allattamento al seno

Allattamento al seno: problemi di suzione

L’allattamento al seno per alcune mamme risulta del tutto naturale e indolore, ma non per tutte. Infatti, ci sono alcune donne che sperimentano difficoltà, ragadi e una conseguente crescita rallentata del loro piccolo.

Succede che per trovare sollievo vengano scelte le aggiunte di latte artificiale, ma per una reale soluzione è necessario andare a scoprire quale sia il vero problema alla base di queste problematiche. Se ti ho incuriosito continua a leggere l’articolo.

1. Allattamento al seno: introduzione

Nel post-parto, fortunatamente, ormai in tutti gli ospedali c’è un grande supporto pratico e informativo sul tema dell’allattamento al seno da parte delle ostetriche.


Nonostante tutte queste nozioni, i problemi di suzione da parte del neonato sono ormai davvero diffusi e comuni. Le conseguenze di questi sono difficoltà di attaccamento, ragadi, mastiti e poca crescita nel bambino. Infatti, sapevi che secondo i dati dell’Istat del 2016 solo il 31% delle donne ha allattato esclusivamente al seno a 4 mesi dalla nascita del proprio figlio?


Ma quale può essere il problema?


Spesso si tende a contattare una consulente sull’allattamento o a richiedere l’aiuto di un’ostetrica. Però, c’è un’altra figura importante nella fase di avviamento all’allattamento: l’osteopata pediatrico.


Infatti, solitamente si tende a valutare e supportare solo la mamma, ma anche il neonato potrebbe presentare delle difficoltà che compromettono questa fase così delicata. Proprio per questo motivo l’osteopata dovrebbe far parte dei professionisti da contattare il caso di problemi di suzione.

problemi di allattamento

Quali possono essere le difficoltà del neonato?

Ma perché è importante considerare anche il neonato e valutarlo in caso di problematiche sull’allattamento al seno?


Il parto è un momento ricco di emozioni e fatiche da parte della mamma, ma anche da parte del nascituro. Può succedere che in alcuni casi il bambino possa riscontrare tensioni e contratture a livello del collo, della mandibola e della bocca. 


Le casistiche più frequenti avvengono se il neonato:

  • È rimasto incanalato a lungo;
  • Nasce con giri di cordone ombelicale;
  • Nasce in posizioni particolari;
  • Viene aiutato ad uscire con la ventosa.

Purtroppo, queste tensioni o contratture possono influire l’attaccamento in quanto il bambino risponde a queste difficoltà attaccandosi al seno meno o in modo sbagliato.


L’osteopata pediatrico riesce a valutare la presenza di queste problematiche ed intervenire per risolverle.

Come capire se ci sono problematiche di allattamento al seno?

Vediamo i segnali principali che ci permettono di capire se ci sono dei problemi di suzione.

Dolori al seno

avvio all

Sentire dolore mentre si allatta non è normale. Questo dovrebbe essere il primo campanello di allarme per capire che c’è una problematica da verificare. Oltre al male, si possono verificare anche altre problematiche:

  • Ragadi: sono tagli nel capezzolo a causa di posizioni sbagliate assunte dal bambino e a difficoltà dello stesso nella suzione;
  • Mastiti: sono gli ingorghi ai dotti che bloccano l’uscita del latte. Solitamente è collegabile a difficoltà da parte del bambino di aprire la bocca a causa di contratture in tale zona. Ne consegue che se il bambino non riesce a mangiare bene, non riuscirà a svuotare il seno.

Irritabilità del bambino

Se il bambino si stacca spesso e tende ad inarcarsi o si mette a piangere mostrando irritabilità, può derivare principalmente tre problematiche:

  • Contratture posteriori al collo o alla schiena;
  • Problemi di suzione;
  • Disturbi gastrointestinali.

Stanchezza e sonno immediato

Un altro segnale è dato dal fatto che il bambino si stanca subito di mangiare e tende ad addormentarsi. Spesso è causato da contratture al collo che causano una suzione non efficace e faticosa da parte del bambino.

problemi di suzione

Preferenza ad un solo seno

La mamma dovrebbe alternare ad ogni poppata il seno, ma se si nota che il bambino ne preferisce solo uno dei due può essere necessaria una verifica più approfondita. Infatti, il torcicollo miogeno porta il bambino a rivolgere il proprio viso solo da un lato. Il torcicollo, oltre a determinare difficoltà sull’allattamento, può anche comportare la plagiocefalia posturale. Quindi, è importante risolverlo il prima possibile.

Mancanza di crescita e necessità di aggiungere il latte artificiale

Se il bambino cresce poco di peso, la soluzione non può essere solamente aggiungere il latte artificiale senza indagare meglio il problema. Infatti, la suzione inefficace, come abbiamo visto, è spesso determinata da contratture al collo che possono essere valutate e risolte da un’osteopata pediatrico.

latte artificiale

Perché intervenire subito?

circolo vizioso dei problemi di allattamento

Aspettare del tempo per vedere se la situazione migliora porta quasi sempre ad un circolo vizioso che rende sempre più difficile l’allattamento al seno.

Vediamo insieme le componenti di questo circolo:

  • Suzione inefficace che porta dolore alla madre e ritardo o ipo-produzione del latte materno.
  • Una nutrizione inadeguata porta il bambino a crescere lentamente; quindi, porta alla necessità di usufruire di aggiunte di latte artificiale.
  • Il latte artificiale porta il bambino ad abituarsi a una suzione “passiva” al biberon e a ricercare meno il seno. Questo porta alla diminuzione del latte materno e ci riporta al punto 1.

