Come organizzare il fasciatoio per il neonato in arrivo: guida pratica
Introduzione
Sono innumerevoli le domande che affollano la mente delle coppie che vivono l’emozione della gravidanza.
Tra gli interrogativi più diffusi, spiccano indubbiamente quelli su come organizzare il fasciatoio per il neonato in arrivo.
In questo articolo, corredato da un indice per consentirti di approfondire le sfaccettature che più ti interessano con un semplice click sui titoli dei paragrafi, potrai trovare le risposte.
Per ulteriori consigli professionali che cambiano la vita nel viaggio della dolce attesa, ti invito a scoprire il videocorso preparto curato dalla Dottoressa Maria Chiara Alvisi, l’ostetrica del team DrSilva (lo trovi cliccando sul pulsante subito alla fine del paragrafo).
Ti aspetto invece su Instagram sul profilo @drsilva.com_official per aggiornamenti quotidiani dedicati al benessere e allo sviluppo del tuo bimbo nei primi - importantissimi - 1000 giorni.
Dove posizionare il fasciatoio
Quando ci si chiede come organizzare il fasciatoio, l’aspetto che va considerato a monte è il suo posizionamento.
In questo video, la Dottoressa Alvisi raccomanda di collocarlo in bagno o non troppo lontano da esso.
A ogni cambio pannolino, il piccolo deve essere infatti sciacquato sotto l’acqua. Se il fasciatoio si trova in bagno o in un ambiente limitrofo, si evita che il cucciolo prenda freddo nel passaggio dal luogo del cambio al rubinetto.
Alcune mamme trovano comodo il lavandino della cucina.
No problem! Tutto dipende da come sono organizzati gli spazi in casa.
Quello che conta è che il fasciatoio sia posizionato vicino a un getto d’acqua.
Altra accortezza: se possibile, è bene non allestire l’angolo fasciatoio in prossimità di mensole. Il piccolo, muovendosi, potrebbe colpirle e farsi male.
Organizzare un fasciatoio: la scelta dei materiali e l'altezza
Domandarsi come organizzare il fasciatoio vuol dire essere consapevoli del fatto che - la Dottoressa Alvisi lo ricorda nel video sopra linkato - all’occorrenza il fasciatoio portatile che si usa quando si è in giro può essere utilizzato pure per la postazione fissa in casa.
L’importante è che questo “materassino” sia di un materiale morbido ma non così tanto da sprofondare - sul fasciatoio il cucciolo farà molti dei suoi primi movimenti e tentativi di rotolamento - e lavabile.
Sopra il fasciatoio portatile, così da ottimizzare ulteriormente il comfort, si può stendere una copertina in pile, ma anche una salvietta da usare poi per l’asciugatura.
Se possibile, è il caso di focalizzarsi verso materiali che, dopo essere stati lavati, si asciughino in fretta.
Per quanto riguarda l’altezza giusta, un riferimento molto comodo è quella media del piano del tavolo.
Essenziale è che sia tutto lontano da fonti di luce forti.
Soprattutto quando è molto piccolo, il cucciolo può spaventarsi.
Fasciatoio: cosa avere a portata di mano
A prescindere che abbia o meno i cassetti - nel secondo caso, ci si può destreggiare con comodi contenitori in materiali come la plastica o il vimini - quando ci si documenta su come organizzare il fasciatoio è bene soffermarsi su cosa avere a portata di mano.
Facendo attenzione a questo aspetto, non si ha l’esigenza di spostarsi lasciando il piccolo incustodito (non va mai fatto, neppure per un istante e per uno spostamento ridotto).
Ecco gli essenziali per il cambio da tenere sempre vicino:
- Un asciugamano;
- un buon numero di salviette;
- scorta di pannolini (se si scelgono quelli usa e getta, è meglio inserirne un po’ in una cesta ad hoc piuttosto che trovarsi a dover far fatica nell’estrarli dal pacco uno per uno);
- qualche body e delle tutine;
- crema lenitiva e prodotti affini.
Come già accennato, in mancanza di un fasciatoio con cassetti si possono acquistare dei comodi organizer, anche molto belli esteticamente.
Alcuni di essi si possono pure appendere al muro e sono ideali, per esempio, per riporre i pannolini.
Il fasciatoio come spazio per il tummy time
Fino ad ora, abbiamo parlato di come organizzare il fasciatoio nell’ottica del cambio del pannolino e della sua esecuzione in sicurezza.
C’è molto di più! Non bisogna dimenticare che si parla di uno spazio fondamentale per le scoperte sensoriali e per la crescita.
A tal proposito, consiglio di tenere vicine, ideali per i primissimi mesi, delle carte in bianco e nero o con colori a forte contrasto da utilizzare per stimolare il cucciolo durante il tummy time.
Per evitare che sprofondi con le braccine mentre si concentra su questa tappa dello sviluppo motorio è importante, aspetto sottolineato all’inizio dell’articolo, che il fasciatoio sia morbido ma non troppo.
Come mostro chiaramente a 5:09 nel video qui sotto, per la stimolazione si possono usare pure dei sonagli, ma anche abbassarsi alla sua altezza interagendo con le espressioni facciali.
Il fasciatoio è solo uno dei contesti dove il cucciolo può fare tummy time.
Come ricordo ai genitori dei miei piccoli pazienti - e come consiglio anche in questo articolo - è opportuno acquistare fin da subito un tappetone di qualità.