Il mal di testa in gravidanza è una problematica molto diffusa, più di quanto si possa pensare.

Se sei incinta e ne soffri, ma anche se sei all’inizio del tuo viaggio di dolce attesa e vuoi semplicemente saperne di più, questo contenuto fa per te!

Per ulteriori consigli per una gestazione all’insegna del benessere, ti invito a scoprire il videocorso preparto “Nascere e Rinascere Madre” , curato dall’ostetrica Maria Chiara Alvisi del Centro Yule.

Se, invece, ti interessa scoprire come risolvere eventuali difficoltà nell’allattamento al seno e come accompagnare il tuo piccolo nel suo sviluppo motorio, puoi fare un salto sul mio profilo Instagram @drsilva.com_official. 

Iniziamo cercando di capire a cosa è dovuto il mal di testa in gravidanza. Ricordiamo innanzitutto il suo essere frequente nelle mamme che già avevano a che fare con la problematica prima di rimanere incinte.

• Alcune di loro, riferiscono un miglioramento della sintomatologia. Questo fenomeno è semplice da spiegare ed è dovuto all’aumento dei livelli di estrogeni, ormoni a loro volta in grado di modulare, intensificandola, l’azione delle endorfine. Questi neurotrasmettitori, come ben si sa, sono dei potenti analgesici naturali.

• Può anche capitare la situazione contraria: le mamme in dolce attesa non abituate a soffrire di mal di testa prima della gestazione, possono iniziare a sperimentare episodi ricorrenti, che si concentrano soprattutto nel corso del primo trimestre.

Avere spesso mal di testa in gravidanza fino al quarto mese è normale, e non solo per via delle fluttuazioni ormonali. 

Essenziale, infatti, è citare anche l’aumento di volume ematico in tutto il corpo, cervello compreso. 

Quando si parla di cause del mal di testa in gravidanza, è doveroso aprire la parentesi delle tensioni e delle contratture muscolari, che si verificano in particolar modo nella regione cervicale e, come ricordo in questo video, nella zona dedicata ai muscoli masticatori.

La loro insorgenza è frutto dell’adattamento posturale che interessa il corpo della mamma man mano che il pancione cresce.

In assenza di una buona compensazione, che si può ottenere rivolgendosi a un osteopata, possono appunto verificarsi tensioni a livello dorsale e cervicale alto, con conseguente comparsa del mal di testa in gravidanza. 

Con massaggi mirati che migliorano la mobilità del rachide cervicale e della muscolatura della bocca, si può risolvere il problema.

Mi preme sottolineare che sono particolarmente a rischio di mal di testa in gravidanza causato da tensioni muscolari le mamme che svolgono lavori sedentari, che bruxano o che hanno l'abitudine di mangiarsi le unghie.

Il mal di testa in gravidanza può essere predisposto da diversi fattori di rischio.

Ecco i principali:

• Stanchezza;
• Insonnia;
• Ansia;
• Carenze nutrizionali, in particolare di acido folico e magnesio;
• Ipoglicemia;
• Anemia.

Come poco fa accennato, il mal di testa in gravidanza dura, generalmente, i primi tre mesi della dolce attesa.

Scompare quasi sempre con i sei successivi, senza impattare negativamente né sulla salute della mamma, né su quella del nascituro.

Senza dubbio, ti starai a questo punto chiedendo cosa prendere per il mal di testa in gravidanza.

Prima di parlare di questo tema, che approfondirò nei prossimi paragrafi, è doveroso considerare un altro step ricordare l’importanza di rivolgersi al proprio curante per la misura della pressione arteriosa.

Il forte mal di testa in gravidanza e l ’ipertensione , infatti, sono sintomi di gestosi (o preeclampsia), una patologia che può avere conseguenze molto gravi sul benessere del feto.

Cruciale è mettersi in allarme nel soprattutto se sintomi appena menzionati, ossia il mal di testa in gravidanza e la pressione alta, si palesano dopo la ventesima settimana.

Dal momento che il mal di testa in gravidanza può essere annoverato tra i sintomi d'influenza - come spiegato qui, si tratta di una condizione che può portare all'ospedalizzazione materna - qualora dovesse presentarsi accompagnato da altri sintomi, febbre in primis, bisogna chiamare il curante.

Per prevenire, è importantissimo sottoporsi al vaccino antinfluenzale.

Per alleviare il dolore provocato dal mal di testa in gravidanza si può prendere il paracetamolo.

Anche se si tratta di un farmaco acquistabile senza bisogno di presentare la ricetta medica, è comunque consigliabile confrontarsi con il proprio curante di fiducia prima di iniziare a prenderlo.

Come ricordato anche dall’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) in questa fantastica risorsa che ti invito a scaricare dal loro sito, sono invece da evitare i FANS. 

L’acido acetilsalicilico e l’ibuprofene, entrambi dotati di efficacia antidolorifica e antinfiammatoria, non andrebbero assunti, in caso di mal di testa in gravidanza, nell’ultimo trimestre.

Esistono diversi approcci naturali e semplici per alleviare il fastidio del mal di testa in gravidanza.

Oltre al ruolo già menzionato dell’osteopatia, che può fare la differenza quando il dolore ha origine da tensioni muscolari, citiamo l’importanza di dedicarsi all’attività fisica, ovviamente facendosi seguire da un professionista per trovare il workout migliore per la propria situazione.

Utile è pure rilassarsi con asana di yoga ed esercizi di respirazione che possono tornare preziosi anche durante il travaglio (nel videocorso, accessibile tramite il pulsante a fine paragrafo, ne trovi diversi, tutti eseguibili seguendo passo passo le indicazioni dell’ostetrica).

Basilare è anche idratarsi molto durante la giornata e fare attenzione alla qualità dell’alimentazione cercando, per quanto possibile, di fare pasti frequenti e frugali. 

A proposito del rapporto tra alimentazione e mal di testa in gravidanza, è importante rammentare la moderazione nell'assunzione di alimenti che, come il cioccolato, sono ricchi di tiramina.

Questa sostanza, chimicamente nota come ammina, ha effetti ipertensivi, non certo favorevoli alla riduzione dei sintomi del mal di testa.

Per una visione più chiara e consigli puntuali su come mangiare sano in gravidanza, ti invito a scoprire, cliccando sul pulsante che trovi qui sotto alla ine del paragrafo, il videocorso dedicato curato dalla nutrizionista della DrSilva Academy, Dottoressa Federica Dell'Oro.