Ci si scarica sempre durante il parto? Ecco una domanda che si affaccia spesso alla mente delle donne in dolce attesa.

Praticamente tutte le future mamme che aspettano il primo figlio o che, dopo un cesareo, si preparano a un VBAC - il parto naturale dopo il taglio cesareo, sul quale mi sono soffermato qui - si pongono questo interrogativo.

Dato che si tratta di un dubbio tanto diffuso quanto legato ad aspetti intimi e delicati, ho deciso di approfondire l’argomento nell’articolo che puoi leggere in questa pagina.

Come puoi vedere, ho inserito anche un indice. 

Grazie ad esso, se ti interessa una determinata sfaccettatura del tema, potrai approfondirla cliccando sul titolo del paragrafo.

Per entrare maggiormente nel vivo delle tappe del viaggio della gravidanza e viverlo in maniera più serena e consapevole, ti invito a scoprire il videocorso preparto multidisciplinare curato dalla Dottoressa Maria Chiara Alvisi, ostetrica indipendente.

Se, invece, sei alla ricerca di contenuti dedicati allo sviluppo del tuo cucciolo, puoi venirmi a trovare sul profilo Instagram @drsilva.com_official.

Come sottolinea la Dottoressa Alvisi all’inizio di questo video, per rispondere in maniera tecnica e completa alla domanda “Ci si scarica sempre durante il parto?”, è necessario fare un salto indietro nel tempo a circa 20 anni fa.

Fino all’inizio del terzo millennio, anno più anno meno, era abitudine praticare un clistere alle donne che arrivavano in ospedale in travaglio.

L’idea, chiaramente, era quella di liberare l’intestino prima della nascita del cucciolo.

Le cose, oggi come oggi, sono per fortuna cambiate. 

Già nel 1985, infatti, con le 15 raccomandazioni per la nascita elaborate durante i lavori di un convegno svoltosi a Fortaleza, l’OMS aveva parlato di questa pratica come di uno step non necessario di routine.

Oltre a non essere piacevole, non è neppure utile. 

Come mai? 

La Dottoressa Alvisi lo spiega bene nel video sopra menzionato, nel quale sottolinea che, con il passaggio dal canale del parto, il neonato si appoggia posteriormente all’intestino.

Se quest’ultimo è pieno, lo svuota meccanicamente. 

Il processo appena descritto, che viene sempre spiegato alle donne che chiedono alla propria ostetrica se ci si scarica sempre durante il parto, è legato al cosiddetto riflesso di Ferguson.

Questo riflesso a feedback positivo, ossia con la risposta che contribuisce a rafforzare lo stimolo, è provocato dai movimenti del feto e impatta sia sulle pareti dell'utero, sia sull'ampolla rettale.

La conseguenza? L'insorgenza di uno stimolo alla defecazione.

Abbiamo capito quindi che sì, è molto probabile che, nel corso della fase espulsiva, quella delle spinte, una donna faccia la cacca durante il parto.

Attenzione: non si tratta di una regola scritta sulla pietra! 

Non ci si scarica sempre durante il parto in quanto, se una donna inizia il travaglio con l’intestino vuoto - cosa che può succedere, dato che l’intestino, nella fase di preparazione al travaglio, può attivarsi più volte durante la giornata e scaricarsi - non è detto che faccia la cacca durante il parto.

Quando ci si domanda se ci si scarica sempre durante il parto, è in ogni caso utile ricordare che, nel corso del travaglio, la mamma utilizza i medesimi muscoli addominali e intercostali coinvolti nei movimenti dell'intestino.

Ciò vuol dire che, in caso di presenza di feci nella parte finale dell'intestino crasso, tecnicamente conosciuta come colon sigmoideo, queste possono essere espulse durante il travaglio. 

Chiarita la risposta alla domanda “Ci si scarica sempre durante il parto?”, è normale ricordare che tantissime donne vivono con forte disagio la possibilità che ciò accada.

Se la futura mamma ha un intestino particolarmente lento, è possibile chiedere di fare un clistere sia all’inizio, sia in corso di travaglio.

Si tratta di una scelta che può aiutare la donna a sentirsi maggiormente a proprio agio, ma non va considerata una routine.

Quello che conta è discutere della cosa con la propria ostetrica di fiducia e personalizzare l’approccio.

Non ci si scarica sempre durante il parto ma, qualora dovesse capitare, non è il caso di preoccuparsi.

Il fatto che una mamma svuoti l’intestino mentre mette al mondo il suo cucciolo è un’evenienza a cui le ostetriche sono abituate e che sanno gestire, a prescindere dal luogo scelto per il parto.

La donna che partorisce non deve quindi allarmarsi, ma continuare a concentrarsi sulle varie fasi del travaglio e ad accompagnare il proprio piccolo verso il momento della nascita.