tonno in scatola in gravidanza

Si può mangiare il tonno in scatola in gravidanza?

Introduzione

Il test è finalmente positivo: sei incinta! 


Da questo momento in poi, nella tua vita cambia tutto e iniziano ad affacciarsi pensieri e domande. 


Molte di queste riguardano l’alimentazione.


Sono certo che, da quando hai scoperto di essere in dolce attesa, tu ti sia chiesta almeno una volta se si può mangiare il tonno in scatola in gravidanza


Nelle prossime righe, troverai la risposta a questo e ad altri interrogativi legati all’alimentazione nei mesi dell’attesa.

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Posso mangiare il tonno in scatola in gravidanza?

tonno in scatola in gravidanza

Il tonno in scatola in gravidanza si può mangiare e non è vietato in maniera tassativa


Non si tratta, però, di un alimento da consumare assiduamente. Come mai?

Presenza di mercurio

I pesci di grandi dimensioni, e il tonno è uno dei principali, sono caratterizzati dalla presenza di quantità importanti di metilmercurio, la forma organica del mercurio, nonché la più dannosa per la salute.


Ciò accade perché, essendo predatori in testa alla catena alimentare, lo accumulano nel corpo quando ingeriscono prede a loro volta contaminate.


Tra i rischi dell’esposizione al mercurio in gravidanza rientra, come evidenziato anche in questo studio pubblicato nel 2014, il maggior rischio che il nascituro abbia a che fare, in età infantile, con la diagnosi di ADHD.


Il rischio sussiste anche quando i livelli di mercurio a cui è esposto il feto sono bassi. 


Per avere maggiori garanzie relative al basso dosaggio di mercurio, scegli il tonno bianco, o alalunga, o il pinna gialla. 


Il tonno rosso, essendo un grande predatore al vertice della catena alimentare, contiene troppo mercurio.

Possibile presenza di interferenti endocrini

Un altro motivo per cui il tonno in scatola in gravidanza è un alimento da consumare con massima moderazione riguarda la possibile presenza, nelle latte, di interferenti endocrini.


Contaminanti che, come ricordano gli esperti della Fondazione Veronesi, hanno la capacità di legarsi ai recettori di diversi tipi di ormoni, tra cui quelli tiroidei, in caso di esposizione in gravidanza possono causare, nel corso dei successivi anni di vita del piccolo, problemi all’apparato riproduttivo e al sistema immunitario.



Per evitare queste conseguenze, si può optare per il tonno in vetro.


Eccessiva quantità di sale

Fare attenzione a non esagerare con l’assunzione di tonno in scatola in gravidanza è importante anche perché si tratta di un prodotto caratterizzato da un’alta quantità di sale.


Esagerare con il suo apporto aumenta il rischio di ritenzione idrica e di sbalzi pressori.


Tieni sempre presente che le indicazioni ufficiali dell'EFSA relative al consumo di sale in gravidanza non differiscono da quelle destinate alla generalità della popolazione.


Corrispondono a 5 grammi al giorno di cloruro di sodio.

Il tonno in scatola in gravidanza è potenziale causa di toxoplasmosi?

tonno in scatola in gravidanza

La risposta è no: consumare tonno in scatola in gravidanza non aumenta il rischio di toxoplasmosi.


Gli alimenti da evitare per prevenire questa tossinfezione comprendono la carne cruda o poco cotta e gli alimenti di origine vegetale crudi e non adeguatamente lavati.

Quante volte a settimana si può mangiare tonno in scatola in gravidanza?

tonno in scatola in gravidanza

Come più volte ricordato, l’assunzione di tonno in scatola in gravidanza dovrebbe essere ridotta al minimo.


Una volta ogni due settimane va bene.


Per le restanti porzioni di pesce consigliate in gravidanza - ⅔ volte a settimana - è meglio preferire altri pesci.

Quanto tonno in scatola è consigliato mangiare in gravidanza?

Tenendo conto che ogni donna in gravidanza ha una storia specifica e che è sempre bene farsi seguire personalmente da un nutrizionista, ricordo che, in linea generale, 150 grammi di tonno, possibilmente a naturale per non esagerare con le calorie, vanno benissimo.

Che pesce non mangiare in gravidanza?

A parte la situazione del crudo e delle porzioni cotte ma conservate in frigorifero da più di un giorno, in gravidanza non ci sono casi in cui il pesce è vietato .


Come più volte ricordato, a fronte di una situazione di previa cottura, si deve ragionare nell’ottica della moderazione.


Ciò vale sia quando si parla di tonno in scatola in gravidanza sia quando, invece, si ha a che fare con altri grandi predatori del mare come il pesce spada e la ricciola. 

Quali pesci mangiare in gravidanza?

altri pesci che si possono mangiare oltre al tonno in scatola in gravidanza

Particolarmente consigliato è il pesce azzurro, benefico in virtù del suo contenuto di acidi grassi essenziali.


Tra questi è presente il DHA, acido docosaesaenoico, importante in gravidanza perché contribuisce allo sviluppo cerebrale del feto. 

Nonostante le dimensioni, sono inclusi nella categoria del pesce azzurro pure il tonno propriamente detto, Thunnus, e diverse varietà, dal tonnetto striato al tombarello biso.

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