bagnetto neonato

BAGNETTO DEL NEONATO: Come e quando farlo

Il bagnetto del neonato è uno dei momenti più speciali per ogni neogenitore, ma spesso può suscitare dubbi: quando farlo? Come prepararsi? Quali prodotti usare? 


In questo articolo troverai una guida completa per affrontare con serenità e sicurezza il primo bagnetto del tuo bambino. 


Dalla scelta del momento ideale alla corretta routine di pulizia, esploreremo tutto ciò che serve sapere per trasformare il bagnetto in un’occasione di relax e connessione con il tuo piccolo. 


Scopri le migliori pratiche per prenderti cura della pelle delicata del neonato e garantire una routine igienica sicura ed efficace.


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Come fare il bagnetto al neonato: guida passo dopo passo

bagnetto del neonato

Fare il bagnetto al neonato è un momento delicato e speciale che non deve causare stress né al bambino né ai genitori. 


Per rendere questa esperienza positiva, è fondamentale che avvenga in un ambiente tranquillo e sereno, in un momento della giornata in cui i genitori possano concentrarsi completamente sul loro piccolo, senza distrazioni.


Anche se non esiste un "manuale perfetto" per il bagnetto, ci sono alcune semplici ma efficaci precauzioni che possono garantire il massimo benessere al neonato durante questa pratica quotidiana.

Vaschetta per il bagnetto del neonato: è davvero necessaria?

vaschetta per il bagnetto del neonato

La vaschetta per il bagnetto è una scelta comune, ma non obbligatoria.


In commercio esistono diversi modelli, anche con fasciatoio integrato.


Tuttavia, è possibile fare il bagnetto al neonato anche in altre superfici come il lavandino del bagno, purché ben pulito, o in una semplice bacinella di plastica, come quelle utilizzate per il bucato.


Se non hai una vaschetta apposta per il bagnetto del neonato (quelle con lo schienale reclinato), dovrai imparare a sostenere bene la testa e la schiena del bambino con la tua mano prima di adagiarlo delicatamente nel lavandino o nella bacinella di plastica.


Se non hai la vaschetta per il bagnetto, per aumentare il comfort del tuo bimbo e aiutarti nel sorreggerlo, puoi adagiare un asciugamano pulito nel lavandino e arrotolarlo affinché funga da appoggio per la schiena e la testa del tuo bimbo durante il bagnetto.


Ad ogni modo, l'importante è garantire la sicurezza e il comfort del bambino durante il bagnetto per permettergli di godersi piacevolmente questo momento.

Temperatura dell'acqua e ambiente ideale

La temperatura dell’acqua per il bagnetto del neonato deve essere di circa 37°C. 


È possibile misurarla con un termometro specifico o fare la “prova del gomito”, come ci suggerivano le nostre nonne (si immerge il gomito, parte sensibile del nostro corpo, nell'acqua per testarne la temperatura).


Altrettanto importante è mantenere una temperatura ambientale di circa 23-25°C, evitando sbalzi termici che potrebbero infastidire il bambino.


Quando la temperatura è giusta, si possono aggiungere i prodotti per il bagnetto, come sapone o olio bagno, per poi immergere il piccolo nell’acqua.

Prodotti per il bagnetto: cosa sceglierli per la pelle delicata del neonato

È fondamentale scegliere prodotti specifici per neonati, privi di profumi e sostanze irritanti.


Questi devono avere un pH fisiologico per non risultare aggressivi sulla pelle delicata del neonato.


Per la detersione, è preferibile usare detergenti oleosi al posto di quelli schiumogeni.


Per i primi giorni, evita l’uso di shampoo; i capelli del neonato possono essere lavati con lo stesso detergente usato per la pelle.

Come fare il bagnetto al neonato: la tecnica giusta

come tenere in braccio il neonato per fare il bagnetto

Durante il bagnetto, il neonato va tenuto in modo sicuro, seduto o semisdraiato (meglio semi-sdraiato finché il neonato non ha il tono necessario per sorreggere bene la testa).

