fumare in gravidanza

Fumare in gravidanza: cosa succede e come smettere

Introduzione

Quanto si può fumare in gravidanza ? In dolce attesa, come sicuramente avrai sentito dire, le sigarette vanno categoricamente eliminate.


Se ti stai chiedendo come mai, magari perché hai visto, nel corso degli anni, qualche mamma in attesa concedersene una ogni tanto, sei nell’articolo giusto!


Nelle prossime righe, infatti, ti spiegherò bene perché non si può fumare in gravidanza e cosa succede se non si smette.


Per ulteriori consigli su una dolce attesa di benessere e consapevolezza, puoi scoprire il videocorso preparto “Nascere e Rinascere Madre”, curato e tenuto dalla Dottoressa Maria Chiara Alvisi, l’ostetrica del team DrSilva.


Se, invece, vuoi già cominciare ora che sei in dolce attesa - tranquilla, non è troppo presto - a informarti su come prevenire coliche e reflusso nel tuo bimbo e su come accompagnarlo nel suo sviluppo motorio, ti aspetto sul mio profilo Instagram @drsilva.com_official

Cosa succede se fumo due sigarette al giorno in gravidanza?

Sono purtroppo ancora tante le mamme che si chiedono se sia possibile fumare in gravidanza “concedendosi” poche sigarette al giorno, massimo una o due.


Non esiste un limite minimo di sigarette concesso durante la gravidanza.


Anche solo un paio di sigarette al dì possono compromettere la salute della mamma e del feto sia sul breve, sia sul lungo termine.


Fumare in gravidanza , come dimostrato da diversi studi, può essere causa di aborto spontaneo.


Per quanto riguarda le conseguenze negative a lungo termine, ricordo che i figli di madri fumatrici hanno un rischio aumentato del 70% di avere a che fare, nel corso della loro vita, con malattie respiratorie.

fumare in gravidanza

Quante Iqos si possono fumare in gravidanza?

Il divieto di fumare in gravidanza vale anche per le sigarette elettroniche, comprese le celebri Iqos.


Non dimentichiamo, infatti, che le ricariche per lo svapo contengono comunque nicotina (dai 6 ai 20 mg al ml). 


Comportano quindi un maggior rischio di aumento di effetti fetotossici (lo ricorda anche la Dottoressa Alvisi in questo video).


Inoltre, come ricordato dagli esperti della Fondazione Veronesi, l’utilizzo della sigaretta elettronica in gravidanza è collegato a una maggior probabilità di ricadere, dopo il parto, nella dipendenza dalla sigaretta “tradizionale”. 

Cosa succede se non riesco a smettere di fumare in gravidanza?

Smettere di fumare in gravidanza è prioritario.


Non riuscire a farlo e proseguire con quella che è una delle abitudini più pericolose per la salute vuol dire esporre il feto a un alto rischio di basso peso alla nascita.


Esiste una relazione causa effetto scientificamente comprovata fra tabagismo materno e neonato di basso peso.


Ciò accade perché vi è una penetrazione di monossido di carbonio nei polmoni, con conseguente sottrazione di ossigeno al feto e compromissione della sua fisiologica crescita intrauterina.


La nicotina, inoltre, causa vasospasmo, ossia un restringimento delle arterie e un ovvio impatto sul flusso sanguigno al feto, che si riduce.

Fumo in gravidanza e SIDS: cosa dice la scienza?

Un altro motivo per cui è importante smettere di fumare in gravidanza riguarda la prevenzione della SIDS.


Come evidenziano gli esperti dei CDC statunitensi, i figli di madri fumatrici in gravidanza, così come i neonati esposti al fumo passivo e al fumo di seconda mano, hanno maggiori probabilità di morire a causa della suddetta sindrome.


Nel caso dei neonati venuti al mondo da madri che hanno continuato a fumare in gravidanza, il fattore di rischio è la debolezza dei polmoni.


Nel videocorso della pediatra, Dottoressa Pilar Nannini, accessibile in fondo al paragrafo, puoi scoprire altri consigli per prevenire la sindrome della morte in culla attraverso accorgimenti semplici ma a dir poco preziosi.

Cosa succede se ho fumato e non sapevo di essere incinta?

Su 10 milioni circa di fumatori over 14 in Italia, il 15,3% sono soggetti di sesso femminile (fonte: ISTAT, 2021). 


Non c’è quindi motivo di sorprendersi nel venire a conoscenza di donne che scelgono di fumare in gravidanza.


Per fortuna, molte di loro, non appena vedono il test positivo, dicono addio alla sigaretta.


Dal momento che può passare del tempo dall’annidamento al momento in cui si scopre di essere in dolce attesa, è naturale chiedersi cosa accade se si fuma in gravidanza non sapendo di essere incinta.


A fornire una risposta a questa domanda ci ha pensato questo studio, una meta analisi nello specifico, pubblicato nel 2020 e condotto da un team olandese.


Analizzando i dati di oltre 229 mila neonati venuti al mondo a seguito di gravidanze singole, è stato scoperto che, nei figli delle madri che avevano fumato solo nei primi tre mesi di gravidanza, era maggiore il rischio di sovrappeso alla nascita.


Le donne che avevano continuato a fumare in gravidanza nel corso degli altri due trimestri, invece, hanno visto il loro profilo associato a un rischio più alto di parto prima del termine e di neonato con basso peso alla nascita.

fumare in gravidanza

Come smettere di fumare in gravidanza?

Premettendo il fatto che smettere di fumare è cruciale già prima di cercare un bimbo e può aumentare le chance di rimanere incinta , rammento che riuscirci in gravidanza è possibile, basta conoscere alcuni trucchi.


Può essere molto utile, per esempio, ripetersi che il desiderio forte di sigaretta dura pochi minuti e passa.


Un altro espediente valido da considerare quando ci si chiede come smettere di fumare in gravidanza è il focus su quello che si risparmia - diverse migliaia di euro in un anno - senza dimenticare l ’aiuto dello psicologo.


Se si fumava prima della gravidanza e si sa già che si incontreranno difficoltà nel dire addio alle sigarette ora che è arrivato il test positivo, non bisogna demordere.


Affidarsi a un professionista che aiuti a mantenere la costanza nelle decisioni e a indagare sulle cause di possibili ricadute, comprendendo e sradicando il meccanismo disfunzionale, fa la differenza.


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