primi denti del neonato

Denti del neonato: sintomi della dentizione e rimedi

I primi dentini del neonato rappresentano un periodo di crescita e cambiamento nel bambino, ma anche un momento di fastidio e dolore.


In questo articolo ti spiegherò come saper riconoscere i sintomi più comuni della fase di dentizione, alcuni rimedi per alleviare il fastidio e i consigli per una corretta igiene orale.


Prima di iniziare, ti lascio alcune info utili:

  1. Se desideri fissare una visita in studio con me, mi trovi qui.
  2. Puoi trovarmi anche su Instagram col profilo @drsilva.com_official
  3. Nella sezione videocorsi  trovi come favorire lo sviluppo psicomotorio del neonato .

I primi dentini del neonato: introduzione

I primi dentini sono comunemente chiamati denti da latte, ma in termini medici sono i denti decidui. Entro i 30 mesi, solitamente, il bambino ha messo su tutti e 20 i denti decidui che cadranno per lasciare posto ai 32 denti permanenti.


I denti da latte si differenziano da quest’ultimi non solo per il fatto che sono temporanei, ma anche per il loro aspetto. Infatti, sono più porosi, bianchi e piccoli.


Un aspetto da tenere a mente è che il fastidio della dentizione non compare solo quando i denti stanno per tagliare la gengiva, ma possono iniziare anche qualche mese prima.

Schema dentizione neonato

schema dentizione
 PeriodoFertile.it (all credits reserved to PeriodoFertile)

La dentizione neonatale è un processo naturale che segna l'emergere dei primi denti del bambino, solitamente chiamati denti da latte o denti decidui. Questo processo può iniziare già a partire dai 3-6 mesi di età, ma solitamente i primi dentini fanno la sua comparsa solitamente intorno ai 5-8 mesi . Come per le tappe di sviluppo motorio, anche per i denti non c’è un’età fissa valida per tutti i bambini. 


Vediamo, però, lo schema generale indicativo:

  • Incisivi centrali inferiori intorno ai 5-7 mesi;
  • Incisivi centrali superiori a 8-12 mesi;
  • Incisivi laterali superiori a 9-13 mesi;
  • Incisivi laterali inferiori a 10-16 mesi;
  • Primi molari, sia inferiori che superiori, a 12-18 mesi;
  • Canini, sia quelli inferiori che quelli superiori, a 16-24 mesi;
  • Secondi molari, sia quelli inferiori che superiori, a 22-33 mesi.

Come tutti i cambiamenti nei bambini, anche i denti rappresentano un periodo affascinante, ma anche da affrontare per i piccoli e i suoi genitori. Infatti, spesso la comparsa di questi è associata a irritabilità, pianto e difficoltà nel sonno per il neonato. Nel prossimi capitoli vedremo come riconoscere se si è di fronte a questa fase e come intervenire.

Quando preoccuparsi se non spuntano i primi denti del neonato?

Prima di preoccuparsi, è importante considerare alcuni fattori che possono influenzare la tempistica della dentizione neonatale:


  • Storia familiare: se i genitori o i fratelli del bambino hanno avuto una dentizione tardiva, è possibile che anche il bambino segua lo stesso schema.

  • Sviluppo generale: se il bambino sta crescendo e sviluppandosi normalmente sotto tutti gli altri aspetti, un ritardo nella dentizione potrebbe non essere motivo di preoccupazione immediata.

  • Sintomi di dentizione: anche se i denti non sono visibili, il bambino potrebbe mostrare segni di dentizione come gengive gonfie, aumento della salivazione, e desiderio di mordere oggetti.



Se il bambino non ha alcun dente visibile entro i 18 mesi, è opportuno fare una valutazione per escludere eventuali problemi.

Come posso capire se stanno spuntando i denti del neonato?

osservazione primi dentini

Il bambino è fastidioso e fa più fatica a dormire. Una frase che tutti i genitori hanno sentito o hanno detto almeno una volta, ne sono sicuro.


Avvenendo intorno al quarto mese potrebbe trattarsi di regressione del sonno, ma anche i dentini potrebbero esserne la causa.


Prima di andare a vedere i sintomi più comuni dell’eruzione dei denti nel neonato, vediamo come è possibile individuare se stanno spuntando i denti attraverso due metodi:

  • Osservazione: guardando in controluce le gengive potresti riuscire a notare le gemme dei dentini che stanno per spuntare e la gengiva risulterà gonfia;
  • Palpazione: quando inizia il processo di eruzione è possibile sentire la gemma dentale sotto la gengiva, dove sta risalendo.

Dolore dentizione: piange per i denti o per altro?

pianto per dentini

Come abbiamo detto, il bambino può piangere più spesso o mostrare un’insolita irritabilità non solo quando i dentini stanno per spuntare, ma anche qualche mese prima.


Ma come posso capire se piange per il fastidio ai denti o per altro?


Il pianto del neonato non è sempre facilissimo da decodificare. Una mamma può essere in grado di capire se è un pianto da fame o un pianto da dolore, ma a volte le emozioni nel bambino possono accavallarsi.