Intervenire subito significa riuscire a bloccare tutto questo per arrivare ad avviare in maniera ottimale e di successo l’allattamento esclusivo.

Quale è il ruolo dell’osteopata?

L’osteopata dovrebbe essere parte del team insieme alla pediatra e all’ostetrica o consulente dell’allattamento. Infatti, con un intervento biomeccanico è in grado di risolvere le contratture muscolari e le tensioni articolari presenti nel lattante. Risolvendo queste, solitamente vengono risolti i problemi di suzione e di attaccamento, essendo le principali cause delle difficoltà.

osteopata per problemi di suzione

L’unione tra osteopata e ostetrica: un supporto innovativo per l’allattamento al seno

Insieme alla mia collega ostetrica, dott.ssa Stefania Azzalini, abbiamo ideato un innovativo supporto unendo la figura dell’ostetrica a quella dell’osteopata pediatrico. L’obiettivo è quello di aiutare le mamme e i neonati nella fase di avvio all’allattamento.


Si chiama Breastfeeding11days perché è principalmente incentrato nei primi 11 giorni di vita del bambino per aiutare la diade mamma bimbo ad avviare questa fase così delicata con successo.


Questo metodo nasce in seguito alle nostre esperienze (la mia come osteopata e quella della dott.ssa Azzalini come ostetrica). Infatti, è una risposta alle numerose richieste che ci giungevano quando le problematiche erano in uno stato avanzato e l’allattamento molto compromesso. Intervenire nei primi 11 giorni significa anticipare queste difficoltà intervenendo subito nei possibili problemi presenti.


Questo ci ha permesso di aumentare in maniera esponenziale le percentuali di successo garantendo un importante supporto all’avvio dell’allattamento al seno esclusivo.


La prevenzione è importante e il nostro desiderio è quello di lavorare anticipando le difficoltà che si potrebbero riscontrare con il passare del tempo.

Chi può richiedere questo aiuto?

Questo metodo è stato pensato ed è rivolto a tutte le mamme che vogliono allattare al seno il proprio bimbo in maniera esclusiva. Soprattutto se compaiono delle difficoltà già dai primi giorni.

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Perché è importante il team osteopata-ostetrica?

Come abbiamo detto, l’allattamento coinvolge due parti: la mamma e il neonato. Quindi, è necessaria la salute e il benessere di entrambi per un corretto avviamento all’allattamento.


L’ostetrica valuta e si prende cura delle condizioni della madre, mentre l’osteopata di quelle del bimbo.

Rivolgersi a solo una di queste due figure porterebbe a non avere un quadro completo sulle possibili problematiche della suzione del lattante. Andiamo a vedere nel dettaglio i ruoli di queste due figure così importanti nel tema dell’allattamento.

L’aiuto dell’ostetrica

La montata lattea non arriva nell’immediato dopo il parto. Infatti, sono necessarie circa 48 ore prima che si presenti. Questa tempistica, però, coincide anche con la dimissione dall’ospedale; quindi, con la mancanza di figure professionali ad aiutare la neomamma in questa fase.


Per questo diventa importante l’aiuto dell’ostetrica che interverrà subito per aiutare l’allattamento ad avviarsi nel miglior modo.

aiuto dell

L’aiuto dell’osteopata

Come abbiamo visto, possono esserci diversi casi nei quali il bambino riscontra delle contratture o tensioni che compromettono il corretto attaccamento già dai primi giorni di vita.


L’osteopata ha la capacità di individuare queste problematiche ed intervenire per risolverle e consentire al piccolo di risolvere i problemi di suzione.

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Quando intervenire per un corretto all’allattamento al seno?

La tempestività è importante quando si parla di salute di mamma e bambino. Infatti, attendere e vedere se le problematiche si risolvono può causare solo maggiori difficoltà e compromettere l’allattamento.


È Importante, quindi, contattare appena dopo la nascita sia l’ostetrica che l’osteopata che interverranno in due modi differenti:

  • L’ostetrica visiterà la neomamma e il nascituro nei primi giorni dopo il parto per assicurarsi il loro benessere e la situazione dell’allattamento.
  • L’osteopata visiterà il neonato nei primi giorni per risolvere subito le possibili contratture nel neonato. Questo permetterà di non rischiare che non prenda peso a causa di una suzione insufficiente.
tecniche dell
osteopata per problemi di suzione

I nostri successi: le testimonianze dei genitori

Ecco alcuni video dei genitori che ho seguito e che testimoniano i successi terapeutici avvenuti.

L’allattamento al seno può essere davvero un momento di forti emozioni e di legame tra mamma e figlio. Non rischiare di comprometterlo scegliendo di non consultare le figure necessarie ad una corretta analisi della situazione. Puoi chiedermi un appuntamento cliccando qui.


Oltre a questa possibilità, puoi trovare il videocorso “Al Profumo di Latte” a cura dell’ostetrica Maria Chiara Alvisi. Qui troverai importanti informazioni per avviare al meglio l’allattamento e per intervenire in caso di problematiche. Inoltre, nel corso “Osteo-Massage ® al Neonato” potrai imparare dei semplici massaggi osteopatici per favorire un’ottima postura, per prevenire o risolvere le colichette e per migliorare l’apertura della bocca per potenziare la suzione del neonato.

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