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Capoparto e allattamento: tutto quello che c’è da sapere

Il capoparto è la prima mestruazione che compare dopo il parto. È un evento fisiologico che segna la fine del puerperio, ovvero il periodo di recupero fisico e psicologico della donna dopo la nascita del bambino. La relazione tra capoparto e allattamento è complessa e variabile e molte neo mamme, soprattutto dopo la prima gravidanza, si pongono diverse domande su questa questione. In questo articolo troverai le risposte alle domande più frequenti.

Che cos'è il Capoparto e quanto dura?

allattamento con ciclo post parto

Il capoparto è la prima mestruazione che compare dopo il parto.

Nelle donne che non allattano, il capoparto si verifica in genere 6-8 settimane dopo il parto. Tuttavia, l'allattamento al seno può ritardare il ritorno delle mestruazioni a seconda di diversi fattori, tra cui:

  • L'intensità dell'allattamento: più frequenti e prolungate sono le poppate, più alti saranno i livelli di prolattina e più a lungo si ritarderà il capoparto.
  • L'età della donna: le donne più giovani tendono a riprendere il ciclo mestruale prima rispetto a quelle più anziane.
  • La presenza di altri fattori che possono influenzare il ciclo mestruale, come la malnutrizione, lo stress o l'assunzione di farmaci.

Come cambia la prima mestruazione post parto?

La durata del capoparto è variabile e può essere simile a quella di una normale mestruazione, ovvero dai 3 ai 7 giorni. Tuttavia, è possibile che il capoparto sia più abbondante o meno doloroso rispetto alle mestruazioni pre-gravidanza. Infatti, diverse donne che avevano mestruazioni molto dolorose prima della gravidanza riferiscono che dal capoparto queste sono molto meno dolorose.

In caso di capoparto, è importante consultare un medico se si verificano i seguenti sintomi:

  • Emorragia eccessiva
  • Dolore intenso
  • Febbre

Questi sintomi possono essere indicativi di una condizione medica più grave, come un'infezione o un'alterazione della coagulazione.

Come distinguere Capoparto da lochiazioni?

Le lochiazioni e il capoparto sono due tipi di perdite vaginali che possono verificarsi dopo il parto. Le prime sono le perdite vaginali che si verificano nei primi giorni o settimane dopo il parto e sono costituite da sangue, tessuto uterino e muco. Il capoparto, invece, è la prima mestruazione che si verifica dopo il parto.

Ecco alcune differenze tra lochiazioni e capoparto:

  • Tempistiche: Le lochiazioni si verificano nei primi giorni o settimane dopo il parto, mentre il capoparto si verifica in genere dopo 6-8 settimane dal parto nelle donne che non allattano.
  • Colore: Le lochiazioni sono inizialmente di colore rosso vivo, poi diventano sempre più chiare fino a scomparire. Il capoparto, invece, è di colore simile a quello di una normale mestruazione, ovvero rosso scuro.
  • Quantità: Le lochiazioni sono generalmente abbondanti, mentre il capoparto può essere più o meno abbondante a seconda della donna.
  • Durata: Le lochiazioni durano in genere 2-6 settimane, mentre il capoparto dura in genere 3-7 giorni.

Quando si ha il primo ciclo dopo il parto?

capoparto senza allattamento
Il primo ciclo dopo il parto, chiamato capoparto, può verificarsi in tempi diversi a seconda che la donna allatti o meno.

Capoparto e allattamento

Nelle donne che allattano, il capoparto può essere ritardato di diversi mesi o addirittura di anni. Infatti, l'allattamento al seno stimola la produzione di prolattina, un ormone che ha un effetto inibitorio sul ciclo mestruale che agisce bloccando l'ovulazione, ovvero il rilascio di un ovulo dalle ovaie.


In media, il capoparto si verifica intorno ai 6-9 mesi dopo il parto nelle donne che allattano al seno esclusivo e frequente. Tuttavia, la tempistica può variare soprattutto se anche dopo i 6 mesi il piccolo continua ad attaccarsi al seno mantenendo alti i livelli di prolattina.

Senza allattamento

Nelle donne che non allattano, il capoparto si verifica in genere 6-8 settimane dopo il parto. In alcuni casi, può verificarsi anche prima, ad esempio dopo 4-6 settimane. Tuttavia, non è raro che il capoparto si verifichi anche dopo 12 settimane o più.

