febbre in gravidanza

Febbre in gravidanza: cosa fare, quando preoccuparsi, rischi

Introduzione

La febbre in gravidanza è un’evenienza che preoccupa tantissimo le mamme in attesa. Se ti riconosci in questa situazione, l’articolo di questa pagina fa per te!


Troverai diverse informazioni scientifiche, integrabili, se vorrai, con i consigli presenti nel videocorso preparto “Nascere e Rinascere Madre”, pensato e curato dalla Dottoressa Maria Chiara Alvisi, l’ostetrica del Centro Yule.


Per cominciare già dalla dolce attesa a informarti su come accompagnare il tuo piccolo nel suo sviluppo motorio - prima si comincia, meglio è - puoi venirmi a trovare sul profilo Instagram @drsilva.com_official

Quando si può parlare di febbre in gravidanza?

Quando si aspetta un bambino, bisogna mettere in preventivo un innalzamento fisiologico della temperatura corporea.


La causa? L’incremento dei livelli di progesterone.


Quello che conta è che l’aumento di temperatura si mantenga entro i 37,5°C.


Se si raggiunge e supera questa soglia e si palesano altri sintomi, per esempio il naso chiuso e il mal di gola, è opportuno rivolgersi tempestivamente al proprio medico curante.


La febbre in gravidanza, infatti, non deve mai essere gestita con un approccio fai da te.


febbre in gravidanza

Quali rischi comporta la febbre in gravidanza?

Nel momento in cui insorge la febbre in gravidanza e la temperatura corporea materna supera i 38°C , è essenziale trovare subito la causa.


Alla base, infatti, possono esserci infezioni di natura batterica o virale in grado di provocare potenziali danni di diverso livello al piccolo.


Essenziale è ricordare che, molto spesso, i rialzi di temperatura di natura febbrile sono sintomi di infezioni delle vie urinarie.


Frequenti durante la dolce attesa, possono coinvolgere pure il sacco amniotico e portare alla rottura prematura delle membrane, con rischio di parto anche molto prima del termine della gravidanza.


Che cosa succede al feto quando la mamma ha la febbre?

Quando si aspetta un bambino e si è giustamente preoccupate per la salute del proprio cucciolo, è naturale chiedersi cosa succede al feto se la mamma ha la febbre in gravidanza.


In passato, veniva spesso chiamata in causa l’ipotesi che collegava la febbre oltre i 38°C nelle prime settimane di gravidanza malformazioni a carico del tubo neurale.


Recenti evidenze scientifiche, tra le quali è possibile includere questo studio di coorte pubblicato nel 2017 e portato avanti dagli esperti di alcune università danesi, non hanno confermato la cosa.


In merito al caso specifico del lavoro scientifico poco fa citato, la febbre in gravidanza nel primo trimestre non ha influenzato il rischio di malformazioni congenite fetali complessive (dati riguardanti 8321 donne).


Analizzando i sottogruppi, gli studiosi hanno portato alla luce un rischio leggermente più elevato di anomalie congenite a carico di occhi, orecchie, viso e collo.

febbre in gravidanza

Quando preoccuparsi per la febbre in gravidanza?

Come già accennato, la febbre in gravidanza deve preoccupare nel momento in cui supera i 38°C.


Ricordo che, in dolce attesa, è possibile assumere il paracetamolo, noto per la sua efficacia antipiretica.


La futura mamma deve fare attenzione anche a non contrarre l’influenza, condizione che, come ben si sa, annovera la febbre tra i sintomi (oltre a mal di gola, tosse secca, naso che cola etc.).


Dal momento che l’influenza in gravidanza può portare all’ospedalizzazione e impattare sulla salute del feto con un maggior rischio di parto cesareo, aborto, parto pretermine e basso peso alla nascita, è opportuno sottoporsi al vaccino antinfluenzale.


Come sottolinea in questo video la Dottoressa Alvisi, le donne incinte sono tra le categorie a cui viene particolarmente raccomandata la suddetta vaccinazione. 


Cosa fare contro la febbre in gravidanza?

Contro la febbre in gravidanza la futura mamma può, dopo essersi consultata con il curante di fiducia, assumere paracetamolo.


Lo specialista interviene ovviamente per debellare, quando possibile, la causa che ha provocato l’innalzamento della temperatura.


Il principio attivo sopra citato può essere assunto senza problemi durante la gravidanza. I suoi benefici, infatti, superano di gran lunga i rischi per la salute di mamma e di feto. 


Quando sopraggiunge la febbre in gravidanza, per stare meglio può rivelarsi utile mettere in pratica i seguenti consigli:


  • Incrementare l’apporto di liquidi, non solo attraverso l’acqua ma anche tramite la frutta e la verdura fresca e di stagione;

  • riposare ;

  • assicurarsi che gli ambienti dove si trascorre il proprio tempo siano adeguatamente umidificati. 

febbre in gravidanza

Consigli per prevenire la febbre in gravidanza

Per prevenire la febbre in gravidanza, è bene innanzitutto osservare le regole generali che valgono quando si parla di protezione dall’influenza.


Essenziale, per esempio, è starnutire nel gomito, lavarsi le mani frequentemente e, se si convive con una persona che ha contratto il virus, non utilizzare la sua biancheria da bagno.


La febbre in gravidanza, non dimentichiamolo, può essere causata pure dalla toxoplasmosi.


Per evitare di contrarre questa infezione, potenzialmente fatale per il feto, è cruciale evitare la carne cruda, al sangue e gli insaccati.


Bando pure alle uova crude (non pastorizzate).


Frutta e verdura crude, invece, vanno lavate e sfregate sotto l’acqua corrente (non basta metterle in ammollo in acqua e bicarbonato).


Se si è ricettive alla toxoplasmosi - si scopre con un semplice esame del sangue - è opportuno delegare a familiari la pulizia della lettiera del gatto se lo si ha. 


Proprio per evitare il contatto con le feci dei gatti, è importantissimo fare giardinaggio con i guanti. 


Nel video qui sotto, trovi altri consigli pratici di grande rilevanza.

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