Prima di tutto è necessario controllare se si stanno verificano alcuni dei sintomi che vedremo nel prossimo capitolo. Successivamente, è necessario escludere tutti gli altri fattori che potrebbero causare fastidio al piccolo.

Coliche o primi denti del neonato?

Anche nel caso il bambino soffra di coliche o reflusso gastroesofageo, potrebbe piangere spesso e svegliarsi più volte di notte per il dolore. Dunque, come distinguere queste dal periodo dei primi denti del neonato ?


  • Pianto Inconsolabile: Le coliche sono caratterizzate da episodi di pianto intenso e inconsolabile e solitamente i picchi sono nel tardo pomeriggio e la sera.

  • Posizione del Corpo: Il bambino può mostrare segni di disagio intestinale, come gambe tirate, pugni serrati e volto arrossato.

  • Durata: Le coliche solitamente compaiono nei primi 3 mesi di vita e possono durare fino a 6 mesi.

In questo caso ricorda che sebbene la maggior parte delle volte viene detto ai genitori che le coliche gassose sono normali e fisiologiche, e che passeranno da sole col tempo, non è così!


La verità è ben altra: NON è normale che il tuo bimbo pianga, soffra e stia male perché ha mal di pancia, fatica a fare aria e ha l'addome gonfio.


Le coliche gassose del neonato, così come il reflusso gastroesofageo, sono causate da un quadro irritativo e infiammatorio dell'intestino (vedasi recente studio scientifico riportato più avanti) che si può PREVENIRE (dalla gravidanza o dai primi giorni di vita) e/o CURARE nei primi mesi di vita. Nel videocorso “come curare le coliche gassose e il reflusso gastroesofageo” ti spiego cosa sono, le vere cause per cui si creano e come curarle efficacemente.

Regressione del sonno o dentizione?

Per distinguere tra la regressione del sonno e i sintomi della dentizione, è utile osservare attentamente il comportamento del bambino e considerare i seguenti fattori:

  • Età del bambino: la regressione del sonno si verifica tipicamente intorno a specifiche fasi di sviluppo (4 mesi, 8-10 mesi, 18 mesi). La dentizione può iniziare già a partire dai 3-6 mesi.

  • Sintomi fisici evidenti: la presenza di gengive gonfie, arrossate o l'emergere di un dente suggeriscono che il disagio è probabilmente dovuto alla dentizione.

  • Risposta al conforto: se il bambino si calma temporaneamente mordendo un anello da dentizione freddo, è probabile che sia la dentizione. Invece, se il bambino ha bisogno di più tempo e presenza dei genitori per calmarsi e riaddormentarsi, potrebbe essere regressione del sonno.


Per affrontare i problemi legati al sonno del neonato puoi trovare consigli e risposte nel video corso della consulente del sonno “Sogni d’oro, Notti Tranquille”.

Sintomi dell’eruzione dei primi dentini

Sicuramente, per cercare di capire se il bambino sta mettendo su i primi dentini si può riscontrare se si stanno presentando anche i sintomi più comuni di questo periodo.


NOTA BENE: questi sintomi iniziano spesso precocemente, intorno ai 2-3 mesi di vita, quando i dentini iniziano a muoversi.


Questo non significa che i denti stanno per uscire nei prossimi giorni, ma che iniziano a muoversi dal basso verso l'alto, tagliando le gengive.


Il processo di dentizione è lungo (e spesso anche dolente), quindi ci potrebbero voler parecchi mesi prima di vedere spuntare un dentino.


Ora vediamo i sintomi di dentizione più nel dettaglio.

Salivazione e Mani in Bocca

eruzione primi dentini

Già intorno ai 2-3 mesi di età è possibile notare nel neonato la cosiddetta scialorrea, ovvero un aumento nella salivazione.


Questa potrebbe portare ad irritazioni e arrossamenti nella zona intorno alla bocca e sul viso.


L'aumento di salivazione il portarsi spesso le mani in bocca da parte del neonato, potrebbero essere facilmente sintomi di dentizione.

Cacca acida dentizione

In alcuni bambini, prima dell’eruzione dei dentini, possono verificarsi episodi di diarrea e/o di cacca tendenzialmente acida. Infatti, è possibile notare che la zona intorno al bambino può risultare improvvisamente arrossata.


Però, è bene precisare che il Ministero della Salute riferisce che in mancanza di prove scientifiche non è possibile i sintomi gastrointestinali siano associabili allo spuntare dei dentini.

Diarrea e dentini

Uno dei sintomi spesso associati alla dentizione è la diarrea, anche se questa correlazione è oggetto di dibattito tra gli esperti. Infatti, molti genitori riportano che i loro bambini sperimentano episodi di diarrea durante la fase di dentizione, ma è importante comprendere le reali cause.


La dentizione in sé non causa direttamente la diarrea, ma ci sono diversi fattori collegati a questa fase che potrebbero contribuire all'insorgenza della diarrea:


  • Aumento della salivazione: durante la dentizione, i bambini producono più saliva, che spesso viene ingoiata. Questo aumento di liquidi nello stomaco può alterare la consistenza delle feci.

