avanza un risotto, nello specifico al cavolo rosso.
In tali frangenti si può riciclare l’avanzo e darsi alla polpettizzazione. Dato che, come specifica la Dottoressa Dell’Oro nel video, non è presente il parmigiano, si può aggiungere della farina di ceci come fonte proteica.
Con il riso, fonte di carboidrati, e il cavolo, verdura che apporta diversi nutrienti preziosi, si può parlare di piatto completo.
Dopo aver versato la farina di ceci nel risotto, si lavora il composto con le mani. Fondamentale è che gli ingredienti rimangano insieme, ma che il risultato sia morbido.
La farina di legumi, infatti, in cottura può diventare un po’ stopposa.
Per consentire al bimbo che padroneggia la presa palmare di gestire la polpetta, è opportuno darle una forma allungata.
Se, invece, si opta per la polpetta tonda da proporre anche al resto della famiglia, non la si può presentare così al piccolo, ma bisogna tagliarla a pezzettini.
Con l’acquisizione della presa a pinza, il piccolo sarà in grado di gestirli da solo (all’inizio dell’autosvezzamento, lo si può aiutare con una forchetta).
Polpette di lenticchie e quinoa
Vediamo un’altra ricetta per chi, come te, vuole provare le polpette per lo svezzamento.
In questo caso, gli ingredienti principali sono le lenticchie e la quinoa.
Ingredienti
- 100 grammi di lenticchie rosse decorticate;
- 50 grammi di quinoa;
- cipolla (facoltativa, da includere negli ingredienti solo se si prepara il soffritto);
- un paio di cucchiai di concentrato di pomodoro.
Svolgimento
La preparazione di queste polpette per lo svezzamento inizia sciacquando le lenticchie e cuocendole in acqua bollente per 10 - 15 minuti.
Una volta completato questo step, le si scola.
Si procede rosolando la cipolla in poca acqua calda, aggiungendo poi le lenticchie, il concentrato di pomodoro e delle spezie a piacere.
Ci si concentra ora sulla quinoa, la si sciacqua e la si cuoce per assorbimento in acqua bollente (il volume dell’acqua deve essere il doppio rispetto a quello della quinoa).
Si lasciano raffreddare gli ingredienti, li si mescola e si aggiunge un cucchiaio di olio extra vergine di oliva.
A questo punto, si può iniziare ad assemblare le polpette (per la forma, rimando alle dritte del paragrafo precedente).
Le si dispone su una teglia rivestita con carta da forno e le si cuoce a 180° in forno per una ventina di minuti.
Polpette di manzo e zucchine
Proseguiamo il nostro viaggio alla scoperta delle migliori ricette quando si parla di polpette per lo svezzamento soffermandoci su quelle a base di manzo e zucchine. Ecco come prepararle.
Ingredienti
- 100 grammi di carne di manzo;
- due zucchine;
- farina;
- olio EVO q.b.
Svolgimento
Si comincia a preparare queste polpette per lo svezzamento concentrandosi sulle zucchine, da grattugiare con una grattugia caratterizzata da fori larghi.
Si trasferiscono le zucchine in una ciotola, aggiungendo la carne e la farina.
Dopo aver aggiunto l’olio, si procede ad amalgamare gli ingredienti.
Dopo aver scelto la forma, le si dispone su una teglia rivestita con carta da forno e le si cuoce in forno statico preriscaldato a 200°C per 30 minuti.
Polpette di merluzzo e patate
Vediamo ora delle fantastiche polpette per lo svezzamento preparate con il pesce tra gli ingredienti.
Ingredienti
- 100 grammi di filetti di merluzzo;
- 150 grammi di patate;
- un uovo;
- farina q.b.;
- olio EVO q.b.
Svolgimento
Si parte lessando le patate e, una volta cotte, schiacciandole con lo schiacciapatate per creare una purea, che va poi messa in una ciotola.
A questo punto, si prendono i filetti di merluzzo e li si frulla.
Si uniscono insieme tutti gli ingredienti nella ciotola e si comincia a impastare.
Se ci si accorge che l’impasto è troppo molle, evenienza comune dato che il merluzzo è un pesce molto acquose, si può aggiungere la farina (ricordando sempre che il risultato deve essere comunque sufficientemente morbido).
Dopo aver scelto la forma, si dispongono le polpette su una teglia ricoperta con carta da forno e si cuociono in forno statico a 180°C per 15 minuti.