dolori addominali in gravidanza

Dolori mestruali in gravidanza: quando iniziano, cause, quanto durano

Introduzione

Dolori mestruali in gravidanza: possono presentarsi? E se sì, quando iniziano e quanto durano?


Se sai di essere incinta e credi di averli sperimentati, senza dubbio ti starai ponendo queste domande. 


Fantastico, perché nelle prossime righe troverai tutte le risposte. Potrai anche, se vorrai, scegliere di rendere più sereno, facile e consapevole il viaggio meraviglioso della dolce attesa con il videocorso preparto “Nascere e Rinascere Madre”, pensato e curato dalla Dottoressa Maria Chiara Alvisi, ostetrica.


Se stai già pensando - spoiler: fai benissimo a cominciare già dalla gravidanza - a come accompagnare il tuo piccolo nel suo sviluppo motorio - ti aspetto sul profilo Instagram @drsilva.com_official.





Quando si è incinta si possono avere dolori mestruali?

Quando una donna vede il test positivo, immagina non avere più a che fare, per nove mesi e qualche settimana, con i dolori mestruali.


La realtà, però, è molto diversa. Come ricordato in questo video dalla Dottoressa Alvisi, si può parlare, nelle prime settimane, di sintomi simili ai dolori mestruali in gravidanza.


Alcuni segnali dell’inizio della gestazione, come per esempio l’insorgenza di piccoli dolori nella regione ovarica, possono essere confusi con i sintomi che precedono l’arrivo del flusso mestruale.


In questo caso, però, il dolore è più marcato e caratterizzato da un carattere continuativo. 


Tutto dura circa 3 giorni, per poi iniziare a scemare.


Quando c’è una gravidanza in fase di esordio, i crampi localizzati al basso ventre hanno un’intensità e una durata inferiore.


Da cosa sono causati? Dalla maggiore attività dell'utero, caratterizzato, esattamente come gli altri organi genitali e la pelvi, da un'irrorazione ematica più consistente.

dolori mestruali in gravidanza

Quando iniziano i dolori al basso ventre in gravidanza?

dolori mestruali in gravidanza localizzati al basso ventre possono presentarsi, come abbiamo appena visto, a inizio gestazione, ma non solo.


Attorno alle 30 - 33 settimane, la mamma in attesa può avvertire uno stiramento al basso addome e sopra le fosse inguinali, sia a destra, sia a sinistra. 


Si tratta dei segnali che il corpo manda nel corso di quella che è una delle trasformazioni più affascinanti che si palesano nel corso della dolce attesa: la formazione del segmento uterino inferiore, fondamentale per ospitare al meglio il cucciolo in crescita.


Nell’epoca gestazionale sopra menzionata, le fibre muscolari dell’utero si allungano talmente tanto da portare alla formazione, a partire dall’istmo uterino, di una nuova area che si estende sopra l’orifizio interno della cervice arrivando fino al corpo del collo dell’utero materno.

Come alleviare i dolori al basso ventre del terzo trimestre

Per affrontare i comprensibili fastidi di questo periodo, è importante porsi in forte ascolto del proprio corpo e provare alcune posizioni.


Una delle più efficaci è quella genupettorale - le ginocchia sono a terra, il corpo è incurvato in avanti e ci si appoggia sui gomiti - che permette di scaricare la colonna e l’addome, riducendo la compressione a livello del bacino.

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Torniamo un attimo con il focus sui dolori mestruali in gravidanza che si presentano a inizio gestazione in concomitanza con l’impianto dell’embrione.


Possono cominciare a palesarsi pochi giorni prima dell’arrivo previsto del flusso ed essere associati a perditequi trovi i consigli per distinguerli dal flusso mestruale vero e proprio - che, in generale, vanno avanti per 3 - 4 giorni.


I dolori mestruali in anticipo possono far pensare a una donna di essere incinta, ma la conferma finale deve arrivare dal test.

dolori mestruali in gravidanza

Quali sono i dolori di cui preoccuparsi in gravidanza?

Avvertire dolori mestruali in gravidanza - o una sintomatologia affine - come abbiamo visto non deve essere motivo di preoccupazione.


Quali sono, invece, le situazioni davanti alle quali è opportuno allarmarsi? Quando il dolore è associato a sanguinamento abbondante e rosso vivo, evenienze che possono essere sintomo di un aborto o, a inizio gestazione, di una gravidanza extra uterina.


Bisogna preoccuparsi anche in caso di insorgenza di dolore di intensità grave localizzato su un singolo lato, possibile segnale di distacco di placenta.

 

Se il dolore nella regione bassa dell’addome è severo, localizzato su un solo lato e tendente a irradiarsi posteriormente e/o lateralmente, probabilmente si ha a che fare con un quadro di torsione ovarica.


Questa grave emergenza ostetrica può essere dovuta, nel primo trimestre, alla presenza di cisti funzionali.

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