Quante ore urinare prima del test di gravidanza? Guida dell'ostetrica
Introduzione
Quante ore urinare prima del test di gravidanza?: ecco una domanda che ti sarai sicuramente fatta se, negli ultimi giorni, hai sperimentato alcuni dei sintomi più affidabili della dolce attesa.
Per fornirti tutte le risposte che cerchi, ho creato questo contenuto, dove potrai scoprire sia quante ore non fare pipì prima del test di gravidanza, sia altre informazioni preziose per la tua dolce attesa.
Per un quadro ancora più completo, ti invito a dare un’occhiata anche al videocorso “Nascere e Rinascere Madre”, che la Dottoressa Maria Chiara Alvisi, ostetrica del team DrSilva e del Centro Yule, ha pensato apposta per te.
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Quante ore senza urinare prima del test di gravidanza?
Nelle donne che hanno un ciclo sostanzialmente regolare - ossia con il flusso mestruale che, giorno più giorno meno, si presenta ogni quattro settimane - il test di gravidanza, per restituire un risultato attendibile, può essere eseguito già dal primo giorno di ritardo.
Attenzione: parliamo del test urinario (non di quello del sangue, che consente di rilevare l’ormone della gravidanza nel circolo ematico già dal 10 - 11° giorno post concepimento), che può essere delle seguenti sotto-tipologie:
- Stick casalingo, ossia il test, che può essere eseguito a domicilio, che rileva semplicemente la presenza di ormone beta HCG nelle urine senza fornire dosaggi;
- test di laboratorio, situazione in cui il campione di urina viene analizzato da tecnici specializzati in grado di rilevare il dosaggio preciso del suddetto ormone.
In entrambi i casi, anche se i dispositivi e le tecnologie oggi disponibili si contraddistinguono per un grado elevato di sensibilità, il consiglio è quello di trattenere l’urina il più possibile.
L’ideale, per via della maggior concentrazione di ormone, è la prima urina del mattino.
Per amor di precisione, ricordo che, dopo un aborto spontaneo o un'interruzione volontaria di gravidanza, il corpo impiega circa 9 settimane per far sparire l'ormone beta HCG.
Qualsiasi test con risultato positivo eseguito in questo lasso di tempo va quindi considerato non attendibile ed è quindi opportuno contattare tempestivamente il ginecologo di fiducia.
Cosa non fare prima del test di gravidanza?
Un’altra raccomandazione importante da considerare quando ci si chiede quante ore urinare prima del test di gravidanza riguarda il fatto di evitare, a ridosso dell’esecuzione dello stesso, un eccessivo apporto di liquidi.
Sì, si tratta di un suggerimento valido anche per l’acqua e che permette di non rischiare falsi negativi causati da una forte diluizione dell’ormone beta HCG.
Cosa succede se non faccio il test di gravidanza la mattina?
Dopo aver appurato che la risposta alla domanda “Quante ore urinare prima del test di gravidanza?” è “Il più possibile” e che è meglio, per avere maggiori certezze sul risultato, eseguire il test urinario con le prime urine del mattino, ti starai chiedendo cosa succede qualora non dovessi rispettare questo suggerimento.
Assolutamente nulla!
Come ho già ricordato, i test e le procedure disponibili oggi sono molto sensibili e i livelli di beta HCG sono costanti nel corso della giornata (in quasi tutte le gravidanze che iniziano senza problemi, crescono esponenzialmente nel primo trimestre, raddoppiando ogni 24/48 ore circa nelle prime 8 settimane).
Quanta pipì ci vuole per fare il test di gravidanza?
Per avere maggiori chances di vedere un risultato attendibile, è importante capire quante ore urinare prima del test di gravidanza ma anche la quantità giusta di urina da analizzare.
Sia che si faccia il test con lo stick casalingo, sia che si opti per portare il campione in laboratorio, basta dotarsi di un contenitore sterile per l’analisi delle urine e riempirlo fino a ¾ della sua capacità.
Nel primo caso, bisogna immergere l'estremità assorbente nel barattolo per una ventina di secondi.
Cosa può alterare il risultato di un test di gravidanza?
Il risultato del test di gravidanza può essere alterato da alcuni farmaci, per esempio i diuretici, gli antiepilettici, gli antistaminici e i farmaci per contenere i sintomi del Parkinson (giusto per citarne alcuni).
Condizioni patologiche come la sindrome dell'ovaio policistico (PCOS) o alcune tipologie di tumori possono comportare un aumento del livello delle beta HCG in assenza di effettivo inizio di gravidanza.