Neonato piange sempre: cause e rimedi
Perché il neonato piange sempre? Se ti sei mai posta/o questa domanda probabilmente sai quanto sia faticoso e duro assistere al pianto disperato del proprio bambino e sentirsi impotenti.
In questo articolo ti spiego come capire le varie cause del pianto, fisiologiche e non, per riuscire a intervenire e aiutare il tuo bimbo a stare meglio.
Il neonato comunica con il pianto
Dal momento della nascita, nel quale il neonato piange per comunicare di essere diventato parte del mondo, fino a quando non inizia ad esprimersi correttamente, il pianto è l’unico strumento di comunicazione del bambino.
È interessante sapere che il neonato cerca di imitare la voce materna che ha ascoltato dalla pancia con l’unico metodo in suo possesso: il pianto. Infatti, secondo degli studi scientifici, è possibile riconoscere diverse ampiezze e frequenze in associazione al tono e alla lingua della madre.
Ci sono mille sfumature nel pianto del neonato in base alle esigenze che il piccolo cerca di comunicare. Infatti, il piccolo può piangere per 3 cause fisiologiche: fame, sonno e per essere cambiato. Però, se il neonato continua a piangere anche dopo che sono state risolte, è necessario indagare per capire cosa lo disturba.
Neonato piange sempre disperato la sera
“Il neonato piange sempre la sera”.
Questa è una delle frasi più ricorrenti che mi viene riferita nel mio studio. Il pianto disperato la sera può avere due cause: fisiologiche e non fisiologiche. Andiamo a vedere nel dettaglio entrambe.

Cause fisiologiche
Se il neonato piange solo la sera, mangia serenamente, dorme in modo regolare (in base alla sua età) e scarica normalmente, probabilmente siamo di fronte ad una delle 3 cause fisiologiche.
Infatti, un pianto serale occasionale e consolabile può essere associato ad un accumulo di stanchezza, a un episodio di fame o in caso di pannolino sporco.
Risolti questi, il neonato dovrebbe tornare sereno e riuscire ad addormentarsi tranquillamente.
Se si tratta di stanchezza, il consiglio è quello di coccolare il piccolo e cullarlo tra le braccia. Inoltre, anche un massaggio potrebbe aiutarlo a rilassarsi e addormentarsi più serenamente.
I primi mesi possono essere un po’ difficoltosi per i genitori se il piccolo deve ancora abituarsi ad un corretto ritmo sonno-veglia. In questo caso puoi seguire i consigli della Consulente del Sonno presenti nel video corso “Sogni d’oro, notti tranquille” per favorire il riposo di tutta la famiglia.
Cause coliche e reflusso
La seconda causa del pianto continuo del neonato serale può essere la presenza di problemi gastrointestinali nel piccolo. Infatti, le coliche e il reflusso sono causate da uno stato infiammatorio e irritativo del sistema gastrico e intestinale del neonato. Questo porta dolore, pancia gonfia e problemi di stitichezza nel bambino.
Se il neonato piange sempre durante il giorno in associazione a disturbi come vomito, stitichezza, pancia gonfia e singhiozzo, molto probabilmente siamo di fronte alla presenza di coliche o reflusso.
Infatti, i primi episodi di dolore e pianto si manifestano proprio nel pianto serale. Questo tipo di pianto si distingue da quello per cause fisiologiche perché risulta inconsolabile e disperato.
Questi momenti di disperazione spesso si ripetono anche durante la giornata e in fase di allattamento. Nel prossimo capitolo approfondisco questo caso.