  • Esplorazione orale: i bambini tendono a mettere in bocca vari oggetti per alleviare il disagio gengivale. Questo comportamento aumenta il rischio di ingerire batteri o virus, che possono causare disturbi gastrointestinali.

  • Cambiamenti nella dieta: intorno all'età in cui spuntano i primi denti, molti bambini iniziano a introdurre nuovi cibi nella loro dieta, il che può influire sulla consistenza delle feci. 

Irritabilità e Dolore

fastidio primi denti

Questo è il sintomo più comune e quello che può mettere a dura prova la pazienza del genitore. Infatti, il neonato può risultare più fastidioso di giorno, ma anche di notte.


I fattori che determinano questo stato sono principalmente 2:

  • Causano una modifica della percezione di sé stesso del bambino, soprattutto in relazione al cibo;
  • Causano vero e proprio fastidio e dolore in bocca.

Questo porta il bambino a mettersi spesso le mani in bocca o cercare oggetti da strofinare sulle gengive.


Inoltre, è possibile notare che il neonato gradisce meno essere posto in posizione prona a fare tummy time e tende a portare le mani alla bocca e abbassare la testa.

Febbre da dentizione

Può succedere che l’eruzione dei denti porti un innalzamento della temperatura corporea del bambino.

Gengive bianche neonato

eruzione primi dentini

Uno dei segnali visibili della dentizione nei neonati è la comparsa di gengive bianche. Infatti, queste nei neonati sono spesso il risultato della pressione dei denti in fase di eruzione che spingono contro la superficie gengivale. Quando i denti da latte sono pronti a spuntare, possono causare un cambiamento di colore nelle gengive, rendendole biancastre o traslucide.

Dentizione e inappetenza

Il fastidio alle gengive può causare una mancanza di voglia di mangiare nel bambino. Se allattato al seno, è possibile che tenderà a staccarsi spesso e mangiare meno.


In fase di svezzamento, invece, potrebbe cercare solo alimenti morbidi e rifiutare quelli con consistenza più solida.

Come alleviare il dolore dei primi denti del neonato?

eruzione dentini

Tutti i genitori davanti ai segnali di fastidio e dolore del proprio bambino provano un senso di impotenza.


Quindi, cosa è possibile fare per aiutare il proprio piccolo ad affrontare questa fase assolutamente fisiologica?


Il bambino può trovare del sollievo ponendo a contatto con le gengive qualcosa di fresco o con giochi in silicone, perfetti per essere masticati dal bambino.


Inoltre, in commercio è possibile trovare dei massaggiagengive contenti un liquido che si raffredda se posto in frigorifero.


Oppure, sono disponibili dei gel da porre sulle gengive che danno un senso di freschezza, donando conforto.


Se il bambino mangia è consigliabile dargli cibi freschi come frutta congelata o ghiaccioli realizzati con estratti di frutta. Per evitare di far assumere zuccheri al bambino, è sconsigliabile dargli gelati.


Certamente, questi sono metodi che aiutano solo temporaneamente il bambino. 


Purtroppo, il fastidio passerà solo dopo che i primi dentini avranno lacerato la gengiva e saranno spuntanti.

L’igiene orale nel bambino

La dentizione ricorda ai genitori che il loro bambino sta crescendo, ma anche che è importante iniziare con una corretta igiene orale.


In verità, l’igiene orale dovrebbe essere mesa in atto fin dalla nascita passano le arcate gengivali del neonato con delle garze sterili.


Dalla comparsa dei dentini è possibile iniziare a passare i dentini con lo spazzolino e un po’ di dentifricio al fluoro. È sempre consigliabile presentarlo come un gioco affinché il bambino lo faccia volentieri e diventi parte della routine giornaliera.


Una corretta igiene orale aiuterà ad evitare carie e caduta prematura dei dentini da latte e salvaguarderà anche i futuri denti permanenti.

Integratori di fluoro

igiene dentale bambino

Qualche anno fa veniva consigliata un’integrazione di fluoro per via orale a partire dai 6 mesi di vita del bambino. La somministrazione non è più raccomandata dalle linee guida. Infatti, non risultava supportata da evidenze scientifiche la sua azione preventiva.


L’effetto cariostatico del fluoro viene esercitato dall’uso topico (dentifricio o gel) e non sistemico (somministrazione orale).


È importante, però, supervisionare il proprio bambino per evitare che ingoino troppo dentifricio rischiando casi di fluorosi e applicarne la quantità giusta in base all’età.

La nascita dei primi dentini nel neonato può rappresentare un periodo di irritabilità e fastidio per il bambino. Saper riconoscere i sintomi della dentizione è il primo modo per riuscire ad intervenire e attivarsi per prendersi cura dei primi dentini. Nel video corso “Igiene Dentale in Gravidanza e nel Neonato” potrai scoprire le migliori tecniche per una corretta igiene orale fin dalla nascita.

Torna al blog