Quanta acqua deve bere un bambino?
Introduzione
Quanta acqua deve bere un bambino?
Tutte le mamme si pongono questa domanda già dalla gravidanza.
Si tratta di un argomento importantissimo, sul quale è bene fare chiarezza sfatando luoghi comuni e mettendo in primo piano fonti scientifiche.
Per un viaggio verso la nascita ancora più completo e consapevole, ti consiglio di entrare in Academy per accedere a tutti i migliori videocorsi per supportare la tua salute in gravidanza (corso preparto multidisciplinare, pavimento pelvico, allattamento, alimentazione, pilates, ecc) e lo sviluppo del tuo bimbo (sviluppo motorio, linguaggio, cognitivo, autosvezzamento, disostruzione pediatrica, ecc.).
Quando il bambino può iniziare a bere acqua?

Prima ancora di capire quanta acqua deve bere un bambino, è necessario fare un piccolo passo indietro.
Fondamentale, infatti, è chiedersi da quando è possibile offrire acqua al piccolo.
Le linee guida internazionali sono molto chiare: come evidenziato dall’OMS nel 2009, non bisogna offrire acqua ai neonati.
Ecco quelli che, sulla base delle indicazioni degli esperti dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, sono i principali rischi:
Insorgenza di malattie infettive;
compromissione dei meccanismi di lattazione;
minor apporto di nutrienti.
Attorno ai 6 mesi, quando il bambino matura i requisiti per l’alimentazione complementare, è possibile iniziare a offrire acqua.
Quanti litri di acqua al giorno deve bere un bambino?
Quando ci si chiede quanta acqua deve bere un bambino, è necessario ricordare che la situazione cambia a seconda dell’età del piccolo.
Ecco i riferimenti secondo l’EFSA, l’autorità europea per la sicurezza alimentare ((Scientific Opinion on Dietary Reference Values for Water, EFSA Journal, 2010):
Dai 6 ai 12 mesi: 800-1000 ml quotidiani;
secondo anno di vita: 1100-1200 ml al giorno;
dai 2 ai 3 anni: 1300 ml al giorno.

Nei primi periodi successivi all’inizio dell’autosvezzamento, è bene ricordare che l’alimento principale che il bambino assume è il latte materno, ricchissimo d’acqua.
Non bisogna quindi preoccuparsi se non beve tantissima acqua dal bicchierino - da scegliere in materiali sicuri come il silicone alimentare - o dalla borraccia: con il latte materno o formulato è infatti perfetto per soddisfare il suo fabbisogno idrico.
Ci sono indicazioni differenti sulla base del sesso?
Sempre secondo i parametri EFSA, le indicazioni su quanta acqua deve bere un bambino variano sulla base del sesso a partire dalla fascia 9-13 (in questo periodo della vita, si raccomanda un apporto idrico di 2100 ml per i maschi e di 1900 per le femmine).
Come capire se il bambino beve a sufficienza?

Chiariti i parametri da osservare su quanta acqua deve bere un bambino, è bene avere le idee chiare su come capire se assume acqua a sufficienza.
La sintomatologia cambia a seconda della gravità della situazione.
Si parte a osservare la perdita di peso corporeo, tenendo conto dei seguenti parametri:
Perdita di peso corporeo compresa fra il 3 e il 5%: stato di disidratazione lieve;
disidratazione moderata: calo ponderale compresa fra il 6 e il 10%;
disidratazione grave: perdita di peso superiore al 10%.
Altro segnale da considerare sono le urine.
In caso di disidratazione lieve, sono normali ma, rispetto alla quantità standard, vanno incontro a una riduzione.
Fare attenzione ai segnali di scarsa idratazione è importantissimo.
I bambini, infatti, sono più esposti al rischio di avere a che fare con questa evenienza.
Lo conferma chiaramente anche la scienza.
Un esempio su tutti è questa review, pubblicata nel 2018, che basandosi su 32 studi osservazionali su un campione di soggetti provenienti da 25 Paesi ha concluso che il livello di idratazione infantile è spesso inadeguato.
Ecco i motivi:
Il loro corpo, in confronto a quello degli adulti, brucia energia più velocemente;
quando sono piccoli, non sono sempre in grado di comunicare con chiarezza il fatto di avere sete;
a partire da quando iniziano a vivere in collettività alll’asilo nido, sono altamente esposti al rischio di infezioni intestinali.
Come prevenire la disidratazione nel bambino?
Capire quanta acqua deve bere un bambino è importante: lo è altrettanto sapere come prevenire eventuali casi di disidratazione.
Ecco i consigli da seguire:
Tenere sempre in casa, nei giorni di febbre alta o di influenza gastrointestinale, una confezione di soluzione reidratante;
assicurarsi che quando è malato il bimbo beva spesso durante il giorno;
se il bambino è particolarmente attivo, è cruciale essere sempre certi che assuma una quantità adeguata di acqua.

Anche l’alimentazione aiuta molto: in particolare in estate, l’assunzione di cibi ricchi d’acqua, a partire dalla frutta, è decisiva (essenziale è ovviamente fare attenzione ai tagli sicuri fino a quando non dura la parentesi dell’autosvezzamento).