cosa succede subito dopo il parto

Cosa succede subito dopo il parto: le ore dopo il parto in ospedale

Introduzione

Cosa succede subito dopo il parto a mamma e bambino? Ecco quella che, a ragione, si può definire come una domanda molto comune tra le donne in dolce attesa, soprattutto quelle al primo figlio che hanno scelto di metterlo al mondo in ospedale.


Nelle prossime righe, puoi trovare tutte le specifiche su quella che è una parentesi magica per qualsiasi mamma.


Per vivere in maniera consapevole e serena l’attesa e il percorso di preparazione alla nascita, puoi scoprire il videocorso preparto “Nascere e Rinascere Madre”, pensato per te dalla Dottoressa Maria Chiara Alvisiostetrica da oltre un decennio e colonna portante del team DrSilva.


Per aggiornamenti quotidiani dedicati allo sviluppo motorio del tuo cucciolo, puoi invece fare un salto su Instagram sul profilo @drsilva.com_official.

Cosa succede dopo il parto naturale?

Iniziamo a vedere cosa succede subito dopo il parto in sala parto a seguito di una nascita naturale.


La mamma rimane nelle immediate vicinanze della sala parto per circa due ore, nel corso delle quali vive il momento magico del pelle a pelle.


In questa revisione sistematica condotta da un team di esperti dell’Imperial College di Londra, si parla, con prove scientifiche, dei numerosi benefici della pratica).


Il personale medico e ostetrico procede nel frattempo a controllare parametri come la temperatura e il polso.


Quest’ultimo, in linea di massima, torna alla normalità più o meno 24 ore dopo la nascita del piccolo (durante la gravidanza, i suoi parametri sono interessati da un aumento).


In merito alla temperatura, è possibile notare un leggero aumento, che non deve allarmare. 


Nel giro di pochi giorni, infatti, si normalizza tutto.


Oltre a temperatura e polso, vengono controllati parametri come la frequenza cardiaca e i valori della pressione arteriosa.


In alcuni casi, può capitare che il personale infermieristico presente in sala parto proceda a massaggiare l’addome della mamma.


Questa manovra permette di favorire le contrazioni uterine e di prevenire sanguinamenti eccessivi.

cosa succede subito dopo il parto

Quanti giorni dura la degenza dopo il parto naturale e cosa prevede


Dopo aver chiarito cosa succede subito dopo il parto, facciamo un piccolo passo in avanti e guardiamo alle ore successive.


Trascorso il tempo del pelle a pelle e del monitoraggio della salute materna e fetale, mamma e neonato vengono trasferiti nel reparto di puerperio.


Dopo un parto naturale, in assenza di diagnosi complicanti, come ricordato dalla Dottoressa Alvisi in questo video si rimane in ospedale per circa due giorni.


In questo lasso di tempo, mentre la mamma ha la possibilità, grazie al personale ostetrico, alle puericultrici e al rooming in, di iniziare al meglio il viaggio dell’accudimento e dell’allattamento al seno, il neonato viene sottoposto a diversi controlli.


Ecco quali sono:


  • Controllo, tramite il saturimetro e a 24 ore dalla nascita, del quadro di ossigenazione del sangue;
  • misurazione dei livelli di bilirubina, pigmento i cui valori alti causano l’ittero neonatale. In caso di concentrazione oltre i limiti, si sottopone il neonato alla fototerapia;
  • prelievo di una piccola quantità di sangue dal tallone entro le 72 ore alla nascita. Questo test di screening permette di diagnosticare 40 malattie metaboliche congenite.

Durante la degenza in ospedale dopo il parto, il neonato viene sottoposto anche ad altri controlli.


Tra questi è possibile citare il test del riflesso rosso, che vede l’operatore direzionare un fascio di luce negli occhi del neonato, in modo da capire se le strutture oculari fino alla retina sono sufficientemente trasparenti.


Da citare sono anche il test delle otoemissioni e la manovra di Ortolani, fondamentale per monitorare il funzionamento delle anche del piccolo.


Rammento che, oggi come oggi, negli ospedali è sempre più diffusa la pratica delle dimissioni precoci.


Se neonato e mamma stanno bene, possono essere dimessi anche a 6 ore dal parto.


Fondamentali, ovviamente, sono l’assistenza ostetrica domiciliare e il fatto di sottoporre il neonato ad adeguati controlli medici.


In generale, la prima visita del neonato dopo le dimissioni standard dall’ospedale avviene a due giorni dalle dimissioni.

