mal di gola in gravidanza

Mal di gola in gravidanza: sintomi, cause, cosa prendere

Introduzione

Il mal di gola in gravidanza è una situazione molto comune quando la gestazione copre i mesi invernali.


Se ti stai chiedendo quali sono i sintomi, quali le cause e cosa è meglio prendere, il contenuto di questa pagina è pensato per te!


Potrai, se lo desideri, integrare le informazioni che leggerai con le dritte per un viaggio sereno verso il giorno della nascita contenute nel videocorso preparto “Nascere e Rinascere Madre” , ideato e tenuto dall’ostetrica Dottoressa Maria Chiara Alvisi del Centro Yule.


Per iniziare, già ora che sei in dolce attesa, a scoprire come prevenire problematiche come le ragadi al seno e le coliche, ma anche come seguire il tuo piccolo nel suo sviluppo motorio, ti aspetto sul profilo Instagram @drsilva.com_official.

Principali sintomi

I sintomi del mal di gola in gravidanza non sono diversi da quelli che si presentano quando la problematica sopraggiunge in altri momenti della vita. Si parla quindi di manifestazioni come:


  • Ingrossamento delle tonsille;

  • fastidio in fase di deglutizione;

  • sensazione di secchezza delle fauci.


In alcuni casi, il fastidio alla gola può essere accompagnato anche da sintomi come il mal di testa e il dolore muscolare.


Quando il mal di gola in gravidanza è causato da un’infezione acuta, si può avere a che fare pure con la febbre.

mal di gola in gravidanza

Quali sono le cause del mal di gola in gravidanza?

Il mal di gola in gravidanza può essere sintomo di diverse condizioni. 

Tra queste è possibile citare le infezioni batteriche o virali.


In merito alle ultime, ricordo che il mal di gola è tra i sintomi del Covid. 


L’unico modo per sapere se si è positive è il tampone. Prima dell’esito, è necessario rimanere a casa in isolamento.


Rammento altresì che il mal di gola in gravidanza può caratterizzare, insieme con cefalea e ingrossamento dei linfonodi, la fase sintomatica della toxoplasmosi, l’infezione provocata dal protozoo Toxoplasma gondii.

Se si ha il sospetto di averla contratta, è opportuno contattare tempestivamente il proprio curante e farsi prescrivere gli esami del sangue per la rilevazione dei dosaggi anticorpali.


Dopo questa premessa generale, vediamo nei prossimi paragrafi come possono cambiare, di trimestre in trimestre, le cause del mal di gola in gravidanza. 

Mal di gola in gravidanza nel primo trimestre

In questo periodo, a causa della naturale riduzione delle difese immunitarie - più avanti vedremo a cosa è dovuta - il mal di gola in gravidanza è causato da infezioni batteriche o virali.  

Mal di gola in gravidanza nel secondo e nel terzo trimestre

Nel secondo ma soprattutto nel terzo trimestre, il mal di gola in gravidanza può essere frutto del reflusso acido, a sua volta provocato dal peso dell’utero e del feto contro gli organi dell’apparato digerente.


Il contenuto acido dello stomaco, risalendo, provoca irritazione a livello delle mucose, sensazione di bocca amara e insorgenza di tosse secca. 


Arriva anche il famigerato mal di gola, che si palesa a causa di processi infiammatori che colpiscono la mucosa faringea.


Per intervenire sul problema alla base, ossia il reflusso, si può ricorrere all’osteopatia che, come puoi vedere nel video qui sotto, dove mostro passo passo un trattamento, può aiutare molto a migliorare l’escursione del diaframma.

Fattori di rischio

Chiarite le principali cause del mal di gola in gravidanza, è bene essere consapevoli dell’esistenza di alcuni fattori di rischio che possono predisporre l’insorgenza della condizione.


Ecco i più importanti;


  • Sbalzi termici improvvisi;

  • ambienti non adeguatamente umidificati;

  • Inquinamento.


Da non trascurare è altresì l’influenza di stress e ansia. 


Si tratta di problematiche, frequenti durante la dolce attesa - nel videocorso della Dottoressa Alvisi, puoi trovare diversi esercizi di respirazione utili a debellarle - che indeboliscono ulteriormente il sistema immunitario della mamma.


Durante la gravidanza, le difese immunitarie del corpo femminile sono interessate da una rimodulazione, fondamentale per permettere all’organismo di riconoscere la parte allogenica, ossia avente un altro patrimonio genetico, dell’embrione e del feto.


Non è quindi il caso di metterle ancora più alla prova con fattori di rischio che possono predisporre attacchi da parte di virus o batteri. 

Cosa prendere per il mal di gola in gravidanza?

In caso di mal di gola in gravidanza è opportuno rivolgersi al proprio medico. Questo professionista, a seconda della situazione, spray con efficacia balsamica e proprietà lenitive. 

Tachipirina per il mal di gola in gravidanza: è efficace?

La tachipirina in caso di mal di gola in gravidanza può essere raccomandata dal medico di fiducia per via della sua efficacia antinfiammatoria.

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Mal di gola in gravidanza: si può prendere l'antibiotico?

Il ricorso agli antibiotici in caso di mal di gola in gravidanza è raccomandato solo quando l’origine dell’infezione è batterica. 

Rimedi naturali mal di gola donne in gravidanza: quali sono?

Prima di arrivare alla farmacologia tradizionale - come ricorda la Dottoressa Alvisi in questo video, la maggior parte dei medicinali contro il mal di gola in gravidanza è compatibile con lo stato di dolce attesa - è il caso di prendere in considerazione alcuni rimedi naturali.


Ecco i più efficaci:


  • Fumenti;

  • bagni caldi a porta chiusa;

  • aumento dell’idratazione;

  • assunzione di tisane, per esempio quelle di malva o di altea, con un cucchiaino di miele (questo ingrediente, da evitare se si soffre di diabete gestazionale, è noto per la sua forte efficacia antibatterica).


Dopo qualche giorno con l’attenzione a questi accorgimenti, se non si dovessero riscontrare miglioramenti è opportuno contattare il medico, così da valutare se procedere o meno con l’assunzione di farmaci.

Raffreddore e mal di gola in gravidanza: un binomio molto comune

Raffreddore e mal di gola in gravidanza spesso si presentano insieme , motivo per cui è il caso di dedicare loro qualche riga.


Ricordiamo che, nella maggior parte delle situazioni, a causare il raffreddore è un’infezione di natura virale.


Se non è presente un contagio da virus influenzale, il mal di gola in gravidanza tende a scomparire dopo qualche giorno.


La rinorrea - nome scientifico per il naso che cola - e la tosse rimangono come unici sintomi.


In caso di influenza, il quadro sintomatologico si manifesta improvvisamente ed è caratterizzato da febbre alta, mal di testa, debolezza generale, mal di gola che inizia a peggiorare dopo un paio di giorni.


Davanti a questi segnali, è il caso di mettersi in allarme e di contattare subito il curante di fiducia.


L’influenza in gravidanza, infatti, può portare al ricovero in ospedale.


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