brodo vegetale per lo svezzamento

Come si prepara il brodo vegetale per lo svezzamento?

Introduzione

Come preparare il brodo vegetale per lo svezzamento? Se ti stai ponendo questa domanda, l’articolo che stai iniziando a leggere fa per te.


Preceduto da un indice per darti modo di approfondire nel dettaglio i vari sotto argomenti - ti basterà cliccare sul titolo del paragrafo - è stato creato per aiutarti a capire cosa aggiungere al brodo vegetale per lo svezzamento, che acqua usare e a rispondere ad altri importanti interrogativi.


Per una visione più completa sull’alimentazione complementare a richiesta, ti invito a guardare il videocorso “Autosvezzamento pratico, facile e senza stress”, curato dalla Dottoressa Federica Dell’Oro.


Se vuoi, puoi venirmi a trovare pure su Instagram sul profilo @drsilva.com_official.

Brodo vegetale per i neonati: quali ortaggi utilizzare?

Il brodo vegetale per lo svezzamento, chiamato spesso in causa quando si discute di alimentazione complementare tradizionale, con alimenti morbidi e omogeneizzati, se si segue la ricetta considerata per anni il gold standard prevede l’utilizzo di carote, zucchine, patate.


Come ricorda in questo video la Dottoressa Dell’Oro, oggi sappiamo bene che non ha senso partire con una tipologia di ortaggio piuttosto che con un’altra. La cosa giusta da fare è utilizzare la verdura di stagione.


Se il piccolo matura i requisiti per iniziare lo svezzamento in inverno, è difficile, per esempio, trovare zucchine che non solo siano buone, ma che siano anche caratterizzate dalla giusta quantità di micronutrienti.


In autunno e in inverno, per esempio, si può usare la zucca, perfetta anche per essere schiacciata con la forchetta e frullata nei casi in cui non si ha tempo di fare il brodo a parte


Chiarita questa doverosa premessa, è possibile entrare nel vivo della procedura da seguire per la preparazione del brodo per svezzamento.


Il brodo, se si vuole, può essere filtrato e utilizzato nell'immediato per la preparazione della pappa. 


In alternativa, lo si può congelare in monoporzioni. 


Si può conservare in frigo? Assolutamente sì. In questo caso, però, va consumato dopo 24 ore.

brodo vegetale per lo svezzamento

Come si fa il brodo vegetale per lo svezzamento: la procedura passo passo

Per la preparazione del brodo vegetale per lo svezzamento, è necessario lavare tutte le verdure, privandole della pelle. In questo caso, si può utilizzare un pelapatate.


Le verdure vanno immerse in un litro d’acqua, non importa se intere o a pezzetti. Quale acqua è il caso di usare? Una oligominerale, caratterizzata, possibilmente, da un residuo fisso non superiore ai 150 mg/litro.


Non bisogna aggiungere sale - sulla sua gestione in svezzamento, rimando all’articolo che puoi leggere qui - ed è necessario lasciar bollire il tutto per circa un’ora. Si va avanti fino a quando non ci si rende conto che la quantità d’acqua iniziale si è dimezzata.

Preparazione del brodo vegetale in svezzamento: la ricetta con il Bimby

Preparare il brodo vegetale per lo svezzamento può richiedere molto tempo (questo è uno dei motivi per cui, come ricorda nel video, la Dottoressa Dell’Oro non lo consiglia, raccomandando invece di orientarsi verso le verdure schiacciate o frullate).


Se si ha intenzione di prepararlo perché si opta per lo svezzamento morbido, si può velocizzare la procedura con l’aiuto del Bimby.


Si prendono le verdure di stagione, inserendole nel boccale tagliate a metà. Si fa cuocere il tutto a 100°C a velocità 1 per mezz’ora


A questo punto, si scola il brodo e si mettono da parte le verdure rimaste, così da frullarle nel boccale con velocità che va da 3 a 9 per 10 - 15 secondi.

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