Per sorreggere bene il tuo bimbo durante il bagnetto fai passare la tua mano e il tuo braccio dietro le spalle del tuo bimbo, fino a posizionare la tua mano sotto l'ascella opposta del bambino.


Inizia a bagnare e massaggiare delicatamente la testa, poi procedi con il lavaggio del viso, del corpo, dei genitali e delle gambe.


Per evitare di bagnare improvvisamente gli occhi e la testa del tuo bimbo spaventandolo, puoi usare una mussola/spugna imbevuta d'acqua e strizzarla delicatamente sopra la testa del tuo bimbo.


Con la stessa mussola, panno o spugna puoi tamponare e lavare delicatamente anche il viso del tuo bimbo, il collo e la parte alta del tronco.


Quando arrivi nella regione genitale, se hai un bambino abbi cura di spostare i testicoli per lavare bene la regione inguinale.


Se si tratta di una bimba, lava i genitali partendo dalla zona anteriore e proseguendo verso il sederino, per evitare la contaminazione da feci e prevenire infezioni, soprattutto alle vie urinarie.

Quanto tempo deve durare il bagnetto?

La durata del bagnetto dipende dal neonato e dalle sue preferenze.


In generale ti consiglio di far durare il bagnetto non più di 10-15 minuti circa


Se il bambino sembra a suo agio e gradisce stare in acqua, il bagnetto può durare qualche minuto in più.


Se, invece, il neonato piange o appare infastidito, è meglio accorciare il tempo in acqua per non aumentare lo stress.


Una soluzione per aiutare il tuo bimbo ad apprezzare il bagnetto in caso di pianto forte o disagio, è la seguente: prima di immergere il tuo bimbo nell'acqua avvolgilo delicatamente in un asciugamano caldo; solo successivamente immergilo lentamente in acqua.


Questa tecnica ti aiuta a mantenere il bambino tranquillo, permettendo di godere del bagnetto in modo sereno.

Quando fare il bagnetto al neonato: tutto quello che c'è da sapere

si può fare il bagnetto col cordone ombelicale

Il momento ideale per fare il primo bagnetto al neonato è dopo la caduta del cordone ombelicale, solitamente tra il 10° e il 15° giorno di vita


Questa tempistica permette di evitare che l'acqua ostacoli il processo di cicatrizzazione della pelle nella zona ombelicale, riducendo il rischio di infezioni


Durante questo periodo, è essenziale mantenere l’area asciutta e pulita come ti spiego nell'articolo apposito sulla cura del moncone ombelicale dopo la nascita.

Una delle domande più frequenti tra i genitori è: «Quando posso fare il primo bagnetto al neonato?»


La risposta dipende dalle circostanze. Il primo bagnetto può essere fatto anche mentre il cordone ombelicale è ancora attaccato, ma è fondamentale seguire alcune precauzioni. 


In questo caso, bisogna asciugare bene il cordone ombelicale per evitare infezioni e non lasciare il piccolo troppo a lungo in acqua. 


Per maggiori dettagli sull'igiene del cordone ombelicale, puoi consultare il nostro articolo dedicato.

Come lavare il neonato prima del bagnetto completo

come lavare il neonato durante il bagnetto prima della caduta del cordone

Fino a quando il cordone non è caduto, puoi procedere con una detersione delicata:

  • Sotto l’acqua corrente con acqua e sapone neutro: Tieni il bambino con il corpo sostenuto, utilizzando una mano per detergere le regioni corporee desiderate (principalmente sedere e genitali durante il cambio del pannolino)
  • Con un panno umido: Usa un panno di cotone morbido inumidito con acqua tiepida ed eventualmente un po' di sapone, pulendo con delicatezza le altre zone più esposte, come viso, collo, ascelle e zona pannolino

Si può fare il bagnetto se il cordone non è ancora caduto?

In generale ti consiglio di aspettare che cada il moncone ombelicale, tuttavia, se desideri fare un bagnetto completo al neonato prima della caduta del cordone, è possibile farlo con alcune accortezze:

  1. Bagno breve: Limita il tempo in acqua per evitare che la zona ombelicale si bagni eccessivamente.
  2. Asciugatura accurata: Dopo il bagno, asciuga con cura la pelle, prestando particolare attenzione alla zona intorno al cordone.
  3. Pulizia e garza: Mantieni l'ombelico pulito e asciutto, utilizzando una garza sterile e seguendo le indicazioni del pediatra.

