Pannolini lavabili: vantaggi e benefici di questa scelta
Sempre più genitori si stanno avvicinando al mondo dei pannolini lavabili, ma purtroppo ci sono ancora tantissimi falsi miti attorno a questa tematica.
In questo articolo voglio sfatare tutte queste false credenze e svelarti i veri benefici dell’uso dei pannolini lavabili.
Prima di iniziare, ti lascio alcune info utili:
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Quanto sono cambiati i pannolini lavabili dal passato?
“Ho intenzione di usare i pannolini lavabili”.
A questa affermazione diverse mamme hanno potuto veder sbiancare le proprie nonne o mamme. Se non mi credete, provate a metterle alla prova!
Questo perché negli anni ’80 l’ingresso dei pannolini usa e getta ha segnato una svolta e risulta impensabile, per chi ha vissuto quel cambiamento, tornare indietro. Però, quando parliamo di pannolini lavabili oggi, siamo lontani anni luce da quelli che usavano le mamme un tempo.
I pannolini usati dalle nostre nonne
I pannolini delle nostre nonne erano degli stracci con cui si avvolgeva il bambino. Si formavano più e più strati per renderlo il più assorbente possibile, lo si fissava con le spille e si metteva un pantaloncino in lana sopra.
Certo, può sembrare già questo complicato, ma il lavaggio era il momento più critico.
Infatti, negli anni dei pannolini lavabili “antichi” non c’era la lavatrice; dunque, si lavavano a mano con acqua calda (per chi era fortunato) o al fiume (per la maggior parte). Il risultato erano pannolini che spesso non era igienizzati e odoravano.
D’inverno tutto era molto più complicato, compresa l’asciugatura che avveniva in casa.
Certamente se fosse così anche al giorno d’oggi, sarebbe una pazzia prendere questa scelta. Fortunatamente, non è così.
I pannolini di oggi
Oggi usare i pannolini lavabili è tutt’altra storia. Infatti, grazie alla lavatrice è sufficiente organizzarsi per i lavaggi, ma nulla di più.
L’asciugatura, per la maggior parte degli inserti, può avvenire in asciugatrice e le cover hanno tempi di asciugatura molto brevi.
Inoltre, i materiali con cui sono realizzati, come vedremo nei prossimi capitoli, assicurano un ingombro decisamente inferiore rispetto a quelli di un tempo.
Tipologie di pannolini lavabili
Di pannolini lavabili ci sono davvero tantissime marche, ma le tipologie sono 4. In base alle esigenze dei genitori è possibile scegliere quello più comodo. Vediamoli nel dettaglio.
All in one
Possiamo definire questi come i “pannolini pronti all’uso”. Infatti, la parte assorbente è cucita insieme alla parte impermeabile esterna o attaccabile attraverso dei bottoncini. Sono ottimi per chi ha come esigenza la praticità, ma non possono essere messi in asciugatrice. Due marche di questa tipologia sono i Bambino Mio Miosolo e i Grovia.
Prefold
I prefold è un tessuto “pre-piegato”, ovvero costituito da strati già cuciti insieme in modo da piegarli lungo le cuciture in modo molto semplice. La parte centrale solitamente contiene il doppio degli stati rispetto alle fasce laterali, per avere più assorbenza. Essendo questo solo il tessuto è necessario porvi sopra una cover impermeabile in PUL o in lana.
Quali sono i vantaggi di questo?
- Costano circa la metà delle altre tipologie;
- Possono essere asciugati in asciugatrice o sopra fonti di calore;
- Si adattano perfettamente al bambino non rischiando un girocoscia troppo largo che porterebbe a perdite;
- Durano all’infinito e allo spannolinamento possono essere usati come stracci per la casa.
I pocket sono solitamente quelli più scelti dai genitori perché uniscono la praticità degli all in one, ma anche la possibilità di asciugarli velocemente. Infatti, riuscendo a separare gli inserti assorbenti dalla cover è possibile metterli in asciugatrice.
