perdite rosa in gravidanza

Perdite rosa in gravidanza: a cosa sono dovute e cosa fare

Introduzione

Perdite rosa in gravidanza: se le hai avute e ti stai chiedendo cosa sono, ho preparato questo contenuto per te.


Leggendolo, scoprirai non solo cosa sono, ma anche le cause e cosa fare se si presentano.


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Piccole perdite rosa in gravidanza: cosa sono?

Le perdite ematiche in gravidanza sono un’evenienza motivo di forte preoccupazione tra le mamme in dolce attesa.


Situazione che riguarda il 20 - 30% delle gestanti, a prescindere che siano alla prima gravidanza o ne abbiano già avute altre, le perdite in gravidanza possono avere peculiarità diverse sia per quanto riguarda il colore, sia per quel che concerne la consistenza.


In alcuni casi, come già accennato, quando ci si asciuga si possono notare delle perdite rosa in gravidanza, ossia tracce ematiche mischiate a muco cervicale che, durante la gestazione, tende a essere più liquido.

perdite rosa in gravidanza

Quando mi asciugo ho perdite rosa in gravidanza: a cosa sono dovute?

Quando si notano perdite rosa in gravidanza, è bene essere consapevoli dell’esistenza di diverse possibili cause, che possono variare a seconda del momento della gestazione.


Avere perdite rosa in gravidanza può essere dovuto, per esempio, alla rottura di piccoli capillari dell’utero, la cui vascolarizzazione in gravidanza aumenta in maniera esponenziale, a seguito di rapporti sessuali o di visite con esplorazione vaginale.


Piccola parentesi in merito a queste ultime: in gravidanza devono essere ridotte al minimo ed effettuate, a meno che non ci siano indicazioni specifiche, all’inizio e alla fine, in prossimità del travaglio. 


Si possono presentare anche quando il collo dell’utero comincia a modificarsi in vista dell’inizio del travaglio.


Le perdite rosate in gravidanza si possono palesare pure qualche giorno, circa 5 - 6, prima dell’arrivo previsto del flusso mestruale.


Si tratta delle cosiddette perdite da impianto, frutto dell’embrione, ormai arrivato allo stadio di blastocisti, che si annida nell’endometrio.


A differenza del flusso mestruale, durano molto meno, attorno ai 3 - 4 giorni, e sono accompagnate da sintomi fisici di intensità decisamente inferiore.

Perdite di sangue in gravidanza: quando allarmarsi?

Come abbiamo appena visto, le perdite rosa in gravidanza sono legate a evenienze che non devono destare preoccupazione.


Le situazioni in cui, invece, è opportuno indagare sono quelle in cui si palesano perdite di colore rosso vivo.


Un sanguinamento abbondante di questo colore può essere segnale di un aborto in corso, ma anche di un distacco di placenta in acuto.


In quest’ultimo frangente si può avvertire un dolore sordo e localizzato ed è necessario recarsi tempestivamente in pronto soccorso.


In alcuni casi, il distacco con le peculiarità sopra menzionate può presentarsi pure quando la placenta è bassa. 


Ricordo inoltre che, in travaglio di parto, possono presentarsi perdite affini a quelle del flusso mestruale. 


Nei casi in cui sono associate a contrazioni regolari, significa che tutto sta procedendo fisiologicamente.


E in caso di perdite marroni? Le perdite con questa peculiarità cromatica possono essere causate da diversi fattori a seconda dell’epoca gestazionale.


Nelle prime settimane, possono essere segnale di un mancato accollamento dell’embrione, situazione che si risolve quasi sempre senza criticità.


Anche in questo caso, si può parlare del fattore della placenta bassa. 


Infine, le perdite marroni possono palesarsi in concomitanza con la perdita del tappo mucoso.

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