Cosa succede subito dopo il parto cesareo?

Scopriamo ora cosa succede subito dopo il parto cesareo. 


Trascorso qualche minuto dall’incisione, il neonato viene accolto tra le braccia dell’ostetrica e del ginecologo e si procede al clampaggio del cordone.


Se la mamma lo richiede nel piano del parto - un documento firmato nel quale la gestante esprime le sue volontà relativamente alle gestione delle procedure durante la nascita - il pelle a pelle inizia ancora prima dell’asciugatura.


Sottoposto ai controlli di rito, dopo lo skin to skin e il monitoraggio dei parametri vitali suoi e della mamma, il neonato, sempre in assenza di problematiche e della necessità di proseguire l’osservazione in culla termica o con un ricovero in TIN, viene trasferito con la madre in reparto puerperio.


Generalmente, mamma e bimbo rimangono in ospedale per 4 giorni. 


A 24 ore dall’intervento, la mamma viene aiutata ad alzarsi.


Come ci si sente subito dopo il parto cesareo? 


Nel corso delle prime 24 - 48 ore si può avere a che fare con dolore dovuto sia alla ferita, sia alle contrazioni dell'utero che sta tornando alle dimensioni precedenti alla gravidanza.


Qualora il dolore dovesse essere difficile da sopportare, il ginecologo può procedere alla somministrazione di un antidolorifico.


 Durante la degenza ospedaliera, le ostetriche rimuovono il catetere vescicale, medicano la ferita e forniscono indicazioni su come prendersene cura (spoiler: anche l’osteopatia è fondamentale e qui trovi qualche prezioso consiglio).


Nei giorni in ospedale, la mamma viene supportata dal personale ostetrico nell’avvio dell’allattamento al seno.

cosa succede subito dopo il parto

Quanto si perde subito dopo il parto?

Nei primi tre giorni dopo il parto, la neomamma perde indicativamente dai 6 agli 8 kg.


Si tratta di una stima di massima, che dipende ovviamente da fattori come il peso del bambino e la quantità di liquidi accumulati. 

Quando si va di corpo dopo il parto?

Un’altra parentesi degna di nota quando ci si chiede cosa succede subito dopo il parto riguarda i tempi necessari per andare di corpo.


Sia dopo il cesareo per via dell’anestesia, sia dopo il parto naturale nei casi in cui è stata praticata l’episiotomia, può essere difficile, per alcuni giorni, andare in bagno regolarmente.


 Tenendo conto del fatto che si può soffrire di stitichezza anche per diversi mesi dopo il parto per cause che vanno dagli ormoni allo stress a carico del pavimento pelvico, va ricordata l’importanza, nell’immediato post nascita, di ricorrere a lassativi di massa, come per esempio lo psillio.

Quando si può fare la doccia dopo il parto?

Le mamme che si chiedono cosa succede subito dopo il parto si fanno, comprensibilmente, domande relative all'igiene personale post nascita.


Quando si può fare la doccia dopo il parto? In caso di parto spontaneo, è possibile farla già da subito.


Dopo il cesareo, invece, si può fare la doccia passato un giorno dalla nascita, avendo cura di non strofinare troppo la ferita.

Cosa succede nei 40 giorni dopo il parto?

Abbiamo visto cosa succede subito dopo il parto. Scopriamo ora cosa accade, invece, durante il puerperio, i 40 giorni successivi al parto.


Periodo di prezioso assestamento fisiologico, vede l’utero tornare alle sue dimensioni originali. 


Già dopo una settimana dal parto, l’utero ha perso circa il 50% del tessuto rispetto alla gravidanza.



Nel corso del puerperio, la neo mamma sperimenta le lochiazioni, le perdite ematiche tipiche del post parto.


Con una durata di circa sei settimane, sono causate dalla presenza dei frammenti della cosiddetta decidua, ossia il rivestimento mucoso della cavità uterina trasformato ad hoc dal corpo per nutrire il cucciolo.


Dopo i classici 40 giorni, la mamma viene sottoposta alla visita di fine puerperio. 


Cosa succede durante questo fondamentale momento? L’ostetrica procede alla valutazione del pavimento pelvico e delle eventuali lacerazioni perineali.


Se è stata eseguita l’episiotomiasi controlla se i punti si sono riassorbiti adeguatamente.


Si eseguono esami di routine come il pap test e si discute di aspetti come la contraccezione.

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