posizioni da non assumere in gravidanza

Posizioni da non assumere in gravidanza: i consigli dell'ostetrica

Introduzione

Posizioni da non assumere in gravidanza: ecco un tema prezioso da approfondire se si punta, comprensibilmente, a vivere all’insegna del comfort la dolce attesa (e a prepararsi al meglio al parto).


Dato che tantissime mamme che mi contattano chiedono informazioni in merito, ho deciso di preparare una guida completa.


Come puoi vedere, l’articolo è preceduto da un indice. 


L’ho inserito per darti modo di approfondire nel dettaglio le varie sfaccettature dell’argomento. 


Se te ne interessa una in particolare, non dovrai fare altro che cliccare sul titolo del paragrafo.


Vuoi altre informazioni? Puoi fare un giro su Instagram sul profilo @drsilva.com_official. 


Ora non ti resta che seguirmi nelle prossime righe per scoprire i dettagli di una tematica fondamentale per una gravidanza serena (un’altra risorsa utile al proposito è il videocorso preparto, accessibile alla fine del paragrafo e curato dalla Dottoressa Maria Chiara Alvisi, ostetrica).


Cosa non fare se sei incinta: le posizioni da evitare

Come la Dottoressa Alvisi specifica all’inizio di questo video quando si parla di posizioni da non assumere in gravidanza è possibile citare innanzitutto quelle che comportano una chiusura delle articolazioni del corpo, in particolare a livello degli arti inferiori.


Questo è importante in quanto, in gravidanza, cambia l’equilibrio circolatorio.


Ciò implica un aumento delle probabilità di avere a che fare con criticità come la trombosi venosa o la formazione di coaguli.


Le future mamme che passano tante ore sedute alla scrivania, devono evitare categoricamente di accavallare le gambe. 


Se poi si sta piegate in avanti, la situazione peggiora ulteriormente.


Si tratta, infatti, di una posizione dannosa in gravidanza in quanto chiude tutti i passaggi a livello della cintura pelvica. 


La posizione appena descritta è da evitare anche per le potenziali problematiche a carico di ginocchio e coscia.


Dopo aver letto questi paragrafi, ti starai sicuramente domandando quale sia, invece, la posizione giusta da assumere quando ci si siede in gravidanza.


Ne parlo nel prossimo paragrafo (da tenere presente è ovviamente l’importanza di alzarsi ogni ora/ora e mezza, anche solo per andare a prendere un bicchiere d’acqua).

posizioni da non assumere in gravidanza

Come sedersi in gravidanza

Chiarire quali sono le posizioni da non assumere in gravidanza è importante. 


Lo è altrettanto, però, soffermarsi sulle indicazioni per sedersi correttamente quando si è in dolce attesa.


Come sottolineato sempre dalla Dottoressa Alvisi nel video che ti ho proposto in precedenza, è necessario, per quanto possibile, cercare di creare un angolo di 90° tra le gambe e la parte alta del corpo, il tutto mantenendo muscoli e articolazioni morbidi.


La schiena deve essere dritta e le spalle indietro. Se si utilizza una sedia, i glutei dovrebbero toccare la parte posteriore della seduta.


Sempre nella video-pillola sopra menzionata, la Dottoressa Alvisi raccomanda il ricorso alla fitball.


Acquistarla fin dalla gravidanza è cruciale - nel videocorso preparto, puoi trovare diverse tips su come sfruttarla durante la dolce attesa - in quanto, essendo “nemica” della stabilità, aiuta a mobilizzare il bacino.


Come accennato nei paragrafi precedenti, è bene alzarsi frequentemente se si ha la necessità di passare tanto tempo sedute in gravidanza durante la giornata.


Come farlo nel modo giusto? Se si utilizza la sedia, è fondamentale innanzitutto spostarsi verso la parte anteriore della seduta. I piedi devono essere paralleli e leggermente distanziati.


Questo permette di distribuire il peso in maniera uniforme, aspetto nodale soprattutto nel corso del terzo trimestre.