Inoltre, è possibile “farcirli” con più inserti o con materiali differenti per aumentare l’assorbenza del pannolino.
Una delle marche più conosciute è Charlie Banana.
Ciripà
Questo è l’antenato di quelli delle nostre nonne. È un pannolino ripiegabile realizzato totalmente in tessuto. È il migliore per i bambini che hanno la pelle molto delicata. Si possono inserire ulteriori strati assorbenti ed è necessario mettere una cover in PUL o in lana sopra.
Materiali utilizzati
Come abbiamo visto, alcuni pannolini possono essere “farciti” con strati di diverso materiale per aumentare l’assorbenza.
Prima di vedere i vari materiali interni, parliamo di quelli esterni. Le cover impermeabili sono realizzate in PUL, poliuretano laminato, un materiale molto traspirante.
Lo strato a contatto con la pelle del bambino può essere realizzato con tessuti naturali (cotone) o tessuti sintetici (microfibra).
Tra i materiali delle cover c’è anche la lana. Sicuramente più traspirante, ma molto meno pratica.
Gli strati assorbenti, invece, possono essere realizzati in diversi materiali.
Cotone
Il cotone è universalmente noto come la fibra più diffusa nel settore tessile, impiegato su vasta scala nella produzione di abbigliamento in tutto il mondo. Anche nell'ambito dei pannolini lavabili, il cotone costituisce una componente essenziale sia nei pannolini AIO (All-In-One) che nei pocket. Molte aziende stanno adottando il cotone organico nella produzione di pannolini lavabili, accessori e anche fasce portabebè, contribuendo così a ridurre l'impatto ambientale dell'industria tessile.
Canapa
Tra i materiali più assorbenti in assoluto, la canapa spicca per le sue eccezionali capacità. A parità di spessore, la canapa può assorbire fino a 2.5 volte più liquido rispetto alla microfibra. Tuttavia, questa elevata capacità di immagazzinare liquidi va di pari passo con una maggiore lentezza nell'assorbimento e tempi di asciugatura più lunghi. Di conseguenza, spesso la canapa viene associata a un inserto in microfibra, il quale assorbe più velocemente l'umidità e la trasferisce poi alla canapa, posizionata di solito nella parte inferiore del pannolino, verso l'esterno. Oltre alle sue proprietà di assorbimento, la canapa offre anche vantaggi antibatterici. Spesso combinata con altre fibre come il cotone per aumentarne la morbidezza, la canapa è preferita al bamboo per la sua naturalità, le proprietà antibatteriche e la maggiore capacità di assorbimento, nonostante il suo costo più elevato.
Bamboo
Pur derivando da una materia prima naturale, il bamboo è considerato un tessuto sintetico a tutti gli effetti. Il processo di trasformazione dalla canna di bamboo, rigida e dura, al morbido tessuto utilizzato in molti pannolini lavabili, richiede l'impiego di sostanze chimiche altamente inquinanti che lasciano residui nelle fibre del tessuto, i quali possono entrare in contatto con la pelle del bambino. Ecco perché molte aziende hanno escluso questo tessuto per i pannolini lavabili.
Microfibra
La microfibra rappresenta il tessuto primario utilizzato nella produzione della maggior parte degli inserti assorbenti per i pannolini pocket. Grazie alla sua capacità di trattenere consistenti quantità di liquido e di assorbirlo rapidamente, mantiene la pelle del bambino asciutta e offre tempi di asciugatura molto rapidi. Tuttavia, data la sua alta assorbenza, non è consigliabile metterlo direttamente a contatto con la pelle del neonato, poiché potrebbe causare eccessiva secchezza, rossore e irritazioni. Per questo motivo, si consiglia spesso di utilizzare la microfibra in combinazione con tessuti naturali
Quale materiale scegliere?
Per capire quale materiale scegliere ti riporto una grafica realizzata da Ecobaby per comprendere le differenze.
Perché scegliere i pannolini lavabili: i vantaggi
Ora che abbiamo visto le varie tipologie ti voglio spiegare perché scegliere di usare i pannolini lavabili è una scelta consapevole e sostenibile.