Pianto durante e/o dopo la poppata
Può capitare che il neonato pianga mentre sta mangiando al seno o appena dopo per 3 motivi:
- Ha ancora fame;
- Difficoltà di suzione: presenza di tensioni muscolari a collo, schiena, mandibola o bocca;
- Problemi gastrointestinali (coliche e reflusso gastroesofageo).
Per escludere il primo caso, quello meno frequente, basta contare il numero dei pannolini bagnati, controllare se il piccolo scarica almeno una volta e verificare che cresca bene.
Il secondo caso è riscontrabile in neonati che hanno avuto un parto difficile (es. ventosa) o a causa di mal posizionamenti nell’utero. Infatti, sviluppando delle contratture faticano ad attaccarsi bene al seno e hanno una suzione poco efficace. È possibile accorgersi di questa eventualità in quanto solitamente la mamma soffre di ragadi o mastiti e il bambino non cresce a sufficienza. In questi casi, è necessario intervenire tempestivamente con un supporto adeguato per non compromettere l’allattamento al seno.
La terza casistica, invece, è quella più frequente.

Perché il neonato soffre di coliche e reflusso mangiando?
Come abbiamo visto, se il neonato piange sempre mangiando, probabilmente soffre di coliche e/o reflusso gastroesofageo.
Infatti, quando il piccolo mangia si attiva la peristalsi, ovvero il movimento contrattile del riflesso gastro-colico, che porta dolore al bambino in caso sia presente l’infiammazione gastro-intestinale.
Da quest’ultima derivano i problemi gastrici (reflusso) e quelli intestinali (coliche gassose). Alcuni bambini possono soffrire più di disturbi gastrici e altri più di disturbi intestinali, ma è impossibile scindere completamente gli uni dagli altri. Questo perché il sistema gastrointestinale è un tubo unico e l’infiammazione coinvolge tutto questo.

Neonato piange sempre: conseguenze
Purtroppo, ancora troppo spesso viene detto ai genitori che le coliche sono un problema fisiologico e passeggero.
Oltre a non essere vero, perché non c’è nulla di fisiologico, ci sono importanti conseguenze sia per il piccolo che per i genitori.
Questi ultimi, vengono abbandonati a loro stessi ad affrontare la situazione e ritrovarsi spesso stanchi, stressati e tristi. Stare di fronte al proprio piccolo e non aver modo di calmarlo causa un senso di impotenza e affranto in tutte le mamme e i papà.
Ma non è solo questo il problema.
I problemi gastrointestinali e un neonato che piange sempre hanno anche altre conseguenze:
- Relazione genitore-bimbo preclusa;
- Sviluppo motorio rallentato;
- Ritmo sonno-veglia compromesso.
Curare le coliche e il reflusso
Le coliche gassose e il reflusso gastroesofageo si possono e si devono curare per permettere al bambino di stare bene e svilupparsi al meglio.
Ecco alcuni consigli se il neonato piange sempre:
- Se allattato al seno è necessario verificare l’alimentazione materna;
- Se allattato artificialmente è necessario verificare la tipologia del latte, il biberon, il ritmo, il flusso e il posizionamento del neonato. Per scoprirne di più ti rimando al mio articolo “Latte anticolica e artificiale: come evitare le coliche nel lattante”;
- Verificare attraverso una visita dall’osteopata pediatrico eventuali tensioni alla muscolatura gastrica e intestinale ed eventuali limitazioni del diaframma toracico e pelvico;
- Tanti altri parametri presenti nel video corso “Cura e prevenzione di coliche gassose e reflusso gastroesofageo”.

Un neonato piange sempre quando qualcosa lo disturba continuamente. La causa principale solitamente è la presenza di un quadro infiammatorio e irritativo gastro-intestinale che causa reflusso e coliche nel piccolo. Queste si manifestano con mal di pancia, gonfiori addominali, disturbi intestinali e gastrici. Oltre al dolore, in mancanza di una tempestiva risoluzione del problema viene compromesso il rapporto di interazione con i genitori e il suo sviluppo motorio. Per questo motivo è necessario intervenire il prima possibile e permettere al bambino di svilupparsi al meglio. Consapevole della carente informazione e sostegno su queste problematiche, ho deciso di registrare il video corso “Cura e prevenzione di coliche gassose e reflusso gastroesofageo” per dare tutte le nozioni che fornisco ai genitori dei miei piccoli pazienti per risolvere questi problemi.