collane ambra dentizione

Collane Ambra dentizione: funzionano davvero o sono pericolose?

Nel periodo della dentizione i bambini possono avere episodi di febbre, di diarrea e manifestare fastidio e dolore. I genitori si ritrovano impotenti e cercano tutte le soluzioni possibili per alleviare il dolore al loro piccolo. Uno dei metodi più diffusi, ma più discussi è proprio l’utilizzo delle collane di ambra per la dentizione. Funzionano davvero o rappresentano solo un pericolo per il piccolo? Scoprilo in questo articolo.

Collane ambra dentizione: cosa sono e a cosa servono?

Le collane d'ambra per la dentizione sono gioielli fatti con piccoli pezzi di ambra naturale, una resina fossile che si trova spesso nella regione baltica. Questi gioielli sono progettati per essere indossati dai bambini come rimedio naturale per alleviare il disagio associato allo spuntare dei primi dentini perché si crede che il calore corporeo del bambino faccia rilasciare all'ambra una sostanza chiamata acido succinico, che avrebbe proprietà antinfiammatorie e analgesiche.

dentizione neonato

Falsi miti

Purtroppo, sull’argomento delle collane d’ambra ci sono diversi falsi miti.

Primo fra tutti, le collane d’ambra per la dentizione che sono in commercio non sono mai realizzate con ambra pura. L’ambra è una resina molto costosa; dunque, una collanina dovrebbe costare intorno ai 200/300€ se realizzata in pura ambra baltica.


Il secondo falso mito è quello relativo all’acido succinico, lo “spirito dell’ambra”. Oltre a non esserci alcuna evidenza scientifica che ne comprovi le proprietà antiinfiammatorie e analgesiche, questo acido si riesce a sprigionare solo a temperature elevate. Dunque, come lo conferma anche un recente studio, il calore del corpo umano non è in grado di far rilasciare all’ambra questa sostanza.

igiene orale del neonato

Rischi legati alle collane d’ambra per i dentini

Come abbiamo visto, non c’è alcuna prova scientifica a confermare le proprietà benefiche delle collane d’ambra per la dentizione. Però, ad essere certi sono i rischi legati all’uso di una collana d’ambra per dentizione nei bambini di età inferiore ai 4 anni: quello di soffocamento e quello di ingestione delle perle d’ambra.

Soffocamento

I commercianti confermano che le collane hanno una chiusura di sicurezza con un punto di cedimento. Tuttavia, un test condotto da ricercatori canadesi e pubblicato nella rivista Pediatric Child Health afferma che 10 collane su 15 non si sono aperte applicando una forza media per occludere le vie aeree di un bambino.


Proprio per il fatto che le collane d’ambra sono altamente rischiose per il soffocamento del bambino, sono sconsigliate dalla American Academy of Pediatrics in America e dal dipartimento federale della sanità pubblica in Canada. Inoltre, in Svizzera e in Francia non possono più essere vendute nelle farmacie.

Ingestione

Il secondo rischio legato alle collane d’ambra per i dentini è il rischio che il bambino mangi le pietre in caso la collana si rompa. Infatti, il periodo dei primi dentini coincide anche con il periodo orale del piccolo che sperimenta e scopre tutto quello che trova attraverso la bocca.


I commercianti riferiscono che le pietre sono bloccate una a una sul filo; quindi, in caso di rottura non possono sfilarsi e in caso ne cadrebbe solo una. Una sola perla, però, potrebbe essere sufficiente a soffocare il piccolo.


Riconoscere i segni di soffocamento e saper intervenire rapidamente con le manovre di disostruzione può salvare la vita del tuo bimbo e quella di altri bambini in difficoltà. Nel corso altamente pratico “Manovre di Disostruzione Pediatrica, Manovre di Rianimazione cardiopolmonare e Tagli Sicuri” la dott.ssa Pillar Nannini potrai scoprire come intervenire in modo immediato ed efficace in caso di soffocamento.

Cosa usare per la dentizione: alternative alla collana d’ambra

Quindi, cosa è possibile fare per aiutare il proprio piccolo ad affrontare questa fase assolutamente fisiologica?


Il bambino può trovare del sollievo ponendo a contatto con le gengive qualcosa di fresco. È possibile usare i massaggiagengive contenenti un liquido refrigerante, ma spesso risultano troppo duri per i bimbi più piccoli. Infatti, è meglio proporre ai neonati una mussola bagnata e posta in frigorifero essendo più morbida per le gengive gonfie. Oppure, sono disponibili dei gel da porre sulle gengive che danno un senso di freschezza, donando conforto.


Se il bambino mangia è consigliabile dargli cibi freschi come frutta congelata o ghiaccioli realizzati con estratti di frutta. Per evitare di far assumere zuccheri al bambino, è sconsigliabile dargli gelati.


Certamente, questi sono metodi che aiutano solo temporaneamente il bambino. Purtroppo, il fastidio passerà solo dopo che i primi dentini avranno lacerato la gengiva e saranno spuntanti.


La dentizione ricorda ai genitori che il loro bambino sta crescendo, ma anche di quanto sia importante una corretta igiene orale. Nel videocorso “Igiene Dentale in Gravidanza e nel Neonato” a cura della Dott.ssa Sara Citterio, Igienista dentale, potrai scoprire le migliori tecniche per una corretta igiene orale fin dalla nascita e prenderti cura dei suoi dentini fin da subito.

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