Un risparmio non indifferente
Senza ombra di dubbio scegliere i pannolini lavabili è anche una scelta economica perché permette di risparmiare.
Facciamo due calcoli!
I pannolini usa e getta più comuni hanno un costo di circa 24 centesimi che moltiplicato per 5500 pannolini (numero di pannolini dai 0 ai 2 anni) risulta 1300€.
Se ti sembrano tantissimi 5500 pannolini, ti assicuro che purtroppo è così perché un bambino nei primi mesi usa circa 10 pannolini al giorno per dopo arrivare a 5 intorno all’anno e mezzo.
Di pannolini lavabili, invece, te ne possono bastare 20 per ottimizzare al massimo i lavaggi. Considerano un costo medio di 20€, a pannolino lavabile, si arriva a 400€.
Certo, ovviamente dirai “e le lavatrici?”
Un ciclo costa in media 0,70€, considerando 3 lavatrici a settimana per un anno arriviamo sotto i 100€ di spesa annua. Dunque, 250€ dai 0 ai 2 anni del piccolo.
Il risultato è 1300€ dei pannolini usa e getta contro 650€ di quelli lavabili; un risparmio del 50%!
Un aiuto all’ambiente
C’è stato il periodo di siccità nel quale erano insorte nei social delle proteste per chi usava i pannolini lavabili in quanto accusati di consumare troppa acqua.
Questo perché purtroppo c’è poca informazione sulla produzione di pannolini usa e getta. La produzione di un pannolino usa e getta richiede 34 litri di acqua. Un ciclo di una lavatrice ne consuma in media 45 litri.
Tornando ai numeri del capitolo precedente, per un bambino dai 0 ai 2 anni sono impiegati 187 mila litri di acqua per i pannolini usa e getta. Per il lavaggio dei pannolini lavabili, invece, il risultato è 14 mila litri considerando 3 lavatrici a settimana per 2 anni.
Ma non è tutto: un pannolino usa e getta richiede fino a 500 anni per lo smaltimento. Dunque, nell’ambiente sono ancora presenti quelli utilizzati negli anni ’80!
La salute del tuo bambino
Infine, ma non meno importante, è l’aspetto della salute del tuo bambino. I pannolini lavabili assicurano che a contatto con la pelle del piccolo vadano solo tessuti naturali; nulla di chimico.
I pannolini usa e getta, invece, sono caratterizzati spesso da profumazioni chimiche, coloranti e in alcune marche anche piccole quantità di diossina, considerata cancerogena. I produttori assicurano che la quantità è talmente irrisoria da non esservi alcun rischio, ma questi pannolini sono ancora recenti per affermare che non ci siano ripercussioni nel lungo periodo.
Come si lavano i pannolini lavabili?
Lavaggi preliminari: lo stripping
Lo stripping, il primo ciclo di tre lavaggi, rimuove dai pannolini e dagli inserti i residui delle lavorazioni industriali e aiuta gli inserti a raggiungere la massima assorbenza. Gli assorbenti nuovi, infatti, richiedono diversi lavaggi prima di raggiungere il loro potenziale assorbente completo, e lo stripping accelera questo processo.
Consiste nel mettere in lavatrice pannolini e inserti con poco detersivo ecologico o specifico per pannolini lavabili e avviare un ciclo di lavaggio a 60°C. Senza asciugare i pannolini e gli inserti tra un'operazione e l'altra, esegui altri due lavaggi completi a 60°C, ma senza detersivo.
Lavaggio abituale
Se il bambino ha fatto la pipì ti basterà separare gli inserti dalla cover e riporre il tutto nella wet bag.
Se il bambino ha fatto la cacca basterà rimuovere le feci più grosse e sciacquare il pannolino sotto acqua corrente fredda. Poi separare gli inserti dal pannolino e mettere tutto nella wet bag o in un bidone con coperchio.