Iperlordosi in gravidanza: rischi e come correggerla

Un altro capitolo da considerare quando si parla di posizioni da non assumere in gravidanza riguarda l’iperlordosi. 


In questo frangente, più che di posizioni da evitare bisognerebbe parlare di posizioni da correggere.


Durante la dolce attesa, a causa del pancione che pesa si tende ad avere a che fare con un incremento della lordosi.


Man mano che la gravidanza procede, infatti, il baricentro del corpo si sposta in avanti e aumenta il carico sulla colonna vertebrale.


Non impegnarsi a correggere l’iperlordosi in gravidanza - attorno a 2:43 nel video, la Dottoressa Alvisi mostra in che modo ruotare il bacino per evitare di avere problemi sia agli addominali, sia alla zona lombare - può causare diverse criticità.


La lordosi accentuata, infatti, può influire sulla corretta uscita della testa del cucciolo al momento del parto e determinare, in alcuni frangenti, l'insorgenza di un fastidioso dolore nella zona dei reni.


Per correggerla, si possono adottare diversi espedienti. 


Tra questi rientra, per esempio, lo stretching contro la parete, che può rivelarsi utile per allungare la parte bassa della schiena.


Nel videocorso preparto che puoi trovare in fondo al paragrafo, la Dottoressa Alvisi raccomanda altresì un esercizio di mobilizzazione del bacino.


Prezioso anche ai fini del miglioramento della percezione corporea, va eseguito in posizione eretta, con i piedi nudi e saldamente piantati a terra.


Bisogna muovere il bacino e solo il bacino, lasciando fermo tutto il resto del corpo.


La zona appena citata deve essere mossa prima in avanti e indietro e, successivamente, “navigare” a destra e a sinistra, sempre in maniera fluida. 


Una volta acquisita la giusta confidenza con i movimenti appena citati, si può provare a "disegnare" dei piccoli cerchi, facendo attenzione a non uscire dalla base d’appoggio dei piedi.


Ultimo ma non meno rilevante suggerimento: appena possibile, è bene contattare un osteopata specializzato!

donna incinta in iperlordosi, una delle posizioni da non assumere in gravidanza

Piegarsi in gravidanza: gli errori da non fare

Un’ulteriore parentesi che è doveroso aprire quando si parla di posizioni da non assumere in gravidanza riguarda gli errori da evitare quando ci si piega.


Nel momento in cui si ha la necessità di sollevare un oggetto situato al di sotto della linea del bacino, è bene non portarsi in avanti.


L’approccio giusto prevede il fatto di piegare le ginocchia, avendo cura di mantenere la schiena dritta.

Posizioni da evitare quando si dorme in gravidanza

Discutere di posizioni da non assumere in gravidanza vuol dire, per forza di cose, citare quelle che andrebbero evitate quando si dorme.


Come ricordato anche in questa guida, quando si è in dolce attesa è opportuno non coricarsi sul fianco destro. 


Dormire sul fianco sinistro permette di non compromettere il flusso ematico dalla vena cava, il vaso sanguigno che trasporta l’ossigeno e altri nutrienti al cucciolo.


Da evitare, ovviamente a gravidanza avanzata quando il pancione pesa, è la posizione supina. 


Come riportato più volte in letteratura - qui puoi leggere i dettagli di uno studio australiano pubblicato nel 2020 - si tratta di un’abitudine potenzialmente molto pericolosa.


Il peso dell’utero, infatti, esercita una compressione sugli organi e sui vasi sanguigni, in particolare sull’aorta e sulla vena cava inferiore


La conseguenza di tutto questo è una riduzione dell’apporto di ossigeno al cucciolo, con aumento del rischio di morte fetale tardiva.


Ricordo altresì che la posizione supina quando si dorme in gravidanza andrebbe evitata anche per un altro motivo. Quale di preciso? L’influenza peggiorativa su criticità respiratorie come le apnee notturne.

Torna al blog