Quando è il momento migliore per fare il bagnetto al neonato

Decidere quando fare il bagnetto al neonato dipende dalle necessità del bambino e dai genitori


Non esiste un orario specifico perfetto, ma è importante scegliere il momento in cui entrambi sono tranquilli e rilassati.


Idealmente, il bagnetto dovrebbe avvenire quando il neonato è sveglio e sereno, senza essere troppo affamato o stanco. 


Un buon momento potrebbe essere a metà tra una poppata e l'altra (così il bambino non è troppo affamato ma ha già digerito) oppure qualche minuto dopo la poppata, quando il piccolo è soddisfatto e tranquillo.


Molti genitori preferiscono fare il bagnetto alla sera, come parte della routine della nanna. L’acqua calda e il contatto fisico possono rilassare il bambino e favorire il sonno. 


Tuttavia, se il neonato è più attivo durante il giorno, un bagnetto mattutino o pomeridiano potrebbe essere altrettanto valido.


L’importante è che il momento del bagnetto sia privo di distrazioni e stress, creando un’atmosfera tranquilla e piacevole per il bambino.

È sicuro fare il bagnetto al neonato subito dopo la poppata?

Molti genitori si chiedono se sia sicuro fare il bagnetto al neonato subito dopo la poppata


La risposta è : non ci sono rischi nel fare il bagnetto dopo aver mangiato. 


Tuttavia, è importante evitare che il bambino si senta troppo appesantito o affaticato, quindi se sembra stanco o irritato, potrebbe essere meglio aspettare un po' prima di procedere.

Quanto spesso fare il bagnetto al neonato?

La frequenza del bagnetto dipende dalle preferenze dei genitori e dalle esigenze del bambino. 


Alcuni neonati apprezzano un bagnetto giornaliero, mentre altri potrebbero aver bisogno di farlo solo due o tre volte alla settimana. 


Se il bambino vive il momento del bagnetto come stressante o doloroso, è consigliabile ridurre la frequenza, sostituendo il bagno con una pulizia quotidiana più leggera. 


In questi casi, si può continuare a detergere il neonato con un panno umido, evitando la fase di immersione, fino a quando non si sentirà più a suo agio.

Come asciugare il neonato dopo il bagnetto e favorire il legame mamma-bimbo

Al termine del bagnetto, è fondamentale avvolgere il neonato in un morbido telo di spugna per asciugarlo delicatamente.


Durante questa fase, è importante tamponare la pelle senza strofinare, prestando particolare attenzione alle pieghe della pelle, come quelle sotto le braccia, le gambe e il collo. 


Asciugare bene queste aree aiuta a prevenire irritazioni e arrossamenti


Per quanto riguarda i capelli del neonato, è consigliato usare solo l’asciugamano per tamponare, evitando l’asciugacapelli, che potrebbe danneggiare la sua pelle delicata o infastidirlo.

Il dopo bagnetto: un momento speciale per il legame con il neonato

Il "dopo bagnetto" è un'opportunità perfetta per rafforzare il legame con il neonato. 


In questo momento, i genitori possono interagire con il piccolo, rispondere alle sue vocalizzazioni, cercare il suo sguardo e offrirgli un massaggio rilassante


Questi semplici gesti favoriscono lo sviluppo emotivo, cognitivo, fisico e relazionale del bambino, creando una connessione più profonda e affettuosa.

Massaggio neonatale: i benefici e i prodotti da utilizzare

Per il massaggio neonatale, è consigliato utilizzare creme idratanti delicate o oli naturali, come l’olio di mandorle dolci, che nutrono e proteggono la pelle del neonato. 


È importante evitare l’uso del talco, poiché può essere inalato e non idrata adeguatamente la pelle del bambino.


Inoltre, il talco tende ad accumularsi nelle pieghe cutanee, causando irritazioni e fastidi.

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