I pannolini devono essere lavati al massimo ogni due giorni in questo modo:
risciacquo preliminare direttamente in lavatrice per eliminare la maggior parte della pipì.
Lavaggio a 60°C con programma cotone, centrifuga a max 1000 giri e la giusta quantità di detersivo ecologico o per pannolini in polvere. Poiché i pannolini richiedono molta acqua per essere lavati adeguatamente non usare il programma eco perché non è sufficiente.
puoi aggiungere qualche goccia di tea tree oil per una profumazione aggiuntiva e un effetto antibatterico naturale.
Ricorda che i cattivi odori di solito sono causati da risciacqui insufficienti o un dosaggio errato del detersivo.
Asciugatura
Il consiglio è quello di stendere i pannolini al sole quando possibile, poiché il sole ha un potere smacchiante naturale e sbianca gli inserti e i pannolini. In alternativa si può anche utilizzare l'asciugatrice con il programma "sintetici" o delicati per gli inserti.
Invece, per le cover è sempre meglio non utilizzare l’asciugatrice per evitare di compromettere gli elastici. Tieni presente che la cover esterna dei pocket, composta da PUL e micro-pile, asciuga rapidamente.
Pannolini lavabili: i falsi miti da sfatare
Sui pannolini lavabili ci sono ancora tanti falsi miti da sfatare. Qui ti riporto quelli più comuni.
I pannolini lavabili richiedono tanto tempo
I pannolini lavabili si lavano in lavatrice. Non c’è bisogno di ammollo o di farli bollire. La cosa più “difficile” è entrare in una routine, ma una volta preso il ritmo il tempo per cambiare un pannolino lavabile sarà lo stesso di cambiarne uno usa e getta, soprattutto se hai individuato il modello più adatto a te.
I pannolini lavabili hanno perdite
Tanti genitori decidono di non usare più i lavabili perché notano perdite di pipì. Ma perché avvengono? Ci possono essere diversi motivi:
pannolino non regolato della misura del neonato: è importante scegliere la taglia giusta
il pannolino non viene cambiato ogni 3-4 ore
il neonato fa tanta pipì e bisogna valutare inserti più assorbenti
il body stringe sul cavallo
Causano gambe larghe e rallentano il camminamento autonomo
Molti pediatri sostengono che il supporto extra del tessuto fornisca migliori condizioni per lo sviluppo dell’anca, così come l’ammortizzazione della colonna vertebrale mentre il bambino impara a camminare. Dunque, assolutamente non impediscono o rallentano il raggiungimento della tappa della camminata autonoma.
L’umidità crea dermatite da pannolino
La causa principale della dermatite da pannolino non è l’umidità, ma l’extra assorbenza dei pannolini usa e getta. Infatti, questi non intrappolano solo la pipì, ma anche la naturale idratazione della pelle del neonato.
Come iniziare: video corso pannolini lavabili
Online ormai puoi trovare davvero tantissime risorse per iniziare a conoscere il mondo dei pannolini lavabili.
Inoltre, puoi confrontarti anche con altri genitori nei gruppi Facebook.
Non sai da dove partire e quali scegliere?
Nel video corso “Pannolini Lavabili” a cura di Giada Roncoroni . Il programma affronta le seguenti tematiche:
- Introduzione e 3 valide ragioni per scegliere i pannolini lavabili;
- Tipologie di pannolini lavabili;
- Stoccaggio, lavaggio, asciugatura;
- Veline cattura feci lavabili e usa & getta;
- Materiali degli inserti dei pannolini lavabili;
- Problematiche più comuni: fuoriuscite, irritazioni, e cattivi odori;
- Dove acquistare i pannolini lavabili, come valutare l’usato;
- Come mettere correttamente un pannolino lavabile al tuo bambino;
- Piegatura newborn per mussole;
- Piegatura twist per prefold;
- Come mettere correttamente un ciripà;
- Come mettere correttamente un preflat.
Sei pronto/a a rivoluzionare il tuo concetto di pannolino? ti aspetto nella mia libreria di video corsi!