Capoparto e allattamento: allattare è un metodo contraccettivo?

LAM come metodo contraccettivo

Come abbiamo visto, l’allattamento esclusivo e soprattutto a richiesta, inibisce la produzione di estrogeni e progesterone, ormoni necessari per il ciclo ovulatorio. Dunque, l’allattamento può essere considerato un metodo contraccettivo efficace?


Questo metodo di contraccezione naturale è definito LAM, ovvero metodo dell'amenorrea da allattamento.

Il metodo LAM, però, ha un’efficacia del 98% se sono rispettati tutti i seguenti criteri:

  • La madre non ha ripreso a mestruare;
  • La madre allatta in maniera esclusiva, con intervalli non troppo lunghi tra le poppate (inferiore alle 4 ore);
  • Il bambino ha meno di 6 mesi.

Se anche una sola di queste condizioni non è soddisfatta, è consigliabile per la madre usare un altro metodo di pianificazione familiare.

Cosa succede se arriva il capoparto durante l'allattamento?

Due delle domande che si fanno le neo mamme in caso di capoparto durante l’allattamento è se possono continuare ad allattare e se il latte cambia in quantità e sapore durante le mestruazioni.

“Capoparto e allattamento: Posso continuare ad allattare?”

Assolutamente sì. Soprattutto se il capoparto si verifica prima dei 6 mesi, è importante continuare con l’allattamento al seno come indicato dall’OMS che raccomanda l'allattamento al seno in maniera esclusiva fino al compimento del sesto mese di vita e il latte materno come scelta prioritaria fino ai due anni di vita ed oltre, finché mamma e bambino lo desiderino.

Ovviamente, durante il periodo del ciclo la mamma potrebbe sentirsi più stanca. In questo caso è importante chiedere aiuto se necessario, avere un’alimentazione sana e sufficiente alla richiesta energetica di questo periodo e bere a sufficienza.

“Il latte cambia durante le mestruazioni?”

Secondo alcune mamme, durante le mestruazioni, la produzione di latte materno sembrerebbe diminuire. Questo può essere vero, ma solitamente il bambino non se ne accorge nemmeno e si tratta solo di un momento passeggero. Per quando riguarda la variazione del latte, invece, le evidenze scientifiche attestano che la composizione e la capacità nutritiva del latte non varia durante le mestruazioni. Tuttavia, alcuni bambini sembrerebbero percepire questo periodo probabilmente per una correlazione tra cambiamento di gusto del latte e ciclo mestruale, ma per la maggior parte di questi non risulta un problema o un fastidio.

Capoparto: sintomi per capire quando sta arrivando

Nei capitoli precedenti abbiamo visto come l’allattamento possa influire sul capoparto. Nonostante il fatto che per molte donne l’allattamento esclusivo possa essere un metodo contraccettivo, per altre il capoparto potrebbe arrivare anche mentre si sta allattando. Ma quali sono i sintomi più comuni per capire che sta per arrivare?

  • Crampi addominali: i crampi addominali sono un sintomo comune del capoparto. Possono essere simili a quelli del ciclo mestruale, ma possono essere più intensi.
  • Sensazione di tensione mammaria: la tensione mammaria è un altro sintomo comune del capoparto. Può essere simile a quella che si verifica durante la gravidanza.
  • Stanchezza: che però può passare inosservata soprattutto nei primi mesi dopo il parto nei quali la mamma si sta adattando a nuovi ritmi.
  • Muco abbondante: uno dei sintomi più frequenti è la presenza di muco abbondante e filante che segnala l’ovulazione e di conseguenza l’arrivo del capoparto.


Il post parto è un periodo ricco di cambiamenti fisici, ormonali ed emotivi. Infatti, in questo periodo delicato, la mamma è più fragile e sensibile, ha bisogno di ritrovare un nuovo equilibrio.

I colori della maternità, accogliamo il post-parto è il videocorso post-parto che accompagna le neo mamme nella continua metamorfosi della maternità, nelle sue salite e nelle sue discese perché quando nasce un bimbo nasce anche la sua mamma e questo spesso viene dimenticato. Scoprilo subito!

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